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Virtus Ispica - Real Siracusa 1-1

Marcatori: 14’ pt De Angelis, 38’ pt Frittitta (RS)

Virtus Ispica: Bernat, Damonte, La Vaccara, Coria, Centani, Giglio, Sturniolo (88’ Fernandez), Thior, Tomasco, De Angelis, Santucho. A disposizione: Vindigni, Vaccaro, Said. All. Giuseppe Trigilia

Real Siracusa Belvedere: Aglianò, Brancato, Manservigi, Quarto (80’ Andolina), Ulma (75’ Giannetto), Saraceno, Miraglia (83’ Di Natale), Sillah Kebba, Frittitta, Alfò (65’ Ferraguto), Ramella (45’ Martines). A disposizione: Giliberto, Lo Presto, Ruiz, Costa. All. Danilo Gallo

Arbitro: Salvatore Carvelli di Crotone

Ammoniti: La Vaccara, Damonte, Coria (Virtus Ispica); Ulma, Alfò, Brancato (Real Siracusa Belvedere)


La Virtus Ispica si prende un punto e sfiora la vittoria. Il pallone buono è stato sui piedi dell’argentino Tomasco che ha calciato il rigore concesso per atterramento di Damonte. Il tiro dell’attaccante giallorosso è stato parato da Aglianò che ha salvato la porta degli ospiti. La partita si è finita praticamente al 23’ del secondo tempo perché le due squadre si sono accontentate del punto e non hanno corso rischi. Al “Consales” la Virtus Ispica ha presentato altri due nuovi giocatori. In difesa l’uruguagio Damonte e in avanti l‘esterno sinistro argentino Santucho. Linfa nuova per una squadra sempre in emergenza tra infortuni e partenze.

I giallorossi hanno cominciato bene e già al 12’ sono andati in gol. De Angelis prende palla e chiede la triangolazione a Sturniolo che restituisce la sfera. L’attaccante entra in area e supera Aglianò. La Virtus controlla ma il Real Siracusa si organizza con Miraglia, Alfò e l’eserto Frittta. E’ proprio l’ex Siracusa a pareggiare facendo prevalere in area la sua forza fisica. Bernat è battuto. Nella ripresa i padroni di casa partono veloci e su azione di rimessa Damonte si incunea in area ma viene atterrato. Rigore sacrosanto ma sbagliato. Un punto per ciascuna squadra c muove la classifica.

fonte corriere di ragusa

La Virtus Ispica pareggia 1 a 1 al Consales di Rosolini contro il Real Siracusa nella quinta giornata di ritorno del girone B di Eccellenza. Una formazione quella virtussina rimaneggiata causa covid, infatti mister Peppe Trigilia non aveva a disposizione tutta la rosa. I gol arrivano entrambi nel primo tempo. A passare in vantaggio è sono gli ispicesi al 13° con De Angelis che dopo uno scambio batte il portiere ospite Aglianò. Sul finire di primo tempo il pareggio ospite al 38° con Frittitta. Nel secondo tempo c’è invece da segnalare un rigore sbagliato da parte del numero 9 giallorosso Tomasco che si fa ipnotizzare da Aglianò, Durante tutti i novanta minuti ad avere più occasioni da gol sono stati i siracusani che però non le hanno sapute sfruttare. Domenica la Virtus Ispica andrà a giocare a Taormina contro la sesta in classifica.

R.D.M. - Lo sport:
di Piero Giunta

LA SAGRA DEI GOL MANGIATI. AGLIANÒ PARA IL RIGORE CHE POTEVA ESSERE LA BEFFA.

Rosolini. Pesa tanto non aver giocato da due mesi una partita ufficiale, ed oggi lo si è visto, anche se la colpa di
portare a casa l’intera posta in palio è solo ed esclusivamente nostra perché tantissime sono state le occasioni da rete nette che non si possono commentare. La nota positiva è che un super Aglianó neutralizza il rigore calciato da Coria che poteva essere la beffa di una gara giocata solo nella porta della Virtus Ispica, ad eccezione del gol iniziale di De Angelis ed il fallo di Brancato in area che ha scaturito il calcio di rigore, poi solo Real Siracusa Belvedere che con Frittitta, Miraglia, Alfò, Ferraguto e Andolina sciupa tanto.
Domenica al De Simone arriva la capolista Igea.

fb Real Siracusa Belvedere

Edited by Pico della mirandola - 17/2/2022, 19:46

Virtus Ispica - Real Siracusa 1-1

Marcatori: 14’ pt De Angelis, 38’ pt Frittitta (RS)

Virtus Ispica: Bernat, Damonte, La Vaccara, Coria, Centani, Giglio, Sturniolo (88’ Fernandez), Thior, Tomasco, De Angelis, Santucho. A disposizione: Vindigni, Vaccaro, Said. All. Giuseppe Trigilia

Real Siracusa Belvedere: Aglianò, Brancato, Manservigi, Quarto (80’ Andolina), Ulma (75’ Giannetto), Saraceno, Miraglia (83’ Di Natale), Sillah Kebba, Frittitta, Alfò (65’ Ferraguto), Ramella (45’ Martines). A disposizione: Giliberto, Lo Presto, Ruiz, Costa. All. Danilo Gallo

Arbitro: Salvatore Carvelli di Crotone

Ammoniti: La Vaccara, Damonte, Coria (Virtus Ispica); Ulma, Alfò, Brancato (Real Siracusa Belvedere)


La Virtus Ispica si prende un punto e sfiora la vittoria. Il pallone buono è stato sui piedi dell’argentino Tomasco che ha calciato il rigore concesso per atterramento di Damonte. Il tiro dell’attaccante giallorosso è stato parato da Aglianò che ha salvato la porta degli ospiti. La partita si è finita praticamente al 23’ del secondo tempo perché le due squadre si sono accontentate del punto e non hanno corso rischi. Al “Consales” la Virtus Ispica ha presentato altri due nuovi giocatori. In difesa l’uruguagio Damonte e in avanti l‘esterno sinistro argentino Santucho. Linfa nuova per una squadra sempre in emergenza tra infortuni e partenze.

I giallorossi hanno cominciato bene e già al 12’ sono andati in gol. De Angelis prende palla e chiede la triangolazione a Sturniolo che restituisce la sfera. L’attaccante entra in area e supera Aglianò. La Virtus controlla ma il Real Siracusa si organizza con Miraglia, Alfò e l’eserto Frittta. E’ proprio l’ex Siracusa a pareggiare facendo prevalere in area la sua forza fisica. Bernat è battuto. Nella ripresa i padroni di casa partono veloci e su azione di rimessa Damonte si incunea in area ma viene atterrato. Rigore sacrosanto ma sbagliato. Un punto per ciascuna squadra c muove la classifica.

fonte corriere di ragusa

La Virtus Ispica pareggia 1 a 1 al Consales di Rosolini contro il Real Siracusa nella quinta giornata di ritorno del girone B di Eccellenza. Una formazione quella virtussina rimaneggiata causa covid, infatti mister Peppe Trigilia non aveva a disposizione tutta la rosa. I gol arrivano entrambi nel primo tempo. A passare in vantaggio è sono gli ispicesi al 13° con De Angelis che dopo uno scambio batte il portiere ospite Aglianò. Sul finire di primo tempo il pareggio ospite al 38° con Frittitta. Nel secondo tempo c’è invece da segnalare un rigore sbagliato da parte del numero 9 giallorosso Tomasco che si fa ipnotizzare da Aglianò, Durante tutti i novanta minuti ad avere più occasioni da gol sono stati i siracusani che però non le hanno sapute sfruttare. Domenica la Virtus Ispica andrà a giocare a Taormina contro la sesta in classifica.

R.D.M. - Lo sport:
di Piero Giunta

LA SAGRA DEI GOL MANGIATI. AGLIANÒ PARA IL RIGORE CHE POTEVA ESSERE LA BEFFA.

Rosolini. Pesa tanto non aver giocato da due mesi una partita ufficiale, ed oggi lo si è visto, anche se la colpa di
portare a casa l’intera posta in palio è solo ed esclusivamente nostra perché tantissime sono state le occasioni da rete nette che non si possono commentare. La nota positiva è che un super Aglianó neutralizza il rigore calciato da Coria che poteva essere la beffa di una gara giocata solo nella porta della Virtus Ispica, ad eccezione del gol iniziale di De Angelis ed il fallo di Brancato in area che ha scaturito il calcio di rigore, poi solo Real Siracusa Belvedere che con Frittitta, Miraglia, Alfò, Ferraguto e Andolina sciupa tanto.
Domenica al De Simone arriva la capolista Igea.

fb Real Siracusa Belvedere

Edited by Pico della mirandola - 17/2/2022, 19:45

Viagrande-Virtus Ispica 2-3

Marcatori: 2’ pt Thior, 29’ pt Patanè Rosario (V), 31’ st Thior, 42’ st Rossano, 49’ Civiletti (V)

Viagrande: Nicotra, Santitto (91' Santangelo), Puccio, Ferrarotti (53' Civiletti), Patanè Rosario, Minacapelli, Palma (71' Zavaglia), Borzì, Aleo, Talotta, D’Amico (54' Lombardo). All. Anastasi

Virtus Ispica: Bernat Eyre, Migliore, Vaccaro (1’ st Centani), Coria, Blandino, Giglio, Sturniolo, Thior, De Angelis, Rossano (90' Sayd), La Vaccara. All. Adamo

Arbitro: Milone

Punti pesanti per la salvezza. La Virtus Ispica esce vittoriosa dal “Russo” dopo una partita giocata con il coltello tra i denti. I giallorossi hanno sofferto nel primo tempo, Bernat ha fato gli straordinari ma alla fine con due azioni da manuale la Virtus ha colpito ed ha messo ko. I padroni di casa. Il neo arrivato Thior è stato subito protagonista con il gol messo a segno dopo 2’. Angolo calciato a Sturniolo, palla nell’area piccola con batti e ribatti e zampata vincente del virtussino. Il Viagrande reagisce e chiama Bernat a delle parate miracolo. Al 29’ Rosario Patanè su azione d’angolo trova l'inzuccata giusta e dà il pari ai biancazzurri.

Nel secondo tempo al 31’ azione di Centani che in verticale trova il corridoio giusto per Thior che entra in area e scocca il tiro vincente. Il Viagrande si porta avanti e lascia spazi larghi. Al 42’ Sturniolo prende palla sulla destra e serve dall’altra parte l’accorrente Rossano che mette dentro. Vale a poco il secondo gol del Viagrande e la Virtus sale a quota 15.

fonte corriere di ragusa

R.D.M. - Lo sport:
di Piero Giunta

Città di Viagrande 2 – Virtus Ispica 3, questo è il risultato finale dello scontro diretto che si è disputato al Francesco Russo di Viagrande.
Dunque i ragazzi virtussini dei Mister Trigilia e Adamo vincono lo scontro diretto salvezza e tornano ad Ispica con i tre punti sperati.
Una partita maschia dura ed a tratti sofferta.
Al secondo minuto la Virtus Ispica va in vantaggio con il nuovo acquisto Thior, angolo di Storniolo, batti e ribatti nell’area piccola e tiro vincente del n 8 giallorosso.
Alla mezzora il pareggio del Viagrande con Rosario Patanè che batte Bernat.
Al 31° del secondo tempo la Virtus passa in vantaggio, doppietta di Thior che entra in area e fa partire un tiro che trafigge Nicotra.
I padroni di casa si buttano in avanti in cerca del pareggio ma lasciano praterie al contropiede virtussino.
Al 42° Sturniolo si invola sulla destra e serve Rossano che mette in rete per il 3 a 1 giallorosso.
Al 49° Civiletti fissa il risultato finale sul 3 a 2.

Domenica al Salvatore Consales di Rosolini arriva lo Sport Club Palazzolo.
I ragazzi virtussini dei Mister Peppe Trigilia e Alfonso Adamo hanno una settimana di tempo per preparare nel migliore dei modi la gara.

Edited by Pico della mirandola - 31/1/2022, 22:34

Virtus Ispica-Santa Croce 2-1

Marcatori: 41’ pt Sturniolo, 49’ st Rossano, 50’ st Leone (SC) (rigore)

VIRTUS ISPICA: Eyre, Migliore, Venuto, Thior, Centani, Giglio, Sturniolo, Gazzè (46’st Vaccaro), Alfano (37’st Said), Rossano, De Angelis. All.re Adamo.

SANTA CROCE: Cavone, Ceesay (38’st Fernandes), Cosentino, Raschia (7’st Floridia), Guerra, Mancuso, Iozzia, Vassallo (41’st Bellomo), Garcia, Camara, Leone. All.re Lucenti

Arbitro: Dania di Milano

Note. Ammoniti: Alfano e Gazzè (VI); Ceesay, Floridia, Iozzia e Cavone (SC). Angoli 6-2 per il Santa Croce. Rec. 2’ e 5’

Concretezza e determinazione contro un sufficiente impegno. Due fattori contro uno solo. 2-1 come il risultato che ci sta tutto per la Virtus Ispica che al “Consales” (foto) poteva avere un punteggio più rotondo se nel primo tempo non avesse fallito diverse occasioni da rete. Il Santa Croce invece ha compiuto un netto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni proprio in una giornata dove portare via almeno un punto era fondamentale contro una diretta concorrente alla salvezza. La squadra di Lucenti ha fallito su tutti i fronti non solo sul risultato ma anche nel gioco e nella lucidità e concretezza rispetto a quelle mostrate nei turni precedenti. I nuovi innesti hanno inciso poco e, comunque, in modo non determinante. Lucenti dall’inizio ha schierato una difesa a tre, diversa da quella a quattro delle ultime giornate che sembrava aver raggiunto un buon equilibrio. Il gioco sulle fasce dei giallorossi virtussini ha avuto così spazio e migliori opportunità anche se nel settore centrale della difesa biancoazzurra molte falle sono state evidenti.

Il gol del vantaggio al 41’ per la Virtus Ispica è scaturito da un vuoto sulla fascia sinistra, dove non c’è stata copertura di un difensore, con Sturniolo che si involava e superava Cavone con un preciso pallonetto. Lucenti nella ripresa cercava di correre ai ripari schierando dal primo minuto una difesa a quattro e operando un migliore gioco sulle fasce grazie anche all’innesto al 7’ di Floridia, resosi subito proficuo per il gioco della sua squadra. La Virtus Ispica serrava le fila sia in difesa che a centrocampo, stringendo i denti e operando in contropiede. A tempo scaduto, al 49’, i locali raddoppiavano in contropiede con Rossano ma un minuto dopo il Santa Croce accorciava le distanze con un rigore trasformato da Leone per atterramento in area di Fernandes, entrato da soli dieci minuti ma sufficienti per mostrare che il suo innesto forse doveva essere fatto prima. Adesso il Santa Croce avrà tre settimane di tempo per riordinare le idee e ripartire non senza difficoltà avendo davanti un inizio terribile del girone di ritorno con la trasferta di Barcellona contro l’Igea, il confronto in casa contro la forte Jonica, la gara esterna contro il Carlentini e poi in casa contro il Città di Siracusa. Un filotto di gare per i biancoazzurri che potrebbero determinare una situazione difficile se la formazione biancoazzurra non attua una inversione di tendenza determinante. Ricordiamo che adesso il Santa Croce, a 10 punti, è stato superato proprio dalla Virtus Ispica, che ha 12 punti ed è a quattro punti dalla prima squadra fuori dai play out. Insomma che il 2022 porti migliori auspici alla formazione biancoazzurra.

fonte corriere di ragusa

Edited by Pico della mirandola - 20/12/2021, 16:23

Virtus Ispica-S. Croce: 2-1

Marcatori: 41’pt Sturniolo, 49’st Rossano, 50’st Leone (rig)

VIRTUS ISPICA: Eyre, Migliore, Venuto, Thior, Centani, Giglio, Sturniolo, Gazzè (46’st Vaccaro), Alfano (37’st Said), Rossano, De Angelis. All.re Adamo.

SANTA CROCE: Cavone, Ceesay (38’st Fernandes), Cosentino, Raschia (7’st Floridia), Guerra, Mancuso, Iozzia, Vassallo (41’st Bellomo), Garcia, Camara, Leone. All.re Lucenti

Arbitro: Dania di Milano

Note. Ammoniti: Alfano e Gazzè (VI); Ceesay, Floridia, Iozzia e Cavone (SC).

Angoli 6-2 per il Santa Croce. Rec. 2’ e 5’


Concretezza e determinazione contro un sufficiente impegno. Due fattori contro uno solo. 2-1 come il risultato che ci sta tutto per la Virtus Ispica che al “Consales” (foto) poteva avere un punteggio più rotondo se nel primo tempo non avesse fallito diverse occasioni da rete. Il Santa Croce invece ha compiuto un netto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni proprio in una giornata dove portare via almeno un punto era fondamentale contro una diretta concorrente alla salvezza. La squadra di Lucenti ha fallito su tutti i fronti non solo sul risultato ma anche nel gioco e nella lucidità e concretezza rispetto a quelle mostrate nei turni precedenti. I nuovi innesti hanno inciso poco e, comunque, in modo non determinante. Lucenti dall’inizio ha schierato una difesa a tre, diversa da quella a quattro delle ultime giornate che sembrava aver raggiunto un buon equilibrio. Il gioco sulle fasce dei giallorossi virtussini ha avuto così spazio e migliori opportunità anche se nel settore centrale della difesa biancoazzurra molte falle sono state evidenti.

Il gol del vantaggio al 41’ per la Virtus Ispica è scaturito da un vuoto sulla fascia sinistra, dove non c’è stata copertura di un difensore, con Sturniolo che si involava e superava Cavone con un preciso pallonetto. Lucenti nella ripresa cercava di correre ai ripari schierando dal primo minuto una difesa a quattro e operando un migliore gioco sulle fasce grazie anche all’innesto al 7’ di Floridia, resosi subito proficuo per il gioco della sua squadra. La Virtus Ispica serrava le fila sia in difesa che a centrocampo, stringendo i denti e operando in contropiede. A tempo scaduto, al 49’, i locali raddoppiavano in contropiede con Rossano ma un minuto dopo il Santa Croce accorciava le distanze con un rigore trasformato da Leone per atterramento in area di Fernandes, entrato da soli dieci minuti ma sufficienti per mostrare che il suo innesto forse doveva essere fatto prima. Adesso il Santa Croce avrà tre settimane di tempo per riordinare le idee e ripartire non senza difficoltà avendo davanti un inizio terribile del girone di ritorno con la trasferta di Barcellona contro l’Igea, il confronto in casa contro la forte Jonica, la gara esterna contro il Carlentini e poi in casa contro il Città di Siracusa. Un filotto di gare per i biancoazzurri che potrebbero determinare una situazione difficile se la formazione biancoazzurra non attua una inversione di tendenza determinante. Ricordiamo che adesso il Santa Croce, a 10 punti, è stato superato proprio dalla Virtus Ispica, che ha 12 punti ed è a quattro punti dalla prima squadra fuori dai play out. Insomma che il 2022 porti migliori auspici alla formazione biancoazzurra.

Fonte: corriere di ragusa

Edited by Pico della mirandola - 19/12/2021, 20:36

Carlentini-Virtus Ispica 4-0

Marcatori: 13’ Lanza, 22’ e 31' Carbonaro, 18’ st Scapellato Daniele

Carlentini: Sanfilippo, Spampinato (65' Bertolo), Quaranta (77' Accardi), Caruso Antonino, Tornatore, D'Arrigo, Carbonaro (67' Leotta), Lanza (71' Frixa), Sangiorgio, Scapellato Daniele, Scapellato Fabrizio (67' Caruso Simone). All. Serafino

Virtus Ispica: Eyre Bernat, Migliore, Venuto, Vaccaro, Centani, Coria, Gazzè, Mazzola, Alfano, Rossano, De Angelis. All. Adamo-Trigilia



Soddisfazioni arrivano da Carlentini dopo le quattro reti (Lanza, doppietta di Nino Carbonaro e gol di Daniele Scapellato) alla Virtus Ispica e il quarto posto in classifica: “I ragazzi hanno interpretato bene la partita, frutto di un bel lavoro fatto in settimana con mister Serafino - ha detto il ds Vincenzo Giliberto ai canali ufficiali del club - con test durante i quali vengono impiegati proprio tutti, compresi i tanti under e questo è il percorso giusto e la crescita di tanti giovani. Vittoria dedicata al presidente Gaetano Vinci assente per motivi di salute, è stato un po' strano non averlo avuto al campo con noi perché sempre presente”.

www.siracusasportnews.it

Un’altra sconfitta per la Virtus Ispica, un altro pesante 4 a 0. Questa volta è il Carlentini Calcio ad imporsi sulla squadra ispicese che ha affrontato l’incontro con la rosa rimaneggiata fino all’osso, infatti ad indossare la maglia giallorossa sono stati solo 13 giocatori in quanto i Mister Trigilia e Adamo non hanno potuto schierare gli ultimi acquisti.
Ma veniamo alla partita, 3 gol, il primo di Lanza e due di Carbonaro chiudono i primi quarantacinque minuti.
Nel secondo tempo va a segno Scapellato.
Non abbiamo altro da dire se non annotare nel taccuino i gol.
Una Virtus Ispica che si trova al terz’ultimo posto in classifica e che domenica al “Consales” di Rosolini affronterà nel derby il Santacroce che è sopra un punto alla squadra giallorossa. Uno scontro salvezza.
Bisogna che domenica ci sia una vittoria e arrivino i tre punti e questo gli allenatori Trigilia e Adamo e la dirigenza virtussina lo sanno bene.
Questi i ragazzi virutussini che hanno indossato la maglia giallorossa a strisce verticali agli ordini di Peppe Trigilia e Alfonso Adamo:
EyreBernat, Migliore, Venuto, Vaccaro, Centani, Coria, Gazzè, Mazzola, Alfano, Rossano, De Angelis. In panchina Said.

fonte Piero Giunta Radio dimensione musica

Edited by Pico della mirandola - 15/12/2021, 16:02

Carlentini-Virtus Ispica 4-0

Marcatori: 13’ Lanza, 22’ e 31 Carbonaro, 18’st Scapellato Daniele

Carlentini: Sanfilippo, Spampinato (65' Bertolo), Quaranta (77' Accardi), Caruso Antonino, Tornatore, D'Arrigo, Carbonaro (67' Leotta), Lanza (71' Frixa), Sangiorgio, Scapellato Daniele, Scapellato Fabrizio (67' Caruso Simone). All. Serafino

Virtus Ispica: Eyre Bernat, Migliore, Venuto, Vaccaro, Centani, Coria, Gazzè, Mazzola, Alfano, Rossano, De Angelis. All. Adamo-Trigilia. In panchina Said




Per la Virtus Ispica si conferma la regola del quattro. Anche a Carlentini i giallorossi subiscono 4 reti, di cui 3 nel primo tempo, e matura così la nona sconfitta in campionato. La classifica si fa difficile ma quel che preoccupa è l’involuzione e la discesa libera della squadra. A Carlentini i tecnici Adamo e Trigilia hanno avuto appena 12 elementi a disposizione tra squalifiche, infortunati e abbandoni. Non ha potuto giocare neppure Sturniolo, arrivato in settimana dalla Gescal. Difficile così battersi contro un Carlentini motivato ed in palla. I tre gol nel giro di mezzora subiti da Bernat dicono tutto e chiudono di fatto la partita perché la Virtus non riesce a combinare granchè e gestire la gara per i biancazzurri locali è comodo. Quando Scapellato cala anche il quarto gol è definitivamente chiusa. La società, la squadra e i due tecnici sono in silenzio stampa ma la Virtus Ispica affonda e la sfida salvezza di domenica prossima contro il S. Croce può essere il crocevia della stagione.
fonte corriere di Ragusa

Un’altra sconfitta per la Virtus Ispica, un altro pesante 4 a 0. Questa volta è il Carlentini Calcio ad imporsi sulla squadra ispicese che ha affrontato l’incontro con la rosa rimaneggiata fino all’osso, infatti ad indossare la maglia giallorossa sono stati solo 13 giocatori in quanto i Mister Trigilia e Adamo non hanno potuto schierare gli ultimi acquisti.
Ma veniamo alla partita, 3 gol, il primo di Lanza e due di Carbonaro chiudono i primi quarantacinque minuti.
Nel secondo tempo va a segno Scapellato.
Non abbiamo altro da dire se non annotare nel taccuino i gol.
Una Virtus Ispica che si trova al terz’ultimo posto in classifica e che domenica al “Consales” di Rosolini affronterà nel derby il Santacroce che è sopra un punto alla squadra giallorossa. Uno scontro salvezza.
Bisogna che domenica ci sia una vittoria e arrivino i tre punti e questo gli allenatori Trigilia e Adamo e la dirigenza virtussina lo sanno bene.
Questi i ragazzi virutussini che hanno indossato la maglia giallorossa a strisce verticali agli ordini di Peppe Trigilia e Alfonso Adamo:
EyreBernat, Migliore, Venuto, Vaccaro, Centani, Coria, Gazzè, Mazzola, Alfano, Rossano, De Angelis. In panchina Said.

fonte Piero Giunta Radio dimensione musica

Edited by Pico della mirandola - 13/12/2021, 18:37