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Virtus Ispica-Jonica 0 - 4

Reti: 11′ Gallardo (rigore), 34′ Gallardo (rigore), 44′ Gallardo (rigore), st 4′ Crifò

Virtus Ispica: Eyre Bernat, Migliore (13’ st Filpi), Impallari, Coria, Centani, Giglio, Gazzè (13’ st De Angelis), Mazzola, Alfano, Rossano (13’ st Ayoub Said), Mancuso. All. Adamo-Trigilia

Jonica: Romano, Martino, Chimentao, Tabarez (59' Cragnolini), Aquino, Lucero, Crifò, Pappalardo, Micoli (45' Ortiz Lopes), La Place, Gallardo. All. Campo

Arbitro: Longo di Catania

Note: gara sospesa al 20′ del secondo tempo per inferiorità numerica dell’Ispica

Espulso Giglio (Ispica) al 33' p.t.; espulso anche Filpi (Ispica)




Virtus Ispica 0 – Jonica F.C. – 4, questo è il risultato finale al Consales di Rosolini scaturito nei 65 minuti di gioco e non nei 90 minuti. La partita infatti si è chiusa al 65° perché la squadra virtussina è rimasta in 6 nel rettangolo di gioco e l’arbitro ha fischiato la fine dell’incontro.
Diciamo subito e nessuno ci può smentire che la partita è stata arbitrata da una terna non all’altezza della categoria.
Due rigori regalati dall’arbitro alla squadra ospite hanno condizionato fortemente il risultato e l’andamento in campo delle due squadre.
Al 13° minuto il primo regalo dell’arbitro allo Jonica, un fallo in area virtussina che vede solo l‘arbitro, dal dischetto è Gallardo a trasformare.
La Virtus cerca di reagire ma non concretizza.
Al 33° il raddoppio con il secondo rigore dello Jonica, Giglio atterra in area Crifo e l’arbitro indica il dito sul dischetto ed espelle il n 6 virtussino. Sul dischetto si presenta Gallardo che realizza la doppietta.
Al 41° terzo rigore per lo Jonica. Un rigore inesistente, inventato. Il regalo natalizio che il signor Longo fa alla squadra ospite. E’ di nuovo Gallardo a segnare.
Il primo tempo si chiude con il risultato di 3 a 0 per gli ospiti.

La seconda metà di gioco come detto prima dura solo 65 minuti.
Al 49° il quarto gol dello Jonica, stavolta su azione, a realizzarlo è Crifò.
Si assiste alla girandola delle sostituzioni e delle espulsioni virtusine, raggiunge anzitempo gli spogliatoi Giorgio Filpi.
Gli infortuni virtussini lasciano la Virtus Ispica in 6 uomini.
Al 65° come detto all’inizio la Virtus Ispica resta in 6 e all’arbitro non resta che fischiare la fine dell’incontro.
Non abbiamo altro da aggiungere se non come abbiamo detto che la partita è stata fortemente condizionata dal pessimo arbitraggio che ha favorito la squadra ospite e penalizzato fortemente la Virtus Ispica.

Fonte Piero Giunta

Edited by Pico della mirandola - 7/12/2021, 15:24

Virtus Ispica-Jonica 0 - 4

Reti: 11′ Gallardo (rigore), 34′ Gallardo (rigore), 44′ Gallardo (rigore), st 4′ Crifò

Virtus Ispica: Eyre Bernat, Migliore (13’ st Filpi), Impallari, Coria, Centani, Giglio, Gazzè (13’ st De Angelis), Mazzola, Alfano, Rossano (13’ st Ayoub Said), Mancuso. All. Adamo-Trigilia

Jonica: Romano, Martino, Chimentao, Tabarez (59' Cragnolini), Aquino, Lucero, Crifò, Pappalardo, Micoli (45' Ortiz Lopes), La Place, Gallardo. All. Campo

Arbitro: Longo di Catania

Note: gara sospesa al 20′ del secondo tempo per inferiorità numerica dell’Ispica

Espulso Giglio (Ispica) al 33' p.t.; espulso anche Filpi (Ispica)





Virtus Ispica 0 – Jonica F.C. – 4, questo è il risultato finale al Consales di Rosolini scaturito nei 65 minuti di gioco e non nei 90 minuti. La partita infatti si è chiusa al 65° perché la squadra virtussina è rimasta in 6 nel rettangolo di gioco e l’arbitro ha fischiato la fine dell’incontro.
Diciamo subito e nessuno ci può smentire che la partita è stata arbitrata da una terna non all’altezza della categoria.
Due rigori regalati dall’arbitro alla squadra ospite hanno condizionato fortemente il risultato e l’andamento in campo delle due squadre.
Al 13° minuto il primo regalo dell’arbitro allo Jonica, un fallo in area virtussina che vede solo l‘arbitro, dal dischetto è Gallardo a trasformare.
La Virtus cerca di reagire ma non concretizza.
Al 33° il raddoppio con il secondo rigore dello Jonica, Giglio atterra in area Crifo e l’arbitro indica il dito sul dischetto ed espelle il n 6 virtussino. Sul dischetto si presenta Gallardo che realizza la doppietta.
Al 41° terzo rigore per lo Jonica. Un rigore inesistente, inventato. Il regalo natalizio che il signor Longo fa alla squadra ospite. E’ di nuovo Gallardo a segnare.
Il primo tempo si chiude con il risultato di 3 a 0 per gli ospiti.

La seconda metà di gioco come detto prima dura solo 65 minuti.
Al 49° il quarto gol dello Jonica, stavolta su azione, a realizzarlo è Crifò.
Si assiste alla girandola delle sostituzioni e delle espulsioni virtusine, raggiunge anzitempo gli spogliatoi Giorgio Filpi.
Gli infortuni virtussini lasciano la Virtus Ispica in 6 uomini.
Al 65° come detto all’inizio la Virtus Ispica resta in 6 e all’arbitro non resta che fischiare la fine dell’incontro.
Non abbiamo altro da aggiungere se non come abbiamo detto che la partita è stata fortemente condizionata dal pessimo arbitraggio che ha favorito la squadra ospite e penalizzato fortemente la Virtus Ispica.

Fonte Piero Giunta

Edited by Pico della mirandola - 7/12/2021, 15:23

ASD Virtus Ispica ASD Città di Siracusa 0-2


ASD Virtus Ispica: Eyre, Migliore (37’ st Vaccaro), De Angelis (6’ st Impallari), Coria, Centani, Giglio, Rossano,
Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. All. Adamo.

ASD Città di Siracusa: Ferla, Puzzo, Midolo P., Schisciano (38’ st Paschetta), Longo, Midolo G., Montagno, Giordano, Melluzzo (12’ st Ricca), Fichera (34’ st Sciacca), Mascara M. (37’ st Magro). All. Mascara G.

Arbitro: Maselli di Catania. Assistenti: Conticello e Rubino di Catania.

Reti: 31’ pt Giordano, 35’ st Ricca.

Note: Presenti circa 400 spettatori, la metà dei quali provenienti da Siracusa. Ammoniti Eyre, Coria, Rossano, Midolo P., Montagno. Angoli 3-2. Recupero 1 e 4.
E sono quattro! Il Città di Siracusa supera anche la Virtus Ispica e prosegue la sua marcia di avvicinamento alle zone alte della classifica del girone B di Eccellenza. E’ bastato un gol per tempo, al “Consales” di Rosolini, per archiviare la pratica giallorossa e conquistare il quarto successo consecutivo, che proietta gli azzurri verso la zona playoff. In campo dall’inizio gli stessi 11 schierati mercoledì scorso contro il Viagrande con consueto 4-3-3. Melluzzo, alla sua seconda da titolare consecutiva, si dà un gran da fare, ma i difensori avversari sono attenti nella marcatura e l’unica occasione propizia è un tiro piazzato dai 20 metri centrale e non particolarmente pericoloso per il portiere di casa. A fare la partita sono gli ospiti che, però, sbattono sul “muro” di una Virtus che si difende compatta dietro la linea della palla con un 5-4-1 che la dice lunga sulla prudenza con cui i giallorossi interpretano il match. Il Città di Siracusa non trova sbocchi e solo alla mezz’ora va vicino al gol: punizione dalla media distanza di Schisciano, la palla sfugge alla presa di Eyre e Giovanni Midolo calcia verso lo specchio, trovando la deviazione di un difensore. Dal corner seguente, battuto dallo stesso numero 4, azzurri in vantaggio grazie al tocco volante sotto misura di Giordano, alla sua quarta rete in campionato. Gli aretusei spinti dal dai cori incessanti dei loro circa 200 sostenitori (in un clima di festa vista anche l’amicizia con i tifosi ispicesi), potrebbero raddoppiare poco dopo in ripartenza, ma Montagno viene fermato sul più bello al momento del tiro da Migliore. Ferla, fino a quel momento inoperoso, è costretto a smanacciare in angolo un insidioso tiro-cross di De Angelis. Al 39’ Schisciano sradica la sfera dai piedi di un avversario e apparecchia per Melluzzo, che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol.
La ripresa comincia con i padroni di casa protesi in avanti alla ricerca del pari e gli ospiti che si difendono con ordine, senza correre grossi rischi. Al 12’ Melluzzo lascia il posto a Ricca e Mascara passa al 4-3-1-2 con Montagno e il figlio del tecnico, Marcello, che giocano più vicini (e dunque in posizione più centrale) e Schisciano alle loro spalle e Fichera largo a sinistra sulla linea dei centrocampisti. Al 21’ il numero 11 del Città di Siracusa, smarcato dal mobilissimo compagno di reparto, impegna Eyre. Tre minuti dopo, Fichera verticalizza bene per Montagno che, in area, lascia partire una conclusione che lambisce il primo palo. Il Città di Siracusa chiude i conti al 35’ con Ricca che, dopo una corta respinta di un avversario, su cross di Puzzo, deposita la sfera in fondo al sacco. Nel finale l’arbitro sorvola su un intervento irregolare in area ai danni di Montagno. Non accade più nulla. Il Città di Siracusa vince ancora e può festeggiare sotto lo spicchio di tribuna riservato ai suoi tifosi, la cui spinta incessante anche oggi si è rivelata importante.
fonte fb Maurilio Abela
addetto stampa ASD Città di Siracusa

ASD Virtus Ispica ASD Città di Siracusa 0-2


ASD Virtus Ispica: Eyre, Migliore (37’ st Vaccaro), De Angelis (6’ st Impallari), Coria, Centani, Giglio, Rossano,
Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. All. Adamo.

ASD Città di Siracusa: Ferla, Puzzo, Midolo P., Schisciano (38’ st Paschetta), Longo, Midolo G., Montagno, Giordano, Melluzzo (12’ st Ricca), Fichera (34’ st Sciacca), Mascara M. (37’ st Magro). All. Mascara G.

Arbitro: Maselli di Catania. Assistenti: Conticello e Rubino di Catania.

Reti: 31’ pt Giordano, 35’ st Ricca.

Note: Presenti circa 400 spettatori, la metà dei quali provenienti da Siracusa. Ammoniti Eyre, Coria, Rossano, Midolo P., Montagno. Angoli 3-2. Recupero 1 e 4.
E sono quattro! Il Città di Siracusa supera anche la Virtus Ispica e prosegue la sua marcia di avvicinamento alle zone alte della classifica del girone B di Eccellenza. E’ bastato un gol per tempo, al “Consales” di Rosolini, per archiviare la pratica giallorossa e conquistare il quarto successo consecutivo, che proietta gli azzurri verso la zona playoff. In campo dall’inizio gli stessi 11 schierati mercoledì scorso contro il Viagrande con consueto 4-3-3. Melluzzo, alla sua seconda da titolare consecutiva, si dà un gran da fare, ma i difensori avversari sono attenti nella marcatura e l’unica occasione propizia è un tiro piazzato dai 20 metri centrale e non particolarmente pericoloso per il portiere di casa. A fare la partita sono gli ospiti che, però, sbattono sul “muro” di una Virtus che si difende compatta dietro la linea della palla con un 5-4-1 che la dice lunga sulla prudenza con cui i giallorossi interpretano il match. Il Città di Siracusa non trova sbocchi e solo alla mezz’ora va vicino al gol: punizione dalla media distanza di Schisciano, la palla sfugge alla presa di Eyre e Giovanni Midolo calcia verso lo specchio, trovando la deviazione di un difensore. Dal corner seguente, battuto dallo stesso numero 4, azzurri in vantaggio grazie al tocco volante sotto misura di Giordano, alla sua quarta rete in campionato. Gli aretusei spinti dal dai cori incessanti dei loro circa 200 sostenitori (in un clima di festa vista anche l’amicizia con i tifosi ispicesi), potrebbero raddoppiare poco dopo in ripartenza, ma Montagno viene fermato sul più bello al momento del tiro da Migliore. Ferla, fino a quel momento inoperoso, è costretto a smanacciare in angolo un insidioso tiro-cross di De Angelis. Al 39’ Schisciano sradica la sfera dai piedi di un avversario e apparecchia per Melluzzo, che arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol.
La ripresa comincia con i padroni di casa protesi in avanti alla ricerca del pari e gli ospiti che si difendono con ordine, senza correre grossi rischi. Al 12’ Melluzzo lascia il posto a Ricca e Mascara passa al 4-3-1-2 con Montagno e il figlio del tecnico, Marcello, che giocano più vicini (e dunque in posizione più centrale) e Schisciano alle loro spalle e Fichera largo a sinistra sulla linea dei centrocampisti. Al 21’ il numero 11 del Città di Siracusa, smarcato dal mobilissimo compagno di reparto, impegna Eyre. Tre minuti dopo, Fichera verticalizza bene per Montagno che, in area, lascia partire una conclusione che lambisce il primo palo. Il Città di Siracusa chiude i conti al 35’ con Ricca che, dopo una corta respinta di un avversario, su cross di Puzzo, deposita la sfera in fondo al sacco. Nel finale l’arbitro sorvola su un intervento irregolare in area ai danni di Montagno. Non accade più nulla. Il Città di Siracusa vince ancora e può festeggiare sotto lo spicchio di tribuna riservato ai suoi tifosi, la cui spinta incessante anche oggi si è rivelata importante.
fonte fb Maurilio Abela
addetto stampa ASD Città di Siracusa

Atletico Catania-Virtus Ispica 0-1

Marcatore: 65' Coria Pablo

Atletico Catania: Crisafulli Alessio, Strano, Costanzo Simone (55' Papale Marco), Cantarella Giovanni, Ruscica Gaetano, Zuccarà Gabriele, Platania Federico (89' Prato Luigi), Caldarera Mario, Sciuto Francesco, Spampinato Salvatore, Napoli Damiano (92' Mirone Matteo). All. Nastasi

Virtus Ispica: Bernat Eyre, Migliore, Impallari, Coria, Centani, Giglio, Rossano, Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. All. Adamo-Trigilia

AMMONITI ATL. CATANIA: CALDARERA MARIO, CRISAFULLI ALESSIO, NAPOLI DAMIANO, PLATANIA FEDERICO, SCIUTO FRANCESCO


Un tiro secco di Coria dal limite dell’area dà i tre unti alla Virtus Ispica. Sul gibboso terremo di Monte Pò i giallorossi escono alla distanza chiudendo nella propria area i rossoazzurri locali. Oltre al gol la Virtus Ispica colleziona nella ripresa almeno altre tre occasioni, che i giocatori giallorossi sprecano per troppa sicurezza. E’ stata una partita combattuta soprattutto nel primo tempo quando l’Atletico ha avuto più birra in corpo. Sul finire di tempo la Virtus ha avuto una occasione col capitano Hurtado ma la palla è uscita di un soffio. Nella ripresa occasione per Mancuso e poi al 22′ il gol. Hurtado scende sulla destra e mette in mezzo all’indietro per l’accorrente Coria. Il tiro è secco e finisce nell’angolo. La Virtus non si ferma e sfiora il raddoppio ben due volte con Hurtado, alla fine il migliore dei suoi. I giallorossi danno seguito al pari esterno ottenuto due domeniche fa con la Leonzio, riposeranno domenica per il ritiro dell’Aci S. Antonio e torneranno in campo mercoledì 17 per il derby contro il Ragusa al “Consales”.

fonte: corriere di ragusa

Edited by Pico della mirandola - 20/12/2021, 15:27

Atletico Catania-Virtus Ispica 0-1

Marcatore: 65' Coria

Atletico Catania: Crisafulli Alessio, Strano, Costanzo (55' Papale), Cantarella Giovanni, Ruscica Gaetano, Zuccarà, Platania Federico (89' Prati), Caldarera Mario, Sciuto Francesco, Spampinato, Napoli Damiano Andrea (92' Mirone Matteo). All. Nastasi

Virtus Ispica: Bernat Eyre, Migliore, Impallari, Coria, Centani, Giglio, Rossano, Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. All. Adamo-Trigilia

AMMONITI ATL. CATANIA: CALDARERA MARIO, CRISAFULLI ALESSIO, NAPOLI DAMIANO, PLATANIA FEDERICO, SCIUTO FRANCESCO
AMMONITI VIRTUS ISPICA: IMPALLARI LEONARDO GASTON, MANCUSO SANTI


Un tiro secco di Coria dal limite dell’area dà i tre unti alla Virtus Ispica. Sul gibboso terremo di Monte Pò i giallorossi escono alla distanza chiudendo nella propria area i rossoazzurri locali. Oltre al gol la Virtus Ispica colleziona nella ripresa almeno altre tre occasioni, che i giocatori giallorossi sprecano per troppa sicurezza. E’ stata una partita combattuta soprattutto nel primo tempo quando l’Atletico ha avuto più birra in corpo. Sul finire di tempo la Virtus ha avuto una occasione col capitano Hurtado ma la palla è uscita di un soffio. Nella ripresa occasione per Mancuso e poi al 22′ il gol. Hurtado scende sulla destra e mette in mezzo all’indietro per l’accorrente Coria. Il tiro è secco e finisce nell’angolo. La Virtus non si ferma e sfiora il raddoppio ben due volte con Hurtado, alla fine il migliore dei suoi. I giallorossi danno seguito al pari esterno ottenuto due domeniche fa con la Leonzio, riposeranno domenica per il ritiro dell’Aci S. Antonio e torneranno in campo mercoledì 17 per il derby contro il Ragusa al “Consales”.

fonte: corriere di ragusa


La Virtus Ispica cinica e corsara in quel di Catania vince nella 9° giornata di andata al Monte Po per 1 a 0 contro l’Atletico di Catania con il gol di Pablo Coria e porta i tre punti a casa che le danno respiro alla classifica e la proiettano in zona tranquilla al centro classifica con 10 punti.


La partita è stata condizionata fortemente dal terreno di gioco, pietrisco lavico con numerosi avvallamenti che impediva una fluida manovra. Gara che la Virtus, nonostante le numerosissime occasioni, riesce a sbloccare solo nel secondo tempo, esattamente al 65esimo, quando su un batti e ribatti in area Pablo Coria è più lesto di tutti ad infilare la porta avversaria con un sinistro potente e preciso. Nonostante fiocchino le occasioni, i giallorossi di mister Trigilia non riescono a bissare, con l'errore di mantenere sempre viva la partita. Tuttavia quasi inesistente la spinta offensiva dei locali che raramente ed in maniera sterile riescono ad impensierire l'estremo difensore virtussino. Una vittoria che permette ai giallorossi di risalire in classifica, in attesa di sfidare mercoledì 17 novembre il più quotato Ragusa tra le mura amiche.

Questi i ragazzi virutussini che hanno indossato la maglia giallorossa a strisce verticali agli ordini di Peppe Trigilia e Alfonso Adamo:
EyreBernat, Migliore, Impallari, Coria, Centani, Giglio, Rossano, Mazzola, Gazzè, Hurtado, Mancuso. In panchina Imperiale, Vaccaro, De Angelis, Said, Echazu.

Edited by Pico della mirandola - 11/11/2021, 16:54

Leonzio-Virtus Ispica 2-2

Marcatori: 2’ pt Siclari (L), st 24’ Sowe (VIS) , 39’ Cannone (L), 47’ Hurtado (VIS)

Fc Leonzio: Biondi, Hakiki, Cannone, Lorefice, Llama, Godino, Marino, Reale, Calì, Milizia (dal 46′ Squillaci), Siclari. All.: Marco Coppa

Virtus Ispica: Eyre, Migliore (dal 58′ Vaccaro), Rossano, Coria, Centani, Giglio, Bellavita (dal 6′ pt Impallari), Mazzola (dal 77′ Filpi), Sowe, Mancuso (dall’86’ De Angelis), Hurtado. All.: Alfonso Adamo

Arbitro: Salerno di Catania

Ammoniti: Cali, Reale (L); Coria, Hurtado (I)


Cuore giallorosso sul campo di Vizzini. In una giornata caratterizzata da nebbia, vento e qualche spruzzo di pioggia la Virtus Ispica riesce a guadagnare un punto proprio allo scadere. E’ Hurtado che si guadagna un rigore, lo tira, se lo fa respingere da Biondi, poi riprende palla e mette in rete per il definitivo pari tra le proteste degli avversari che reclamano per una irregolarità. Risultato che vale oro per la squadra di Trigilia e Adamo, che ha interrotto la serie negativa di tre sconfitte. La partita è cominciata male perché dopo 2’ il capitano bianconero Siclari tira da fuori e trova il gol. La Leonzio preme ma non sfonda nel primo tempo ma succede poco.

Nella ripresa Virtus Ispica più intraprendente. Sowe tira dai 25 metri, pallone tagliato che inganna Biondi ed entra in rete. Reagisce la Leonzio e chiude la Virtus in area. Al 39’ il gol del nuovo vantaggio bianconero. Lorefice scodella palla verso il centro area, qui sbuca Cannone che insacca di testa. Sembra fatta e si profila la quarta sconfitta per la Virtus che ha un colpo di orgoglio si riprende la partita.

fonte corriere di ragusa

Leonzio 1909 – Virtus Ispica risultato finale 2 – 2.

Questo ha detto il campo dopo i 93 minuti di gioco. Dunque con questo pareggio esterno la squadra allenata da duo Trigilia – Adamo smuove la classifica e va a sei punti.
Una partita giocata a viso aperto dalle due squadre che non si sono risparmiate perché nessuno voleva perdere.

Ecco la sintesi della partita:
Partita giocata a viso aperto contro una squadra blasonata e di certo ben organizzata. La Virtus Ispica non ha di certo sfigurato, raccogliendo un punto più che meritato. Partenza in sordina per giallorossi che dopo solo 2 minuti, su uno svarione difensivo, subiscono il gol di Siclari. Partita in salita che potrebbe subito raddrizzarsi ma prima Bellavita (uscito dopo appena 10 minuti per infortunio) e poi Sowe falliscono da pochi passi. Ad incidere sulla prima parte della gara un violento acquazzone che rende pesante il manto erboso e quasi impossibile il controllo della palla. Il primo tempo si chiude con qualche occasione che non impensierisce più di tanto gli estremi difensori. La seconda parte si apre con una Virtus più convinta e per ampi tratti padrona del gioco. Il possesso palla viene capitalizzato al 68esimo con Sowe che dal limite dell'aria lascia partire un fendente su cui nulla può il portiere avversario. Entrambe le compagini vanno alla ricerca del gol vittoria e all' 84esimo è più cinica la Leonzio che su un cross riesce con Cannone a mettere alle spalle dell'incolpevole estremo virtussino. La Virtus tuttavia non si arrende e sul finale trova l'agognato pari su un calcio di rigore sacrosanto. Al telefono il team manager ispicese Gianni Rustico ci ha detto che il pareggio sta stretto alla squadra ispicese e che con un po’ di fortuna si potevano portare i tre punti a casa. Un punto che di certo fa' morale e dà consapevolezza alla squadra giallorossa in attesa di ricevere domenica prossima la capolista Ragusa.
C’è una settimana di tempo per preparare al meglio la partita e giocarsela senza timore reverenziale. Il risultato nel derby non è mai scontato.

fonte fb Virtus Ispica Piero Giunta

Finisce 2-2 la sfida con la formazione iblea. La Leonzio tiene il pallino del gioco durante tutta la seconda frazione. Al nuovo vantaggio di Cannone replica la rete di Hurtado arrivata sugli sviluppi di un calcio di rigore a tempo scaduto.

Mister Marco Coppa commenta così il match odierno contro la Virtus Ispica

🗣️Nel post partita è amaro il commento di mister Marco Coppa: “Abbiamo avuto la bravura di passare in vantaggio. Siamo stati meno bravi nel cercare di chiuderla. A parte i nostri errori anche l'Ispica è stato bravo a non permetterci di portare a casa i tre punti. Oggi i ragazzi sono stati caparbi: nonostante il pari raggiunto dagli avversari hanno avuto forza e voglia di andarsi a prendere la vittoria. E sostanzialmente ci erano riusciti, perché prima del recupero avevamo segnato il 2-1. Poi abbiamo dovuto assistere a tutto quello che è accaduto successivamente. L'arbitro, giovanissimo, forse troppo, ha deciso di rovinare la giornata a noi ed ai nostri tifosi. So che dire che facciamo sacrifici può risultare banale, li fanno tutti e li fanno anche gli arbitri. Ma se certi episodi si ripetono significa che c'è qualcosa che non torna. Ogni club vive le proprie problematiche quotidiane, se poi ci si mettono anche questi ragazzi, che magari fischiano un rigore inesistente allo scadere alla squadra ospite solo per sentirsi in grado di farlo, allora tutto diventa inutile. Abbiamo subito fallo in area e ci ha fischiato un rigore contro. Già in settimana mister Mascara aveva sottolineato la scarsa preparazione degli arbitri e noi oggi abbiamo assistito alla voglia di mettersi in mostra di un direttore di gara ragazzino che ha finito per prendere decisioni assolutamente sbagliate”.

fonte fb Leonzio

Edited by Pico della mirandola - 17/11/2021, 20:43