| Sciara. La sorte del nuovo Acireale è sempre più nella mani del commissario della Figc, professore Guido Rossi. L'ha ribadito Sandro Morgana, vicepresidente della Lega dilettanti, ieri nell'atteso summit del comitato siciliano, svoltosi in ritiro collegiale nell'incantevole eremo madonita Archirafi, specificando: «Il presidente nazionale Carlo Tavecchio ha ricevuto mercoledì il promotore del nuovo Acireale, Santo Massimino, dicendogli a chiare lettere che la società dovrà risalire la china dalla Terza Categoria, semprecché il commissario Rossi non ne disponga la collocazione altrove...».
Da parte sua, Gianfranco Provenzano, presidente regionale, ha chiarito: «La richiesta del nuovo club acese è la collocazione in sovrannumero nell'Eccellenza; ma non è un'ipotesi praticabile, in quanto nel nostro campionato di élite devono accedere le società che ne hanno diritto. Semmai, il commissario Guido Rossi volesse aiutare il nuovo Acireale, potremmo trovargli posto in Promozione o in Prima Categoria».
Molto misurato sul tema, il consigliere regionale Pippo Rossi, acese doc, ha commentato: «Prendiamo atto della domanda di affiliazione del nuovo Acireale, che con il cuore vorremmo già in emersione. Ma è chiaro che i regolamenti sono rigidi e devono essere rispettati, semprecché il Commissario straordinario, Guido Rossi, anche in considerazione delle tradizioni della città e della compostezza dei tifosi granata, non voglia adottare un provvedimento straordinario, che ci troverebbe pronti a collocare la squadra già in un campionato di medio calibro».
Ieri, a Sciara pare - le bocche sono letteralmente cucite - che si sia discusso a lungo, sviscerandone situazione e soluzioni, della ipotesi-ripescaggi: mancano due squadre nell'Eccellenza, cinque nella Promozione, circa dieci nella Prima Categoria e così via nella Seconda. Inoltre, qualche club è stranamente assente (o quasi) all'appello per le iscrizioni.
Per stilare la graduatoria, ai fini dei ripescaggi, si riunirà il consiglio di presidenza martedì primo agosto alle 9,30; martedì 8, quindi, il Direttivo varerà la griglia dei ripescaggi, la composizione dei gironi, nonché la mappa della Coppa Italia e del Memorial Siino. La Lega regionale andrà, poi, in vacanza per una settimana.
A margine s'è appreso che il Bosco '70 non potrà chiamarsi Marsala 1912 (bensì semplicemente Marsala), poiché tale denominazione appartiene ad un sodalizio radiato. Quindi, che il neonato Acireale Calcio sembra ripercorrere una strada tracciata dalla antica Massiminiana, entrambi personificati da due famiglie Massimino. Il presidente è Santo Massimino, il vicepresidente Sebastiano Benedetto Andrea Massimino, segretario e cassiere Fulvio Massimino, consigliere Simona Saitta, fondatori anche Michele Ferrigno e Patrizia Patanè. È ribadito che chi deve mettersi in regola con l'iscrizione, deve farlo subito versando le somme dovute attraverso bonifici o assegni bancari.
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