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| Oratorio Marineo 4
Mazara46 2
Marcatori: pt 8' Morana (OM), 20' D'Agostino (OM), 35' Sene (rig.) (OM); st 10' Pace (M), 40' Maggio (OM), 43' Licata (M)
Oratorio Marineo: Passaro, Mantegna, Prestigiacomo (6' st Amodeo), S. Di Peri (27' st A. Di Peri), Lo Porto, Maggio, Sannasardo, J. Nunes Correia (45' st Russo), Sene, D'Agostino (43' st Mastropaolo), Morana (6' st Di Maria). A disp.: Fuschi, Condegni, Lo Vico. All.: Vigneri
Mazara 46: S. Russo, G. Galfano, S. Erbini, Ciolino, V. Russo (3' st Barbero), Angileri, Perrone (1' st Pace), Cristaldi, Lentini (3' st Jammeh), Murania, Valenti (3' st Licata). A disp.: Keba, Giardina, Lo Cascio, M. Erbini. All.: Giardina
Arbitro: Carnemolla di Ragusa
L'Oratorio Marineo festeggia la salvezza aritmetica con una vittoria per 4-2 sul Mazara 46 terzo in classifica. In seguito alla sconfitta di Geraci Siculo si era temuto il peggio per la squadra di Giuseppe Vigneri, ma con un buon approccio e con il sostegno dei tifosi arrivati al Biagio Conte, le cose si sono messe verso la direzione giusta. Morana, D'Agostino e Sene su calcio di rigore chiudono il primo tempo con un tris.
Nel secondo tempo, Pace riapre i conti, chiusi definitivamente da capitan Maggio, tornato dopo il turno di squalifica. Inutile la rete finale di Licata per i giallorossi. È una festa per entrambe le squadre, perché se il Marineo ha conquistato la salvezza, il Mazara 46 si è assicurato il terzo posto, l'obiettivo stagionale, dato il pareggio del Castellammare quarto in casa della Folgore Castelvetrano. Tutto ciò nonostante mille difficoltà societarie e i vari cambi in panchina, da Giovanni Iacono a Manuele Domenicali, tornando da Giovanni Iacono, poi dimesso. Manuel Masi dell'Under 19 ha lasciato dopo tre partite, per finire con l'autogestione del capitano Gino Giardina.
Intensa per motivi diversi, invece, la stagione del Marineo, che ha avuto a che fare con le partenze importanti nelle ultime settimane di Sendin e Morales, e l'infortunio di Zerillo. Una rosa sempre più corta, opportunità per dare più minutaggio ai ragazzi del settore giovanile come il classe 2007 Diego Mastropaolo. Una fatica in meno rispetto alla scorsa stagione, dato che c'è voluto il playout contro il Gela FC (poi vinto per 4-1) per salvare i biancorossi dalla retrocessione. Questa volta è andata diversamente, per il gioco espresso da Giuseppe Vigneri, debuttante nella categoria, che adesso può aspettarsi la conferma da parte della società palermitana. Prossimo weekend, tutti decisamente più tranquilli.
GDS, Salvo Geraci
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