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| Casteldaccia - Geraci 0-0
Casteldaccia (4-3-3): Marra; Spampinato, Prestigiacomo, Pirrello, Mazzamuto; Prestifilippo, Bisogno, Megna; Sferruzza, Monti, Bah (70' Alfano).
A disp.: Randazzo, La Bua, Arusa, Faraone, Prestigiovanni, Messina, Giammona, Di Benedetto.
All. Restivo
Geraci (3-5-2): Barbagallo; Lo Pizzo, Ogbonda, Coco; Albanese, Gonzalez, Scalisi, Giovagnoli, Fernandez; Fernandes (82' Pineschi), De Morra (62' Ferruzza).
A disp.: Dragone, Reguini, Romero, Mannina, Tripiano, Guadagnoli, Nyassi.
All. Mirto
Note: espulso al 59' Bisogno (C) per doppia ammonizione
A Vince la paura al Fiorilli di Casteldaccia tra i padroni di casa del tecnico Restivo e gli ospiti, guidati da Mirto. In una partita dove ogni dettaglio poteva far male e decidere le sorti di un'intera stagione, le due formazioni si sono affrontate più con l'idea di non sbagliare nulla piuttosto che quella di rischiare qualcosa in avanti. Un assente per parte a causa di squalifica, Abbate per il Casteldaccia e Panebianco per il Geraci, a iniziare meglio l'incontro sono i padroni di casa. Sferruzza e Monti sembrano in giornata e cercano di duettare con l'ausilio di Bah, che per una questione di pochi centimetri non imbecca in profondità il numero 9 granata, anticipato in uscita da Barbagallo dopo appena due minuti. Dall'altro lato è bravo Marra ad opporsi con un colpo di reni su un calcio d'angolo velenoso battuto da Scalisi che per poco non sorprendeva l'estremo difensore di casa. Per il resto non c'è molto da segnalare se non un sano agonismo che porta entrambe le formazione all'intervallo.
In apertura di secondo tempo, un episodio che macchia l'andamento del match. Bisogno, già ammonito, trattiene per la maglia un diretto avversario: giallo sacrosanto e doppia ammonizione che manda anzitempo nello spogliatoio il numero 4 di casa. A quel punto il Geraci trova le energie per partire all'assalto del Casteldaccia, ma la difesa dei padroni di casa risulta ermetica guidata da un superlativo Prestigiacomo, bravo a chiudere tutti i varchi assieme ai colleghi di reparto Spampinato, Pirrello e Mazzamuto. Tuttavia, l'occasione più pericolosa capita sulla testa di Monti, che su calcio d'angolo battuto da Megna impatta di testa indirizzando all'angolino alto: bravo Barbagallo in tuffo a negare il gol al bomber granata. Nel finale non succede più nulla e a festeggiare è il Geraci, che ottiene la matematica salvezza con una giornata d'anticipo. Il Casteldaccia deve aspettare l’ultimo turno per capire se si salverà o giocherà i play-out.
Giornale di Sicilia
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