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| Sancataldese 0
Canicattì 0
Sancataldese (4-4-2): Dolenti 6; Policano 5 (26’ st Scalia 6), Calabrese 6,5, Duli 6,5, Samake 6,5; Durmush 6, Lo Nigro 6, Giuffrida 6 (26’ st Dampha 5,5), Catalano 5 (11’ st Siino 6); Varela 6, Zerbo 5 (18’ st Correnti 5,5). A disp.: Maravigna, Brumat, Papotto, Parisi, Mazza. All.: Passiatore
Canicattì (3-5-2): Pietroluongo 6; Camara 6,5, Raimondi 6,5, Loza 6,5; Petrucci 5,5 (16’ st Perez 6), Sidibe 6,5, Tavella 6 (6’ st Salvia 6), Tedesco 6,5, Frangiamone 6 (41’ st Garofalo sv); Bonilla 5,5, Catania 5,5 (38’ st Iezzi 6). A disp.: Cabriglia, Amenta, Giancotti, Caserta, Testagrossa. All.: Pidatella
Arbitro: Orlandi di Siracusa
Si conclude a reti inviolate il derby tra Sancataldese e Canicattì. I ragazzi di Passiatore hanno prodotto una consistente mole di gioco, senza però riuscire a concretizzare le occasioni da gol create; d’altra parte il Canicattì ha mostrato grande solidità difensiva, rendendosi anche pericoloso in entrambi i finali di tempo. La prima occasione della partita porta la firma di Varela che, su cross di Catalano, colpisce di testa ma manda di poco la palla sopra la traversa. La prima risposta del Canicattì arriva al 29’, quando Bonilla serve in area Sidibe che calcia a lato. Al 33’ Zerbo prova il mancino su calcio di punizione dal limite, il pallone aggira la barriera e finisce sull’esterno della rete. A pochi minuti dal duplice fischio gli ospiti hanno una grande occasione con Bonilla e Catania, ma gli interventi difensivi di Giuffrida e Calabrese vanificano i tentativi di conclusione verso la porta di Dolenti.
Nella ripresa, è ancora la Sancataldese a rendersi pericolosa nei primi minuti: al 2’ Zerbo calcia verso la porta su punizione ma trova la pronta parata di Pietroluongo. Sarà la prima di almeno quattro situazioni offensive importanti per i verdeamaranto, con Varela che trova la palla sui cross di Lo Nigro e Samake ma che non riesce a centrare lo specchio, prima in girata al volo e poi con un colpo di testa che sibila accanto al palo. L’ult ima mezz’ora è un assedio dei padroni di casa, che costruiscono soprattutto dalle fasce: molti dei cross che partono dagli esterni sono però preda di Raimondi, che giganteggia nei duelli aerei. Nei minuti finali c’è anche il tempo per un paio di ripartenze ospiti, ma Iezzi prova due conclusioni da fuori che non impensieriscono l’estremo difensore di casa.
Giornale di Sicilia
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