Rinascitanetina - Atletico Catania 0-0
Rinascitanetina: Paladino, Aparo, Fusca, Cassibba (16' Boscarino, 64' Pane), Lupo, Restuccia, Dugo (72' Cutrali, 88' Brafa), Cavarra (82' Pulvirenti), Casto, Mammana, Corte.
A disp.: Amato, Garrone, Spada, Perricone.
All.: Salvatore Fusca
Atletico Catania: Vizzì, Colaianni, Spampinato, Messina, Zuccarà, Foti (82' Costanzo), Marziale (63' Arrabito D., 88' Iuculano), Pulvirenti, Viglianesi, Licciardello, Vasta.
A disp.: Saitta, Aiello, La Ferlita, Barbanti, Ortoleva, Arrabito P., Petralia.
All.: Roberto Aiello
Arbitro: Giorgio Fragalà di Acireale
Ammoniti: Casto, Restuccia, Boscarino, Lupo (R); Viglianesi, Foti (A)
Espulsi: al 59' Restuccia, Cavarra (R); Viglianesi, Licciardello (A)
Note: al 80' Spampinato (A) fallisce un calcio di rigore
NOTO. Finisce a reti bianche il match tra Rinascitanetina ed Atletico Catania, ma la squadra atletista si morde le mani per non essere riuscita a portare a casa l'intera posta in palio contro un avversario modesto che rispecchia la penultima posizione in classifica, in una partita caratterizzata da ben quattro espulsioni ed un rigore sbagliato nel finale che poteva permettere all'Atletico di ottenere la vittoria.
E' stata una brutta partita, con poche occasioni da rete da entrambe le parti, tanti errori e troppo inutile nervosismo generato dai padroni di casa, ma che alla fine ha penalizzato pure l'Atletico che si è trovato con due pesanti espulsioni in una situazione in cui i giocatori atletisti non avevano fatto nulla per meritare il provvedimento.
L'Atletico conferma 10/11 della formazione vittoriosa contro il Real Belvedere con la sola eccezione di Messina, all'esordio, al posto di Lavenia, che in settimana ha chiesto di essere ceduto per motivi personali. Come detto, le occasioni da rete latitano, e si fa fatica a definire tali i primi tiri delle due squadre. Infatti non creano seri pericoli nè il tiro di Spampinato su appoggio di Marziale, nè la punizione di Fusca per i padroni di casa, in entrambi i casi il pallone termina a lato. Per la Rinascitanetina ci prova anche Lupo con un tiro dal limite che si perde alto, mentre l'Atletico risponde con una punizione di Marziale parata senza problemi da Paladino. Nessun'altra azione degna di nota in una prima frazione che si conclude giustamente con uno scialbo 0-0.
Nella ripresa l'Atletico entra in campo subito pimpante e dopo pochi secondi va al tiro con Marziale, la palla si perde di poco fuori. Passano due minuti e l'Atletico costruisce una grande occasione da rete partita da un recupero palla di Vasta che serve Marziale, il quale imbuca verso Viglianesi che si presenta a tu per tu con il portiere ma la sua conclusione è dapprima respinta da Paladino e poi bloccata dallo stesso estremo difensore dei locali che recupera la sfera che lo aveva inizialmente scavalcato. Anche la Rinascitanetina, però, trova la sua occasione grazie ad un errato disimpegno della squadra atletista che regala palla agli avversari e permette a Casto di presentarsi davanti a Vizzì che è bravo a respingere con i piedi e mantenere il risultato di parità. Intorno al quarto d'ora della ripresa la partita cambia, con entrambe le squadre che rimangono in nove uomini. L'Atletico recupera palla in zona difensiva con Zuccarà che lancia Licciardello, il quale non può accorgersi che un avversario è rimasto a terra nella parte opposta del campo. Recuperata palla, i giocatori locali mettono la sfera in fallo laterale e poi si scagliano contro il giovane attaccante atletista. In particolare è il capitano della Rinascitanetina Cavarra che si avvicina a Licciardello, prima lo spintona e dopo lo colpisce con una manata sul volto, ripetendo lo stesso gesto sull'accorrente Foti che si era avvicinato per proteggere il compagno. Nel contempo il difensore locale Restuccia comincia a provocare il centravanti atletista Viglianesi, con cui si erano già beccati nel primo tempo rimediando il cartellino giallo, ma Viglianesi si allontana e rimane nei pressi della panchina atletista per non cadere in inutili provocazioni. Riportata la calma, il direttore di gara chiama a sè Cavarra, Restuccia, Licciardello e Viglianesi ed estrae il cartellino rosso per tutti i quattro giocatori. Ad esserne penalizzato è l'Atletico che si ritrova con due espulsioni in una circostanza in cui i giocatori atletisti sono stati vittime e sono stati puniti, ingiustamente, allo stesso modo dei giocatori locali. Ripreso il gioco, piove sul bagnato in casa atletista perchè dopo un paio di minuti si fa male Marziale, sostituito da Diego Arrabito, e così l'Atletico nel giro di pochi minuti perde tutto il suo tridente offensivo. In nove contro nove si aprono larghi spazi per entrambe le squadre, con l'Atletico che fa sempre la partita e la Rinascitanetina che ci prova in contropiede. L'Atletico preme alla ricerca del gol vittoria e si conquista un corner, Zuccarà impatta di testa, ma la palla arriva debole tra le braccia di Paladino. Al 79' arriva l'azione che potrebbe portare alla svolta del match, con Vasta incontenibile che passa in mezzo a due avversari e ne dribbla un terzo che lo stende nettamente dentro l'area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi ed indica prontamente il dischetto. Con Marziale uscito per infortunio, Viglianesi e Licciardello espulsi e Costanzo ancora in panchina, sul dischetto va Spampinato, ma la conclusione del giocatore atletista finisce abbondantemente alta sopra la traversa e così si rimane fermi sullo 0-0. Nel finale l'Atletico manda in campo anche Costanzo e Iuculano, ma non riesce a costruire altre occasioni da rete ed al 90' esatto, senza recupero in una partita con quattro espulsioni, un rigore, almeno tre occasioni in cui il gioco è rimasto fermo e svariate sostituzioni, il direttore di gara emette il triplice fischio sancendo la fine delle ostilità.
Finisce così 0-0 con l'Atletico che muove la classifica, ma che esce con la sensazione di aver buttato via due punti in una gara ampiamente alla portata e con la rabbia per aver visto complicati i piani in vista della sfida con il Palagonia, seconda forza del torneo, dove l'Atletico si vedrà decimato nel reparto offensivo.
