Atletico Catania - Real Belvedere 1-0
Atletico Catania: Vizzì, Colaianni, Spampinato (77' La Ferlita), Pulvirenti, Zuccarà, Foti (77' Iuculano), Marziale, Lavenia, Viglianesi (61' Costanzo), Licciardello (84' Arrabito P.), Vasta.
A disp.: Saitta, Aiello, Arrabito D., Trovato.
All.: Roberto Aiello
Real Belvedere: Latino, Di Mauro, Giardina (55' Porchia), Rizza, D'Agostino An., Conselmo, Marino (55' Andolina), D'Agostino Al., Ammar, Rossitto, Carpinteri.
A disp.: Caccamo, Fazzina, Fontana, Fucile, Sultana, Ricca.
All.: Christian Ricca
Arbitro: Michele Francesco Provenzano di Caltanissetta
Rete: 71' rig. Marziale (A)
Ammoniti: Marziale, Pulvirenti (A); Giardina, Ammar, Conselmo, Carpinteri (R)
CATANIA. Il restyling di mercato funziona e parte col botto il rinnovato Atletico Catania che ha la meglio sul Real Belvedere, una delle migliori squadre del campionato, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Marziale poco dopo la metà della ripresa. Atletico Catania che ha salutato alcuni elementi che non facevano più parte del progetto e ha rinforzato notevolmente la rosa con l'innesto di ben nove nuovi giocatori, tra questi in campo dal primo minuto Colaianni, Pulvirenti, Vasta, Viglianesi e Marziale, mentre hanno fatto il loro esordio a gara in corso La Ferlita e Pietro Arrabito. Esordio rimandato per Diego Arrabito, oggi in panchina, e Aldo Messina, indisponibile per la gara odierna. Ma probabilmente non è finita qui, perchè in settimana potrebbero arrivare altri due o tre elementi per rilanciarsi verso la zona playoff. In quest'ottica la vittoria di oggi è stata fondamentale per la squadra atletista, dal momento che si aveva di fronta la quinta forza del torneo e si è riusciti a ridurre il distacco da otto a cinque punti. Ed anche la formazione siracusana di mister Ricca si è ben rinforzata in questi primi giorni di calciomercato, prendendo elementi di categoria superiore quali gli esperti Conselmo e Carpinteri che arrivano dal campionato di Promozione, mentre arrivano addirittura dal campionato di Eccellenza l'attaccante Rossitto ed il giovane Marino. Insomma, una squadra che punta chiaramente alle posizioni alte della classifica e per questo la vittoria dell'Atletico Catania assume un valore ancora maggiore, per la caratura dell'avversario incontrato. Le impressioni sul nuovo Atletico sono sicuramente positive, la squadra di mister Aiello ha disputato un ottimo primo tempo che avrebbe meritato di chiudere in vantaggio, mentre nella ripresa il ritmo si è abbassato e gli ospiti si sono resi pericolosi, ma l'Atletico ha lottato, ha saputo soffrire ed una volta trovato il vantaggio lo ha difeso con forza portando a casa l'intera posta in palio.
La partita è stata molto combattuta, l'Atletico fin dai primi minuti ha provato a fare la partita, gestendo bene il pallone, ma ha fatto fatica a costruire occasioni da rete, perchè la squadra di mister Ricca era ben messa in campo e con una buona organizzazione di gioco. Il primo a provarci è stato Foti ben servito da Marco Marziale, gradito ritorno tra le fila atletista, il tiro del centrocampista dell'Atletico si perde alto. Il momento migliore per la squadra atletista arriva nel finale della prima frazione dove riesce a mettere in difficoltà l'attenta retroguardia ospite. Al 39' è Zuccarà ad andare vicinissimo al vantaggio con un imperioso stacco di testa su punizione di Marziale che si perde appena fuori, con il portiere ospite Latino che può solo guardare la palla uscire a fil di palo. Due minuti più tardi ancora Atletico in avanti, la difesa siracusana libera sui piedi di Colaianni che riesce a calciare dal limite dell'area, ma la sua conclusione è debole e Latino può bloccare. Al 45' la migliore occasioni atletista con un ottima spizzata di testa di Viglianesi che manda in porta Licciardello, il giovane atletista aspetta il rimbalzo giusto e calcia in porta battendo Latino, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate, ma con l'Atletico che ai punti avrebbe meritato qualcosa in più.
Nella ripresa gli ospiti sono più intraprendenti e si fanno vedere più spesso dalle parti di Vizzì, mentre l'Atletico comincia ad accusare un pò di stanchezza ed arretra il baricentro, ma riuscendo a tenere botta ai tentativi di incursione avversaria. Il Real Belvedere si rende pericoloso al 59' con una prolungata azione manovrata che riesce a liberare Rossitto nel vertice sinistro dell'area di rigore, dribbling secco su Pulvirenti ed ingresso in area, il tiro basso sul primo palo viene respinto con i piedi da Vizzì, con Lavenia che completa l'intervento allontanando la minaccia. Gli ospiti ci provano anche da fuori area con la botta dalla distanza del neoentrato Porchia, la palla si perde a lato. Intorno al 70' la svolta del match con due episodi nel giro di un minuto che decidono la gara. Prima protestano gli ospiti che chiedono un calcio di rigore per un fallo di mano su cross di Rossitto, l'arbitro ritiene che il braccio del giocatore atletista sia attaccato al corpo e concede solo corner alla formazione siracusana. Il corner è un nulla di fatto e sul ribaltamento di fronte, Vasta viene atterrato in area. Questa volta il direttore di gara indica il dischetto ed assegna il penalty all'Atletico Catania. Dagli undici metri va Marziale che calcia angolato e batte Latino che intuisce e forse sfiora il pallone, ma nulla può sulla conclusione precisa dell'attaccante atletista. Trovato il vantaggio l'Atletico chiude tutti i varchi e concede il meno possibile agli avversari che si rendono pericolosi con un cross lungo di Conselmo che si trasforma in un tiro in porta e colpisce la parte alta della traversa. L'Atletico regge la pressione e rischia solo nei minuti di recupero quando il Real Belvedere si conquista un calcio piazzato da buona posizione, la conclusione di Rossitto è ben respinta da Vizzì, ma il pallone arriva al limite dell'area di rigore ad Angelo D'Agostino che viene atterrato in posizione centrale. E' ancora Rossitto ad incaricarsi della battuta del calcio piazzato, ma trova la barriera, sulla ribattuta calcia Alessio D'Agostino ma la sua conclusione si perde di poco sopra la traversa. E' l'ultimo brivido del match per l'Atletico Catania che congela il pallone in zona offensiva nei minuti finali e porta a casa una vittoria importantissima per il morale e per la classifica, con la zona playoff adesso distante solamente cinque punti.
Nel prossimo impegno l'Atletico Catania sarà di scena a Noto, dove affronterà la Rinascitanetina che occupa la penultima posizione in classifica. Un match dal quale si attendono conferme e che sarà importante approcciare con la mentalità giusta per riuscire a portare a casa un altro risultato positivo. Match interno, invece, per il Real Belvedere che riceverà la visita del Gravina, terz'ultimo in classifica.
