Acireale-Paternò 3-0, granata rinascono coi nuovi arrivi in gol, travolto il Paternò, a segno Sbrissa, Palermo, De Martino, 16a giornata di campionato

Acireale-Paternò 3-0

Reti: 25' Sbrissa, 68' Palermo, 86' De Martino

ACIREALE (4-3-2-1): Giappone; Cannino, Guarino, Brugaletta, Medico; Sbrissa, Virgillito (90' Lo Monaco), Joao Pedro (55' Palermo); Savanarola (92' Di Mauro), Limonelli (75' De Martino); Coulibaly (78' Carbonaro). A disp.: Olivieri, Rotella, Di Domenicantonio. All. Costantino.

PATERNÒ (3-5-2): Amata; Dama, Bontempo, C. Guarnera; Asero, Dembelè, Cozza, Saverino, Santapaola (55' Traorè); Distefano (86' Timmoneri), Bamba. A disp.: Coriolano, Amorello, Messina, Viaggio, A. Guarnera, Morasca, Pappalardo. All. Boncore.

ARBITRO: Di Loreto di Terni

Ammoniti Giappone, Sbrissa, Bamba



E’ sulle note di “Freed from desire” che si conclude la gara. Infatti, l’immagine di calciatori e tifosi festanti per la vittoria casalinga contro il Paternò rende l’idea di quanto difficile sia stata la settimana e di quanto si sia complicata la stagione. Non era affatto semplice da un punto di vista psicologico approcciare la gara ma alla fine bisogna dare i giusti meriti al gruppo di ragazzi in maglia granata per aver sconfitto i fantasmi della partita di Locri e per essere riusciti a superare le inevitabili pressioni dell’ambiente dopo il pomeriggio del “Provinciale” di Trapani. Si dirà che l’avversario dell’Acireale era ben poca cosa ma la squadra granata ha dimostrato che in questa stagione di semplice non c’è nulla e questa salvezza bisogna conquistarla sul campo, partita dopo partita, centimetro dopo centimetro.

L’inizio di partita ha fotografato lo stato di entrambe le squadre, molto tese per essere obbligate a fare risultato. L’Acireale, per via di un terreno di gioco in pessime condizioni, ha come unica soluzione la palla lunga a cercare la velocità di Coulibaly che è stato bravo a creare pericoli costanti alla difesa rossoblù. La gara è stata sbloccata da Sbrissa, esordio con gol per il pupillo di Costantino. La mezzala vicentina, a dire la verità, si era vista ben poco prima del gol ma complessivamente ha impressionato per la struttura fisica e per il dinamismo che ha dato al centrocampo granata. Da notare come nel centrocampo schierato inizialmente Joao Pedro-Sbrissa-Virgillito è stato, a sorpresa, il centrocampista brasiliano a giocare da play, mossa che sicuramente ha dato equilibrio agli uomini di Costantino ma che ha fatto perdere qualcosa in fase di palleggio.

I gol che hanno chiuso il match sono stati di Palermo e di De Martino, anche lui all’esordio. In particolare Palermo, entrato al posto dell’affaticato Joao Pedro, nonostante non sia stato protagonista di una prestazione particolarmente brillante, si è reso autore di un gol di pregevole fattura dalla distanza. Prestazione maiuscola, invece, per Guarino che ha giganteggiato sulle palle alte. E’ necessario conferire una menzione di merito pure al 2004 Virgillito che, rispetto ad altre apparizioni, è parso più dentro il gioco. Limonelli, ancora una volta, dimostra di essere un calciatore tecnicamente indiscutibile ma che deve migliorare nelle scelte e nell’ultimo passaggio, con il difetto di essere a volte troppo innamorato del pallone. Da segnalare l’esordio con l'Acireale del giovane Di Mauro, classe 2005 e quindi sottoetà. Ci auguriamo possa essere di buon auspicio per un luminoso futuro in maglia granata.

editoriale del 19/12/2022 a cura di Stefano Grasso

dalla pagina facebook Acireale Calcio Web24
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Edited by Pico della mirandola - 19/12/2022, 13:11