Acireale: Giappone, Patanè (42’ st Lo Monaco), Guarino, Brugaletta, Medico, J. Pedro (32’ st Bucolo), Palermo (27’ st Coulibaly), Tumminelli (26’ st Carrozza), Savanarola, Limonelli, Carbonaro (42’ st Cannino). A disp.: Truppo, Russo, Maniscalco, Fratantonio. All. Costantino.
Vibonese: Mengoni, Tazza, Bonnin (22’ st Sperandeo), Trajkovski, Nallo, De Marco, Basualdo (15’ st Gianmarinaro), Scafetta, Bodjang (15’ st Politi), Martiniello (40’ st La Torre), Balla. A disp.: Spadini, Caicedo, Palazzo, Ruggiero, Albisetti. All. Modica.
Arbitro: Peletti di Crema
L’Acireale non riesce proprio a vincere in casa. Al “Comunale” di Aci Sant’Antonio, la squadra allenata da Massimo Costantino ha pareggiato 0-0 contro la Vibonese. Un’opportunità per parte in avvio di match, non sfruttate da Guarino, che manca l’appuntamento con la deviazione risolutiva, e Martiniello, la cui bordata dalla distanza sfiora il palo. Su un angolo, Guarino e Brugaletta arrivano tardi sul pallone (23’), mentre è poi troppo centrale la conclusione di Carbonaro. Il tempo si chiude senza sussulti.
Ad inizio ripresa, Savanarola respinge nei pressi della linea la girata aerea di Bonnin. Sventato il pericolo, i granata intensificano gli attacchi per sbloccare il punteggio, ma i tentativi di Carbonaro sono privi della necessaria mira. Al 31’ Coulibaly salta pure il portiere, calciando incredibilmente alto. L’Acireale continua ad attaccare, sbattendo sull’arcigna retroguardia avversaria. Nel recupero, il tiro di Limonelli a colpo sicuro viene respinto dalla schiena di Tazza.
Ennesimo pari per uno spuntato Acireale, contro la Vibonese è ancora 0-0
Arriva il maltempo, si abbassano le temperature, classico pomeriggio di Novembre scaldato per qualche minuto dal toccante tributo che pubblico e squadra dedicano al caro tifoso Sebastiano Gambino, scomparso la scorsa settimana lasciando una profonda cicatrice nel cuore di chiunque tenga ai colori granata. Potrebbe già concludersi qui il racconto della giornata perché sul paludoso terreno di gioco del “Comunale” è il solito anemico Acireale, incapace ormai da più di un mese di vincere una partita in campionato.
⚽️ Ad onor del vero la squadra ci ha provato fino all’ultimo, tenendo bene in difesa dove è stato concesso pochissimo sia dai senior Brugaletta e Guarino che dagli under Patanè e Medico, tuttavia inconcludenti in fase di spinta e spesso imprecisi nei cross. A centrocampo, nonostante una prova positiva di Palermo e Joao Pedro, è sempre costante la sensazione che manchi l’ultimo passaggio, la verticalizzazione giusta che possa mettere in condizione gli attaccanti di poter battere a rete. Gli attaccanti, proprio loro, quelli che dovrebbero far gioire la propria gente con i loro goal sembrano totalmente incapaci di poter assolvere a questo arduo compito, Savanarola e Carbonaro si dannano l’anima ma tra posizioni di fuorigioco, rimbalzi anomali e sfortuna non è proprio giornata, Tumminelli in quella posizione è adattato e si vede e il neo entrato Coulibaly ricorderà a lungo l’errore a porta vuota che ha fatto piombare nello sconforto i tifosi che, come sempre, hanno riempito le tribune dello stadio e sostenuto fino all’ultimo la squadra.
🔚 A fine partita forse ingenerosi i fischi di una parte dello stadio per la prestazione di ieri, ricordiamolo contro una squadra che occupa attualmente la terza posizione in classifica ma nel calcio contano le vittorie e sette giornate senza godere dei tre punti sono davvero tante. Il countdown ormai è partito, si aspetta in maniera spasmodica il mercato di riparazione perché la squadra attuale, purtroppo, crediamo abbia davvero poche chance di mantenere la categoria. Vedremo chi andrà via e chi arriverà ma soprattutto si attendono risposte da parte della società sulla figura del D.S. oltre che far capire una volta per tutte la posizione del mister Costantino, apparso nell’ultimo periodo appeso ad un filo.
(editoriale a cura di Antonio Ricci) #acirealecalcioweb24
Costantino presentatosi ai microfoni della stampa alla fine della partita contro la Vibonese ha dichiarato:
“Oggi buona prestazione ma nel calcio conta solo vincere. La partita con il Catania? Cercheremo di fare una partita importante per la maglia, per la città e per i tifosi.”
➡️ "Oggi abbiamo fatto una buona prestazione e creato diverse occasioni da gol. La palla non è entrata ma meritavamo qualcosa in più. I ragazzi hanno dato il massimo. La mia permanenza sulla panchina dell’Acireale è l’ultimo dei problemi. Io ho lavorato sodo, onestamente e ho la coscienza pulita. Se il problema dovesse essere la guida tecnica significa che l’analisi non viene fatta." ➡️ “Con il lavoro si cresce, specialmente i più giovani. Joao ormai gioca da diverso tempo e domenica scorsa non aveva fatto bene. Ogni partita è diversa e bisogna dare fiducia ai giocatori anche quando non fanno bene. Certe scelte le faccio in base a quello che vedo in settimana. Quando non giocava Palermo non l’ho mai considerata riserva, oggi l’ho schierato titolare perché l’ho visto bene in settimana.” ➡️ “Noi siamo entrati con la voglia di vincere e fino alla fine abbiamo avuto questo atteggiamento. Sono parzialmente contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Da domani prepareremo la partita di Catania. Sicuramente cercheremo di fare una gara importante per quello che è nelle nostre possibilità. Dobbiamo essere coscienti che abbiamo dei limiti senza perdere la voglia di crescere. Savanarola ha fatto la partita che doveva fare a livello tecnico, tattico e di temperamento perché ha trascinato gli altri.” ➡️ “Credo che la mentalità della squadra sia stata giusta anche se siamo rimasti delusi perché non siamo riusciti a vincere. Oggi conta solo vincere e non importa il resto. Anche se si è vista una squadra forte e ben messa in campo, in questo sport conta solo il risultato. Per questo club può essere un handicap giocare bene e non vincere, speriamo di avere anche più fortuna.” ➡️ “Durante il mercato ci sarà sicuramente una 'riparazione' su quello che non va bene avendo però la lucidità di capire quanto di buono c’è. Se oggi abbiamo fatto bene significa che non siamo tutti da buttare. Avrei comunque preferito vincere con fortuna giocando in modo pessimo. L’ambiente vuole giustamente la vittoria e noi dobbiamo cercare di vincere in ogni modo possibile. Questa squadra con tutti i limiti che può avere oggettivamente poteva avere qualche punto in più. Domenica è una partita dove nessuno vorrà sfigurare e faremo il massimo solo per la città e onorare la maglia perché non contano i tre punti. Domenica sarà una partita diversa.”
"Questione di ore e firmerà il nuovo ds Alfredo Finocchiaro, e anche il tecnico Costantino sembra destinato a essere sostituito.
Riteniamo però che Costantino non abbia nessuna colpa, anzi gli va dato atto di aver intrapreso un percorso di crescita. Il lavoro svolto fin qui ha donato qualche risultato e allora andrebbe solo dato altro tempo a chi guida la squadra e semmai dal mercato andrebbe acquistata qualche nuova risorsa in più per provare a svoltare la stagione"
E' inutile cercare attenuanti: l'Acireale (tranne Carbonaro) è allo stato attuale un'accozzaglia di giocatori scarsi (con qualcuno che ieri ha mostrato qualche sprazzo di gioco, ma troppo poco) guidati da un allenatore ancora più scarso ! Per capire meglio quanto detto basta confrontare le ultime sette gare di Costantino con le ultime sette gare di Infantino (subentrato a Vullo nella Sancataldese dopo la sconfitta in casa proprio con l'Acireale): Costantino: totale 5 punti ,frutto di 4 pareggi in casa e un pareggio fuori casa con due sconfitte (4 gare in casa e 3 in trasferta). Infantino : totale 9 punti ,frutto di 1 vittoria in casa e due pareggi, mentre fuori casa, dopo le 2 sconfitte consecutive dell'inizio, 1 vittoria ed 1 pareggio (3 gare in casa e 4 in trasferta con una striscia positiva di 5 gare). Se i risultati non ci fanno capire la differenza....
