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Acireale-Trapani 0-0, si è assistito ad un incontro combattuto, ma nessuno è riuscito a sbloccare il risultato, acesi mai così sterili in casa da tempi immemorabili, 8a giornata di campionato

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view post Posted on 24/10/2022, 09:15

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Acireale-Trapani 0-0

Acireale: Giappone, Mollica (5’ st Tumminelli), Guarino, Russo, Fratantonio, Bucolo, Palermo (31’ st Joao Pedro), Virgillito (18’ st Patanè), Limonelli, Carbonaro (27’ st Distefano), Arquin. A disp.: Truppo, Carrozza, Lo Monaco, Coulibaly. All. Costantino.

Trapani: Summa, Pipitone, Gonzalez, Soprano, Romano (31’ st Mangiameli), Matese (8’ st Marigosu), Civilleri, Kosovan, Merkaj (14’ st Musso), Mokulu, Falcone (8’ st Di Domenicantonio). A disp.: Di Maggio, Carboni, De Pace, Giuffrida, Oddo. All. Monticciolo.

Arbitro: Liotta di Castellammare di Stabia

Ammoniti Russo, Guarino, Marigosu, Joao Pedro



E’ terminata a reti inviolate l’attesa sfida Acireale-Trapani, disputata al “Comunale” di Aci Sant’Antonio. Le due squadre appaiono ordinate tatticamente e si contrastano, soprattutto, a centrocampo. Ospiti più propositivi in avvio di gara, come confermano gli imprecisi tentativi di Falcone. I granata rispondono al 28’, quando la staffilata dalla distanza di Guarino sfiora il palo. Palermo conclude poi alto dal limite, mentre Carbonaro spedisce la sfera a lato. Ultima emozione del primo tempo è il gol annullato al Trapani per posizione di fuorigioco di Kosovan.

Nella ripresa, si deve attendere il 26’ minuto per emozionarsi: Arquin impegna, spalle alla porta, Summa in una prodigiosa parata. Sul seguente angolo, la girata aerea di Guarino lambisce il “legno”. Ancora Arquin mette i brividi alla difesa avversaria con un sinistro sul fondo per questione di centimetri. In pieno recupero, gli ospiti potrebbero far saltare il banco, ma Musso fallisce un’ottima occasione.

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view post Posted on 24/10/2022, 09:25

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Editoriale del lunedì: Acireale - Trapani, il punto stavolta è d’oro


Ci sono pareggi e pareggi, anche il risultato di pari e patta nel calcio ha il suo valore. Brucia tantissimo sicuramente il pari alla prima giornata con la Cittanovese, squadra ora sgretolatasi sotto i colpi degli avversari, sicuramente meno quello di ieri contro il forte Trapani.

Se andiamo a snocciolare la cronaca della gara, eppure, di occasioni ospiti ce ne sono davvero poche: un tiro cross di Civilleri nel primo tempo, alcune conclusioni sballate e la fortuita carambola del minuto 93 che avrebbe avuto il sapore della beffa. Gli uomini di Monticciolo hanno dominato il gioco va detto, soprattutto in un centrocampo guidato dal monumentale Civilleri ma hanno dimostrato anche in questa gara la loro sterilità in fase offensiva. E così, nel computo delle occasioni, a recriminare è proprio l’Acireale che nel primo tempo ci prova da fuori con le botte di Guarino e Palermo e nella ripresa sfiora il goal per ben tre volte con i tentativi dell’ottimo Arquin.

A fine gara pubblico “diviso” tra applausi e mugugni, questi ultimi figli sicuramente di una sommatoria di situazioni tra cui l’inopinata sconfitta di Santa Maria di Castellabate. Il valore dell’avversario non si discute, nonostante ciò Russo e soprattutto il neo arrivato Guarino hanno annullato Mokulu prima e Musso poi. Anche il giovanissimo Virgillito non ha sfigurato al cospetto degli sguscianti Merkaj e Di Domenicantonio, a centrocampo tanta tanta sofferenza contro lo strapotere fisico del colosso Civilleri con Bucolo, Palermo e Fratantonio costretti ad una gara di grande sacrificio. Capitolo attacco, nota dolente finora della squadra di mister Costantino: Arquin era ciò di cui avevamo bisogno, lotta, sgomita e conclude verso la porta, difficilmente vedremo il suo nome tra le riserve d’ora in poi, Carbonaro si danna l’anima ma non incide.

Mister Costantino mostra soddisfazione nel dopo gara, di miglioramenti rispetto alla partita di mercoledì ce ne sono stati, i nuovi sono entrati bene nel meccanismo di gioco ma resta un grande, enorme problema: la distanza tra centrocampo e attacco. Non crediamo che gli attaccanti dell’Acireale siano inadeguati, anzi! Carbonaro ha fatto vedere che se servito bene tra la linee è incisivo, Arquin ieri si è procurato dal nulla tre occasioni molto pericolose. Bisogna sistemare al più presto questa lacuna, magari col recupero di Savanarola, per risolvere il “problema goal” che affligge l’Acireale soprattutto tra le mura amiche. Ultima nota proprio sul terreno di gioco del “Comunale” che sembra peggiorare di domenica in domenica, evento prevedibile visto che viene utilizzato da molte squadre e che sicuramente non permette un gioco fluido e veloce. Ci si augura sempre di più un pronto ritorno allo stadio “Aci e Galatea”.


(Editoriale a cura di Antonio Ricci)
 
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