Acireale-Real Aversa 0-0, con il Real Aversa solo un pari a reti bianche, poche emozioni, 6a giornata di campionato

Acireale-Real Aversa 0-0

ACIREALE (4-2-3-1): Giappone; Cannino, Russo, Brugaletta (17' Mollica), Maniscalco (91' Medico); Bucolo (75' Carrozza), Rotella, Tumminelli (50' Coulibaly, 77' Arquin), Lo Monaco, Limonelli; Carbonaro. A disp.: Truppo, Mollica, Barbara, J. Pedro, Castorina, Fratantonio, Coulibaly, Arquin. All. Costantino.

REAL AVERSA: Lombardo; Boemio, V. Russo, Bonfini, Crispino (73' Del Vecchio); Cavallo, Del Prete, Formicola, Schiavi; Passariello (54' Petrucciolo), Gassama (77' Ndyaie). A disp.: Caputo, Nespoli, Scognamiglio, Avolio, Balzano, Falivene. All. Cardinale.

ARBITRO: Petrov di Roma 1

Ammoniti: Formicola

Al “Comunale” di Aci Sant’Antonio si sfidano Acireale e Real Aversa per la 6^ giornata del campionato di Serie D girone I. I granata ospiti di mister Carnevale sono finora la rivelazione del torneo, nonostante la sconfitta rimediata sette giorni fa in casa ad opera del Lamezia. Acireale che prova a proseguire la “cura Costantino” che ha finora portato 2 vittorie su altrettante gare ma è orfana di Savanarola e Palermo, due tra i perni dell’undici acese.

PRIMO TEMPO: Partita maschia e spezzettata con entrambe le squadre attente nel non concedere nulla agli avversari. Le occasioni latitano e al 5’ il tiro-cross di Del Prete, abbastanza velleitario, si inserisce di diritto nel tabellino delle occasioni. All’11’ a provarci è Gassama ma il suo tiro dal limite è largo. Al 17’ l’Acireale è costretto a rinunciare pure a Brugaletta, già non al meglio, che deve arrendersi ad alcune noie muscolari. Il primo tiro di marca acese è al minuto 32 con Lo Monaco il cui sinistro è fiacco e permette la facile parata di Lombardo. Un minuto più tardi ci prova Passariello ma la sua girata in area è imprecisa. Al 37’ ci prova Schiavi dalla lunghissima distanza, il suo tiro rimbalza davanti ad un attento Giappone che fa sua la sfera. Al 39’ occasione Acireale: il cross arrotato di Tumminelli attraversa tutta l’area ma Rotella sul secondo palo non riesce a correggere in rete. È l’ultima occasione di un primo tempo molto bloccato che si conclude col risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO: Prima occasione al 57’ di marca ospita ma il tiro di Gassama fa la barba al palo ed esce alla sinistra di Giappone. La partita è scialba e senza occasioni, bisogna attendere il 75’ quando ci prova Cavallo ma il suo tiro a botta sicura è respinto da Russo col corpo. Si susseguono i cambi e latitano le occasioni, al minuto 86’ Mollica ci prova di testa su azione da fermo, Lombardo para senza patemi. Al minuto 90 Carbonaro scaglia il sinistro dal limite, palla alta di poco. L’ultima occasione della gara è degli ospiti ma il tiro di Del Vecchio viene disinnescato da Giappone, attento sulla sua sinistra con la parata in tuffo. Finisce così la partita, prosegue l’imbattibilità degli ospiti in trasferta, continua a non vincere in casa l’Acireale che sbatte sull’organizzata difesa di mister Carnevale e deve rimandare l’appuntamento coi 3 punti tra le mura amiche.

goalsicilia.it

Acireale - Real Agro Aversa, il commento della gara



Acireale - Real Agro Aversa 0-0. Potrebbe già concludersi così la descrizione della sesta giornata dell’Acireale, dopo una partita dalla poche emozioni. Brutta gara quella disputata in un “Comunale” impantanato, non capiamo bene il perché visto che negli ultimi giorni di pioggia neanche l’ombra, dove entrambe le squadre hanno badato più a non prenderle, dividendosi fisiologicamente il punticino che comunque muove la classifica di entrambe. Tante le attenuanti, va detto, per lo sfortunato mister Costantino a cui auguriamo una pronta guarigione dopo la disavventura di venerdì, dagli infortuni, al campo davvero in brutte condizioni e ad un avversario che riesce a far giocare male chiunque si trovi davanti, con intensità, corsa e aggressività.

Il film della partita è tutto lì, l’Acireale disputa una gara impeccabile dal punto di vista della grinta, come sottolineato dallo stesso tecnico nel dopo gara, molto meno dal punto di vista tecnico dove l’assenza di giocatori come Savanarola e soprattutto Ciccio Palermo si è vista eccome. Proprio su quest’ultimo va fatto un doveroso appunto: magari quando gioca è considerata “scontata” la sua sapiente gestione della palla e la pulizia nei passaggi ma ecco che quando non c’è la sua mancanza si sente tutta. L’Acireale nel primo tempo appare in confusione quando deve gestire la manovra, Bucolo è un incontrista e il suo la fa egregiamente, recuperando e ripulendo un paio di palloni davvero scomodi, Rotella fa il suo ma non ha sicuramente le qualità di un playmaker e Limonelli viene puntualmente “mangiato” dai raddoppi avversari, apparsi in una forma fisica davvero invidiabile. E così sono 45 minuti di lanci lunghi dove il gigante Bonfini e l’esperto Russo non hanno patemi nel disinnescare il generoso Carbonaro e il giovane Lo Monaco, autore quest’oggi di una prova decisamente opaca. Sembra davvero giornata storta anche in difesa quando Brugaletta si accascia ed è costretto al cambio, non è della stessa opinione Cannino che si sposta al centro e gioca un’egregia partita, insieme al compagno di reparto Russo, che non sbaglia praticamente nulla.

Nel secondo tempo succede finalmente qualcosa che può essere inserito alla voce “occasioni da goal” del tabellino, principalmente di marca ospite. Ci prova Gassama, palla a lato di poco, stessa sorte per Cavallo che vede respinto il suo tiro dal corpo di Russo e nel finale Del Vecchio prova il colpo da 3 punti ma Giappone è attento a mettere in angolo. Di tiri nello specchio dell’Acireale non ce ne sono, a provarci è il solo Carbonaro ma il suo sinistro al 90’ è alto sopra l’incrocio dei pali. Costantino le prova tutte, mette Coulibaly, Carrozza e Arquin ma il risultato è sempre lo stesso, l’Acireale non sfonda e nel finale tira un po’ il freno per evitare di perdere la partita. Non fanno lo stesso gli avversari, a cui la parola fatica sembra non esistere: davvero impressionanti i continui saliscendi degli esterni e il costante pressing degli attaccanti sul possesso avversario. L’avevamo preannunciato, è stato dimostrato dal campo, il Real Aversa è davvero un'ottima squadra, piena zeppa di giovani interessanti e che siamo sicuri metterà in difficoltà qualsiasi avversario.

A fine partita applausi per i calciatori granata, col pubblico che capisce il momento della squadra, privata di alcuni importanti punti di riferimento e che comunque ha lottato fino alla fine su ogni pallone. Sarebbe giovata eccome una settimana per poter preparare al meglio la prossima gara ma non è così, prosegue l’infernale ottobre della serie D e già mercoledì altra gara fondamentale in terra cilentana contro un Santa Maria che ha espugnato a sorpresa il “D’Ippolito” di Lamezia e sicuramente non farà sconti alla truppa di Costantino, Servirà il miglior Acireale, servirà recuperare alcuni uomini per proseguire la striscia positiva dimostrando che le vittorie di Castrovillari e San Cataldo non sono state un caso.


(Editoriale a cura di Antonio Ricci)
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