Vittoria preziosa dell’Acireale che, approfittando del pareggio esterno della Gelbison, resta al terzo posto ma portandosi a -4 dalla vetta. Allo tempo, viene aumentato il divario proprio con il Lamezia che rimane a 62 punti, a -6 dall’Acireale.
Acireale-Lamezia 2-0
Reti: 7’ pt rig. Lodi (A), 46’ st Ricciardo (A)
Acireale (3-5-2): D’Alterio 7; Brumat 6, De Pace 7 (35’st Figliomeni sv ), Cadili 7 ; Tumminelli 6 (31’st Mollica sv) , Le Mura 6.5 (38’st Todisco sv), Lodi 6.5, De Souza 6 (19’st Viglianisi 6), Correnti 7 ; Savanarola 6.5, Russo 5.5 (19’st Ricciardo 6.5) In panchina: Governo, Finocchiaro, Cottone, Tounkara. Allenatore: De Sanzo 6.5
Fc Lamezia Terme (4-2-3-1): Gentile 6; Magnavita 6.5, Miceli 6.5, Amendola 5.5, Tipaldi 5.5; Corapi 6.5 (41’st Salandria sv), De Marco 6 (19‘st Maimone 6); Da Dalt 6 (11’st Bezzon 6), Provazza 6 (11’st Bollino 6.5), Umbaca 6.5; Haberkon 6 (29’st Terranova 6). In panchina: Lai, Tringali, Amenta, Sirignano. Allenatore: Campilongo 6
Arbitro: Silvio Torreggiani di Civitavecchia
Note: pomeriggio soleggiato con manto erboso in discrete condizioni. Gara giocata a porte chiuse come da delibera del giudice sportivo.
Ammoniti Provazza (LT), De Pace (A)
Aci Sant’Antonio - Non riesce neanche al sesto, ed ultimo, tentativo, all’Fc Lamezia, di riuscire a vincere il primo scontro diretto della stagione. Segno inequivocabile che più di qualcosa è stato sbagliato nella costruzione, a dire il vero in più fasi, della rosa. Ad Aci Sant’Antonio, contro l’Acireale, i gialloblù escono battuti con il più classico dei risultati e dicono così addio alla possibilità di chiudere in terza posizione. Corapi e compagni giocheranno dunque in trasferta, a meno di clamorosi colpi di scena nelle ultime tre giornate, sia la semifinale play-off, quasi certamente sempre in casa degli acesi, che l’eventuale finale.
Se nel match d’andata non c’era stata partita, con i siciliani di mister De Sanzo padroni del campo per quasi tutta la partita, per quanto vistosi oggi pomeriggio il 2-0 finale è invece sin troppo ingeneroso per i gialloblù, i quali hanno sofferto solo nei primi 15-20’. Nella ripresa, poi, grazie anche all’ingresso in campo di Bollino, in primis, e Terranova, il Lamezia si è difeso bene ripartendo con grande pericolosità, ma sotto porta è mancata la giusta cattiveria e concretezza. Al resto ci ha pensato un ottimo D’Alterio. Letteralmente regalato, proprio al novantesimo, il 2-0 che ha chiuso la gara. Il giovane Amendola, preferito per scelta tecnica a Sirignano, così come Gentile al titolare Lai, sin li protagonista di una buona prova, ha infatti optato per uno scellerato disimpegno lungo in orizzontale sul quale si è fiondato l’esperto goleador Ricciardo. Acireale decisamente più cinico e che ha saputo stringere i denti nella ripresa. Per il resto ha fatto tutto la squadra di Campilongo, nel bene e, soprattutto (vedi pure l’ingenuo fallo di mani costato il rigore del momentaneo 1-0), nel male.
Azioni Salienti
3’ pt cross invitante in area di Umbaca, De Pace chiude in extremis, riuscendo in qualche modo ad appoggiare a D’Alterio, su Haberkon
6’ pt l’arbitro punisce con il calcio di rigore un tocco di mano di Tipaldi su cross di Tumminelli. Dal dischetto l’esperto Lodi trasforma di potenza, con Gentile che può solo intuire la direzione del tiro
10’ pt bell’inserimento di Correnti che la mette sul primo palo dove Russo, al volo, non riesce a tenerla bassa
21’pt Gentile, in uscita bassa, sbroglia anticipando Savanarola
29’ pt De Pace, un 2000 di forti prospettive, spende benissimo l’ammonizione atterrando Haberkon, che, altrimenti, si sarebbe involato verso la porta granata
30’ pt punizione di Corapi dalla lunga distanza che D’Alterio, leggermente sorpreso, devia goffamente in angolo
31’ pt Lodi pennella in area un piazzato dalla sinistra, Savanarola prolunga di testa per l’accorrente De Pace che calcia abbondantemente oltre la traversa
35’ pt Provazza riesce ad andar via di forza tra due avversari, ma sbaglia malamente il cross
36’ pt ci riprova Corapi su punizione dai venticinque metri, tiro forte ma centrale e il pipelet acese blocca in due tempi
42’ pt ripartenza Lamezia: Haberkon prolunga per Provazza la cui conclusione dal vertice è bloccata facile da D’Alterio
2’ st sugli sviluppi di un corner battuto da Corapi, Umbaca, in piena area piccola, calcia a botta sicura sul corpo di D’Alterio che si salva respingendo miracolosamente
10’ st incredibile chance fallita dai lametini. Provazza non riesce a battere in porta su assist di Umbaca, tocca laterale per Da Dalt che lascia partire una via di mezzo tra il tiro ed il cross verso il secondo palo dove arriva Tipaldi il cui colpo di testa, a specchio spalancato, termina incredibilmente fuori di un niente
15’ st Bollino parte palla al piede dalla trequarti, sfonda tra due avversari ma non trova la giusta potenza, nella conclusione, per far male al portiere avversario
23’ st Gentile si avventura in un dribbling di troppo fuori area, Savanarola per poco non lo punisce provando a centrare lo specchio incustodito dai ventidue metri
26’ st angolo di Lodi e spizzicata di Ricciardo, all’altezza del primo palo, che Gentile respinge d’istinto
29’ st transizione del Lamezia con Bollino che lancia Haberkon il quale non riesce ad aggirare D’alterio in uscita; il portiere ritorna su di lui spostandogli la palla, ne segue una mischia furibonda terminata dal piatto destro, alto, di Maimone da buona posizione
37’ st altra fulminea ripartenza ospite, stavolta avviata da Maimone il quale intercetta palla davanti la propria area, passa a Bollino il quale verticalizza a sua volta per Terranova il cui destro è respinto in uscita bassa dal solito D’Alterio
46’ st Amendola sbaglia il disimpegno in orizzontale, regalando di fatto palla all’esperto Ricciardo il quale stoppa a seguire, s’invola e trafigge Gentile in uscita.
