Acireale: D’Alterio, Todisco, De Pace, Savanarola, Ortolini (59’ Piccioni), Lodi (17’ Garetto), Correnti (76’ Brumat), Cristiani, Cannino, F. Russo, Cadili. A disposizione: Ruggiero, S. Cesarano, Esposito, Lo Monaco, Giordano, Cottone. All. Fabio De Sanzo.
Real Aversa: Lombardo, Di Lorenzo, Mariani, Strianese, V. Russo, Hutsol, Schiavi, D. Russo, La Monica, Ndiaye, Montaperto (54’ Cavallo). A disposizione: De Simone, G. Cesarano, Dom. Russo, Grimaldi, Sgambati, Iannone, Gala. All. Giovanni Sannazzaro.
Reti: 58’ Cadili
Arbitro: Stefan Arnaut di Padova
Ammoniti La Monica, Russo D., Garetto
L’Acireale vince una partita tutt’altro che semplice contro il Real Aversa dando continuità al successo in trasferta contro la capolista Gelbison. Decisivo un gol di Cadili in mischia al termine di un match poco spettacolare e molto intenso.
Mister De Sanzo schiera il consolidato 3-5-2 con Savanarola accanto ad Ortolini in attacco. Indisponibili l’infortunato Figliomeni e lo squalificato Tumminelli. Inizio di partita deciso degli ospiti che mettono grande pressione sul portatore di palla e si fanno vedere in avanti con una conclusione dalla sinistra di Schiavi di poco alta. I granata faticano a sviluppare la manovra offensiva e sono anche sfortunati perché perdono per un infortunio al polpaccio Lodi al 17’. Al suo posto entra Garetto. Il primo tempo prosegue senza particolari acuti con le eccezioni di due conclusioni di D. Russo per il Real, entrambe finite fuori. Il secondo tempo è sempre caratterizzato da ritmi bassi ma, poco prima dello scoccare dell’ora di gioco, cambia completamente la partita: punizione dalla destra di Francesco Russo, uscita bassa di Lombardo con il pallone che filtra e Cadili in qualche modo segna. È 1-0 per i granata per l’occasione oggi in maglia bianca. De Sanzo decide di cambiare il terminale offensivo sostituendo Ortolini con Piccioni. Il neo entrato dà più profondità alla squadra ma le occasioni per raddoppiare latitano. La difesa acese regge bene gli attacchi avversari concedendo solo un tiro, su sviluppo di corner, a Schiavi. Il maxi recupero di sei minuti non cambia il punteggio, è festa grande per l’Acireale che celebra il successo davanti ai tanti tifosi accorsi al Comunale di Aci Sant’Antonio. Tre punti che permettono ai granata di portarsi al terzo posto in classifica a meno tre dalla Gelbison capolista e che oggi non è scesa in campo contro il Rende per dei casi di positività al Covid all’interno del gruppo squadra. Domenica la squadra di De Sanzo farà visita al Lamezia Terme, secondo in graduatoria.
acirealecalcio.it
Nel giorno dell’Immacolata Concezione, l’Acireale conquista la sua seconda vittoria di fila questa volta tra le mura amiche di Aci Sant’Antonio, nuova casa dell’Acireale di questa stagione, dopo lo splendido successo con la capolista Gelbison di domenica.
Vittima di turno questa volta il Real Aversa, venuto in terra sicula per vendere cara la pelle agli uomini di De Sanzo.
Quest’ultimo deve sempre fare in conti con i disponibili, Tumminelli squalificato, e Figliomeni e Joao Pedro infortunati.
Si accomoda in panchina il match winner di domenica Piccioni uscito anzitempo domenica per noie fisiche.
Pronti, via la partita non è per niente godibile, i campani infatti sono squadra tosta mostrano i muscoli, ma si limitano esclusivamente a spezzettare il gioco con falli che vengono sanzionati in maniera “leggera” dall’inadeguato direttore di gara.
Parte più decisa nel primo tempo, la squadra granata campana che prova con dei tiri dal limite che si perdono alti sopra la traversa come quello scagliato da Russo al 11’ oppure al 27’ dallo stesso attaccante, preda facile di D’Alterio.
Acireale nel primo tempo non pervenuto, causa anche, purtroppo, l’ennesimo infortunio al polpaccio, di Lodi che esce dal campo al 17’.
De Sanzo, nonostante debba fare ogni volta di necessità virtu’ striglia i suoi negli spogliatoi, ed in campo entra una formazione diversa, decisa a fare risultato e determinata.
La pressione dell’Acireale produce i suoi frutti al 55’, Russo conquista una punizione sul vertice destro, qualche metro dietro la linea dell’area avversaria, lo stesso si incarica della battuta e scodella in mezzo una deliziosa palla che Cadili anticipando il portiere in uscita, deposita in rete per il vantaggio dei granata acesi.
Il Real Aversa, ferito, non ci sta e mette tanto agonismo in campo, ma le idee sono appannate e confuse e producono solo qualche brivido frutto di lanci lunghi che non impensieriscono D’Alterio e la difesa.
Anzi al 86’ il funambolico Russo, migliore dei suoi quest’oggi, serve in profondità il neo entrato Piccioni che prova il tiro, ma la sua parabola sfiora il montante della traversa.
Dopo 6 minuti di recupero, si chiude la contesa con la vittoria dell’Acireale, l’ennesima che la consolida sempre più in alto in classifica e che fa sognare i propri tifosi.
