Castrovillari-Acireale 2-2. La squadra granata pareggia 2-2 (gol di Tumminelli e Russo) dopo essere stata sotto di due gol, 10a giornata di campionato

La squadra granata pareggia 2-2 dopo essere stata sotto di due gol, ma nel finale fallisce due ghiotte occasioni per vincere

Castrovillari-Acireale 2-2

Reti: 40' Mazzotti (C), 64' Mancini (C), 69' Tumminelli, 76' Russo

CASTROVILLARI: Aiolfi; Strumbo, Mazzotti, Perri; Cinquegrana (63' Dibari), Mancini (73' Mastropietro), Cosenza, Azzaro (84' Rodi); Anzillotta, Tripicchio, Teyou. A disp.: Saglietti, Toziano, De Lorenzo, Pittari, Liguori, Faye. All. Colle.

ACIREALE: D'Alterio; Figliomeni, Todisco, Ortolini (16' st Savanarola), Correnti; Cristiani, Cannino (27' st Mustacciolo), Piccioni; Russo, Cadili, Garetto (10' st Tumminelli ). A disp.: Ruggiero, De Pace, Pedro, Esposito, Giordano. All.: De Sanzo

ARBITRO: Cosseddu di Nuoro

Ammoniti: Strumbo, Mazzotti, Mancini, Garetto, Cannino, Cinquegrana



Prova di carattere dell’Acireale, che, al “Mimmo Rende”, è riuscito a pareggiare per 2-2 contro il Castrovillari dopo essere stato in svantaggio di due reti.

Inizio gara favorevole ai padroni di casa, che vanni vicini al vantaggio al 17’ con la staffilata di Cosenza, deviata in angolo dall’ottimo intervento di D’Alterio. Dieci minuti dopo, gol di Piccioni annullato agli ospiti per fuorigioco. I calabresi sbloccano il punteggio al 40’ grazie alla spettacolare rete di sinistro di Mazzotti. Nella ripresa, il Castrovillari raddoppia al 19’: punizione lunga di Cosenza, la difesa non chiude e Mancini realizza da posizione ravvicinata. Il 2-0 scatena la reazione degli acesi, che dimezzano subito le distanze con la “zampata” di Tumminelli. I granata schiacciano gli avversari nella loro metà campo, pareggiando al 31’, quando Russo, servito da Tumminelli, insacca la sfera con un preciso colpo di testa. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Acireale prova addirittura a ribaltare la situazione, ma, nel palpitante finale, spreca due clamorose occasioni con Savanarola e Correnti.

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Finisce in parità una gara dall’andamento rocambolesco con l'Acireale che rimonta il doppio svantaggio. Alla fine però, tra delusioni e rimpianti è un giusto pareggio. Pronti-via, ed è subito chiara l’impostazione del Castrovillari, attento in difesa e bravo a concedere poco o nulla al suo avversario, pronto anche a impostare e a provare ad affondare quando vi è l’occasione. Ci prova Cosenza dalla distanza con un gran tiro sul quale si supera D’Alterio e devia in angolo. Dopo un minuto è Anzillotta che si trova sulla testa una palla d’oro da mettere nel sacco ma il suo tiro è troppo centrale.
Finalmente si fanno vivi i siciliani di mister De Sanzo (che nel riscaldamento pre partita hanno perso Brumat) con una buona azione sulla destra conclusa in rete da Piccioni, ma si alza subito la bandierina che segnala fuorigioco. Il Castrovillari continua a crescere e al minuto 38 Mazzotti recupera dalla difesa, avanza palla al piede, scambia al limite con Tripicchio e pennella un tiro perfetto che gonfia il sette. Rete da cinenteca che manda in visibilio i tifosi rossoneri e regala il meritato vantaggio al Castrovillari.

Nella ripresa la musica non cambia, i siciliani pur guadagnando terreno hanno difficoltà nel provare a sfondare la retroguardia dei rossoneri che si fanno spesso pericolosi sulle corsie. Da un calcio piazzato al 21’st arriva il raddoppio. Palla che attraversa tutta l’area e trova pronto sul palo opposto Mancini che insacca alle spalle di D’Alterio. Sembra ormai in salita la gara per Ortolini e compagni che invece neanche il tempo di mettere la palla a centro che accorciano subito le distanze con Tumminelli su una disattenzione difensiva dei padroni di casa che recriminano anche una posizione sospetta. Ma non c’è tempo per protestare perché da questo momento si spengono le luci del Castrovillari e si accendono quelle dell’Acireale. De Sanzo, che ha tanta sostanza anche in panchina nonostante qualche assenza, cambia qualcosa nel suo uindici. L’Acireale spinge sull’acceleratore e al 31’ st trova il pareggio con Russo. La corsia è sempre quella destra su cui spingere, il cross al centro trova la testa del numero 24 siciliano che insacca alla destra di Aiolfi. Il Castrovillari è frastornato e stringe i denti quando gli avversari provano addirittura a vincere la gara. Ma prima Savanarola e poi Correnti sprecano l’occasione per passare in vantaggio. Sarebbe stato veramente troppo. Termina dopo cinque di recupero sul 2-2 tra rimpianti e delusione (quelle dei tifosi della curva che a fine gara discutono con la squadra.)

Era una gara particolare anche per Fabio De Sanzo. Il tecnico castrovillarese oggi sulla panchina dell’Acireale in un campo che in passato tante soddisfazioni gli ha dato.
“Complimenti al Castrovillari, sono stati bravi e hanno interpretato la gara come mi aspettavo,. Tosti e bravi nelle ripartenze. Noi avevamo qualche problemino di organico, Brumati prima della gara si infortuna, Lodi non c’è, Savanarola e Tuninelli hanno qualche problema, avevamo preparato la gara in un certo modo ed ho dovuto cambiare. Dopo il 2-0 abbiamo subito accorciato e da allora non c’è stata più partita siamo stati superiori, potevamo anche vincerla ma credo che il risultato sia giusto, siamo nove gare che non perdiamo e sento il dovere di fare i complimenti ai miei ragazzi. Ora pensiamo a recuperare energie e qualche infortunato”. Per De Sanzo scendere in campo al “Mimmo Rende” è sempre un momento particolare. “Tornare a casa è sempre una emozione grande. A fine gara sono andato a salutare gli ultras rossoneri non perché lo dovevo ma perché lo sentivo”.

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