ACIREALE: Ruggiero 5, Buffa 5.5 (60′ La Vardera 5.5), Strumbo 6 (71′ Ndyae s.v.), De Pace 6 (65′ Raia 5.5), Savanarola 5, De Felice 6.5, Viscomi 6, Cozza 5, Russo 6.5, Maugeri 6 (60′ Joao Pedro 5.5), Tumminelli 5.5. A disposizione: Mazzini, Ba, Iania, Barbagallo, Celentano. All.: Fabio De Sanzo 5.
PATERNO’: Cavalli 7, Guarnera 7 (72′ Camacho 6.5), Mazzotti 7, La Piana 7 (81′ Scapellato s.v.), De Marco 6.5, Maiorano 7, Puglisi S. 6.5 Camilleri 6.5, Santapaola 6.5, Mascari 6 (67′ Distefano 6), Cenci 6.5. A disposizione: Maugeri, Coniglione, Barbaro, Zappalà, Pardo, Puglisi M. All.: Gaetano Catalano 6.5.
ARBITRO: Gerardo Garofalo di Torre del Greco (NA)
Ammoniti: Strumbo, Savanarola e De Felice per l’Acireale, Puglisi S., Camilleri, Mascari e Cenci per il Paternò.
Angoli: 2-1 per i locali. Recuperi: pt 1′, st 6′.
L'Acireale produce e distrugge ancora una volta: finisce 1-1 allo stadio "Aci e Galatea". Al gol di Russo risponde La Piana. Nella 30^ giornata del campionato di Serie D girone I, l'Acireale oggi pomeriggio offre una buona prestazione soprattutto nel primo tempo, non riuscendo però a superare un ordinato Paternò. La sfida fra acesi ed etnei finisce dunque sul pareggio di 1-1, un risultato che sta meglio ad una squadra di Catalano che mantiene vive le proprie speranze di mantenere la categoria senza play out, ma che non va bene ad una formazione di mister De Sanzo, la quale ancora una volta ha prodotto, ma distrutto quanto di buono realizzato. Insomma, oggi si è visto lo stesso Acireale delle ultime gare sia con pregi che con difetti. A decidere la contesa sono stati due rigori: quello del granata Russo al 4', a cui ha risposto il rossazzurro La Piana al quarto d'ora del secondo tempo. Ecco qualche cenno di cronaca: Primo tempo. L'Acireale parte subito bene e già al 4' i granata vanno in vantaggio su calcio di rigore: il fantasista Russo entra in area ospite, viene atterrato da un difensore e l'arbitro senza esitazioni concede la massima punizione. Dal dischetto, lo stesso Russo con un tiro basso ed angolato, spiazza il portiere avversario per l'1-0. Il Paternò accusa pesantemente a livello mentale il colpo del gol granata e non riesce a reagire contro un Acireale molto concentrato, bravo a gestire la contesa ed a larghi tratti padrone del campo. La squadra ospite non trovando sbocchi di manovra si affida soprattutto ai tiri da fuori area come al quarto d'ora, quando La Piana dai 30 metri non inquadra lo specchio della porta. L'Acireale dal canto suo gioca con scioltezza e tranquillità, sfiorando il 2-0 con De Felice che però con un tiro violento ha solamente impegnato Cavalli ad una respinta. Su questo episodio finisce il primo tempo.
Secondo tempo. La ripresa vede una prima fase abbastanza scialba ed apatica senza spunti di particolare spettacolo. L'Acireale amministra la contesa, mentre il Paternò non punge. La gara sembrava scorrere senza sussulti, ma al quarto d'ora il Paternò riesce a pareggiare su un errore difensivo granata. Su una palla lunga, la retroguardia acese è in ritardo, il portiere Ruggiero esce dai suoi pali ed atterra l'attaccante La Piana. L'arbitro Garofalo non ci pensa due volte e concede il secondo rigore di giornata; sul dischetto va lo stesso La Piana che batte Ruggiero, il quale riesce solo a sfiorare la traiettoria di un pallone che termina all'angolino grazie ad un tiro a mezz'altezza. Trovato il pareggio si assiste ad un Paternò ordinato in fase difensiva che si limita a pungere al massimo in contropiede. L'Acireale tiene maggiormente il pallino del gioco e del pallone, ma i granata non incidono per una netta mancanza di cambio di passo nel fraseggio, facendosi vedere solo a fiammate. Ne esce fuori così un brutto secondo tempo, con l'Acireale pericoloso solo con un tiro impreciso da fuori area del mediano Cozza. Finisce dunque sul pareggio per 1-1 l'incontro odierno fra Acireale e Paternò.
LE PAGELLE
Acireale, le pagelle: squadra con stessi pregi e difetti. Primo tempo bene, ma nella ripresa troppo opachi. Russo stellare. Ruggiero impreciso... L'Acireale pareggia per 1-1 in casa contro il Paternò, raccogliendo meno di quanto avrebbe meritato soprattutto dopo l'ottima conduzione del primo tempo. È stato un Acireale che ha fatto vedere gli stessi pregi e gli stessi difetti delle ultime partite, offrendo una buona prestazione nel primo tempo, ma commettendo ancora una volta delle sbavature difensive che hanno condizionato la prestazione dei granata, vanificando quanto di buono prodotto. Nel secondo tempo, contro un Paternò organizzato, l'Acireale è venuto a mancare nel cambio di passo sul possesso palla, creando di conseguenza una supremazia territoriale sterile visto il gioco lento e prevedibile creato, dettaglio che ha certamente favorito la squadra ospite.
Di seguito ecco le pagelle dei granata con annesse valutazioni:
Difesa
Ruggiero 5,5: per il portiere palermitano classe 2002 un ennesimo errore della sua stagione che ha causato il rigore del Paternò che con La Piana ha segnato il pareggio. Si tratta di una uscita sicuramente imprecisa, seppur la difesa si è fatto trovare troppo sbilanciata, ma il citato errore ha rovinato la sua prova da spettatore non pagante visto che in zona offensiva il Paternò è stato poco presente. Viscomi 6: imperioso nel gioco aereo, il centrale di Domodossola dirige con esperienza la difesa senza difficoltà ed argina le poche incursioni ospiti. Strumbo 6: assiste bene il compagno Viscomi. Si dimostra discreto nelle chiusure e negli anticipi, fornendo una prova di grande agonismo. De Pace 6: il calabrese gioca una prova ordinata senza sbavature. Il giovane classe 2000 si dimostra molto sicuro nelle situazioni affrontate. Raia 6: entrato nel secondo tempo, il palermitano entra subito in gara, riprendendo confidenza con il campo dopo 20 giorni di assenza. Aiuta bene la difesa.
Centrocampo
Cozza 5,5: il regista ex Leonzio offre una prova sottotono, probabilmente una delle peggiori da quando gioca in maglia granata. Pur non sbagliando nella costruzione del gioco, in cabina di regia non riesce a garantire cambio di passo, soprattutto nella ripresa. È l'unico calciatore che sotto la gestione tecnica di mister De Sanzo ha sempre giocato e forse avrebbe bisogno di riposo. Buffa 6: il ragazzo classe 2001 gioca un'ora a buoni livelli. Con corsa e fisicità esegue una prova di qualità, collaborando alla produzione del gioco. Tumminelli 6,5: se i pericoli offensivi vengono soprattutto dalla sua fascia destra non è un caso. Bene in fase difensiva, il classe 1997 più volte cerca di sfondare in zona offensiva, riuscendo nel suo intento in qualche circostanza. Mauceri 6: l'esterno sinistro palermitano si fa trovare pronto in difesa e qualche volta va al traversone con delle incursioni, corre tanto e percorre la sua fascia di pertinenza con frequenza. Decisamente sufficiente. Joao Pedro de Souza 6: il brasiliano, entrato in campo nel secondo tempo, ruba una buona quantità di palloni in mediana, garantendo fisicità al reparto. Si esprime a buon livello. La Vardera 6: il palermitano, entrato nel secondo tempo, fornisce nuova linfa alla fascia sinistra con corsa e qualità tecnica. A differenza di altre gare gli manca lo spunto vincente in attacco.
Attacco
Savanarola 6: il capitano ancora una volta, più che stare in attacco, fa il centrocampista aggiunto e si trova lontano dalla porta avversaria dove può sempre fare male. Ancora una prova da gregario e di sacrificio per lui, non da stella di prima grandezza. Russo 7: l'esterno campano è incontenibile. Grazie alla sua qualità tecnica immensa è stato il migliore in campo in una gara con poco spettacolo. Si guadagna il rigore, fa gol dal dischetto e con una serie di azioni spacca la difesa avversaria, mettendola in crisi seria. Unico modo per fermarlo? Farsi fallo e beccarsi una ammonizione. Compie una prova stellare, ma nella ripresa ha un calo come tutta la sua squadra. De Felice 6: meno bene di altre volte. La punta campana sciupa un paio di chiare occasioni da rete, ma in compenso lavora spalle alla porta, facendo a volte salire la squadra e partecipa alla produzione del gioco. Mbaba 6: buon impatto sulla gara del ragazzo senegalese che tenta più volte la giocata personale risolutiva, senza però riuscirci.
Mister De Sanzo 6: la sua squadra non fa miglioramenti rispetto alle ultime uscite, ma neanche peggioramenti. A differenza di altre gare effettua i cambi in anticipo. La certezza è che la sua squadra dimostra continuità di prestazioni, però ha ancora bisogno di crescere e lavorare soprattutto su una fase difensiva a volte deconcentrata perché per il resto le idee di gioco ci sono....
Fonte: Davide Sirna, gestore pagina FB: Acireale Calcio: notizie e aggiornamenti sui granata
