Acireale, sconfitta dolorosa con il San Luca: i granata con l'uomo in più nella ripresa perdono 1-0, sprecando troppo sotto portaL'Acireale domenica pomeriggio ha fallito l'ennesimo appuntamento con la continuità di rendimento in questo campionato, ottenendo la quinta sconfitta su 15 gare disputate, un bottino molto amaro e pesante.
Ancora una volta l'Acireale, come già successo qualche settimana fa a Trapani contro il Dattilo, perde nonostante abbia giocato con l'uomo in più per quasi tutto il secondo tempo, una dinamica di sconfitta curiosa ed anche dolorosa.
Alla costante già consolidata del gol avversario incassato su una sbandata difensiva, per l'Acireale oggi bisogna aggiungere l'enorme difetto, mai avvenuto in questo campionato, di aver sciupato troppe occasioni sotto porta soprattutto nel secondo tempo. Andiamo a proporre qualche cenno di cronaca:
Primo tempo
La partita San Luca - Acireale si gioca su un terreno in pessime condizioni, dettaglio che non favorisce il gioco palla a terra.
Ne esce fuori dunque una classica gara di "lotta" con le due squadre che si affidano spesso ai lanci lunghi per provare a produrre dei pericoli offensivi.
La sfida risulta essere equilibrata e la prima chiara occasione della partita viene costruita dal San Luca con Vigolo al 12', ma la conclusione ravvicinata della punta calabra viene deviata in corner dal portiere Mazzini.
Scampato questo pericolo, l'Acireale intorno 24' sale di tono e di intensità, creando due limpide occasioni da rete: prima con capitan Savanarola, la cui incoronata su traversone di Rizzo, viene miracolosamente smanacciata in calcio d'angolo da un intervento del portiere locale Scuffia.
Sulla palla inattiva successiva, svetta più in alto di tutti Rizzo che di testa non inquadra lo specchio della porta con il pallone che sorvola la traversa di poco.
La gara prosegue a giocarsi su un elevato tasso di agonismo e su un filo chiaro di equilibrio, ma al 44' i locali trovano a sorpresa il gol del vantaggio con Vigolo: il fantasista calabrese Leveque semina il panico in area acese, tagliando in due la retroguardia granata, mette in mezzo un pallone teso che Vigolo con un preciso colpo di testa corregge in rete per l'1-0.
In questa occasione squadra acese troppo leggera e larga nelle marcature.
Finisce qui il primo tempo.
Secondo tempo
La ripresa si apre praticamente al 55', quando il calciatore locale Bruzzaniti si becca la seconda ammonizione per un fallo su un granata, ricevendo la conseguente espulsione.
Un San Luca dunque in 10 uomini per gli ultimi 35 minuti.
Forte della superiorità numerica di un uomo, contro un San Luca tutto arroccato in difesa, l'Acireale spinge alla ricerca del pareggio, ma per i granata oggi il gol viene solo sfiorato come quando al 62' capitan Savanarola non inquadra lo specchio della porta deviando un pallone vacante in area avversaria.
I tentativi dell'Acireale si fanno sempre più costanti ed insistenti con i vari Rizzo, Pozzebon, Savanarola ed anche con il nuovo acquisto e neoentrato Russo, ma sotto porta i granata si dimostrano sciuponi ed imprecisi nelle conclusioni anche grazie agli interventi importanti del portiere locale Scuffia.
Si giunge così al 90', ma l'Acireale non riesce a fare gol ed oggi ai granata non è certamente bastato l'impegno e la volontà.
Dopo ben 9 minuti di recupero, un tempo extra molto abbondante dovuto alle eccesive interruzioni nella ripresa, la partita si conclude.
Il San Luca si impone per 1-0 contro l'Acireale.
LE PAGELLE DEI GRANATA
Acireale, le pagelle: "solita" sbandata difensiva, ma questa volta spreconi sotto porta. Prova da salvare, ma non le dinamiche della sconfitta....
Dattilo - Acireale 3-2 e San Luca - Acireale 1-0.
Due sconfitte esterne arrivate in un breve periodo di tempo per la squadra granata, ma due battute di arresto che hanno in comune le dinamiche alquanto rocambolesche e difficili da accettare, ovvero l'aver perso pur giocando per quasi tutto il secondo tempo con l'uomo in più per l'espulsione ad un avversario in entrambe le sfide, una situazione pienamente favorevole non saputa sfruttare dai granata per propri demeriti soprattutto.
L'Acireale Calcio oggi con il San Luca ha evidenziato i suoi soliti limiti (ennesima sbandata difensiva sul gol avversario), aggiungendone però dei nuovi come l'incredibile poca incisività sotto porta (un difetto mai registrato in questo campionato......).
L'Acireale Calcio nel secondo tempo da' vita ad un triste "festival del gol sbagliato", esaltando i riflessi del portiere avversario Scuffia.
Una squadra granata che nell'economia complessiva della gara oggi non meritava la sconfitta, ma per l'Acireale continua il campionato squilibrato in formato "altalena" fra vittorie, sconfitte e pochi pareggi.
Un rendimento discontinuo che rappresenta lo specchio perfetto di un mercato invernale della società alquanto corposo fra tante partenze ed altrettanti arrivi.
Di certo, a differenza della gara persa con il Dattilo, l'Acireale ha costruito un maggior numero di chiare occasioni da rete, se proprio si può trovare una minima e magra nota positiva della sconfitta odierna. Di seguito ecco le nostre pagelle:
Difesa
Mazzini 6: incolpevole sul gol subito da Vigolo, in una precedente occasione salva la sua squadra con un ottimo intervento. Per il resto, gioca una gara tranquilla e di ordinaria amministrazione perché raramente viene impegnato.
Cannino 5: il gol avversario nasce dal suo versante di pertinenza perché Leveque in area granata fa ciò che vuole, scodellando in mezzo il pallone che poi viene deviato in rete da Vigolo. In questa circostanza si dimostra troppo impreciso in marcatura. Un vero e proprio peccato perché il giovane terzino destro non si sta più ripetendo agli stessi buoni livelli della scorsa stagione.
Viscomi 6: l'esperto difensore centrale gioca una partita di esperienza e sostanza. Sbaglia poco e si dimostra vigile in tutte le situazioni di gioco. Lavora meno del solito, agevolato dal dettaglio che il San Luca, sotto di un uomo, nella ripresa pensa soprattutto a difendersi.
Silvestri 6: discorso simile a quello fatto per Viscomi. Nella ripresa tenta di portarsi in avanti per aiutare la squadra nella costruzione del gioco, ma questo non basta.
La Vardera 5: il giovane terzino sinistro classe 2002, a differenza delle precedenti partite non belle da parte sua, stava offrendo una prova migliore da ogni punto di vista, ma per lui si rivela fatale la disattenzione sulla marcatura nei confronti di Vigolo, il quale fa l'1-0. Viene anticipato e sovrastato nell'occasione. Ha buone qualità, ma essendo un classe 2002 deve crescere.
Mauceri 6: gettato nella mischia negli ultimi minuti, con la sua freschezza atletica l'esterno sinistro palermitano mette in area avversaria qualche buon pallone, non sfruttato però dai suoi compagni di squadra.
Centrocampo
Cozza 5,5: lui è un elegante regista di mediana ed il campo pessimo oggi non ha favorito le sue qualità tecniche. Lieve insufficienza perché non si è espresso agli stessi livelli delle sue due prime apparizioni in maglia granata.
Buffa 5,5: prova sottotono anche per il giovane e talentuoso mediano palermitano. Perde qualche sciocco pallone e non risulta brillante come al solito.
Attacco
Talla Souare 5,5: l'esterno senegalese va decisamente a corrente alternata. Punge qualche volta, ma fa meno rispetto al proprio grande potenziale tecnico - atletico. Lieve insufficienza con annesso passo indietro rispetto alle gare precedenti.
Savanarola 6: il capitano, schierato finalmente in pianta stabile dietro il centravanti Pozzebon, risulta essere, a conti fatti, l'attaccante più pericoloso della sua squadra. È l'ultimo ad arrendersi in campo e gli manca solo il gol personale a lui negato da un miracolo del portiere avversario nel primo tempo e poi dalla sua stessa imprecisione nella ripresa.
Rizzo 5,5: anche lui va ad intermittenza. Offre qualche lampo di classe pura, ma sotto porta sciupa qualche chiara occasione da rete. Lieve insufficienza perché, pur avendo qualche occasione su punizione, non punge e conclude spesso debolmente. Per lui circa un anno e mezzo in granata senza gol su punizione resta davvero troppo.
Pozzebon 5,5: per il centravanti romano tanto lavoro a beneficio della squadra. Lotta, sgomita e cerca di creare sbocchi di gioco utili ai suoi compagni di squadra. Manca nelle conclusioni verso la porta avversaria, però resta il suo passo indietro chiaro rispetto a domenica scorsa, quando era stato più convincente.
De Felice 5,5: entra negli ultimi 10 finali per tentare sfruttare le sue grandi qualità sotto porta su qualche pallone vacante, ma non incide. La punta napoletana torna in campo dopo 3 mesi di assenza per infortunio ed infatti come previsto, non è in ottima forma. La nota positiva è stata che ha ripreso, almeno un minimo, il ritmo partita....
Russo 6: il nuovo esterno offensivo granata entra in campo con grande voglia di fare, mostrando una piccola parte del suo bagaglio tecnico.
Sfiora anche lui il gol, ma il portiere avversario Scuffia gli nega la gioia personale della rete al suo esordio in granata.
Nello scampolo di gara che ha giocato ha dimostrato di poter essere un elemento su cui poter puntare per le prossime gare.
Mister Pagana 5,5: proprio oggi la prova della sua squadra resta da bocciare, ma solo sul risultato finale. Niente da dire per quanto riguarda l'impegno dei suoi ragazzi che sfiorano il gol del pari in almeno 4-5 chiarissime occasioni.
Si subisce gol per un'altra sbandata in fase difensiva, dimostrazione che magari deve ancora lavorare su questo profilo.
Nel secondo tempo, in una partita battagliera come quella odierna, avrebbe potuto giocarsi la carta Ba a centrocampo perché il senegalese resta un elemento di pura lotta, ma decide diversamente, lasciandolo in panchina.
Fonte: Davide Sirna, sulla sua pagina, Acireale Calcio: notizie e aggiornamenti sui granata
