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| Castrovillari-Acireale 1-2
Acireale: i granata soffrono, ma vincono per 1-2 a Castrovillari dopo una gara equilibrata con una prova operaia. Decisivi i gol di Orlando e Cannino..
Grazie ad una prova soprattutto di puro spirito operaio ed attenzione in fase difensiva, l'Acireale oggi pomeriggio vince per 1-2 allo stadio "Mimmo Rende" di Castrovillari, imponendosi dopo una partita molto equilibrata dove nessuna squadra ha realmente dominato sul piano del gioco espresso o delle azioni da rete create.
I granata guidati dal tecnico Peppe Pagana conquistano una vittoria importante soprattutto per il morale dopo la sconfitta rimediata domenica a Paternò.
Per l'Acireale, in questo momento delicato della stagione, una vittoria pesante per il morale soprattutto. Non tanto per la classifica, tenendo conto che i granata hanno ancora due gare in meno rispetto alla capolista Messina, adesso lontana due punti.
Primo tempo
La sfida, giocata su un campo dello stadio "Mimmo Rende" in pessime condizioni generali, sin dai primi minuti risulta essere dagli alti toni agonistici.
Considerando il terreno rovinato in molte zone, le manovre palla a terra sono complesse da svolgere tanto che le due squadre non possono esaltare il proprio valore tecnico.
Ne esce così fuori una gara molto equilibrata, dove a fare la differenza sono i singoli episodi.
Non a caso, al 18' l'Acireale al primo vero affondo della gara fa gol: su punizione dalla trequarti battuta da Rizzo, la sfera finisce sul secondo palo, dove sbuca la testa di Orlando che sigla lo 0-1.
Ottenuto il vantaggio, l'Acireale conduce soprattutto una partita di contenimento e di pura gestione, chiudendo gli sbocchi di gioco ad un Castrovillari che si fa vedere in attacco solo con una conclusione dalla lunga distanza di Manes che non inquadra lo specchio della porta.
Alla mezz'ora, i locali producono la loro migliore occasione da rete con Corado, il quale con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner impegna Ruggiero ad una deviazione.
L'Acireale si difende con ordine, ma i granata sono sempre pronti a colpire sui capovolgimenti di fronte con grande concretezza.
Al 48', nell'ultima azione del primo tempo, i granata fanno lo 0-2 che spezza le gambe agli avversari: Rizzo se ne va palla al piede sul settore sinistro ed all'altezza del fondo scodella in mezzo un pallone che l'esterno Cannino, piazzato sul secondo palo grazie ad un tempestivo inserimento offensivo, di testa devia in rete. Finisce qui il primo tempo.
Secondo tempo
Nella ripresa il Castrovillari si dimostra molto volenteroso e sul profilo territoriale schiaccia l'Acireale nella sua metà campo.
Tuttavia, i granata grazie ad una fase difensiva molto attenta, non rischiano molto.
Incapaci di trovare spazi utili a sfondare, il Castrovillari colpisce sulle punizioni e trova su calcio piazzato il gol che riapre la contesa con Bonanno: con una traiettoria velonosa il fantasista sorprende il portiere Ruggiero, per l'occasione leggermente fuori dai pali.
Gli ultimi 20 minuti sono di grande passione con i padroni di casa che attaccano, ma l'Acireale si difende con grande esperienza, spirito operaio, sofferenza ed efficacia.
Nonostante il clima teso, nel finale l'Acireale tiene bene il campo, rischia poco e porta a casa una vittoria pesante.
Acireale, le pagelle dei granata: squadra operaia che vince con una prova ordinata. Tutti bene. Rizzo nuovamente decisivo. Ott Vale sfortunato.
L'Acireale vince per 1-2 a Castrovillari, ma risponde soprattutto alle polemiche scatenate dopo la sconfitta di Paternò di tre giorni fa.
È stato insomma un Acireale che con il carattere e l'ordine tattico ha avuto ragione del Castrovillari dopo una partita molto equilibrata e dura sul profilo fisico, dove la qualità del gioco prodotto da entrambe le squadre è stata scarsa, considerando il pessimo terreno dello stadio "Mimmo Rende".
Insomma, tutti si aspettavano una reazione da parte dei granata in un momento delicato della stagione e l'Acireale ha risposto presente.
Andiamo con le pagelle con annesse valutazioni:
Difesa
Ruggiero 6: per il giovane portiere classe 2002 una prova sufficiente, ma rovinata dall'errata valutazione sulla punizione vincente di Bonanno che ha riaperto la contesa.
Nel primo tempo compie un buon intervento sul colpo di testa di Corado e si dimostra bravo nelle uscite.
Viscomi 7: ferma il diretto avversario Corado, un brutto cliente essendo centrovanti con 7 gol realizzati.
Dimostra, alla sua seconda presenza in granata, di essersi già preso con autorità il comando della difesa. La sua intesa con i compagni di reparto può solo migliorare nel tempo.
Silvestri 6,5: contribuisce alla causa granata con la sua solita esperienza e sicurezza. Collabora ad impostare il gioco, in assenza, ancora una volta, di un vero regista di centrocampo.
Orlando 7: oramai ha preso il vizio di segnare. Per lui terzo gol in questo campionato ed una prova monumentale in difesa. La sua bravura in difesa è sempre stata indiscussa, ma la sua puntualità sotto porta resta un'arma in più.
Centrocampo
Ott Vale senza voto: ha giocato troppo poco per avere elementi utili per una valutazione completa. Rilanciato dal tecnico Peppe Pagana come titolare dopo oltre un mese di assenza per infortunio, l'argentino dopo appena 10 minuti, complice il campo pessimo, si fa di nuovo male ed esce dal terreno di gioco. Molto sfortunato, seppur metterlo titolare su un campo del genere, è stato un rischio troppo eccessivo, un azzardo che si è pagato con il suo nuovo infortunio ancora da valutare.
Ba 6,5: entrato a freddo al posto del compagno Ott Vale, il senegalese offre una prova di grande corsa, fisicità ed intelligenza tattica. Spezza il gioco avversario, ruba palloni preziosi e dopo alcune prove opache torna ai livelli della scorsa stagione. Regge come può il reparto mediano.
Joao Pedro 6: si nota come il mediano brasiliano non sia ancora al massimo della forma, però fa vedere dei miglioramenti rispetto alla sconfitta di Paternò. Contribuisce soprattutto alla fase difensiva della squadra.
Per lui seconda gara consecutiva da titolare. Bene sul profilo dell'agonismo e dell'intensità, fattori oggi fondamentali in un campo pessimo. Per evidenziare la sua qualità tecnica ci sarà tempo...
Savanarola 6: il capitano, messo ancora una volta tristemente lontano dalla porta, si sacrifica a centrocampo e fa il gregario. Con esperienza e carisma guida la squadra, dando l'esempio nei momenti più delicati della gara. Fornisce poca tecnica, ma molta sostanza, ciò che oggi era importante.
La Vardera 5,5: esterno al suo esordio in granata, il ragazzo palermitano classe 2002 offre una prova bruttina. Si becca un cartellino giallo nel primo tempo, commette errori in fase difensiva, si propone poco in attacco e rischia la seconda ammonizione con la relativa espulsione in qualche occasione. Lieve insufficienza per lui, ma avrà altre occasioni per riscattarsi e dimostrare il suo valore.
Cannino 7: finito sul banco degli imputati dopo la sconfitta a Paternò, l'esterno destro si riscatta con una prova di grande rabbia e determinazione.
Fa il gol dello 0-2, in fase difensiva si dimostra concentrato e sicuro. In zona di attacco punge. Una delle sue armi resta l'inserimento offensivo ed il suo gol ne è una dimostrazione.
Iania, Cozza e Mauceri senza voto: giocano troppo poco per avere elementi utili ad una loro valutazione.
Attacco
Rizzo 6,5: per lui due assist decisivi come nei tempi migliori. Offre per i gol di Orlando e Cannino due ottimi palloni vincenti per delle reti decisive. Su un campo pessimo fornisce dei lampi di classe. Nelle ultime due gare il fantasista argentino è cresciuto nelle prestazioni perché a Paternò è stato l'unico a tirare ed a creare qualcosa di pericoloso.
Meriterebbe il 7, però l'ennesima ingenua ammonizione ricevuta gli costa mezzo punto in meno.
Sparacello 6,5: anche le pietre sanno che il gol non è la cosa principale che può offrire, però per sacrificio,generosità, impegno e spirito di lotta resta indiscutile. Gioca spalle alla porta, fa salire la squadra, si conquista falli preziosi e crea spazi con dei movimenti ed un notevole dinamismo.
Non riceve palloni giocabili per andare alla conclusione, ma fa il lavoro sporco. L'idea è sempre la stessa: se avesse istinto omicida davanti alla porta potrebbe essere un centravanti di lusso anche in categoria superiore.
Rossetti 5,5: subentra ad uno sfinito Sparacello, ma negli ultimi 15 minuti non incide.
Liscia qualche buon pallone in zona offensiva e le voci di mercato che lo vogliono lontano da Acireale, certamente a livello mentale incidono sul suo rendimento. Davvero un peccato perché ha buone qualità.
Mister Pagana 6,5: più che sugli aspetti tecnico - tattici negli ultimi giorni ha lavorato sulla testa dei suoi calciatori.
D'altronde soli tre giorni per preparare benissimo la gara odierna erano pochi. Disegna un Acireale operaio che fornisce una prova di grande carattere e maturità, seppur il gol dello 0-2 di Cannino per quanto riguarda lo sviluppo dell'azione rispetta la sua idea di un calcio corale. Sbaglia solo sull'impiego da titolare di Ott Vale che si infortuna di nuovo.
È stato un pesante rischio schierare un calciatore, reduce da oltre un mese di assenza per infortunio, su un campo così disastrato.
Fonte: Davide Sirna
Acireale Calcio: notizie e aggiornamenti sui granata
Edited by Pico della mirandola - 27/1/2021, 19:24
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