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| Marina Ragusa perde di rigore con tante recriminazioni. Acireale cinico e fortunato
Marina di Ragusa – Città di Acireale 1-2
Reti: 3′ De Felice(A), 34′ Brunetti rigore (MRG), 65′ rigore Rizzo (A)
Marina di Ragusa (4-4-2): Pellegrino 6, Pietrangeli 6, Cannia 6, Puglisi 6, Giuliano 7; Consiglio 5(18’ st Schisciano 6), Brunetti 6 (40’st Schena), Mauro 6 (31’st Allegria 5), Retucci 5 (22’st Caruso 5), Baldeh 8, Di Bari 6. All. Utro 6 A disposizione: Alvani, Gurrieri, Castellino, Bossa, Bellomo
Acireale: Ruggiero; Cannino, Silvestri, Bertolo, Mauceri (82′ Joao Pedro); Buffa, Bucolo; Talla (67′ Del Col), Savanarola (82′ Orlando), Rizzo (76′ Rossetti), De Felice (70′ Sparacello). A disp.: Mazzini, Iania, Ott Vale, Bongiovanni, Souarè. All. Pagana
Arbitro: Moretti di Valdarno 5
Ammoniti Retucci, Brunetti, Rizzo, Silvestri, De Col.
Angoli 4-4 recupero 5’ st
L’Acireale vince con grande fatica e con un rigore molto dubbio. Il Marina recrimina, incassa con molto fair play la seconda sconfitta e recrimina per un palo clamoroso nel finale. E’ stato un bel derby, baciato da una splendida giornata di sole, giocato a viso aperto dalle due contendenti. Il Marina esce penalizzato dal risultato ma la prestazione degli uomini di Utro è stata di qualità, se non per qualche distrazione e qualche calo fisiologico. Difronte ad un corazzata come quella acese il Marina ha retto bene e ribattuto colpo su colpo andando vicinissimo al pari. I padroni di casa hanno molto da recriminare sul rigore che ha deciso la partita perché la palla che ha impattato su Puglisi è stata sulla coscia e comunque il difensore aveva le mani attaccate al corpo. Il furore agonistico del Marina si è poi esaurito in un pressing finale asfissiante che ha portato al clamoroso palo di Giuliano. Gli ospiti si rilanciano con la quarta vittoria in campionato frutto di una prestazione ben gestita nei momenti topici. La squadra di Pagana ha avuto in Rizzo il suo uomo migliore, che insieme a Savonarola e Bucolo hanno mosso bene la palla mandando fuori giri, soprattutto nel primo tempo, il centrocampo del Marina. Gli acesi hanno avuto difficoltà ad arrivare dalle parti di Pellegrino soprattutto nel secondo tempo, quando, a parte l’azione del rigore, non hanno mai tirato in porta. I campionati, comunque, si vincono facendo punti propri nei momenti più critici e l’Acireale da questo punto di vista è stato cinico e determinato. Il Marina da parte sua ha avuto la conferma di potere star bene nella categoria, di valere e non demeritare grazie ad un gioco arioso e veloce nei suoi momenti migliori e con un Baldeh autentica freccia in avanti, capace di mettere in difficoltà un’intera difesa.
Appena il tempo di cominciare che gli ospiti sono in gol. Angolo dalla destra, sul primo palo spizzica Bertolo con la palla che arriva al limite opposto dell’area piccola. Qui arriva come un falco De Felice che con un tiro secco mette dentro. Acireale preme ma non sfonda ed il Marina comincia a giocare. Su un lancio per Baldeh, appena oltre la metà campo, il giocatore si lancia, supera due avversari in velocità ed appena in area viene stretto da Silvestri e Mauceri. L’arbitro assegna il rigore che Brunetti trasforma con una bomba.
Nel secondo tempo Marina sempre vivo e capace di accerchiare i granata. Su un ribaltamento Savonarola crossa, Rizzo devia la palla che finisce su Puglisi in uscita. L’arbitro vede il fallo e lo stesso Rizzo trasforma. Il Marina non ci sta e su butta in avanti. Al 24’ triangolazione tra Schisciano e Di Bari ma il tiro è fiacco. Al 28’ tiro di Baldeh rimpallato che diventa un assist per Brunetti che tira a botta sicura ma la palla è fuori di centimetri. Al 34’ angolo di Allegria, al centro dell’area c’è Giuliano che colpisce e manda la palla sotto la traversa. Miracolo di Ruggiero. Sull’angolo successivo ancora Giuliano di testa che centra il palo a portiere battuto. Qui si infrangono le speranze del Marina e l’Acireale porta a casa i 3 punti.
corrierediragusa.it
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