Verso Rinascitanetina - Noto, uno scontro fratricida che può valere una stagioneNoto - Al "
Palatucci" finisce con un pareggio la sfida di ritorno tra
Noto e
Canicattini. Identico il risultato dell'andata così come è stato identico l'andamento della partita; al vantaggio del
Canicattini ha fatto seguito la rete in rimonta dei granata. Sette punti da recuperare, adesso, al duo di testa composto da
Chiaramonte e
Città di
Comiso, un abisso a
270' ancora da disputare da qui alla fine della regular season. Si può benissimo affermare che le ultime velleità di agguantare la prima posizione si sono dissolte dopo gli ultimi due pareggi consecutivi conseguiti rispettivamente contro il
Mazzarrone in trasferta e l'ultima casalinga contro i cugini siracusani. E ora appare più che necessario pensare a blindare un posto nei Play - Off per non vedere buttare alle ortiche quanto di buono è stato fatto, fino ad ora, in questo campionato.
Il punto sulla situazione - Nessun verdetto è emerso dalla
23a giornata,
10a di ritorno. Il
Città di
Comiso, espugna il "
Bracanti" di Pachino battendo il
Portopalo per
2 a
1 ed aggancia il
Chiaramonte in prima posizione. Flop del
Chiaramonte che esce sconfitto, anche se di misura, dal rettangolo di gioco sciclitano. Squadra locale che, nelle ultime
5 partite, ha fatto registrare
3 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta e che vola sulle ali dell'entusiasmo avendo superato il
Mazzarrone di una lunghezza e che si è posizionato al quarto posto solitario a meno
5 dal
Noto. L'obiettivo Play - Off, al momento, è stato raggiunto. Nella bassa classifica la
Rinascitanetina colleziona la
14a sconfitta in campionato ad opera dei rossoblù dell'
Avola al "
Meno Di Pasquale". Pesante il risultato. Un
4 a
1 che non lascia alcun alibi ai ragazzi di
Fusca. Il
Vizzini pareggiando a San Cono, dopo la vittoria per
4 a
3 ai danni del
Portopalo, ha rosicchiato nelle ultime due partite
4 punti alla
Rinascita che adesso, a
3 match dalla fine e
9 punti ancora in palio, quest'ultima sembra ancora di più a portata di mano.
Prossimo turno - Nessun big match, anzi, per le due capoliste si potrebbe azzardare, anche se sulla carta, un turno abbastanza agevole. Il
Chiaramanonte, dopo il passo falso di
Scicli, vuole subito riscattarsi ospitando sul terreno amico un tranquillo
Avola mentre il lanciatissimo
Città di
Comiso sarà di scena sul campo del
Vizzini. E' un'ultima spiaggia per la squadra locale ma, di contro, i verdearancio sembrano più che all'altezza per fare bottino pieno e affrontare la volata finale con il
Chiaramonte senza alcun timore reverenziale. A centro classifica possono fare sonni tranquilli il
Portopalo fermo a
31 punti ed il terzetto composto da
Virtus Ispica,
Avola e
Ferla giunti a
30. Al derby netino si contrappone quello ibleo tra
Virtus Ispica e
Per Scicli. Chiudono la giornata le partite tra
Canicattini -
Ferla,
Pro Ragusa -
Sanconitana e
Mazzarrone -
Portopalo.
Giudice Sportivo - Mano pesante della giustizia sportiva ai danni del
Chiaramonte dopo il turbolento fine gara a
Scicli con il risultato terminato per
1 a
0 in favore dei locali.
Chiaramonte praticamente decimato: squalifica per
sei gare effettive a
Sana Sambou e per
quattro gare a
Anthony Tidona. Per loro la stagione è finita anzitempo. Squalifica per
due gare a
Giovanni Rotondo ed
una comminata a carico di
Daniele Messina e
Gabriele Parisi appiedati per recidiva in ammonizione. Ma anche il
Per Scicli dovrà leccarsi le ferite: squalifica per
sei gare effettive a
Enrico Assenza; per
quattro gare a
Giuseppe Cannata,
Giuseppe Grimaldi ed
Alessio Mormina tutti per "
ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari a fine gara". Anche per loro il campionato è già finito. (Rif. Comunicato Ufficiale della L.N.D. nr. 386 del 3 Aprile 2019).
L'avversario -
13° posto in classifica, frutto di
4 vittorie,
5 pareggi e
14 sconfitte,
18 i gol segnati e
40 quelli subiti, i giallorossi della
Rinascita hanno totalizzato
17 punti e, attualmente, vantano un
+4 dalla cenerentola
Vizzini. All'andata la sfida terminò con la vittoria del
Noto per
3 a
1 grazie alla doppietta di
Bellavita e una rete di
Scalora su rigore. La
Rinascita accorciò le distanze con la rete della bandiera ad opera di
Fusca su penalty. Non saranno della gara i netini
Pier Luigi Montalto e
Santo Aprile appiedati, entrambi, per una giornata dal Giudice Sportivo. Non si evincono defezioni per squalifica in casa
Rinascita. Il match di ritorno è ancora tutto da scrivere. Per i più romantici sarà il derby del barocco o del mandorlo in fiore ma, classifica alla mano, risulta essere un derby fratricida con due squadre che, per ragioni opposte, hanno bisogno di fare bottino pieno. Al "
Giovanni Palatucci", dunque, la parola sulla terz'ultima puntata pallonara di questo campionato da consegnare agli annali del calcio netino.
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Edited by Realsalvo63 - 7/4/2019, 20:04