Verso Noto - Città di Comiso, i granata ritrovano il fortino "Palatucci" per riscattare la sconfitta di Pachino
Noto - Nulla è perduto. Dopo l'amara sconfitta sul polveroso campo di
Pachino, subita ad opera del
Portopalo, è tempo di preparare al meglio la delicata sfida interna con il
Città di
Comiso. Tornando alla gara disputata Domenica, è stato un match dominato per quasi tutti i novanta minuti dai granata e che, prima della conclusione condita dalla beffarda zampata di
Accarpio, ha registrato un episodio insolito. Strano come sembra l'errore tecnico commesso dal Direttore di Gara il Signor
Gabriele Marino della sezione di Siracusa che prima ha fischiato la fine della disputa in anticipo e poi l'ha fatta riprendere. Ma in assenza di una riserva scritta, da presentare all'arbitro subito dopo la partita, e susseguente ricorso da inoltrare agli Organi della Giustizia Sportiva, tale è il risultato finale conseguito sul campo e tale rimarrà. Si apprende oggi che la
L.N.D., con il comunicato ufficiale nr.
351 datato
13.03.2019, ha omologato il risultato conseguito sul campo e comminato, alla società portopalese, l'ammenda di Euro
75,00 con questa motivazione:
per avere, proprio sostenitore, lanciato un accendino sul terreno di giuoco, causando la temporanea interruzione della gara. Le perplessità rimangono.
Il punto della situazione - Dopo la
20a giornata,
7a di ritorno, il
Chiaramonte rimane ben saldo in classifica con
45 punti. Domenica si è sbarazzato della
Virtus Ispica con il risultato tennistico di
6 a
1. Segue il
Città di
Comiso distante solo due lunghezze dalla capolista. Al "
Peppe Borgese" non è stato facile superare l'
Avola che era anche passata in vantaggio. Alla fine il
2 a
1 ha premiato oltre i propri meriti i verde arancio lasciando nelle file dei rossoblù più di una recriminazione sulla condotta arbitrale. Il
Mazzarrone, vincendo per
2 a
1 in casa con il
Per Scicli, inizia a mettere pressione al
Noto che, adesso, dista solo due punti. Nel prossimo turno il
Chiaramonte sarà di scena sul campo del
Pro Ragusa. Sulla carta, guardando la classifica, sembra un impegno agevole ma nel calcio, così come in qualsiasi altro sport, nulla è scontato. Il
Mazzarrone farà visita all'
Avola al "
Meno Di Pasquale".
Avola che, malgrado la sconfitta subita a
Comiso, sembra attraversare un ottimo stato di forma e che vuole mantenersi distante dalle sabbie mobili rappresentate dal Play-Out.
Al Palatucci - I ragazzi di mister
Nicola Bonarrivo, sul terreno amico e con l'apporto del pubblico netino, dovranno rialzare la testa e respingere il recupero dei catanesi del
Mazzarrone. Nel contempo dovranno sfoderare una prova d'orgoglio contro il
Città di
Comiso ben sapendo che con una vittoria riuscirebbero a dimezzare il gap in classifica. In questa stagione sportiva granata e verde arancio si sono incrociati già tre volte. In campionato, all'andata a
Comiso, la gara terminò con il risultato di
1 a
1. Il gol netino fu siglato da
Scalora su rigore. In coppa Sicilia, sempre a
Comiso, finì con l'identico risultato. Al "
Palatucci", invece, nel ritorno della competizione gli iblei vinsero per
1 a
0 e adesso si ritrovano in semifinale avendo battuto l'
Armerina in casa con un gol di
Mascara. Una squadra di tutto rispetto, quindi, che con
43 reti fatte e
18 subite occupa, attualmente, la seconda posizione in campionato.
Nulla è perduto - A sei giornate dalla fine, e
18 punti in palio, tutto è ancora possibile. Adesso come adesso l'imperativo è blindare una posizione di prestigio nella griglia Paly-Off.
Comiso in casa,
Mazzarrone fuori,
Canicattini in casa, derby contro la
Rinascita Netina e poi lo sprint finale con il
Chiaramonte in casa e chiusura ad
Ispica contro i giallorossi locali. Nulla è perduto e il
Noto con i suoi
33 gol all'attivo e solo
14 subiti è pienamente consapevole della propria forza e vigoria. La storia è piena di date. Quella del prossimo turno potrebbe sorridere alla truppa granata sotto lo spettacolo barocco che si affaccia sul campo di contrada "
Zupparda". Non sarà della gara il capitano
Giuseppe Di Pasquale espulso nella gara con il
Portopalo e
Alessio Sammito appiedato dal Giudice Sportivo per recidiva in ammonizione quinta infrazione. Due defezioni anche per il
Città di
Comiso:
Benito Vichi e
Stefano Fazio entrambi squalificati. Saranno solo spettatori al "
Palatucci". Se sono rose fioriranno.
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Edited by Realsalvo63 - 16/3/2019, 16:39