Canicatti - Pro Favara 2-0, 26a giornata

Pro Favara, col Canicattì la 2ª sconfitta stagionale

Canicattì 2
Pro Favara 0

Canicattì: Roccaro, Pignatone, Cimino, Di Maria, Di Bella, Bonfatto, Guarnotta (1' st. Martorana), Loggia, Zambito (1' st. Falsone), Cambiano, Avarello (24' st. Bollino).

Pro Favara: Amella, Zambito (36' st. Cusumano), Riccobono, Cutaia, Scuderi, Piazza I., Cordaro, Fanara (29' st. Agozzino), Severino, Bennardo, Piazza S. (18' st. Sorce).

Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto; coll. Salanita e De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto.

Reti: 75' Di Maria, 94' Falsone.

Note: ammoniti Di Bella, Di Maria, Isidoro Piazza; angoli: 5-1; recupero 3'-5'.



Favara. Dopo diciannove giornate di campionato, la Pro Favara conosce l'amaro della seconda sconfitta stagionale. Era stato il Terrasini alla sesta d'andata a battere 1-0 la capolista favarese. Ieri è toccato al Canicattì dell'ex Giovanni Falsone che si è aggiudicato il derby agrigentino. La Pro Favara rinvia così la festa per il ritorno in Eccellenza, mentre il Canicattì resta sulla scia dei play-off. Il match è stato deciso al 30' della ripresa da un gol di Di Maria, dopo che nella prima frazione di gioco al 35' lo stesso giocatore si era fatto parare un calcio di rigore da Amella concesso per atterramento di Cambiano a opera di Isidoro Piazza. Poi, nei minuti di recupero, è stato Falsone a mettere il sigillo sul risultato.
Derby sicuramente non bello ma ricco di occasioni, soprattutto nella ripresa. Tra i diversi tentativi operati da entrambe le squadre, da segnalare un palo pieno colpito al 50' da Bennardo che con un gran tiro dal limite ha tentato di beffare Roccaro, e la traversa colpita da Di Maria al 73' che ha preceduto di poco la rete del vantaggio. In evidenza i due portieri che spesso hanno negato il gol ai rispettivi attaccanti avversari.

Totò Arancio

Il Canicattì si fa uno splendido regalo: Pro Favara battuta con merito



Favara. t. a.) Si è fermata a diciannove giornate l'imbattibilità della capolista Pro Favara. Nel derby del «Carlotta Bordonaro» il Canicattì di Giovanni Falsone, reduce da una serie di importanti successi, è riuscito a fare lo sgambetto alla squadra di Raimondo Filippazzo, capolista indiscussa del girone A del campionato di Promozione che attende solo la matematica per festeggiare il ritorno in Eccellenza. Con due goal nel finale di partita Daniele De Maria e compagni sono riusciti a conquistare tre punti importantissimi in chiave play off e hanno condannato alla seconda sconfitta stagionale, sempre in trasferta, la compagine gialloblu arrivata a Canicattì con un vantaggio di 11 punti sulla seconda in classifica. All'indomani dell'importante successo soddisfazione in casa Canicattì, ma moderazione nel giudizio del tecnico Falsone: «Tre punti preziosi - afferma - che nelle ultime quattro giornate potranno fare la differenza. Ci sarà ancora da lottare, non sarà facile perché è difficile contro tutte le squadre ma siamo consapevoli della nostra forza».
All'allenatore dei favaresi, invece, non è andata giù la sconfitta: «Il risultato più giusto sarebbe stato il pari - sostiene Filipazzo -. Abbiamo giocato un gran primo tempo, potevano sbloccare il risultato così come, comunque, anche il Canicattì, che ha avuto l'occasione del rigore. Nel secondo tempo, invece, la gara è stata più equilibrata, ma nel momento di maggior pressione della mia squadra abbiamo pagato caro un errore difensivo che ha permesso a Di Maria di sbloccare la partita».

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