| Comiso. Prima uscita del nuovo Comiso tutto sommato positiva contro un Modica più avanti nella preparazione e con una caratura tecnica superiore non foss'altro per il fatto che milita in serie D. Il 5-2 a favore dei rossoblù non inficia il giudizio sul Comiso ancora in attesa di un possibile ripescaggio in Eccellenza se il reclamo presentato dal presidente Salvatore Distefano dovesse essere accolto dagli organi federali il 19 agosto prossimo. Nell'attesa, il Comiso si prepara ad essere protagonista nel prossimo campionato di Promozione. Ritornando al match di domenica scorsa, Borgese è abbastanza soddisfatto. "Abbiamo tenuto bene il campo, soprattutto nel primo tempo e giocatori come Mirko Guerrieri, Fabio D'Agosta e Alessandro Cassibba reduci solo da qualche giorno di allenamento hanno evidenziato già una buona condizione - commenta il tecnico verdearancio -. Ovviamente c'è ancora molto da lavorare e partite amichevoli come questa e le altre programmate, venerdì prossimo ospitiamo il Caltagirone, la partita inizierà alle 18, servono proprio a migliorare la forma fisica. Il risultato conta poco".
Borgese entra nell'analisi della gara. "Ci sono alcune cose da sistemare, praticamente in ogni reparto - dice -. La difesa mi è parsa già buona. La coppia centrale formata da Milazzo e Rovetto è molto affidabile e gli esterni Cassibba e Ravalli hanno giocato bene. Ci sono da affinare i movimenti e certi meccanismi difensivi, ma c'è tempo per farlo. Abbiamo preso un paio di gol, se non sbaglio i primi due, per ingenuità ma, in questa fase della stagione, ci possono stare. Anche il giovane portiere Arcieri ha dimostrato di saper stare tra i pali e, ritengo, abbia ampi margini di miglioramento. Se la società riuscirà a ingaggiare anche un portiere esperto penso saremmo a posto. Il centrocampo è probabilmente il reparto dove dovremo lavorare di più per ottenere un rendimento ottimale. In attacco abbiamo diverse soluzioni. Brugaletta, Vicari e Dalpiva sono delle buone punte, mentre gli esterni Fabio D'Agosta e Agosta dovrebbero ben rispondere alle esigenze di un gioco che sfrutta le fasce laterali. Senza contare che dobbiamo recuperare Angelo Tumino, leggermente infortunato".
Note positive, almeno per questa prima uscita, anche per i giovani del vivaio. Giallongo, Zoli, Danilo Indigeno, Rimmaudo, Di Vita, sembrano muoversi sulla scia della scorsa stagione. Buona anche l'impressione fornita dai nuovi Antè e Davide D'Agosta. Il primo arrivato dal Fly Vittoria che si è mosso con agilità e il secondo centrocampista esperto reduce dalla promozione in Eccellenza col Santa Croce.
Lasicilia
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