VOLLEY

Pvt Modica in B2: un sogno possibile

Ada Mazzeo: «Il metodo Cutrona funziona: lavoro a testa bassa. Possiamo battere la Caronna»



Modica. C'è un metodo infallibile, dicono in casa Pvt Modica. E' il metodo Cutrona. «Testa bassa e allenarsi molto. Mai montarsi la testa dopo la vittoria».
Poche parole per spiegare i successi di un club storico che ha conosciuto persino i fasti della serie B1, ha disputato finali nazionali giovanili, tra le quali uno storico under 19. Negli Anni Novanta era balzata in A2 donne con un altro nome, ma sempre «madre» della società attuale era.

La Pvt domenica ospiterà la Caronna Palermo nella prima partita dei Quarti di play off. Ed è un percorso che continua, fortemente voluto dalle ragazze, del gruppo, dalla società. Pensate, dopo uno 0-3 esterno, la Pvt ha vinto 3-0 in casa e anche il golden set, un set di spareggio che si gioca per evitare la terza partita: «Eravamo sotto 14-12 - riassume Ada Mazzeo, universale della Pvt - quasi spacciate».

Il quasi fa la differenza.

«No, la differenza l'ha fatta una difesa strepitosa di Roberta Licata che ha impedito alle avversarie la gioia del quindicesimo e ultimo punto».
E quando si difende l'impossibile...

«Si attacca alla grande. Abbiamo portato il punteggio sul 15 pari. Ci siamo gasate per quel gesto».

E non solo per quello.

«Poi Licitra è andata in battuta, incidendo molto. Sul 15 pari, riconquistata palla, in battuta è andata Antonella Denaro».

E a quel punto avete vinto.

«Un quasi ace, un attacco nostro ed eravamo a centrocampo, felici, euforiche».
Per lei è stata una bella rivincita.

«Spero che ci siano altre tre settimane di partite. Vuol dire che saremmo in fondo al percorso, pronte a lottare per la B2».

Parlavamo di rivincita perché lei è approdata alla Pvt dopo una retrocessione.
«Prima ero all'Annunziata, la squadra che aveva allenato il tecnico Cutrona. Avevo voglia di tornare in una categoria regionale e lottare al vertice. Quando ha chiamato la Pvt, mi sono sentita onorata».

A 35 anni non se l'aspettava più?

«Abito a Siracusa, ho un lavoro che mi piace e un bimbo, Alessandro, che adoro. Ma i sacrifici sono evidenti».
Ne vale la pena?
«Assolutamente sì».

Che lavoro fa, Mazzeo?

«Sono chinesioterapista, laureata in scienze motorie, lavoro in uno studio, mi occupo di ginnastica posturale, correttiva. Ma collaboro con l'associazione italiana sclerosi multipla, con cui ho fatto un master, sono istruttore certificato».
Da come si esprime ci sembrava una giornalista.

«Ho anche fatto quello, per due anni, in una tv locale siracusana. Perché lì abito».

Ma come ha fatto, Ada, a indossare le maglie di Ardens e Annunziata Comiso, visto che i due club della stessa città sono giustamente rivali.
«Sono passati quattro anni dal passaggio da una squadra all'altra. Ho anche vissuto cinque stagioni nella Gsd Ragusa».

I suoi esordi risalgono agli anni dell'Holimpia Siracusa.

«Avevo otto anni, mi allenava Claudio Bartoli. Sono passata al Solarino con Bruno Bartoli, lì ho disputato le giovanili, mi ha voluto l'Asci Canicattini per un anno: panca in B2, titolare in Prima Divisione. A quel punto il lungo periodo alla Costanzo Siracusa: Dieci anni passando dalla C1 alla B1 come centrale, opposto, ma in B1 ho fatto il libero».

Nella Pvt altri cambi di ruolo.

«Centrale oppure martello al posto 2. Con la Denaro, e a volte con la Zaccaria, ci scambiamo i ruoli».

Per battere la Sabatino, avete lavorato, la scorsa settimana, in maniera particolare.
«Sì, nel club di Petralia c'era una ex atleta di A1, la Cardenas, che all'andata ci aveva massacrate. Così abbiamo chiamato un ragazzo della B2 del Caffè del Corso, Incatasciato, chiedendogli di schiacciare forte, anche a costo di massacrarci».

Avete superato indenni quegli allenamenti.
«Sopratutto abbiamo vinto grazie al metodo Cutrona, allo spirito di gruppo che ha animato tutta la nostra stagione».

Che squadra è la Caronna Palermo?

«Non ci sono primedonne. C'è spirito di gruppo come il nostro e noi dobbiamo essere più coese, non hanno un elemento che spicca e dovremo stare attente in ogni fondamentale. Torniamo arrabbiate come lo eravamo prima».


giovanni finocchiaro

Serie C donne: la Pvt Modica vola in semifinale per la promozione in B2

Netta vittoria del sestetto modicano sulla formazione della Caronna di Palermo



Una grande Pro Volley Team Modica "cancella" dal parquet del PalaRizza di Modica le avversarie della Farmacia Caronna di Palermo e approda in semifinale. Una vittoria schiacciante ottenuta in poco più di un'ora effettivo di gioco (69' per la precisione), con un po' di resistenza solo nella parte iniziale del match. Il primo set che ha evidenziato una netta superiorità delle modicane, con Rosmina Licitra, ma ancor di più Antonella Denaro in giornata particolarmente "grandi". Abbiamo assistito a diversi match in questa stagione e mai come in questa occasione avevamo visto le due atlete in una giornata così maestosa.

Comunque, dopo il primo set eravamo convinti che l'incontro non fosse assolutamente terminato. La stessa convinzione che manifestavano il presidente Bartolo Ferro e il direttore sportivo Enzo Garofalo, accanto ai quali abbiamo assistito al match. Però, eravamo sempre più convinti -nonostante una buona resistenza delle avversarie- che la Pvt avrebbe avuto accesso alle semifinali. L'inizio del secondo set evidenziava degli scricchiolii nel dispositivo ricettivo delle avversarie che non riuscivano ad arginare le battute di Antonella Denaro (cinque punti in questo parziale) e le chiusure di Rosmina Licitra (14 punti in totale) ben supportata da Nadia Floridia (13 punti). Ma era tutto il sestetto a girare bene sul parquet con Chiara Perdichizzi molta produttiva al centro e la Zaccaria che faceva bene il solito lavoro di ricucitura e ripartenze delle azioni.

Comunque, faremmo un torto alle atlete che si sono alternate sul parquet se non diremmo che è stata tutta la squadra a volere questa affermazione -comprese le atlete che non sono entrate sul parquet, ma che hanno sostenuto le loro compagne dall'angolo- che adesso vede -salvo interpretazioni diverse- la semifinale a Castelvetrano contro la Pasta Primeluci. Infatti al termine della gara si parlava di dovere disputare la semifinale contro la Hobbit Scordia, poi leggendo bene il regolamento è spuntata quest'altra soluzione.

Adesso si attenderà che si pronunci la Federvolley, ma sarà sicuramente il parquet di Castelvetrano che vedrà impegnate le ragazze modicane nella semifinale di domenica. Dopo questa divagazione rientriamo per il finale del secondo set (chiuso in 22') al termine del quale le ragazze ospiti si sono fermate a 15. Il terzo set non ha avuto storia e dopo un 5-0 iniziale -con una particolarità che il primo punto nel corso dei tre set è stato realizzato sempre da Antonella Denaro- c'è stato un timido tentativo delle ragazze palermitane subito stoppate. Lo scoramento prende corpo nella formazione ospite e per la Pvt la strada è tutta in discesa fino all'apoteosi finale quando viene realizzato il punto del 25-15.


GIOVANNI CALABRESE

LA APOTEMA PVT MODICA CONCLUDE A CASTELVETRANO LA STAGIONE COMUNQUE POSITIVA



Si infrangono contro la corazzata Castelvetrano le possibilità di continuare nella lotta per la B2 della Apotema PVT Modica Le ragazze della Contea hanno lottato fino all’ultima palla contro una formazione sicuramente di categoria superiore, e visto il roster della squadra Castellanese nessuna sorpresa può destare il risultato finale Compagine strutturata per sei sesti con giocatrici di categoria superiore che sul campo hanno dimostrato la superiorità tecnica e di esperienza che sulla carta tutti conoscevano. La Apotema ha lottato, stretto i denti, ma alla fine ha dovuto soccombere.

Nessun dramma in casa PVT, anzi, la serenità di tutto l’ambiente, a conferma di quanto precedentemente detto, e piena soddisfazione per il risultato ottenuto, ben al di la di quello programmato.
Essere usciti dalle due competizioni regionali, sia in coppa Sicilia, sia nei play off promozione, solo nelle partite di semifinale, in entrambi i casi sul campo avverso contro Effe Volley (già promossa in B2) e contro Castelvetrano (in finale promozione contro l’altra corazzata di C Hobbit Scordia ) è il segno tangibile dell’ottima stagione delle Modicane.
Grande gruppo che ha lottato ogni partita fino a raggiungere il massimo risultato possibile.

Grande lavoro di mister Cutrona che ha saputo guidare un gruppo favoloso, con lavoro fatto di intelligenza e capacità tecnica spingendolo verso un traguardo inaspettato ad un certo punto del campionato.
Tutte le componenti sono riuscite a dare il massimo; organizzazione societaria, guida tecnica, staff medico e voglia di lavorare di tutte le atlete.
Ora sarà il momento di tirare le somme complessive della stagione risultato finale a parte, ma questo come sempre dopo una necessaria pausa di riflessione sarà cura della società che orgogliosa del risultato ottenuto sul campo in questa stagione, saprà gestire ed organizzare la prossima stagione con la capacità e consapevolezza che la contraddistingue, forte delle proprie conoscenze e rinvigorita da una stagione assolutamente positiva.

Volley Modica e Pro Volley rinunciano al ripescaggio
Militeranno rispettivamente in serie B2 uomini e in serie C donne



No grazie, restiamo dove siamo. Sembrano essersi passati la parola i dirigenti di Volley Modica e Pro Volley Team che nei giorni scorsi hanno declinato l´invito ad acquisire i titoli sportivi per militare in serie superiore. Il Volley Team, nella scorsa stagione arrivato per la prima volta in B2, ha avuto la possibilità di acquisire il titolo del Giarratana, società retrocessa dalla B1 ma ripescata nella stessa categoria. Il direttore generale della società modicana, Giorgio Scavino ed il presidente Luca Cataldi hanno preferito restare con i piedi a terra.

Dice Scavino: "Abbiamo rinunciato a malincuore ma non ci siamo voluti imbarcare in ´avventura che avrebbe potuto comportare anche la scomparsa delle società per i gravosi impegni finanziari del campionato. Abbiamo optato per una squadra fatta in casa, con elementi locali che lo scorso anno hanno fatto già esperienza. Vogliamo prima assestarci sia dal punto di vista tecnico sia sportivo e poi magari puntare più in alto". Stesso discorso per il direttore sportivo del Pro Volley Team, Enzo Garofalo. Il sestetto militante in serie C ha chiuso la stagione alla semifinale play off contro Castelvetrano andando ben al di là delle previsioni della vigilia. Squadra giovane con qualche buona individualità. Il Pvt ha avuto un contatto con il Kamarina di serie B2 in gravi difficoltà economiche ma il presidente Bartolo Ferro ed il ds hanno tenuto duro.

"Restiamo in serie C - dicono all´unisono- Anzi penseremo a ridurre le spese di gestione puntando su altre atlete locali. La società è sana e non vogliamo svenarci nè indebitarci. Il nostro sarà un progetto per il mantenimento della categoria e per la valorizzazione delle giovani del vivaio. Di più non possiamo fare".


duccio gennaro

Modica vuole di nuovo la B2

Il dg Scavino: «Accetteremmo il ripescaggio: lo meritamo»


Modica. Retrocessa in C maschile, il Volley Modica potrebbe essere ripescato in Serie B2. Le motivazioni le spiega, una volta di più, il direttore generale del club Giorgio Scavino. «La scelta della società è stata chiara subito: abbiamo puntato sugli elementi del nostro entourage, pur sapendo che avremmo rischiato la retrocessione».
Soltanto queste le cause?
«No, il crollo in C è figlio di distrazioni. Perché non si può vincere un set al Gela, che in totale ne ha persi sei in un anno e retrocedere. Non si può giocare bene a Ragusa e non salvarsi. A volte ci è mancata la determinazione».
I vostri 17 punti avrebbero potuto essere di più.
«Ne abbiamo sprecati sei con il Vibo, squadra alla nostra portata, ma poi abbiamo battuto Acireale che si è salvata serenamente».
Mancava qualcosa.
«L'elemento d'esperienza, mai c'è stata una guida autentica al di sopra della media, ma ripeto che è stata una scalta per fare maturare chi avevamo in casa».
Contate nel ripescaggio?
«Sì, perché crediamo di avere una struttura societaria valida e una storia per rifare la B2. Certo, non ripeteremmo gli errori commessi in questa stagione. Bastano un paio di innesti per ben figurare».
Disputare il campionato di C sarebbe poco indicato per voi?
«Ma solo perché è talmente complicato da vincere, che preferiremmo affrontare una B2 nuovamente. Poi, saranno particolari da discutere tutti insieme».
E le conferme in squadra?
«Fino a oggi non abbiamo parlato, a metà giugno ci riuniremo. E' già previsto un incontro per programmare la stagione ventura. Due dei dirigenti di riferimento, Cataldi e Leocata, hanno voglia di andare avanti e questo particolare ci dà forza. Così come bisogna riconoscere il grande lavoro del ds Ezio Aprile. Siamo arrivati alla fine senza sfaldarci, pur retrocedendo. Il vice allenatore di Di Grande, Carpenzano, è stato un valido collante tra squadra e settore tecnico».
Per inciso, ma sarà da approfondire: Di Grande dovrebbe restare, a patto che gli vengano dati i mezzi per ben figurare.


G. Finocchiaro/la sicilia

Il Caffè del Corso Modica “riparte” dalla serie B2, i biancoblù inseriti nel torneo di quarta serie


Modica – La notizia circolava in città da qualche settimana ma solo nel weekend ha avuto i crismi dell’ufficialità. Il Volley Caffè del Corso Modica è stato ammesso a partecipare nel campionato di serie B2 maschile di pallavolo da dove era retrocesso solo qualche mese fa.

La crisi finanziaria che si è abbattuta sulla nazione ha fatto vittime “illustri” nello sport per mancanza di liquidità inducendo moltissimi sodalizi a “chiudere bottega” o a ripartire dai campionati minori.

Basti pensare che nel girone meridionale di pallavolo maschile solo dieci sestetti hanno formalizzato l’iscrizione e servono almeno altre due squadre per poterlo completare.

La formazione della Contea è l’unica della provincia di Ragusa che si presenterà ai nastri di partenza (la Progeo Ragusa non si è iscritta e partirà dalle serie C). Insieme al sestetto del patron Luca Cataldi ci saranno cinque formazioni etnee, due formazione ennesi, una palermitana e una calabrese.

Per il DG della formazione modicana Giorgio Scavino inizia la fase più delicata delle trattative. Per il vulcanico dirigente modicano, infatti, oltre alla necessità di trovare la liquidità finanziaria, il compito di mettere su un organico adeguato alla categoria che possa lottare per raggiungere l’obiettivo salvezza.

Anche in questa stagione si dovrebbe puntare sui giovani locali ma con qualche innesto di grande esperienza che possa aiutare la squadra soprattutto nei momenti di difficoltà.

Il primo nodo da sciogliere è sicuramente quello della scelta del tecnico e in questo senso non è da scartare l’ipotesi della conferma di coach Peppe Di Grande sulla panchina della squadra della Contea. Subito dopo aver scelto il “condottiero” per la prossima stagione, si potrà parlare di riconferme e di nuovi acquisti che comporranno il roster che avrà il difficile compito di far nuovamente “innamorare” i tifosi della formazione biancoblù.


claudio abbate laspia.it

Una decisione sofferta ma inevitabile, quella della dirigenza della Progeo Ragusa che il prossimo anno non si iscriverà al campionato di serie B2 di volley maschile


Una decisione sofferta ma inevitabile, quella della dirigenza della Progeo Ragusa che il prossimo anno non si iscriverà al campionato di serie B2 di volley maschile, dopo avere preso parte alla quarta serie per due anni di seguito, ed avere raggiunto i playoff al primo anno ed il quinto posto la scorsa stagione.
Il patron Ninni Adamo è stato in bilico fino all'ultimo, ma alla fine non è riuscito ad assicurare alla società quel budget che avrebbe garantito la sicurezza di terminare la stagione. E non è nemmeno detto che si ripartirà dalla serie C, perché, a questo punto, la dirigenza potrebbe addirittura optare per la serie D. Tutto questo in attesa di tempi migliori.
"Dispiace veramente - commenta il delegato provinciale del Coni di Ragusa Sasà Cintolo - la pallavolo a Ragusa era diventata una disciplina ormai molto seguita ed aveva raggiunto davvero buoni livelli. Ma come dare torto alla dirigenza che si è trovata senza le condizioni economiche per potere andare avanti? Non possiamo invece che dare atto a Ninni Adamo e ai suoi collaboratori di essere riusciti a risvegliare l'interesse verso questa disciplina e di non avere tentato un salto nel buio, preferendo invece ricominciare dal basso, per cercare magari di risalire". Una sorta di anno di pausa, nel quale la dirigenza potrà cercare di pianificare, con tutta calma, il proprio futuro. "Purtroppo - continua Cintolo - specialmente nello sport i soldi si sono finiti, diciamo che dovremmo trovare tanti Gianstefano Passalacqua che siano disposti ad investire come sta accadendo ormai da qualche anno a questa parte per il basket femminile proiettato ai massimi livelli possibili in Italia. Ma di Passalacqua, a Ragusa, ce n'è purtroppo solo uno".

Difficile capire quali saranno gli scenari che si apriranno da qui a breve in casa Csain Club Progeo. A partire, ovviamente, dalla guida tecnica. Manuel Benassi ha già fatto sapere di essere disposto a continuare ad allenare in serie C, nel caso ci sia comunque un progetto valido. Diverso sarebbe invece il caso nel quale la società decidesse di non prendere parte nemmeno alle C ma di ripartire addirittura dalla serie D. In quel caso, il tecnico argentino accetterebbe le proposte che, in queste settimane, non sono di certo mancate. La priorità, ha comunque fatto sapere lo stesso Benassi, è sempre quella di Ragusa, dato il legame che esiste ormai da anni tra il tecnico-giocatore e la società iblea.
Per quanto riguarda i giocatori si farà affidamento interamente sul gruppo dei locali, molti dei quali giovani, che sono perfettamente in grado di disputare, ed anche con buone prospettive, questo tipo di categorie. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.

Intanto Ragusa aggiunge la pallavolo alla lista delle realtà sportive più importanti che, negli anni, hanno deciso o sono state comunque costrette a ridimensionare o a ripartire da zero. Tra queste non si dimenticano la Virtus degli anni d'oro e lo stesso Ragusa calcio che riparte proprio quest'anno con una società nuova di zecca, ma anche realtà sportive più piccole, come la Cestistica, società di basket femminile che militava tra l'A2, la B d'Eccellenza e la serie C e l'Or. Sa Ragusa, che arrivò anche a disputare due campionati di Promozione prima della sofferta decisione di non iscriversi nemmeno in Prima categoria.


20/07/2014

Dopo il ripescaggio in serie C femminile

Riparte la Pro Volley Team Modica tra mercato e allargamento societario


Continua senza sosta la campagna di rafforzamento della Pro Volley Team Modica che, dopo l’annuncio del ritorno di Giuliana Di Emanuele, piazza altri due colpi importanti. Sono le riconferme di Federica Zaccaria e Manuela Cassibba, due delle poche note positive della passata stagione. Entrambe modicane, 20 anni la prima, 28 la seconda, sono state fortemente volute dalla società come ci conferma il presidente Bartolo Ferro: “Siamo estremamente contenti di riaverle nel nostro organico. L’anno scorso hanno rappresentato un punto di forza e hanno lottato fino alla fine. In particolare la Cassibba, pur tra diversi problemi fisici, non si è mai tirata indietro. Questa riconferma è un premio per il loro attaccamento alla maglia biancorossa”. “La scorsa stagione è servita per motivarci ancora di più in questa che sta per cominciare. L’anno scorso abbiamo pagato troppo gli infortuni che a turno ci hanno colpito. Sono contenta di far parte di una rosa così competitiva ed ambiziosa” sono le parole della schiacciatrice modicana Federica Zaccaria. Il mercato dell’ambiziosa e rinnovata PVT non si ferma qua. A giorni verrà annunciato un altro grande colpo di mercato che porterà alla corte di Ennio Cutrona un pezzo pregiato per la serie C.
La società sta intanto allargando le proprie basi con l’ingresso di nuovi dirigenti. In quest’ottica particolarmente significativi sono i ritorni in società di Sebastiano Ragona e Giuseppe Ragona, il primo nella PVT già dalla fine degli anni 80 e il secondo, che entra con il ruolo di Direttore Generale, dalla fine degli anni 90 al 2008. Si aggiungono agli altri dirigenti Giovanni La Perna, che riveste anche la carica di vicepresidente, Emanuele Cataldi e Simone Cicero. Il DS Enzo Garofalo ha così commentato questo allargamento societario: “Per costruire una grande squadra c’è bisogno di una grande società. Ed è per questo che siamo molto contenti di riaccogliere nella famiglia PVT Sebastiano e Giuseppe Ragona che tanto hanno dato a questa società in passato. Non escludiamo nei prossimi giorni altri ingressi societari per allargare ancora di più questa base”.

Fonte: Valentina Di Rosa

Us Volley Modica

ritorna Chillemi per la sfida in B2


Modica. Quella che sta per iniziare, sarà una settimana importante per la formazione modicana di volley che parteciperà alla Serie B2 maschile. Nell'attesa dei "botti" importanti i dirigenti lavorano a fari spenti e sono impegnati nella ristrutturazione societaria. Dal prossimo campionato, intanto, scomparirà lo sponsor ufficiale - Caffè del Corso - che nelle ultime stagione ha dato impulso alla squadra e la formazione ritornerà ad essere individuata con il nome storico del mondo della pallavolo a Modica: si chiamerà Us Volley Modica, salvo l'avvento di qualche importante sponsor che potrebbe fare cambiare idea ai dirigenti. Che da parte loro sono anche impegnati a ridare un nuovo direttivo alla società dal momento che il presidente Gianni Iacono si è dimesso. Al momento attuale, quindi, sono quelli che credono ancora nella pallavolo a tenere in piedi le fila per regolarizzare la situazione societaria e quella della squadra, con l'aspetto tecnico e potenziamento di atleti in primo piano. Problematiche che sono al primo punto negli appuntamenti del direttore generale Giorgio Scavino, del direttore tecnico Ezio Aprile e del duo Luca Leocata e Luca Cataldi.
Quest'ultimo, che da molti viene indicato come il futuro presidente della Us Volley Modica, on ha dato alcun riscontro - e credito - a queste voci. Ha colto l'occasione, però, per anticipare il primo "importante colpo" della stagione messo a segno dalla società. E' stato raggiunto l'accordo per il ritorno nella sua Modica del forte pallavolista Giovanni Chillemi.

Cresciuto nelle file del Modica, Chillemi per motivi di studio, ma anche per capacità tecniche, ha giocato in serie A col Bologna, in serie B1 a Giarratana e la scorsa stagione in B2 con la formazione calabrese del Cinquefrondi. Adesso ritorna a Modica per sostenere la formazione della Contea e aiutare i giovani a crescere tecnicamente, che è il progetto prioritario dei dirigenti. «Potenzieremo il settore giovanile con i centri Cas - afferma, Luca Cataldi - e richiameremo in sede tutti quei ragazzi che la scorsa stagione hanno giocato nelle diverse squadre della provincia ragusana e che devono essere il naturale serbatoio di ricambio per la prima squadra. Ai giovani che disputeranno la Serie D daremo tutte le chances per aspirare di giocare in B2. Il movimento della pallavolo a Modica è in continuo progresso e contiamo di vedere alcuni nostri giovani spiccare il volo per meritati palcoscenici nazionali».


04/08/2014/GIOVANNI CALABRESE

Serie B2 maschile: Il Modica non si ferma più, adesso è quarto

ROGA AGIRA 0
MODICA 3

Set: 20-25, 24-26, 22-25

Roga Agira: Bafumo 6, Capuano 11, Millauro G. 3, Mauceri (l), Morale 7, Livera 3, Scala 7, Gagliano R., Gagliano G.. Ne: Sanfilippo, Millauro S. All. Di Mario.

Modica: Spadaro, Assenza 5, Campo 21, Chillemi 4, Pappalardo 9, Modica 9, Cappello 3, Amore. Ne: Barone, Incatasciato, Scollo. All. Zito.

Arbitri: Costanzo di Caltanissetta e Schillaci di Catania


Agira. L'Agira lotta su ogni pallone ma ad avere la meglio é il superiore tasso tecnico di Modica. Zito deve rinunciare ai due liberi, Sortino e Cavallo, fermati dall'influenza. Nella Roga Agira, esordio dall'inizio per il neo acquisto, il palleggiatore ex Floridia Francesco Bafumo, chiamato a sostituire l'infortunato Pignatello.
L'avvio é tutto di marca modicana (0-4) con Pappalardo e Campo sugli scudi. Di Mario chiama subito time out ma la musica non cambia: la RoGa non riesce ad essere incisiva e subisce i contrattacchi del team ospite, che si porta sul 13-5.
Le due squadre sono parecchio fallose ma è la Roga ad avvicinarsi grazie alle pungenti battute in salto di Bafumo (14-16). Il team ospite ha in Modica, e soprattutto in Campo, due certezze e piazza il break aggiudicandosi il primo set con il punteggio di 20-25. Tantissimo equilibrio nel secondo parziale grazie a una Roga piú concentrata: salgono in cattedra Capuano e Morale, e Bafumo convince sia in regia che al servizio. Si va avanti praticamente punto a punto fino al 16 pari, poi é proprio il neo palleggiatore a piazzare il suo quarto ace e a portare i suoi a +2. Modica si riporta sotto con Pappalardo continuando peró a sbagliare tanto in battuta.
Nel finale di set, botta e risposta Morale-Campo: prima é l'opposto catanese a murare l'ex di turno, che poi si rifà con la stessa moneta nell'azione successiva: 24 pari.
Il primo tempo di Modica e l'attacco di seconda linea di un super Campo chiudono peró il secondo set. Nel terzo, cambio al centro nel Modica: fuori Modica, dentro Cappello. Capuano mette un bis di battute vincenti con l'ausilio del nastro provando a piazzare il break, ma i biancorossi non riescono ad arginare Campo e Assenza: I due, oltre a far male in attacco, si rendono protagonisti di difese spettacolari.
Dall'altro lato, fà lo stesso il libero, Mauceri, consentendo ad Agira di non mollare anche nei momenti piú difficili. Capuano da un lato e Campo dall'altro se le suonano di santa ragione; Scala, tra migliori dell'Agira, mette un muro importante e Zito chiama time out sul 22 pari.
Un primo tempo di Cappello, una ricezione errata di Agira e il muro di Chillemi danno set e partita a Modica, che si conferma al quarto posto. Agira costretta a pescare forse ancora sul mercato per lottare al meglio per la salvezza.

Emanuele Parisi


Volley, B2: gli uomini di Davide Zito sconfitti nell´ultima giornata

Volley Modica chiude il campionato al quinto posto

Un buon risultato dopo la retrocessione della scorsa stagione e il successivo ripescaggio


Il Volley Modica chiude al quinto posto la sua stagione in B2. Un campionato con alti e bassi che avrebbe potuto portare il sestetto modicano ai play off se ci fosse stata più continuità. Per una società che è ritornata in B2 grazie al ripescaggio dopo l´amara retrocessione di due anni fa si tratta comunque di un buon risultato, ottenuto grazie alla guida tecnica di Davide Zito, collaborato dal secondo Carpenzano, che quest´anno ha fatto il suo esordio sulla panchina biancoblù. Sono state in tutto 12 le vittorie centrate per un totale di 35 punti.

L´allestimento della squadra ha pagato grazie all´innesto dei vari Campo, Pappalardo e Chillemi che si sono rivelati gl elementi di maggiore esperienza in grado di assicurare punti essenziali nelle partite più aa rischio. Con loro le conferme di Assenza, Modica, Spadaro, Cappello e le buone prestazioni dei giovani Barone, Incatasciato, Modica, Scollo, Sortino, Cavallo, Amore che si sono affacciati alla prima squadra per la loro prima esperienza in B2. Proprio i giovani costituisco no il serbatoio della società che ha investito quest´anno nel vivaio. Donato Borgese alla guida del sestetto militante in Prima Divisione ha centrato la promozione in Serie D e ha curato le due Under (17 e 19). Luca Modica si è dedicato all´under 15 ed under 13. Il secondo posto nel concentramento delle finali regionali under 19, al PalaRizza ha completato una stagione positiva soprattutto se vista i proiezione futura.


Duccio Gennaro

MODICA - 17/05/2015

Edited by Pico della mirandola - 8/6/2015, 15:36

Volley, B2 donne: Castelvetrano vince solo al tie break con Taranto, modicane al top

Pro Volley Team corsaro a Termini, ora è capolista

Termini I.-Pro Volley Team: 0-3 (15-25, 16-16,24-26)

Pvt Modica: Mercanti 4, Cianflone 9, Cianci 5, Piscopo 11, Corallo 10, Di Emanuele 4, Richiusa 1, Vittorio (l.)


Ennio Cutrona festeggia al meglio il suo compleanno sul parquet di Termini Imerese. La sua squadra sfodera una prestazione inappuntabile e si prende pure la testa della classifica alla pari con Castelvetrano per la vittoria solo al tie-break delle trapanesi sul Taranto. Modicane dunque in testa e soprattutto convinte della loro forza. Contro Termini non c’è stata partita se non nell’ultimo set. Si comincia e il Pvt è subito avanti con Piscopo, Coralllo e Cianflone che dominano sotto rete. Anche il secondo set è in discesa per le modicane. Poi Termini ha un sussulto e si batte al meglio nel terzo set. Si lotta palla su palla, il pubblico spinge le locali ma è il Pro Volley che si fa valere al meglio sotto rete e si prende i tre punti.

classifica

40 Modica e Castelvetrano
37 Planet Pedara
34 Brindisi
32 Comes Taranto
30 Triggiano
27 Pall. Sicilia Catania e Cuore Reggio Calabria
25 Castellana Brindisi e Giavì Pedara
13 Gallico Reggio Calabria
12 Termini Imerese e Messina
3 Lamezia Terme