| Primo successo stagionale per la Polisportiva Annunziata Comiso che batte 3- 1 (25-18; 20-25; 25-19; 25-20, i parziali dei quattro set) il Planet Strano Light Pedara nel match valido come terza giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie C. Tre punti che, nonostante le assenze, permettono alla squadra allenata da Vito Reccavallo di lasciare lo scomodo ruolo di fanalino di coda alla Pallavolo Caltagirone, sconfitta in casa dal Teams Volley Catania e di riscattare la precedente sconfitta di Modica col Motuca Trade. Un successo lungamente atteso ma anche meritato quello del sestetto comisano che ha avuto solo un momento di appannamento nella seconda frazione della gara. Lorena Asta e compagne sono scese sul parquet determinate a centrare il successo anche perché l'avversario era un diretto concorrente in zona play out, tosto ma non insormontabile. Piuttosto in palla, il team comisano ha iniziato bene il confronto col Planet Strano Light Pedara, disegnando buone trame di gioco tradotte in attacchi semplici che si sono basati su una buona ricezione. Il primo set, pertanto, è stato appannaggio delle padrone di casa. Dopo il primo riposo, c'è stata però la reazione ospiti che hanno condotto costantemente in vantaggio il set, complice forse un moto di appagamento e di superiorità delle comisane che, fatalmente hanno pagato dazio. Puntuale, però, è arrivata la controffensiva gialloblù. A differenza del passato, le ragazze di coach Reccavallo sono riuscite a riprendere in mano le redini del gioco, stringendo i denti in difesa, tornando a mettere in evidenza un'efficace ricezione che ha consentito alla regista Disabato di distribuire buoni palloni alle schiacciatrici che aspettavano d'essere messi a terra. Sul 2-1 per la Polisportiva Annunziata, il Planet Strano Light Pedara non si è dato ancora per vinto. Facendo leva alle forze residue le etnee hanno messo di nuovo alla frusta le comisane, costrette a rincorrere le avversarie fino al 16 pari. I fantasmi del passato nell'occasione sono svaniti quando le bordate di Asta, Sbezzi e Paravizzini sono tornate a scavare un gap di punti minimo ma sufficiente a orientare il match in favore delle comisane. Le etnee, prima ancora che sul campo, hanno iniziato a dare cenni di cedimento nella volontà di opporsi, senza dubbio infiacchite dal recupero del team di Reccavallo. Il match, orami senza storia, è stato controllato e condotto in porto agevolmente, salutato dall'applauso liberatorio dei tifosi gialloblù da troppo tempo in attesa della gioia dei tre punti. Piuttosto soddisfatto il presidente Giovanni Corallo che però, con la consueta misura, invita a tenere i piedi per terra pur apprezzando il balzo in avanti in classifica.
antonello lauretta
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