VOLLEY

Pronto riscatto per l'Aragona

La Pallavolo Aragona ritrova il sorriso vincendo in casa contro l'Altofonte Team di Palermo. Le ragazze del presidente Nino Di Giacomo, infatti, hanno superato per 3 a 0 la formazione palermitana con questi parziali: 25-19, 25-15 e 27-25. Come si può notare solo nel terzo set le avversarie hanno opposto una certa resistenza ma le giocatrici allenate da Francesca Scollo e Carina Gotte hanno dato prova di grande carattere e grinta vincendo il set ai vantaggi con schiacciate di Alice Mirasola e il capitano Maria Rosaria Collura. Ancora assente la centrale Valentina Stagno per un'infiammazione alla coscia. Con questa importante vittoria le atlete aragonesi consolidano la sesta posizione con 21 punti a meno 1 dal Volley Palermo e a meno 2 dalla Pallavolo Cagap che, peraltro, ha perso al tie break contro la capolista Eleonora Castelvetrano. Una classifica sempre più corta che vede al primo posto proprio la squadra trapanese con 30 punti seguita da Seasicilia Volley con 29, Polisportiva Raimondo Lanza con 27, Pallavolo Cagap 23, Volley Palermo 22 e Aragona 21. Le prossima gara, quindi, contro la Pallavolo Castelvetrano sarà molto determinante per recuperare alcune posizioni in classifica.
Simona Micalizio

«Vogliamo tornare a vincere»

Aiuto: «Abbiamo avuto una settimana difficile, troppi gli errori gratuiti»

I progressi si sono visti ma la sconfitta ha fatto parecchio male alla Eklissè Occhiali Pallavolo Trapani.
Quello contro Lamezia è stato il secondo stop consecutivo, per di più casalingo, contro la prima della classe. Il secondo stop dopo le undici, brillanti, vittorie consecutive che avevano fatto della squadra del presidente Franco Poma la capolista indiscussa. Ma il primato è ormai un ricordo. «Il big match - spiega coach Fabio Aiuto - è stato preparato nel peggiore dei modi. È arrivato dopo una settimana caratterizzata da un improvviso attacco febbrile che non mi ha consentito di guidare i ragazzi negli allenamenti. Hanno fatto da soli per tutta la settimana. Quanto alla partita, abbiamo perso per sottigliezze non provate in allenamento e per errori gratuiti che sono estranei all'andamento della gara. In un equilibrio così precario, fare regali significa perdere set e partita». Ci sono stati dei miglioramenti in difesa e a muro ma comunque manca ancora quella cattiveria in più che consente di chiudere nei momenti decisivi. In questo aspetto il gruppo di Lamezia si è dimostrato superiore ai giovani biancorossi, che però da un vista tecnico hanno lottato ad armi pari contro gli esperti calabresi.
«Non è andata la distribuzione dei palloni - confessa Aiuto - in più saremmo dovuti essere più aggressivi a muro. Poi l'infortunio di Tamburello (per lui problemi al polpaccio, ma si è già allenato, ndr) ha turbato l'equilibrio instabile. È stato determinante. Probabilmente se non si fosse fatto male, avremmo potuto sperare in qualcosa di più. Senza nulla togliere naturalmente a Lunetto che ha giocato un bel quarto set, ma s'è poi perso dopo il secondo time-out. Probabilmente con Tamburello sarebbe stato diverso».
I calabresi possono così consolidare il loro vantaggio in classifica e adesso hanno 5 punti in più dell'Eklissè, che rimane al secondo posto. Per Trapani la dimostrazione una volta di più che si sta lavorando bene, dal momento che è riuscita, comunque, a tenere testa a un avversario costruito con propositi decisamente altisonanti. «Non siamo più capolista già da due partite - aggiunge il tecnico dell'Eklissè - ma ci abbiamo fatto subito l'abitudine e, poi, da perfezionista quale sono, nella mia mente non mi sono mai sentito capolista. Il nostro quoziente punti è stato sempre inferiore a quello del Lamezia». Alla fine il pubblico del PalaPinco non ha potuto fare altro che esplodere in una standing ovation rivolta agli atleti di entrambe le formazioni per lo spettacolo offerto. «Vogliamo ricominciare a vincere - conclude Aiuto - e vogliamo rimanere in zona play off. Per cui, pensiamo già al prossimo match contro Tremestieri».
Nino Maltese

Si è concluso il girone d'andata nel campionato di Prima Divisione. L'Alus Mascalucia, splendida protagonista in questa prima fase della stagione nel femminole, si laurea campione d'inverno. Il titolo simbolico è vinto dalla squadra di Stefano Leone e Antonella Riva capace di battere nell'ultimo turno anche la Planet Pedara.
Al secondo posto chiude il Papiro Fiumefreddo che cede al quinto set dopo aver sciupato alcune palle match nel quarto set in casa dell'Indigo (set fiume concluso sul 32-30 per le acesi!), che occupa la terza insieme con l'Arci Randazzo (3-1 al Civetta). Continua la scalata del San Giuseppe Adrano che regola anche i Petali per 3-0.
Nel campionato maschile, l'Usco Battiati, allenato sempre da Stefano Leone (lo stesso esperto, appassionato tecnico dell'Alus, club di Mascalucia), vincendo con la SocialVolley A. Alle spalle il Volley Viagrande conferma il momento positivo, battendo la Virtus Pedara (squadra che era ancora una volta prima di un paio di titolari) e chiudendo in seconda posizione. Terza in classifica, in grande risalita, l'Aquila Bronte che al Palazzetto dello Sport, intitolato allo storico presidente Alberto Meli lo scorso 29 dicembre, vince la stracittadina per 3-0.
Girone A donne: San Giuseppe Adrano-Petali 3-0, Civetta-Arci Randazzo 1-3, Indigo-Papiro 3-2, Liberamente Acicatena-Open Club 2-3, Planet Pedara-Volley Mascalucia Alus 0-3, Lavina-Vis Battiati 2-3.
Classifica: Alus 29; Papiro 25; Arci Randazzo e Indigo 24; Lavina 17; Vis Battiati 16; Planet Pedara 14; San Giuseppe Adrano 12; Open, Petali, Civetta 10; Liberamente Acicatena 4.
Maschile: SocialVolley Iperclub A-Usco Battiati 0-3, Aquila Bronte-Etna 3-0, SocialVolley Iperclub B-Aquilia 3-1, Virtus Pedara-Volley Viagrande 0-3. Classifica: Usco Battiati 28; Volley Viagrande 26; Aquila Bronte 23; SocialVolley Iperclub A 20; Etna 15; SocialVolley Iperclub B e SocialVolley Iperclub C 10; Virtus Pedara e Aquilia 7; Teams Volley Catania 1.
SECONDA DIVISIONE. Concluso il girone d'andata in Seconda divisione donne. Nel girone A, il Paternò Volley è secondo, dopo la vittoria in casa del Gravina. Nel girone B brilla la Volley Acireale con 26 punti, seguita dal San Paolo.
Girone A: Aci Bonaccorsi-Pallavolo Acireale 1-3, Usco Gravina-Paternò 0-3, Trinacria-Gravina 3-0. Classifica: Pallavolo Sicilia Roomy 20; Paternò 19; Trinacria 17; Gravina 13; Pallavolo Acireale 9; Usco Gravina 3; Acibonaccorsi 0.
Girone B: Giavì Pedara¬-Clan dei Ragazzi 3-0, Volley Acireale-Sport&Vita 3-0, Pallavolo Sicilia Rooomy B-Pall. Nicolosi 3-0, San Paolo-Teams Volley 3-1.
Classifica: Volley Acireale 26; San Paolo 22; Sport&Vita 16; Giavì Pedara e Teams 12; Pall. Nicolosi 10; Pall. Sicilia Roomy B 9; Clan dei Ragazzi 1.
Nunzio Currenti

Torna in campo sabato sera la Progeo di Manuel Benassi quando alle 18,00 al Palaminardi, affronterà Reggio Calabria nella gara valida come quindicesima giornata del campionato di serie B2 di volley maschile. Il sestetto ibleo, nell'ultima giornata, ha osservato il turno di riposo che non ha avuto ripercussioni particolari in classifica. Pappalardo e compagni, infatti, restano al terzo posto con 28 punti, ad una lunghezza di distanza dalla seconda, e sono l'unica squadra ad avere già riposato due volte. A questo punto, il secondo posto è un obiettivo che diventa sempre più possibile, a patto che il girone di ritorno, appena cominciato, sia all'altezza della prima parte di campionato.
Il match di sabato prossimo vedrà dunque di fronte l'attuale terza forza del torneo contro la nona in classifica, per un impegno che, almeno sulla carta, non dovrebbe riservare grossi problemi alla formazione di casa che all'andata, all'esordio stagionale, aveva perso al tie break al termine di una gara sempre giocata sul filo dell'equilibrio e al termine della quale aveva portato a casa il primo punto della stagione.
Reggio Calabria, nell'ultima giornata, ha perso in casa con Tremestieri per tre set a uno, ed arriverà in terra iblea quanto mai desiderosa di rifarsi proprio con la formazione di coach Benassi.
Ma la Progeo, che proprio a Reggio Calabria pagava lo scotto dell'esordio, ora punterà senza mezzi termini alla conquista dei tre punti in palio che le permetterebbero di iniziare il girone di ritorno nella maniera migliore. Trapani, seconda in classifica, sarà invece di scena proprio sul parquet di Tremestieri che in questo momento sta dimostrando di avere buona verve. Un turno che, dunque, potrebbe anche essere favorevole alla squadra iblea.
Chi sembra imprendibile, è la prima in classifica Lamezia che si trova a quota 34 punti e che nell'ultima giornata si è aggiudicata a domicilio il big match con Trapani, battendo il sestetto siciliano per tre set a uno e consolidando, di fatto la prima posizione.
Partita dopo partita, intanto, il sestetto del presidente Rigoletto ha preso sempre più consapevolezza nei propri mezzi e adesso è entrato ufficialmente nel novero delle squadre che aspirano a conquistare obiettivi di un certo prestigio alla fine dell'anno. Ovviamente sarà tutt'altro che semplice, perché il cammino da fare è ancora lungo e le partite da disputare sono tante. Ma se la Progeo scenderà in campo con la convinzione e l'intensità che ha contraddistinto questa prima parte di stagione, nessun obiettivo è precluso in partenza. I calcoli e i bilanci, ovviamente, si faranno alla fine.
michele farinaccio

Il Giarratana non evita la sconfitta

Giarratana. Nonostante la grande volontà e la buona predisposizione psicologica, a Casarano il Giarratana Volley non riesce ad arrivare al tie break. Un obiettivo alla portata di Troka e compagni e la possibilità di centrarlo quando nel quarto set, i rossi di Pasciuta, sono passati in vantaggio e condurre con 3 punti di scarto che lasciava ben sperare, per il prosieguo del set e del match. Ma andiamo con ordine per dettagliare il difficile e sfortunato match con i pugliesi del Casarano. Il primo set è terminato 25 a 19 per i pugliesi ed in un certo senso anticipava il trend della gara, che si è mantenuta su livelli agonistici elevati e duramente combattuta.
Se vincere in trasferta è difficile, sui parquet pugliesi lo è ancora di più per il calore del pubblico che riempie i palazzetti; che riesce a creare un clima favorevole ai locali, che possono sfruttare al meglio il fattore campo. Tuttavia, il secondo set, vede i ragazzi di Pasciuta, riprendere in mano il gioco e riescono a prevalere imponendosi per 25 a 22. I ragusani ritrovano al meglio le proprie prestazioni ed i martelli impongono il proprio potenziale pareggiando le sorti. Il terzo set è invece da cancellare per il Giarratana, con un calo psicofisico che provoca un netto abbassamento della guardia ed i pugliesi s'impongono chiudendolo 25 a 12. Una delusione per gli atleti del roaster ibleo che non riescono a concentrarsi e cedono le armi quasi senza lottare. Nell'ultimo set il Giarratana ritrova l'orgoglio, e Di Pasquale e compagni provano a fare il miracolo. Arrivano con tre punti di vantaggio a 18 e lasciano intravedere la possibilità di giocarsela tutta al tie break. Tuttavia la reazione dei locali fa perdere la lucidità di gioco e così il Giarratana Volley, chiude la trasferta perdendo per 1 a 3 nei confronti del Filanto Casarano, quarta forza del girone. "Abbiamo disputato una buona gara -dice, Salvatore Di Pasquale- ma i locali non hanno commesso errori e non ci hanno consentito di andare oltre la conquista di un solo set". Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e tornare subito a lavorare in palestra, con convinzione, visto che sabato 23 febbraio arriva sul parquet di casa, a Chiaramonte Gulfi, la Pallavolo Messina, seconda squadra del girone in area play off. La dirigenza spera di ritrovare, fra le mura amiche, tutto il calore degli ultras che quasi timidamente si sono riavvicinati ai propri beniamini. Il sostegno, il calore dei fans e la passione sono valori aggiunti da non trascurare affatto, che possono proiettare il Giarratana verso la salvezza.
giovanni calabrese

Logos Ardens Comiso in cerca di un difficile riscatto a Pedara contro il forte Giavì Volley che all'andata, al Paladavolos vinse in quattro set. La terza giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie C vede di scena domani pomeriggio il sestetto allenato da Emanuele Campo sul parquet etneo al cospetto di una squadra in piena bagarre play off che occupa sì il quarto posto, ma a soli due punti dalla vetta. La Logos Ardens Comiso, quinta in classifica ma a ben nove lunghezze dallo stesso Giavì Pedara si tratta di reagire dopo l'inattesa sconfitta casalinga di domenica scorsa in casa, contro l'Autoscuole Bellia Paternò, che a Comiso ha giocato una delle sue più belle partite vincendo, al tie break: 17-15; 25-14; 23-25; 25-20; 8-15, i parziali dei cinque set. Coach Campo dovrebbe recuperare per domani il "libero" Rossana Gueli, dolorante al ginocchio in settimana a causa di una forte contusione. Gli accertamenti effettuati hanno escluso altre complicazioni, per cui la ragazza dovrebbe essere al suo posto. Campo, inoltre, spera di recuperare qualcuna tra Anna Dipietro, Giorgia Cosentino e Paola Guccione, tutte reduci da influenza la settimana scorsa.
Ragazze che pur non facendo parte del sestetto di partenza, tuttavia sono utili nell'economia della gara. Ha confermato il suo forfait, invece, Denise Iapichino. Per motivi di studio, ha preferito lasciare, almeno per questa stagione. Un bel problema per Campo che, data la duttilità della Iapichino, la impiegava sia da opposta sia da centrale. Al posto-2, giocherà pertanto Federica Davola, col conseguente via libera come centrale alla giovane Chiara Occhipinti che farà coppia nel ruolo con Selene Gambini. Soluzioni obbligate per coach Campo, cui ora rimangono due sole centrali di ruolo. L'assenza di Denise Iapichino contro il Paternò, non basta, tuttavia, a giustificare la sconfitta. "La nostra squadra ha forse snobbato l'avversario o, molto più semplicemente, ha mancato di determinazione e concentrazione - commenta il presidente Gianni Sudano -. Purtroppo la partita si messa subito male, siamo stati costretti a inseguire la squadra avversaria e, nel complesso, abbiamo giocato sotto tono. Il Paternò si è fatto sotto e ora ci tallona a un solo punto di ritardo. Realisticamente, credo siamo tagliati fuori dalla qualificazione ai play off, ma ci teniamo a chiudere la regular season al quinto posto. Il Giavì Pedara non è certo l'avversario più adatto per un immediato riscatto, ma ci proveremo. Credo che nelle ultime settimane le etnee abbiamo accusato un leggero calo che spero confermino anche domani con noi".
antonello lauretta

Cucuzza e Gualtieri (Misterbianco di Serie B2) esultano dopo un punto Gianni D´AgataSulla strada delBrolo domani, alle 18, due vecchie conoscenze della pallavolo catanese. A Matera in campo lo schiacciatore opposto italo-venezuelano Josè Matheus (in forza alla Pallavolo Catania nella seconda parte della stagione nel 2008-2009) e il centrale Francesco Corsini, che giocò alla corte di Hugo Conte appena due mesi. A cinque turni dalla fine i messinesi, reduci dalla splendida vittoria sull'Atripalda, vedono ormai a un tiro di schioppo la salvezza, anche se un pensiero ai play off (sette punti sembrano tanti dal Reggio Emilia) è possibile ancora farlo.
Alla stessa ora, la Sigel Marsala, dopo la vittoria sul Sala Consilina, va in campo a Novara in casa della capolista. La formazione di Sbano tenta la grande impresa per avvicinare il terz'ultimo posto, che dista dieci punti e attualmente occupato dalle Terre Verdiane, che vale la salvezza. A otto giornate dalla fine il discorso con 24 punti a disposizione è ancora aperto.
SERIE B1 MASCHILE: GIARRATANA-PALL. MESSINA. Stasera, a Chiaramonte Gulfi, va in scena il derby di Sicilia nel campionato di B1 maschile tra il Giarratana e la Pallavolo Messina, reduce da due sconfitte per 3-1 nel turno precedente. Il sestetto ibleo viaggia in questo momento a 16 punti in classifica, uno in più del Cosenza, ultima squadra che oggi retrocederebbe in B2. La Pallavolo Messina è invece seconda in classifica, a 30 punti, insieme con il Casandrino, ha voglia di riprendere il ciclo positivo interrotto dopo 12 risultati positivi.
In B1 donne, turno proibitivo per le formazioni siciliane che sfidano domani (alle 18) le prime due della classe. L'Orizzonte Tremestieri, reduce dal successo sul Sabaudia e sesta forza del campionato, affronta la capolista Gricignano, che va a caccia della decima vittoria piena consecutiva per legittimare il primo posto. Tornata da Roma con una vittoria speciale, in casa del Casal de Pazzi, la Meic Gela di Giangrossi attende la visita dell'Arzano.
SERIE B2 MASCHILE. Alla vigilia della sfida in programma stasera a Catania (ore 19.30, PalaSpedini), in casa della Coordiner, la Pallavolo Trapani si rafforza con il regista Andrea Menna, classe 1987, ex Cus Napoli. La formazione trapanese è seconda in classifica a soli due punti dal Lamezia (che riceve il Reggio Calabria), che nello scorso turno. Alle 19, a Misterbianco il Volley Club attende la visita del Leonforte: ex di turno tra gli etnei l'allenatore Mimmo Tripi e il libero Dario Giuffrida.
Alle stessa ora, scende in campo, tra le mura amiche anche l'Algoritmi Tremestieri di Davide Zito che incontra uno Csain Ragusa che vorrà cancellare la sconfitta subita da Modica (ex di turno tra i ragusani il centrale Floresta). Alle 18.30, ad Augusta, s'incrociano la squadra locale, in cerca di punti salvezza importanti (ex tra i megaresi Caramagno e Patti) contro l'Us Volley Modica che di ex ne vanta tre (i fratelli Di Grande, che sono di Augusta, e Bonsignore).
SERIE B2 DONNE. Il copione dall'inizio di campionato è sempre lo stesso. Nessun colpo di scena. Il film però ormai è quasi ai titoli di coda. Manca ormai davvero poco. La capolista Akragas domani (in campo, alle 18) si reca a Spezzano, in casa della sua diretta inseguitrice (a 13 punti di distanza). Una vittoria piena delle ragazze di Tani Frinzi Russo chiuderebbe il discorso per la promozione diretta.
La Costanzo Siracusa di Piero Maccarone, che sta lottando per conquistare i play off, è di scena oggi (alle 19) a Reggio Calabria in casa della Gallico. La Pallavolo Sicilia di Agata Licciardello, dopo la sconfitta subita tra le mura amiche per mano dell'Agrigento sabato scorso, gioca in casa della Noma Volley Santo Stefano (domani, alle 18) che vorrà riprendersi dopo lo stop dell'ultimo turno a San Giovanni La Punta: le etnee sono pronte a giocarsi sino alla fine la partita per tornare a casa con punti preziosi. Completano il quadro: Cefalù-Bisignano (domani, alle 18), Kamarina-Barcellona (oggi, alle 18), Savio Messina-Cinquefrondi (domani, alle 18), Cutro-Stefanese (oggi alle 18).
Nunzio Currenti

L'Akragas volley, oggi, si appresta ad affrontare a Cosenza lo Spezzano Albanese nella quarta giornata di ritorno del campionato di pallavolo di serie B2 femminile. Le ragazze del presidente Giovanni Crosta, dalla prima giornata di campionato, si trovano in vetta alla classifica con 47 punti all'attivo frutto di sedici vittorie consecutive e nessuna sconfitta. La seconda formazione in classifica è proprio lo Spezzano Albanese che insegue a meno tredici punti e, di conseguenza, deve fare di tutto per vincere la partita e accorciare le distanze riaccendendo le speranze per la lotta alla prima posizione. La squadra agrigentina, di contro, che vede la promozione in B1 sempre più vicina, con un organico completo e competitivo in ogni settore, affronterà il team cosentino con la stessa grinta e determinazione che l'ha contraddistinta nelle precedenti partite.
«Non parliamo ancora di promozione - dice Livia Magherini -, il torneo è ancora lungo, ma siamo coscienti della nostra forza».
Simona Micalizio