| VOLLEY - SERIE B1 - GIRONE C
BROLO - Per la Ciesse riparte domenica alle ore 18.00 presso la palestra di via Quasimodo l’avventura nel girone C di serie B1 di pallavolo maschile, fin troppo alterna finora. Ospite dei biancoblù brolesi sarà la Monini Marconi Spoleto. Ci eravamo lasciati con la pesante sconfitta contro Gela che ha deluso i tifosi, fiduciosi, peraltro, di ritrovare la loro squadra al top ed arrabbiata come dopo ogni pausa, durante la quale coach Saravia massacra i suoi di lavoro fisico e psicologico. La formazione umbra, retrocessa dalla serie A2 per la misera differenza di un solo set, ha come obiettivo dichiarato la pronta risalita nella serie superiore. Attualmente si trova al 5° posto in classifica con 32 punti, a -5 dalla zona play-off. All’andata i ragazzi di Tardioli, dopo aver vinto agevolmente il primo set, dovettero faticare parecchio per aggiudicarsi gli altri due, conquistati soltanto ai vantaggi. Nel sestetto umbro, quadrato in tutti i reparti, brilla la stella dell’opposto Saviotti, attaccante di razza che alla bisogna può giocare anche a posto 4 come schiacciatore. Rispetto alla squadra che battè i biancoblù brolesi all’andata mancheranno lo schiacciatore Guidolin ed il libero, il brolese Francesco Gullà. La Ciesse, dopo la sconfitta nel derby interno contro Gela, vorrà riprendere la propria corsa verso la salvezza cercando, in questo difficilissimo incontro, di racimolare punti e muovere la classifica. Per l’occasione la Ciesse sarà al gran completo poiché rientrerà dopo due mesi di infortunio Giuseppe Caravello, ovviamente in partenza in panchina, insieme a Ricciardello, Porcello, Cerinignana, Gurruchaga e Princiotta, mentre il sestetto iniziale sarà composto da Tibaldo, Signorini, Campanari, Lovato, Sesto e Fontanot, con Ferraro libero. Lo Spoleto replica con Saviotti, Bucaioni, Gradi, Lattanzi, La Forgia, Battistelli, Corsetti (L). A disposizione De Matteis, Restani, Gelli, Grechi. Arbitreranno l’incontro i signori Loredana Campanello e Salvatore Cantone del comitato provinciale di Siracusa.
Fonte: Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
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