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Potenza penalizzata, Salernitana assolta
La commissione disciplinare ha deciso: tre punti in meno per il Potenza e nessuna sanzione per la Salernitana

POTENZA, 7 agosto - Tre punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Prima divisione per il Potenza e proscioglimento per la Salernitana: queste le principali decisioni prese poco fa dalla Commissione disciplinare nazionale della Federcalcio sul presunto illecito avvenuto prima di Potenza-Salernitana, giocata il 20 aprile scorso a Potenza nel campionato di Serie C1, e finita 1-0 per i campani. La Commissione, inoltre, ha inibito il presidente del Potenza, Giuseppe Postiglione, fino al 5 febbraio 2009, e l'ex dirigente rossoblù, Pasquale Giuzio, fino al 5 maggio 2009. Il Potenza è stato anche multato per 50 mila euro. Oltre che per la Salernitana, il proscioglimento è stato deciso anche per l'ex allenatore del Potenza, Pasquale Arleo e per i calciatori rossoblù Ciro De Cesare, Andrea Cammarota e Luigi Cuomo. Per il Potenza, il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chiesto la retrocessione e tre punti di penalizzazione; per la Salernitana, erano stati chiesti tre punti di penalizzazione. Pesanti squalifiche erano state chieste per Postiglione e Giuzio.
fonte corriere dello sport

SPORT - CALCIO Una biografia non autorizzata svelta il retroscena di quel gesto
Test antidoping saltati, un figlio segreto e una scappatella
Ecco il volto segreto di Zidane
"Sbagliai a colpire Materazzi"


ROMA - "Quella testata è stata un errore". C'è anche l'ammissione di colpa per quel gesto che macchiò la sua carriera, nella biografia non autorizzata di Zinedine Zidane". Una vita misteriosa è il titolo di un libro scritto dalla giornalista Besma Lahouri, 420 pagine scomode, per due volte rubate, che arrivano sugli scaffali senza l'autorizzazione dell'ex stella del calcio francese.

In uscita il prossimo 24 settembre, il libro rivela dettagli segreti della vita di Zizou, dal numero dei figli - che non sarebbero tre ma quattro - agli attriti con gli amici dopo che la sua presunta 'scappatella' con la cantante Nadiya era finita sui giornali.

E c'è spazio anche per l'arcinota capocciata rifilata a Materazzi ai mondiali del 2006. Secondo la ricostruzione anticipata da L'Express, dopo l'espulsione Zizou non si unì agli altri compagni in hotel. Ma decise di chiudersi nel silenzio. Non spiegò mai i motivi del gesto. Poi arrivò il momento dell'incontro con il cugino Akbou, tra i pochi a essere rimasto in contatto con Zizou dopo il suo trasferimento a Marsiglia. "Ho fatto male a dare la testata a Materazzi, non era giusto e me ne pento" disse Zizou al parente stupito.

Nel libro si parla anche di doping. O neglio di controlli non fatti. Francia-Arabia Saudita del 1998 e Francia-Italia del 2006: in entrambi i casi Zidane fu espulso. Eppure, nonostante i regolamenti Uefa, evitò i controlli.
fonte la republica it
(18 settembre 2008) LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI!

Fiorentina | 28/10/2008 - 11:10

UFFICIALE: RICORSO PER GILA
La Fiorentina presenta reclamo contro la squalifica per due giornate del proprio attaccante
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Alberto Gilardino, 26 anni

FIRENZE - La Fiorentina non ci sta. Il club viola, dopo la squalifica per due giornate di Alberto Gilardino per il gol di mano realizzato domenica sera nel posticipo contro il Palermo valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie A, ha 'ufficializzato' il proprio ricorso contro la decisione del giudice sportivo Giampaolo Tosel: “La Fiorentina – si legge questa mattina sulle pagine del sito della squadra gigliata - comunica che è stato ufficialmente inoltrato reclamo presso la Corte di Giustizia Federale per la squalifica di due giornate inflitta ad Alberto Gilardino dal Giudice Sportivo”. Nel caso la Corte di Giustizia Federale confermasse la squalifica il bomber di Biella, autore finora di 7 reti in otto giornate di campionato, sarebbe costretto a saltare la gara di domani contro l’Inter e quella di domenica a Siena. La società viola tenterà comunque il tutto per tutto, la corte si riunirà infatti alle 14.30 alla presenza del giocatore per ascoltarlo e sentire le sue motivazioni.




(Giorgio Musso)



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Edited by sanguegialloverde - 28/10/2008, 13:44

11 novembre 2008





Chiesti sei anni per Moggi


Undici anni di reclusione in totale per i Moggi: sei per Luciano, ex direttore generale della Juventus, cinque per Alessandro, uno dei fondatori della Gea.
Sono queste alcune richieste del pubblico ministero di Roma Luca Palamara, formulate a conclusione della requisitoria del processo sulle attività della società che ha gestito le procure di numerosi calciatori.

Il rappresentante dell'accusa ha inoltre sollecitato la condanna a tre anni e sei mesi per Francesco Zavaglia, ex amministratore delegato della Gea, a un anno e quattro mesi per Davide Lippi, figlio dell'attuale commissario tecnico della Nazionale e procuratore sportivo, a due anni e quattro mesi per Francesco Ceravolo e a otto mesi per Pasquale Gallo, entrambi collaboratori dei due Moggi.

L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza tramite minaccia e violenza per i Moggi, gli altri imputati devono invece rispondere della stessa accusa sotto il profilo del concorso.

Edited by sanguegialloverde - 12/11/2008, 03:03