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| Palermo. g.s.) Ore febbrili per il calcio siciliano; si attendono con ansia tre sentenze del Giudice Sportivo che si prevedono pesanti.
Sabato e domenica infatti a Lentini nell'Eccellenza, a Noto in Promozione ed a Palermo in Prima categoria sono accaduti fatti incresciosi.
Leonzio-Palazzolo (0-1) è stata seguita da un brutto codazzo di proteste e polemiche, culminate nel dopopratita con l'aggressione all'arbitro. Il risultato è inattaccabile, ma - se l'aggressore non è un tesserato - scatterà sicuramente la squalifica del campo; se invece si tratta di un tesserato, la società bianconera se la caverebbe con una pesante multa, a parte la squalifica di chi ha colpito l'arbitro Pavone di Forlì, per poi litigare anche con l'osservatore arbitrale presente all'incontro.
Noto-Virtus Ispica (0-1, sospesa al 30') propone invece lo spinoso caso di un giocatore locale che prima avrebbe afferrato per il collo un assistente catanese Santoro, sollevandolo da terra, e poi avrebbe ripetuto il gestaccio nei riguardi dell'arbitro Russo. Entrambi gli uomini in nero sono finiti in ospedale.
E' scontato lo 0-3 a tavolino.
Infine a Palermo l'incontro Stella d'Oriente-Misilmeri (1-3, sospesa all'80') è stato interrotto quando una rissa generale fra le due tifoserie è stata sedata dalle forze dell'ordine - prontamente chiamate - che comunque hanno disposto che le squadre rientrassero negli spogliatoi. In teoria può scattare la doppia sconfitta per 0-3 a tavolino.
Il comunicato dei provvedimenti disciplinari della Lega Sicula sarà diramato oggi anche in conseguenza del fatto che giovedì si disputerà la giornata di campionato dei due tornei isolani di Eccellenza.
Fonte Lasicilia.it
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