Calciolandia Sicilia

CHE NE PENSATE DE CALCIO VIOLENTO ?

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view post Posted on 1/4/2008, 09:42
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Calciolandese Puro

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Raciti, secondo arresto

E' stato fermato questa mattina dagli agenti della Squadra mobile di Catania, nell'ambito delle indagini per l'omicidio dell'ispettore di polizia morto il 2 febbraio 2007. E' maggiorenne ed è incensurato
CATANIA, 1 aprile 2008 - A oltre un anno di distanza spunta un secondo uomo. Gli agenti della Squadra Mobile di Catania lo hanno arrestato questa mattina per l'omicidio dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, morto il 2 febbraio del 2007 a seguito degli incidenti all'esterno dello stadio Massimino, durante e dopo il derby tra Catania e Palermo.
È un incensurato di 21 anni, Daniele Micale, e non apparterebbe ad alcun gruppo di tifo organizzato. Nei suoi confronti il Gip di Catania ha emesso un ordine di custodia in carcere per omicidio volontario, che è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura. Secondo l'accusa sarebbe lui, assieme a Speziale, a tenere in mano il taglierino con il quale, per la Procura distrettuale, sarebbe stato ferito mortalmente l'ispettore Filippo Raciti. Lui era davanti, e Speziale dietro.
Alla sua identificazione si è giunti grazie alle riprese filmate delle telecamere di vigilanza dello stadio Massimino. Agli atti dell'inchiesta c'è anche una ricostruzione 'tridimensionalè dell'episodio compiuta dalla polizia scientifica di Roma. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Renato Papa e dal sostituto procuratore Andrea Bonomo.
fonte gazzetta dello sport
 
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svalvolato91
view post Posted on 1/4/2008, 12:52




Vi parlo da ultras....la violenza esiste e sempre esistera' nella mente dell'ultra'.....la violenza,il confronto...sono delle leggi fondamentali della mentalita' ultras!!!! onore all'alternativa noto.....ULTRAS A VITA
 
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view post Posted on 1/4/2008, 16:55
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Calciolandese Puro

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CITAZIONE (svalvolato91 @ 1/4/2008, 13:52)
Vi parlo da ultras....la violenza esiste e sempre esistera' nella mente dell'ultra'.....la violenza,il confronto...sono delle leggi fondamentali della mentalita' ultras!!!! onore all'alternativa noto.....ULTRAS A VITA

ma ti pare il momento??????????
 
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Brafan
view post Posted on 1/4/2008, 19:48




Ti ricordo che per essere un Ultras non devi inneggiare alla violenza. Vedi tu.. hai una mentalità 8 se così si può chiamare) tutta sbagliata.
Ultras nn significa inneggiare alla violenza ma tutt'altro.
 
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view post Posted on 6/4/2008, 02:46
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Funerale del tifoso, ultrà e no global
"Matteo combatteva per i più deboli"



PARMA - Solo due brevi applausi, uno all'arrivo del carro funebre, l'altro all'uscita della bara dalla chiesa, hanno rotto il silenzio con cui centinaia di persone hanno assistito ai funerali di Matteo Bagnaresi, 27 anni, il tifoso del Parma travolto e ucciso da un pullman di supporter juventini domenica scorsa nell'area di servizio Crocetta Nord, in provincia di Asti, lungo l'autostrada Piacenza-Torino.

Nella piccola chiesa della Comunità Betania di Marore di Parma si sono riuniti rappresentanti dei gruppi ultras arrivati da tutta Italia, ma anche attivisti della sinistra alternativa. Al fianco di amici e colleghi di papà Bruno e mamma Cristina, i tifosi con le sciarpe di Bari, Milan, Venezia, Bologna, ma anche Lazio, Brescia, Varese, Napoli, oltre alle delegazioni delle curve spezzine, sampdoriane ed empolesi, gemellate con i 'Boys Parma 1977', gruppo ultrà della curva nord del Tardini di cui Bagnaresi faceva part


Da tutti solo silenzio e commozione, ma anche tanti messaggi scritti su muri, cartelloni e striscioni affissi nelle notte nella strade adiacenti la chiesa: "Il tuo urlo nella curva nord", "Hasta siempre Bagna" e "Sarai sempre nei nostri cuori" i più ripetuti, come era successo nei giorni scorsi per strade e piazze di Parma e nell'area di servizio dove il giovane ha perso la vita. Niente telecamere in chiesa, per espressa volontà della famiglia.

A celebrare le esequie don Luciano Scaccaglia, sacerdote vicino al mondo no global parmigiano e amico del giovane scomparso, e don Luigi Valentini, presidente della comunità Betania. "Matteo ha saputo coniugare la passione per il calcio con l'impegno sociale e politico - ha detto nell'omelia don Scaccaglia - Abbiamo un grosso compito ora: aiutare le persone a cogliere la bellezza dello sport. Non si può andare allo stadio per sfogare un mondo di angosce".

Ricordato più volte l'impegno nel sociale del giovane scomparso: "Matteo ha avuto il coraggio di combattere dalla parte dei più deboli in una città bella e ricca ma non sempre ospitale". "Chi sceglie una filosofia - ha sottolineato don Scaccaglia - può anche sbagliare, ma chi, come Matteo, sceglie i poveri non sbaglia mai. In questo momento, come ci insegnano i fratelli buddisti, serve una sola parola: pace, che è meglio di mille parole inutili". E poi per i genitori: "Mi hanno chiesto di aiutarli a credere - ha concluso don Scaccaglia - e di credere che Matteo viva ancora".

Nella chiesa di Marore c'era anche la delegazione del Parma Fc guidata dal vicepresidente Angelo Medeghini, da molti dirigenti e dai calciatori Ferdinand Coly, Cristiano Lucarelli, Domenico Morfeo e Andrea Pisanu. Non c'era invece il presidente del Parma Tommaso Ghirardi, che si è dovuto recare a Bergamo per la scomparsa improvvisa di un amico di famiglia.
In silenzio la folla ha seguito prima le parole del profeta Amos, il salmo 145 e, infine, un brano del vangelo di Matteo.

"Letture che abbiamo scelto secondo quella che sarebbe stata la volontà del nostro amico scomparso", ha sottolineato don Luciano, che ha concluso l'omelia citando le parole scelte dalla famiglia per la tomba del ragazzo: "Ho cercato la mia anima e non ho potuta vederla, ho cercato Dio e mi è sfuggito, ho cercato il povero e li ho trovati tutti e tre". La salma di Matteo Bagnaresi riposerà nel cimitero di Imola, città di origine della famiglia. E domani, in occasione della sfida Parma-Lazio, i 'Boys' osserveranno 15 minuti di silenzio, poi - hanno anticipato - "tiferemo con maggiore forza del solito, come faceva sempre il nostro compagno Matteo".

(5 aprile 2008)
-
fonte la repubblica
 
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view post Posted on 9/4/2008, 07:18
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Palermo-Catania: il prefetto
chiude il "Barbera" ai tifosi etnei
E' stato altresì deciso di eliminare il settore ospiti con l’annullamento dei biglietti già venduti

Niente tifosi rossoazzurri allo Stadio Barbera sabato prossimo per il derby con il Palermo. Lo ha deciso il prefetto del capoluogo siciliano, «in relazione alle determinazioni comunicate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive».

In particolare, è stato deciso di eliminare il settore ospiti con l’annullamento dei biglietti già venduti, e di riservarlo, eventualmente, a particolari categorie di spettatori (famiglie, studenti, associazioni di anziani).

La vendita dei biglietti sarà limitata alla sola provincia di Palermo, con il conseguente divieto di diffusione e vendita attraverso i circuiti telematici al di fuori dello stesso territorio. È vietato, infine, a chiunque cedere i tagliandi.
che tristezza!!!!!!!!
fonte la stampa
 
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view post Posted on 9/4/2008, 09:59
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Credo che questa misura restrittiva sia purttroppo necessaria, fino a quando non ci sara' una vera maturita' da parte di "quei pochi" che in nome dello sport, danno vita a guerriglie e che danneggiano il calcio in ogni sua sfaccettatura.
 
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view post Posted on 14/4/2008, 08:50
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Fuoco, terrore a Groningen
Rinviata la gara con l'Ajax

Prima della partita del campionato olandese la carta lanciata in campo dagli ultras di casa si incendia e le fiamme si propagano in tribuna: 20 feriti ma poteva essere una tragedia. Pareggia il PSV

AMSTERDAM (Olanda), 13 aprile 2008 - Il week-end decisivo per assegnare il titolo della Eredivisie, il campionato olandese giunto alla penultima giornata, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. A Groningen avrebbero dovuto giocare la squadra di casa contro l’Ajax, seconda a 5 punti dal PSV Eindhoven. La partita è stata rinviata. La causa è un inedito nel mondo del calcio, già di per sé una notizia visto che, tra motorini in curva e petardi in tribuna, il libro nero degli stadi sembrava già al completo.
INCIDENTE - Quarantacinque minuti prima del calcio d’inizio le due formazioni sono scese in campo per il rituale riscaldamento pre-partita. La curva dei tifosi del Groningen aveva preparato una coreografia basata sul massiccio lancio di rotoli di carta igienica srotolati, in stile sudamericano. Migliaia di rotoli piovuti sul terreno di gioco hanno però preso fuoco, e lo stesso è successo tra le tribune. Non è ancora chiaro se le fiamme si siano propagate a catena accidentalmente o se intenzionalmente qualche tifoso della tribuna Sud abbia appiccato la fiamma. Sta di fatto che di fronte e nella tribuna si sono scatenate centinaia di piccole lingue di fuoco. La piccola consistenza dei rotoli ha evitato che si propagasse un incendio più vasto. Tuttavia, la grande quantità di carta bruciata ha provocato una nuvola di fumo bianca, mista al nero delle fiamme dei seggiolini della fila più in basso, che ha avvolto la tribuna Sud per poi diffondersi nello stadio Euroborg, quando ancora i vigili del fuoco non erano riusciti a domare le fiamme.
PAURA - Mentre l’arbitro Braamhar richiamava in fretta le due squadre negli spogliatoi, la tribuna presentava una scena apocalittica. Il fumo bianco ha cominciato ad infittirsi e l’aria nella tribuna Sud si è fatta letale. Dal fumo si sono visti sbucare gli spettatori, costretti a trovare rifugio sul campo di gioco per respirare. A posteriori, è stata una fortuna che la vetrata divisoria dello stadio fosse alta neanche 2 metri, permettendo ai tifosi di scavalcarla facilmente e raggiungere il campo. Tutto è avvenuto in pochi secondi: l’intera curva era coperta di carta igienica bianca, la prima fiamma ha generato il fuoco a catena, e in pochi secondi il settore inferiore è passato dal lanciare i rotoli allo svuotarsi completamente sul campo (la curva è chiamata settore Z, lo stesso nome del settore teatro della tragedia dell’Heysel).
RIVALITA' - La scena è stata resa ancora più surreale dal pubblico sugli altri spalti, che non si è completamente reso conto della situazione, continuando ad applaudire le coreografie anche mentre i tifosi riversi sul campo ricevevano i soccorsi. Si è rischiato ancora di più quando i tifosi dell’Ajax, nella tribuna opposta, hanno intonato cori di scherno nei confronti del Groningen: parte della frangia estrema degli ultras del Groningen era sul campo, e ha attraversato minacciosamente di corsa il terreno in direzione del settore ospiti, fortunatamente non dando seguito ai propositi di guerriglia. Bisogna tenere presente che la tifoseria del Groningen è ritenuta tra le più violente d’Olanda, e i rapporti con quelli dell’Ajax, storicamente tesi, sono stati resi ancora più roventi dall’acquisto da parte dell’Ajax di Suarez, Silva e Lindgren, i giocatori di punta del Groningen.
FERITI - Circa un’ora dopo l’ufficiale di gara ha deciso il rinvio definitivo della partita, sotto consiglio dei medici presenti. E’ stato lo stesso allenatore del Groningen, Ron Jans, a comunicarlo ai tifosi sul campo: “I nostri medici sociali ritengono che giocare sarebbe pericoloso. Il rischio di incorrere in problemi respiratori è troppo elevato.” E difatti la tv nazionale olandese, la NOS, ha riportato da fonti della polizia che 20 persone sono rimaste ferite, diciannove per intossicazione e una per ustioni, e quattro di queste ricoverate in ospedale. Dal punto di vista sportivo la partita è stata rinviata a data da destinarsi, ma probabilmente sarà recuperata a breve: domenica prossima si gioca l’ultima giornata, ma il pareggio interno del PSV contro il Twente tiene ancora vive le speranze dell’Ajax.

FONTE GAZZETTA DELLO SPORT

 
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view post Posted on 15/4/2008, 15:57
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» 2008-04-15 11:47
Serbia: scontro fra tifosi, giovane ucciso
BELGRADO - Un giovane tifoso della Vojvodina di Novi Sad, squadra di calcio della serie A serba, è stato ucciso la notte scorsa con un colpo di pistola a margine di uno scontro di piazza tra gruppi ultrà della stessa Vojvodina e del Partizan di Belgrado.

Lo riferisce oggi l'agenzia Tanjug, citando fonti degli organi inquirenti chiamati a indagare sulla vicenda. Gli scontri - che hanno coinvolto decine di tifosi armati con mazze da baseball, oggetti di metallo, coltelli e anche qualche pistola - , erano scoppiati nella tarda serata di ieri nella stazione ferroviaria di Futog, un sobborgo di Novi Sad, e sono andati avanti fino all'intervento massiccio di unità della polizia in assetto anti-sommossa.

Oltre al morto si contano un ferito grave e diversi contusi. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l'episodio va letto come una sorta di rivincita concordata fra le due fazioni rivali, dopo una precedente 'battaglia' iniziata sabato a Novi Sad a ridosso della partita Vojvodina-Partizan - e conclusasi con con un bilancio di sei feriti - interrotta evidentemente troppo presto dagli agenti, secondo i protagonisti.

Le tifoserie di alcune squadre serbe - ed ex jugoslave in generale - si sono segnalate a più riprese negli ultimi anni per risse e azioni violente, contaminate talora da echi nazionalistici e richiami all'odio e alle rivalità etniche che hanno insanguinato i Balcani negli anni '90.
notizie ansa it
 
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view post Posted on 17/4/2008, 19:15
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Sicilia


Catania, arrestati 13 ultras
I tifosi, appartenenti all'Anr (Associazione non riconosciuta), secondo la Digos agivano "per turbare l'ordine pubblico", compiendo "atti di violenza contro le forze dell'ordine". L'operazione è scattata dopo gli scontri del derby 2007. In manette anche il capo del gruppo, "Koala", già indagato per il 2 febbraio. Nelle intercettazioni: "I poliziotti devono fare tutti la fine di Raciti"

fonte la sicilia
 
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Raciti: resta in carcere Micale
Decisione del Tribunale del riesame di Catania
(ANSA) - CATANIA, 18 APR - Resta in carcere Daniele Alessandro Micale, il 21enne indagato per l'omicidio dell'ispettore di polizia Filippo Raciti. Il Tribunale del riesame di Catania ha respinto la richiesta di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei suoi confronti. Micale e' il secondo indagato per la morte di Raciti: il primo e' stato Antonino Speziale, il 18enne attualmente in una comunita' di recupero dove sconta una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
 
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che vergogna cari cugini francesi

21 aprile 2008


Grosso vittima di razzismo


Una brutta immagine della Francia arriva dalle riprese della partita tra Lione e Strasburgo, vinta dai campioni transalpini per 2-1. L'azzurro Fabio Grosso, nel corso del match poi vinto grazie ad un suo gol, è stato insultato ripetutamente dal tecnico della squadra avversaria, Jean-Marc Furlan.

"Italiano di m..., razza di macaroni", sono alcuni degli epiteti dell'allenatore rivolti all'ex di Inter e Palermo, colpevole, a suo dire, della sceneggiata che ha provocato l'espulsione di un suo giocatore.

E a fine gara Furlan aggrava ulteriormente la sua posizione con una frase che fa accapponare la pelle: "Non si può dire che l'italiano abbia rinnegato i suoi geni e la sua razza". Il patron del Lione, Jean Michel Aulas, potrebbe decidere di denunciare il tecnico razzista.


 
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view post Posted on 13/5/2008, 09:28
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Calciolandese Puro

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Cari amici in questi giorni come tutti sapete si chiude il campionato di serie A...Non so se ci fate caso alcuni giornalisti, non solo sportivi si sono concetradi su questo campionato a creare polemiche! Pare che secondo loro tutti i problemi che abbiamo in Italia ,dalla disoccupazione,da chi non puo' arrivare a fine mese, le tonnellate di spazzatura di Napoli ecc. ecc.siano tutta colpa del pallone!
O forse ci vogliono fare dimenticare questi problemi con l'oppio chiamato calcio! Io a mio parere dico che il calcio e' uno sport e come tale deve essere considerato! Domenica ho visto la non piu' 90 minuto con interventi dai presenti a dir poco scocertanti ,lo stesso si puo' dire di ieri sera della trasmissione di Biscardi ..Per non parlare per due giorni del CORRIERE DELLO SPORT titoli da censura , titoli che istigano alla violenza! Ma voi pensate che se domenica nelle due gare Catania-Roma e Parma -Inter se potrebbe succere qualche sbaglio arbritale ,cosa succedera'?
Io amante del calcio come penso quasi tutti voi ci dobbiamo augurare che domenica si chiuda questo campionato nei modi migliori possibili , e che vinca il migliore! :1:
 
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view post Posted on 18/5/2008, 19:30
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Calciolandese Puro

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Parma- Inter: grave un poliziotto
Agente e' rimasto ferito durante scontri prima della partita
(ANSA) - PARMA, 18 MAG - Un agente di polizia, rimasto ferito durante gli scontri prima della partita fra Parma e Inter, e' ora ricoverato in gravi condizioni. Si trova nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'ospedale di Parma per lesioni multiple alla milza. E' stato ferito, lievemente, anche un altro agente, colpito da un sasso che ha sfondato il vetro di un furgone. Dopo la partita i tifosi dell'Inter, per festeggiare, hanno devastato una scuola materna, a fianco dell'ingresso della curva ospiti
 
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view post Posted on 23/5/2008, 08:36
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Calciolandese Puro

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Finale ad alto rischio
Allerta forze dell'ordine
Oggi alle 16 si riunisce l'Osservatorio del Viminale per studiare un piano di sicurezza per il match di sabato prossimo all'Olimpico tra Roma e Inter dopo le polemiche del finale di stagione. Tensione tra le tifoserie e le società

ROMA - Sarà l'ultimo atto di una sfida che dura da un anno. Roma e Inter si troveranno sabato sera all'Olimpico per la finale di Coppa Italia. Con un finale di stagione che non ha risparmiato veleni e polemiche reciproche. E con un nodo sicurezza che preoccupa non poco forze dell'ordine e addetti ai lavori. In questo senso tutti aspettano la decisione dell'Osservatorio del Viminale (si riunisce alle 16), a cominciare dal Comitato provinciale di Roma, che si è già riunito.
La gara è ritenuta ad alto rischio e la tensione tra le squadre non dà certo una mano a migliorare la situazione. I tagliandi romanisti sono già esauriti da tempo: tifosi e giocatori giallorossi aspettano la partita per dimostrare di essere i vincitori morali del campionato e ottenere il riscatto sui nerazzurri. Che, dal canto loro, ringalluzziti dalla vittoria al fotofinish, caleranno nella capitale in massa per fare l'en plein (attesi 15-20 mila sostenitori), e con il preoccupante precedente dei disordini di Parma.

Una situazione che richiede un piano sicurezza adeguato (allertati 1500-2000 agenti), anche perché ad assistere alla partita ci sarà anche il capo dello Stato. E la volontà del mondo del calcio è di dare un segnale di serenità e di non guastare la festa.

Coppa ad alta tensione. Nessuna decisione ufficiale al momento, ma l'indicazione certa che la gara è ad alto "rischio". Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza non ha preso alcun provvedimento e attende le decisioni dell'Osservatorio del Viminale. Che a sua volta potrebbe rimandare la decisione al Prefetto di Roma, Carlo Mosca, come è accaduto per esempio nella partita tra Parma e Inter. Intanto quel che è certo è che sarà allestito un dispositivo di sicurezza "delle grandi occasioni" con un impiego di uomini che potrebbe aggirarsi tra i 1500 e i 2000 agenti. Le ipotesi che dovranno valutare gli esperti dell'Osservatorio sono quelle di un eventuale spostamento della partita nel pomeriggio o, in caso di dati allarmanti, di un incontro da disputare a porte chiuse. Con la prima ipotesi più probabile rispetto alla seconda.

Il lavoro di "intelligence". Al momento c'è il lavoro fatto dagli investigatori della questura di Roma che stanno monitorando la "tensione" delle tifoserie più estreme. Il controllo delle frange di tifosi violenti sembra aver "fatto salire il livello di attenzione" delle forze dell'ordine e dell'intelligence della polizia. Un tam-tam sui blog, siti internet e radio private farebbe riferimento ad una "accoglienza" dei tifosi interisti "assai preoccupante".

I biglietti. I sostenitori nerazzurri hanno già acquistato circa 7 mila tagliandi e alla fine saranno circa 15-20mila. Numeri importanti perché la finale si gioca a Roma, ma è come se si giocasse in campo neutro. Per questo a entrambe le squadre spetta lo stesso numero di biglietti, sui 62mila disponibili. Ecco perché il piano di sicurezza scatterà già nei giorni precedenti alla partita.

Le forze dell'ordine. Oltre al dispositivo previsto per i tifosi che arriveranno nella capitale con pullman e treni, scortati dalle forze dell'ordine, si dovrà fare molta attenzione anche ai molti interisti che verranno a Roma per conto loro. Contigenti quindi schierati in grande assetto e nei punti più delicati come largo de Bosis, ponte Milvio, piazzale della Farnesina e piazza Mancini. Bonifiche che saranno effettuate prima e durante la partita sia dentro lo stadio Olimpico sia all'esterno.

Nessun divieto. Secondo indiscrezioni, l'intenzione dell'Osservartorio sarebbe comunque quella di non porre nessun limite o divieto. Anche in considerazione della presenza allo stadio del Presidente della Repubblica. Per dare un segnale di distensione in una stagione che non ha risparmiato momenti di nervosismo.



il perche' di tutto questo?------------------------------------------ ECCO PERCHE CERTI ADETTI AI LAVORI DOVEBBERO AVERE UN ATTEGGIAMENTO DIVERSO NELLE PAROLE CHE SI SCRIVONO,, O CHE SI DICONO IN CERTE TRASMISSIONI ..
LE PAROLE ,VEDI DE ROSSI,E DONI ..., CON LO STESSO SPALLETTI CHE GIUSTIFICAVA PAROLE DI SOSPETTO ... UN INTERO CAMPIONATO CHE SI E' SCRITTO E' PARLATO DI TUTTO..ORA HANNO ESASPERATO GLI ANIMI A TUTTI!... ORA IO FAREI UNA DOMANDA A QUESTI SIGNORI ,..COSA SI DOVREBBE FARE SABATO SERA PER EVITARE PROBABILI SCONTRI DI VIOLENZE????? ..AGLI INTERISTI NON SI PUO' VIETARE DI ANDARE A ROMA ,PERCHE' DI REGOLA QUEL CAMPO PER QUESTA PARTITA RISULTA NEUTRO PER TUTTE LE DUE SQUADRE.
CI DOBBIAMO AUGURARE CHE SABATO SERA VINCA LO SPORT..
 
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44 replies since 2/12/2007, 17:12   747 views
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