Calciolandia Sicilia

Posts written by Pico della mirandola

view post Posted: 30/4/2024, 06:58 Mazzarrone-Fc 2011 Misterbianco 4-3, nell'ultima di campionato, è festa per i bomber del Mazzarrone, dopo un autogol di D'Arrigo, vanno a segno Kebbeh, Bojang e Tomasello - Mazzarrone
Erano entrambe salve. Ne è uscita una partita giocata a viso aperto. La grande gioia dei calatini è arrivata nelle scorse settimane, ma oggi c’era la grande voglia di chiudere in bellezza. Il Mazzarrone di Gaspare Violante vince 4-3 sul Misterbianco e chiude in nona posizione in classifica con 37 punti. In gol, dopo l’autorete, Kebbeh, Bojang e Tomasello, mentre per gli ospiti segnano Sinatra (2 volte) e Daniele Scapellato.

Sicilia in Gol-Nunzio Currenti

Edited by Pico della mirandola - 30/4/2024, 20:40
view post Posted: 30/4/2024, 06:22 Mazzarrone-Fc 2011 Misterbianco 4-3, nell'ultima di campionato, è festa per i bomber del Mazzarrone, dopo un autogol di D'Arrigo, vanno a segno Kebbeh, Bojang e Tomasello - Mazzarrone
Mazzarrone – FC Misterbianco 2011: 4-3

Reti: 4' autorete di D'Arrigo a fav. Mazzarrone, 20' Sinatra (FCM), 28' Kebbeh (M), 30' Sinatra (FCM), 34' Scapellato Daniele (FCM), 36' Bojang (M), 42' Tomasello (M)


MAZZARRONE: Pandolfo, Orofino, Puglisi, Digiacomo, Figini (16' st Campanella), Semeraro, Tomasello, Reale (14' st Pollara), Kebbeh (14' st Monreale), Coria, Bojang (27' st Traorè). All. Gaspare Violante

FC 2011 MISTERBIANCO: Genovese, Sciacca, Scaletta (1' st Marletta), Isola, D'Arrigo (11' st Palermo), Gallo, Scapellato Daniele (22' st Distefano), Lorefice, Nicosia (1' st Milazzo), Sinatra, Finocchiaro (22' st Talio). All. Gaetano Di Mauro



Pioggia di reti al Comunale di Mazzarrone tra i giallorossi allenati da Violante e l’FC Misterbianco 2011 di Di Mauro. Al fischio finale il punteggio sorride ai padroni di casa 4-3. Entrambe le squadre con la salvezza in tasca, danno vita a una gara giocata a viso aperto.

Il Mazzarrone chiude al nono posto, l’FC Misterbianco 2011 in undicesima posizione.


Robero Garrone

Termina anche l'ultima giornata del campionato di Eccellenza.
Il Mazzarrone Calcio chiude la stagione con una vittoria davanti al proprio pubblico che gli permette di classificarsi al 9^ posto con 37 punti.
Nella gara odierna, dopo l'autorete misterbianchese sono Kebbeh, Bojang e Tomasello ad iscriversi nel tabellino marcatori.

Fonte: Mazzarrone


Mazzarrone

Edited by Pico della mirandola - 30/4/2024, 23:26
view post Posted: 29/4/2024, 23:05 Gioiese-Trapani 1-2. Il Trapani espugna Gioia Tauro (reti di Samake e Balla, Elia per la Gioiese) e con 91 punti fa suo il record nazionale di punti per la serie D - Trapani
Gioiese 1
Trapani 2

Marcatori: st 17’ Samaké, 25’ Balla, 40’ Elia (G)

Gioiese (4-3-3): Smith 7; Faye 5,5 (5’ st Armani 6), Oliveira 6,5, Chazzarreta 6, Montefusco 6,5; Mandaglio 5,5 (10’ st Piromalli 6) 6, Teliz 6, Titizian 6,5 (36’ st Aloisio sv); Vasil 6,5, Sanchez 6 (1’ st Toscano 6), Zamani sv (dal 6’ pt Elia 6). A disp.: Tammaro, Latella, Foti, Guerrisi. All.: Cozza

Trapani (4-3-3): Antonini 6,5; Pino 6, Gelli 6, Sparandeo 6,5 (15’ st Bolcano 6), Guerriero 6,5; Sbrissa 7 (27’ st Palermo sv), Marigosu 6,5, Aluisi 6 (15’ st Balla 7); Bollino 6, Samaké 7 (27’st Montini sv), Sartore 7 (36’ st Liepins sv). A disp.: Ujkaj, Convitto, Morleo, Bova. All.: Torrisi

Arbitro: Mancini di Pistoia

Note: spettatori 200 (50 ospiti); infortunio di gioco, dopo appena 20 secondi, a Zamani caduto male a terra, usciva in ambulanza. Gara ferma per 5’.

Ammoniti: Titizian, Marigosu, Balla, Aloisio



Il record è arrivato. Il Trapani vincendo in trasferta contro la retrocessa Gioiese (ora squadre distanziate in classifica di 83 lunghezze!) è salito a 91 punti (media di 2,76 punti a partita) e mai nessuna squadra in Italia nei tornei di D a 18 formazioni ha toccato questa quota. Era del Como, 5 anni fa, il precedente record (89 punti) che adesso i granata di Alfio Torrisi hanno ritoccato ed anzi, a 90’ dalla fine, se batteranno il Sant’Agata al Provinciale nell’ultimo atto di questa esaltante stagione, possono ancora renderlo, in futuro, più arduo da raggiungere. Il Trapani in Calabria non ha sottovalutato i viola. Le condizioni gibbose del terreno, tuttavia, non hanno aiutato il palleggio e la fluidità della manovra granata, tanto è vero che la capolista non è apparsa sciolta ed ha dovuto attendere poco più di un’ora per sbloccare il risultato dopo il rigore fallito da Bollino nel primo tempo. Il primo tiro nello specchio della porta era di Vasil (25’) con parata facile di Antonini (impegnato più volte ma in modo mai difficile). Al 28’ intervento in area di Faye su Sartori e l’arbitro indicava il rigore che Bollino si faceva deviare in tuffo in angolo. Ci provavano ancora Bollino (30’) e Sbrissa (a pochi secondi dall’intervallo), entrambi dal limite, ma Smith si faceva trovare pronto.

In apertura di ripresa (3’) ancora Smith a dire di no al gol stavolta a Sartore inseritosi bene in area gioiese. Sbrissa, molto attivo fra i suoi, sfiorava (15’) l’incrocio dei pali: era il preludio al gol che pochi secondi dopo era Samakè a realizzare con un tocco sotto che infilava in diagonale Smith. Al 25’ una ripartenza di Balla a campo aperto portava il Trapani al raddoppio con un tiro dal limite che s’insaccava sotto l’incrocio dei pali. Nel finale era il calabrese Elia, in relativa libertà e su passaggio dalle retrovie, a dimezzare lo svantaggio. Ma il Trapani non correva più rischi sino al triplice fischio di chiusura.


Trapani%201905%202

view post Posted: 29/4/2024, 22:56 Reggina Fenice Amaranto-Sancataldese 2-0. La Reggina regola la Sancataldese con Barillà e Provazza e consolida il quarto posto, per i siciliani sconfitta indolore - Sancataldese
Reggina 2
Sancataldese 0

Marcatori: 3' Barillà, 36' st Provazza

Reggina LFA: Martinez 6 ; Martiner 6 , Girasole 6,5 , Kremenovic 6 (17' st Renelus 6) , Cham 5,5 ; Mungo 6 (26' st Zanchi s.v.), Barillà 7 (37' st Salandria), Porcino 6; Provazza 6,5 , Rosseti 5,5 (20' st Bolzicco 6 ), Perri 6 (17' st Zucco 6 ). All. Trocini 6.

Sancataldese: La Cagnina 6 ; Brumat 5,5 , Parisi 5,5 , Duli 5,5 (1' st Giuffrida 6 ), Samake 6 ; Siino 6 (15' st Catalano 6) , Calabrese 5,5 , Dampha 6 (24' st Petracca); Mazza 6 (39' st Terrana), Varela 6 , Durmush 6 (46' st Viscuso). All. Lu Vito

Arbitro: Striamo di Salerno



L’ultima gara interna della stagione regolare da parte della LFA è stata caratterizzata da un successo (il quinto consecutivo), maturato con il risultato di 2-0, grazie alle reti messe a segno da capitan Barillà e da Provazza, al termine di un confronto che ha visto i padroni di casa esercitare una buona supremazia dal punto di vista del possesso palla, poiché il pensiero degli amaranto è parso, già, tutto proiettato verso i playoff. La Sancataldese, incassata la prima rete dopo appena 2’, ha conservato la medesima identità di gioco riuscendo a contrastare con efficacia le iniziative dei calabresi e portandosi dalle parti di Martinez in un paio di occasioni, con Durmushu che con una conclusione scagliata dal limite ha chiamato in causa l’est remo difensore locale che si è salvato con un intervento in due tempi.

In avvio di ripresa l’ingresso di Giuffrida in sostituzione del giovane Duli ha avuto l’effetto di vivacizzare la manovra dei siciliani che, al 25’, con Varela, hanno mancato la ghiotta opportunità di pervenire al pareggio, tenuto conto che la conclusione dell’att accante centrale è stata respinta in angolo da Girasole. Nel convulso finale, la LFA ha raddoppiato con Provazza che, ben servito da Barillà, ha battuto con un rasoterra La Cagnina.

«A fine gara ho fatto i complimenti alla mia squadra – dice Lu Vito – sono orgoglioso dei miei ragazzi perché hanno tenuto bene il campo di fronte ad avversari più esperti. Sono fiero della prestazione della squadra e dei nostri giovani tenuto conto che abbiamo concluso l’incontro con due ragazzi del 2007. Sono convinto che i nostri tifosi, nonostante la sconfitta, siano stati fieri di noi, perché abbiamo onorato i nostri colori».


Giornale di Sicilia

Sancataldese_6
view post Posted: 29/4/2024, 22:46 Licata-Castrovillari 3-1. è la vittoria numero 1000 nella storia gialloblu, la firmano Rotulo (doppietta ) e Lanza. Per i calabri va in gol Izco - Licata
Licata-Castrovillari 3-1

Reti: 8', 23' Rotulo, 13' Lanza; 50' Izco (C)

LICATA (3-5-2):Perkons; Orlando (72' Saito), Pino, Cappello; Scopelliti (80' D'Amico), Rotulo, Francia (72' Currò), Di Fatta (72' Giannone), Lanza (81' Cipriano); Minacori, Haberkoni. A disp.: Gibaldi, Calaiò, Murgia, Pedalino. All. Romano.

CASTROVILLARI: Aprile; Cannino, Dimitrov, Oproiescu, D'Amore (80' Candilio), Conti (84' Grosso An), Izco, Cosenza, Khoris, Monaco (73' Jawara), Andreassi (90' Grosso S.). A disp.: Patitucci, Visciglia, Scognamiglio, Abbenante, Nicoletti. All. Boncore

ARBITRO: De Stefanis di Udine



Convincente successo casalingo, al Saraceno di Ravanusa, per il Licata di Pippo Romano: i gialloblù battono 3-0 il Castrovillari, penultima squadra in classifica.

Il tecnico schiera i suoi con un 3-5-2: Perkons; Orlando, Pino, Cappello; Scopelliti, Rotulo, Francia, Di Fatta, Lanza; Minacori, Haberkon.

I padroni di casa partono subito fortissimo e si portano in vantaggio all’8, grazie ad una rete del numero 10 Riccardo Rotulo. Il raddoppio è immediato e giunge cinque minuti più tardi, con il gol di Matteo Lanza. I calabresi accusano il colpo, i gialloblù continuano ad attaccare e al 23’ arriva la doppietta personale di Rotulo. La prima frazione di gioco va in archivio con il Licata saldamente in vantaggio per 3-0.

Ad avvio ripresa il Castrovillari, al 50’, accorcia le distanze con Izco. Nei minuti successivi i gialloblù gestiscono il doppio vantaggio sino alla fine.


agrigentonotizie.it

Licata_5_0



view post Posted: 29/4/2024, 22:37 Città di Sant'Agata-Ragusa 1-0. Ragusa, addio sogni di gloria - Ragusa
Sant’Agata 1
Ragusa 0

Marcatore: 33’ st Mincica (rig.)

Sant’Agata: Iovino 6,5, D’Amore 6, Squillace 6,5, Saverino 6 (1’ st Esposito 6,5), Nagy 6,5, Falla 6,5, Carrozzo 6 (1’ st Nunzi 6), Marcellino 7 (39’ st Maresca), Mincica 7,5 (45’ st Yakubiv), Alagna 6,5, Capogna 6 (26’ st Aquino 6). All. Facciolo

Ragusa: Grasso; Musso, Mbaye, Manservigi; Vitelli, Cardinale (35’ st Sinatra), Garufi, Guerriero (24’ st Oddo), Di Grazia (22’ st Maltese); Ejjaki (35’ st Gigante), Reinero. In panchina: Freddi, Azzaro, Celestre, Romano, Magrì. All. Ignoffo.

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Nagy (S), Cardinale (R), Guerriero (R), Falla (S), Marcellino (S).

Espulso: Magrì (dalla panchina)



Il Sant’Agata si conferma implacabile in casa, conquistando la quinta vittoria nelle ultime sei uscite al “Fresina” e risale al quinto posto ad una gironata dal termine. Decisivo un rigore al 77’ di Salvatore Mincica, che realizza così la decima rete stagionale e regala un successo fondamentale in ottica playoff nell’importantissimo scontro diretto con il Ragusa. Il calendario però non aiuta i ragazzi di mister Facciolo, che si giocheranno l’accesso alla post season nella delicata trasferta sul campo del Trapani capolista, che continua a macinare record dopo la promozione in Lega Pro.

Squillace e compagni vincendo si confermerebbero al quinto posto, mentre pareggiando o perdendo dovranno invece attendere i risultati di Real Casalnuovo e Acireale, che negli ultimi 90’ sfideranno rispettivamente Siracusa e Sancataldese. La prima occasione del match per Saverino, che trova il varco e impegna Grasso: palla in corner. La seconda palla gol arriva al 20’ direttamente da corner, con Mincica a sfiorare il vantaggio complice un “liscio” di Grasso che manca la presa: palla fuori d’un soffio. Gli ospiti rispondono con Ejjaki tra il 28’ e il 32’, prima con un destro debole su un recupero in pressione trequarti offensiva, poi con un colpo di testa che finisce tra le braccia di Iovino. Poco dopo Vitelli si incunea dalla destra e impegna il portiere locale, mentre per il Sant’Agata è Nagy dalla metà campo difensiva a cercare l’eurogol: palla fuori di poco.

Due tiri pretenziosi di Nunzi e Vitelli aprono la ripresa, ma al quarto d’ora è Di Grazia ad avere la palla gol dal limite: il centrocampista calcia a botta sicura, ma Esposito salva i biancazzurri mettendoci il piede. I locali però insistono e dopo un destro insidioso di Alagna dai 30 metri che termina la sua corsa a fil di palo, alla mezz’ora la sbloccano grazie ed un errato retropassaggio di petto di Manservigi propiziato dal pressing di Mincica: l’attaccante viene messo giù in area e sul procurato rigore spiazza Grasso dagli 11 metri. Nel finale il Ragusa ci prova, ma è addirittura Aquino ad avere la chance del raddoppio al 93’ involandosi a tu per tu con Grasso, ma facendosi ipnotizzare. Il Trapani capolista con ben 16 punti di margine sul Siracusa non sembra sazio e quindi serve un’impresa per uscire indenni dall’ultima trasferta stagionale. Il Sant’Agata peraltro in trasferta ha raccolto appena 16 punti, meno della metà dei 33 raccolti al “Fresina”. Per conservare il quinto posto servirà quindi un’impresa.


Gabriele Ferruccio

Gioca ancora una volta una buona gara il Ragusa che, però, si congeda dal campionato di Serie D con una sconfitta, immeritata a dire il vero, sul campo del Città di Sant’Agata. A causa dell’unico errore commesso, gli azzurri si sono visti comminare un penalty che, al 77’, quando ormai c’era poco tempo per recuperare, Mincica ha messo dentro. Battuta d’arresto e sogno play off svanito per l’undici allenato da Giovanni Ignoffo che, comunque, ha poco da recriminare perché i suoi ragazzi, ancora una volta, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, dando ulteriore prova di essere cresciuti di gara in gara. Ci sarà tempo per tracciare i bilanci, ma intanto il Ragusa è riuscito a centrare gli obiettivi prefissati con un manipolo di giovani che hanno fornito una grossa mano ai senior e che si sono rivelati tutti all’altezza della situazione, grazie anche alla sapiente regia dello staff tecnico. L’1-0 di oggi, insomma, non pregiudica il buon lavoro fatto che servirà, se ci saranno le condizioni, per gettare le basi in occasione della prossima stagione, la terza che il Ragusa disputerebbe in Serie D.


corrierediragusa.it
view post Posted: 29/4/2024, 22:33 Città di Sant'Agata-Ragusa 1-0, Mincica tiene vivo il sogno Sant'Agata. Si gioca i playoff a Trapani - Città di Sant'Agata
Sant’Agata 1
Ragusa 0

Marcatore: 33’ st Mincica (rig.)

Sant’Agata: Iovino 6,5, D’Amore 6, Squillace 6,5, Saverino 6 (1’ st Esposito 6,5), Nagy 6,5, Falla 6,5, Carrozzo 6 (1’ st Nunzi 6), Marcellino 7 (39’ st Maresca), Mincica 7,5 (45’ st Yakubiv), Alagna 6,5, Capogna 6 (26’ st Aquino 6). All. Facciolo

Ragusa: Grasso; Musso, Mbaye, Manservigi; Vitelli, Cardinale (35’ st Sinatra), Garufi, Guerriero (24’ st Oddo), Di Grazia (22’ st Maltese); Ejjaki (35’ st Gigante), Reinero. In panchina: Freddi, Azzaro, Celestre, Romano, Magrì. All. Ignoffo.

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Nagy (S), Cardinale (R), Guerriero (R), Falla (S), Marcellino (S).

Espulso: Magrì (dalla panchina)



Il Sant’Agata si conferma implacabile in casa, conquistando la quinta vittoria nelle ultime sei uscite al “Fresina” e risale al quinto posto ad una gironata dal termine. Decisivo un rigore al 77’ di Salvatore Mincica, che realizza così la decima rete stagionale e regala un successo fondamentale in ottica playoff nell’importantissimo scontro diretto con il Ragusa. Il calendario però non aiuta i ragazzi di mister Facciolo, che si giocheranno l’accesso alla post season nella delicata trasferta sul campo del Trapani capolista, che continua a macinare record dopo la promozione in Lega Pro.

Squillace e compagni vincendo si confermerebbero al quinto posto, mentre pareggiando o perdendo dovranno invece attendere i risultati di Real Casalnuovo e Acireale, che negli ultimi 90’ sfideranno rispettivamente Siracusa e Sancataldese. La prima occasione del match per Saverino, che trova il varco e impegna Grasso: palla in corner. La seconda palla gol arriva al 20’ direttamente da corner, con Mincica a sfiorare il vantaggio complice un “liscio” di Grasso che manca la presa: palla fuori d’un soffio. Gli ospiti rispondono con Ejjaki tra il 28’ e il 32’, prima con un destro debole su un recupero in pressione trequarti offensiva, poi con un colpo di testa che finisce tra le braccia di Iovino. Poco dopo Vitelli si incunea dalla destra e impegna il portiere locale, mentre per il Sant’Agata è Nagy dalla metà campo difensiva a cercare l’eurogol: palla fuori di poco.

Due tiri pretenziosi di Nunzi e Vitelli aprono la ripresa, ma al quarto d’ora è Di Grazia ad avere la palla gol dal limite: il centrocampista calcia a botta sicura, ma Esposito salva i biancazzurri mettendoci il piede. I locali però insistono e dopo un destro insidioso di Alagna dai 30 metri che termina la sua corsa a fil di palo, alla mezz’ora la sbloccano grazie ed un errato retropassaggio di petto di Manservigi propiziato dal pressing di Mincica: l’attaccante viene messo giù in area e sul procurato rigore spiazza Grasso dagli 11 metri. Nel finale il Ragusa ci prova, ma è addirittura Aquino ad avere la chance del raddoppio al 93’ involandosi a tu per tu con Grasso, ma facendosi ipnotizzare. Il Trapani capolista con ben 16 punti di margine sul Siracusa non sembra sazio e quindi serve un’impresa per uscire indenni dall’ultima trasferta stagionale. Il Sant’Agata peraltro in trasferta ha raccolto appena 16 punti, meno della metà dei 33 raccolti al “Fresina”. Per conservare il quinto posto servirà quindi un’impresa.


Gabriele Ferruccio

Mincica-e-tornato-a-SantAgata-foto-Calogero-Librizzi

Mincica grande protagonista con dieci reti in stagione (foto Calogero Librizzi)
view post Posted: 29/4/2024, 22:01 Siracusa-Akragas 4-0. La formazione biancazzurra tiene un tempo, nella ripresa le qualità della seconda forza del campionato vengono fuori nettamente - Akragas 2018
In attesa dei playoff il Siracusa si scatena al “De Simone”.
La formazione di Coppa tiene un tempo, poi nella ripresa le qualità dei padroni di casa vengono fuori nettamente


Siracusa-Akragas 4-0 (pt 0-0)

Reti: 55' rig., 60' Sarao, 70' Maggio, 74' Arcidiacono

SIRACUSA (4-3-3): Lumia; Di Paola, De Caro, Suhs, Sena; Teijo, Aliperta (56' Lo Faso), Zampa (65' Esposito); Forchignone (68' Arcidiacono), Sarao (62' Maggio), Russotto (56' Alma). A disp.: Bracaj, Benassi, Kalombola, Ruffino. All. Spinelli.

AKRAGAS (3-5-2): Sorrentino; Mannina, Fragapane, Rechichi; Casadidio (80' Inzerillo), Sanseverino, Puglisi (66' Garufo), Scozzari, Liga (61' Ruffino); Distefano (75' Sinatra), Litteri. A disp.: Governali, Pozzi, Caramanno, Di Stefano, Di Mauro. All. Coppa

Ammoniti Scozzari, Di Paola



Festival del gol al “Nicola De Simone”: il Siracusa rifila quattro reti all’Akragas. Gli uomini di mister Spinelli mostrano sin da subito buon ritmo con diverse occasioni da gol, ma il primo tempo finisce 0-0. Alla ripresa il Siracusa calcio si scatena con la doppietta di Sarao nel giro di quattro minuti (55′, 59′). Il terzo sigillo è di Maggio (70′) e il poker, chiudendo definitivamente il match, è di Arcidiacono (74′).
Una partita “speciale”, che oltre alla grande prestazione dei ragazzi, ha visto il debutto della maglia del centenario. Una maglia dedicata al “più illustre cittadino siracusano”: Archimede. “Indossare per la prima volta questa maglia rappresenta per noi motivo di orgoglio”, ha detto mister Spinelli alla vigilia.
Ultima partita della stagione regolare, in attesa dei playoff, chiusa in un clima di festa per celebrare quello che è stato un campionato da record. “Il secondo posto è ormai in cassaforte e siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo, ma non per questo possiamo permetterci di abbassare la guardia.” – ha sottolineato Spinelli – “Si dà sempre peso ai risultati, ma bisogna guardare il percorso: in questi ragazzi ho trovato tanta disponibilità. Hanno affrontato in maniera molto seria le difficoltà che inevitabilmente si possono incontrare durante una stagione”, ha evidenziato il mister alla vigilia della partita contro l’Akragas.

L’ultimo match del campionato si giocherà domenica 5 maggio alle 15 contro Real Casalnuovo.


siracusaoggi.it

Troppo forte il Siracusa per l'Akragas di Marco Coppa: al De Simone i padroni di casa vincono con un netto 4-0. La formazione biancazzurra tiene un tempo, nella ripresa le qualità della seconda forza del campionato vengono fuori nettamente e arrivano 4 reti che consegnano i tre punti agli uomini di Spinelli.

Classico 3-5-2 per Coppa: Sorrentino; Mannina, Fragapane, Rechichi; Casadidio, Sanseverino, Puglisi, Scozzari, Liga; Distefano, Litteri.

La prima frazione di gara è sostanzialmente equilibrata, le formazioni provano ad esprimere il loro calcio ma le difese non rischiano grossi guai. Nella ripresa, però, il Siracusa entra in campo con maggiore determinazione e al 50' Sarao la sblocca su calcio di rigore. L'ex attaccante del Catania trova il raddoppio poco dopo, con una bomba da fuori area che non lascia scampo a Sorrentino. Dieci minuti dopo ecco il tris aretuseo, grazie al gol di Maggio appena entrato. Quattro minuti dopo è Arcidiacono a calare il poker per i padroni di casa, Sorrentino battuto ancora una volta. Nel finale timidi tentativi biancazzurri di provare ad accorciare le distanze ma gli attacchi non sortiscono l'effetto sperato.


agrigentonotizie.it


view post Posted: 29/4/2024, 21:58 Siracusa - Akragas 4-0, una doppietta di Sarao e reti di Maggio e Arcidiacono deliziano il pubblico aretuseo - Siracusa Calcio 1924
In attesa dei playoff il Siracusa si scatena al “De Simone”.
La formazione di Coppa tiene un tempo, poi nella ripresa le qualità dei padroni di casa vengono fuori nettamente


Siracusa-Akragas 4-0

Reti: 55' rig., 60' Sarao, 70' Maggio, 74' Arcidiacono

SIRACUSA (4-3-3): Lumia; Di Paola, De Caro, Suhs, Sena; Teijo, Aliperta (56' Lo Faso), Zampa (65' Esposito); Forchignone (68' Arcidiacono), Sarao (62' Maggio), Russotto (56' Alma). A disp.: Bracaj, Benassi, Kalombola, Ruffino. All. Spinelli.

AKRAGAS (3-5-2): Sorrentino; Mannina, Fragapane, Rechichi; Casadidio (80' Inzerillo), Sanseverino, Puglisi (66' Garufo), Scozzari, Liga (61' Ruffino); Distefano (75' Sinatra), Litteri. A disp.: Governali, Pozzi, Caramanno, Di Stefano, Di Mauro. All. Coppa

Ammoniti Scozzari, Di Paola



Festival del gol al “Nicola De Simone”: il Siracusa rifila quattro reti all’Akragas. Gli uomini di mister Spinelli mostrano sin da subito buon ritmo con diverse occasioni da gol, ma il primo tempo finisce 0-0. Alla ripresa il Siracusa calcio si scatena con la doppietta di Sarao nel giro di quattro minuti (55′, 59′). Il terzo sigillo è di Maggio (70′) e il poker, chiudendo definitivamente il match, è di Arcidiacono (74′).
Una partita “speciale”, che oltre alla grande prestazione dei ragazzi, ha visto il debutto della maglia del centenario. Una maglia dedicata al “più illustre cittadino siracusano”: Archimede. “Indossare per la prima volta questa maglia rappresenta per noi motivo di orgoglio”, ha detto mister Spinelli alla vigilia.
Ultima partita della stagione regolare, in attesa dei playoff, chiusa in un clima di festa per celebrare quello che è stato un campionato da record. “Il secondo posto è ormai in cassaforte e siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo, ma non per questo possiamo permetterci di abbassare la guardia.” – ha sottolineato Spinelli – “Si dà sempre peso ai risultati, ma bisogna guardare il percorso: in questi ragazzi ho trovato tanta disponibilità. Hanno affrontato in maniera molto seria le difficoltà che inevitabilmente si possono incontrare durante una stagione”, ha evidenziato il mister alla vigilia della partita contro l’Akragas.

L’ultimo match del campionato si giocherà domenica 5 maggio alle 15 contro Real Casalnuovo.


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Troppo forte il Siracusa per l'Akragas di Marco Coppa: al De Simone i padroni di casa vincono con un netto 4-0. La formazione biancazzurra tiene un tempo, nella ripresa le qualità della seconda forza del campionato vengono fuori nettamente e arrivano 4 reti che consegnano i tre punti agli uomini di Spinelli.

Classico 3-5-2 per Coppa: Sorrentino; Mannina, Fragapane, Rechichi; Casadidio, Sanseverino, Puglisi, Scozzari, Liga; Distefano, Litteri.

La prima frazione di gara è sostanzialmente equilibrata, le formazioni provano ad esprimere il loro calcio ma le difese non rischiano grossi guai. Nella ripresa, però, il Siracusa entra in campo con maggiore determinazione e al 50' Sarao la sblocca su calcio di rigore. L'ex attaccante del Catania trova il raddoppio poco dopo, con una bomba da fuori area che non lascia scampo a Sorrentino. Dieci minuti dopo ecco il tris aretuseo, grazie al gol di Maggio appena entrato. Quattro minuti dopo è Arcidiacono a calare il poker per i padroni di casa, Sorrentino battuto ancora una volta. Nel finale timidi tentativi biancazzurri di provare ad accorciare le distanze ma gli attacchi non sortiscono l'effetto sperato.


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view post Posted: 29/4/2024, 14:26 Rocca Acquedolcese - Leonfortese 4-1. Di Grasso l'illusorio vantaggio iniziale per i biancoverdi - Leonfortese
Sconfitta per 4-1 ad Acquedolci nell’ultimo turno di campionato e adesso testa ai play-out, ancora contro la Rocca Acquedolcese e ancora al Latteri-Scaffidi domenica 5 maggio.

I biancoverdi hanno cominciato meglio, passando in vantaggio dopo solo 6 minuti con la punizione di Grasso. Il primo tempo è stato condotto senza rischiare nulla e sfiorando in più circostanze il raddoppio con Giovannetti. Al rientro in campo, le due espulsioni quantomeno discutibili di Puleo e Ferrara hanno totalmente indirizzato il match verso un’altra direzione. I leoni, che fino a quel momento non avevano subito alcuna conclusione verso la porta e che erano in vantaggio di una rete, si sono ritrovati a giocare una frazione intera in 9.

Archiviata la sconfitta, nonostante la rabbia e la delusione per come sia arrivata, la Leonfortese è già concentrata per il match di domenica prossima nel quale alla squadra di Mannarà servirà obbligatoriamente la vittoria per mantenere la categoria.

💚🤍
#forzaleoni
view post Posted: 28/4/2024, 17:23 Acireale-Locri 3-0, i granata si congedano dai propri tifosi calando un tris al Locri, con D'Alessandris, De Mutiis e Germinio - Città di Acireale
Acireale-Locri 3-0

Reti: 36’ st D’Alessandris (A), 44’ st De Mutiis (A), 50’ st Germinio (A)

𝗔𝗖𝗜𝗥𝗘𝗔𝗟𝗘: Zizzania, Galletta, Maltese, Savanarola (19’ st Lo Coco), Germinio, Cicirello (47’ st Russotto), Sticenko (19’ st Di Mauro), Cangemi (1’ st D’Alessandris), Palma, Cottone (33’ st De Mutiis), Zuppel

In panchina: Restuccia, Mirabelli, Vaccaro, Spinelli.
𝘈𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦: Salvatore Marra
________________________

𝗟𝗢𝗖𝗥𝗜: Colella, Festa (40’ st Turrisi), Morrone, D. Aquino, Marin, Pipicella, Lucà, De Leonardis (2’ st Chiricosta), Martino, Costa, Comito.

In panchina: Lanziani, V. Aquino, Coluccio, Pasqualino, Larosa, Misefari.
𝘈𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦: Maurizio Panarello

𝘈𝘳𝘣𝘪𝘵𝘳𝘰: Giuseppe Morello, di Tivoli

🟨 𝘼𝙢𝙢𝙤𝙣𝙞𝙩𝙞: 5’ st Martino (L), 8’ st Galletta (A), 18’ st Maltese (A), 34’ st D. Aquino (L)

🟥 𝙀𝙨𝙥𝙪𝙡𝙨𝙞: 39’ st Martino (L) per doppia ammonizione, 41’ st Rigitano (L) per proteste dalla panchina

𝙎𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞: 600 circa



Carattere e orgoglio, l’Acireale chiude in casa con un 3-0 al Locri. Il DS Chiavaro: “Ci siamo riscattati, buona gara”

Serviva un riscatto immediato, ed è arrivato: l’ultima partita di campionato allo stadio “Aci e Galatea” si chiude con un risultato rotondo, che tiene i granata ancora in corsa per i playoff.

È una gara intensa e molto complicata quella tra Acireale e Locri. Spinta dal calore del pubblico di casa, la squadra di Marra tenta immediatamente di sbloccarla al 15’ quando, sull’asse Zuppel- Cicirello, mette in difficoltà la squadra calabrese. Dopo un tentativo di Savanarola su punizione, che non vede risolta per un soffio la mischia in area, è il Locri a sfiorare il vantaggio al 36’ con Aquino, ma il suo tentativo finisce alto. Sul finale del primo tempo, i granata tentano ancora una volta l’1-0 con Zuppel, ma il suo tentativo finisce a lato di poco.

Nella ripresa, il copione della partita sembra essere lo stesso del primo tempo, e infatti la gara continua a mostrarsi intensa, equilibrata e molto tirata, fino al minuto 80, momento in cui arriva la classica scintilla che svolta le sorti dell’incontro. Nel finale, infatti, a stappare la sfida tra Acireale e Locri (rimasto in 10 uomini) è una punizione di D’Alessandris, procurata dal neo entrato De Mutiis, che dal limite dall’area si infila alla sinistra del portiere: è 1-0 granata. A questo punto la squadra calabrese subisce mentalmente lo svantaggio e, nel giro di pochi minuti, rimedia il 2-0 prima, proprio con De Mutiis che conclude una bella azione su assist di D’Alessandris e sigla il suo primo gol in maglia granata; e il 3-0 poi, con Germinio (anche alla sua prima rete). Concluso il recupero, la squadra di Marra può festeggiare per il ritorno alla vittoria, l’ultima, come evidenziato, davanti al proprio pubblico. Adesso il focus si sposta al 5 maggio, giorno dell’attesa sfida di San Cataldo, che mostrerà il destino relativo ai playoff.

Al termine del match, il Direttore Sportivo dell’Acireale, Agatino Chiavaro, ha parlato in conferenza stampa: “Ci siamo riscattati dopo domenica scorsa, è stata una bella giornata. Alla fine abbiamo vinto per tre a zero, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo fatto una buona partita. Prossimo anno? Abbiamo ancora una partita da completare, almeno una. L’obiettivo è quello di finire bene e cercare di fare il massimo fino alla fine, poi dopo vedremo. Sono contento dell’annata che è stata, non era facile dopo tutto ciò che abbiamo passato. Credo siano state create delle importanti basi per il futuro. Siamo contenti, ma adesso non dobbiamo mollare”. Infine, il DS spiega perché sceglie di non esprimersi sul voto alla stagione: “Preferisco darlo dopo l’ultima gara, che può essere importante. Senza dubbio penso sia stata una stagione abbastanza positiva, ma adesso pensiamo a concluderla nel miglior modo possibile”.


Ufficio Stampa

SSD Città di Acireale



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Edited by Pico della mirandola - 29/4/2024, 23:10
view post Posted: 28/4/2024, 15:09 Castellammare-Supergiovane Castelbuono 2-2. Il Castellammare avanti di due reti (Bah Malik e Calagna) resta in 10 e si fa raggiungere sul pari - Castellammare Calcio 94
Castellammare 2
Supergiovane Castelbuono 2

Marcatori: pt 1’ Bah Malik (CM), 12’ Calagna (CM), 24 ’ Grandis (SC); st 26’ Torres (SC)

Castellammare: Di Paola, Caiozzo, Amato (19’ st Tarantino), Messina, Caronia, Frisella, Musso, Milana (37’ st Pizzolato), Bah, Calagna
(39’ st Ganci), Taibi (13’ st Terranova Mattia). A disp.: Mannino, Oliveri, Vaccaro, Cinà, Gambino. All. Mione

S. Castelbuono: Mammano, Suarez, Grandis, Russo, Garofalo, Pennisi, Arenoso, Palma, Torres, Jantus, Pardo. A disp.: Gesani, Baltazar, Gentile D., Alessi, Gentile S., Vaccaro. All. Bognanni

Arbitro: Parisi di Acireale

Note: al 17’st espulso Caiozzo (Castellammare)



Finisce in parità l’ultima gara del Castellammare davanti ai propri sostenitori. Un pareggio dolce col Castelbuono, che consente ai ragazzi di mister Giuseppe Mione di chiudere il campionato al quarto posto in classifica, un risultato mai ottenuto dalla società del Golfo. Partenza e già al primo il Castellammare si porta in vantaggio con Bah che con uno scatto imperioso lascia sul posto due difensori e tutto solo davanti al portiere ospite lo batte. Passano altri dieci minuti e al 12’ il Castellammare raddoppia con Calagna. Si prospetta una giornata di festa e ricca di reti, cosi al 24’ gli ospiti accorciano le distanze con Grandis.

Nella ripresa si assiste ad una gara giocata a viso aperto con tanti capovolgimenti di fronte, ma al 17’ i locali rimanngono in dieci uomini per rosso diretto rifilato dal direttore di gara a Caiozzo per un presunto fallo pericoloso a centrocampo. A questo punto il Castelbuono si porta in avanti per cercare di pareggiare la gara e la rete del 2 a 2 arriva al 26’ con Torres con un bel diagonale angolato che Di Paola non può fare niente. Castelbuono con un uomo in più cerca la vittoria ma non riesce mai a impensierire la porta difesa da Di Paola, dal canto suo anche con un uomo in meno il Castellammare cerca di portare a casa i tre punti e sfiora la rete della vittoria al 43’ con Bah ma il suo tiro termina di poco fuori. Alla fine finisce con un pareggio che accontenta entrambi.


Giornale di Sicilia

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view post Posted: 28/4/2024, 15:03 Castellammare-Supergiovane Castelbuono 2-2, un "super" Castelbuono rimonta due reti a Castellammare, a segno Grandis e Torres - Supergiovane Castelbuono
Castellammare 2
Supergiovane Castelbuono 2

Marcatori: pt 1’ Bah, 12’ Calagna, 24 ’ Grandis (SC); st 26’ Torres (SC)

Castellammare: Di Paola, Caiozzo, Amato (19’st Tarantino), Messina, Caronia, Frisella, Musso, Milana (37’st Pizzolato), Bah, Calagna ( 3 9’st Ganci), Taibi (13’st Terranova M). A disp.: Mannino, Oliveri, Vaccaro, Cinà, Gambino. All. Mione

S. Castelbuono: Mammano, Suarez, Grandis, Russo, Garofalo, Pennisi,Arenoso, Palma, Torres, Jantus, Pardo. A disp.: Gesani, Baltazar, Gentile D., Alessi, Gentile S., Vaccaro. All. Bognanni

Arbitro: Parisi di Acireale

Note: al 17’st espulso Caiozzo (Castellammare)



Finisce in parità l’ultima gara del Castellammare davanti ai propri sostenitori. Un pareggio dolce col Castelbuono, che consente ai ragazzi di mister Giuseppe Mione di chiudere il campionato al quarto posto in classifica, un risultato mai ottenuto dalla società del Golfo. Partenza e già al primo il Castellammare si porta in vantaggio con Bah che con uno scatto imperioso lascia sul posto due difensori e tutto solo davanti al portiere ospite lo batte. Passano altri dieci minuti e al 12’ il Castellammare raddoppia con Calagna. Si prospetta una giornata di festa e ricca di reti, cosi al 24’ gli ospiti accorciano le distanze con Grandis.

Nella ripresa si assiste ad una gara giocata a viso aperto con tanti capovolgimenti di fronte, ma al 17’ i locali rimanngono in dieci uomini per rosso diretto rifilato dal direttore di gara a Caiozzo per un presunto fallo pericoloso a centrocampo. A questo punto il Castelbuono si porta in avanti per cercare di pareggiare la gara e la rete del 2 a 2 arriva al 26’ con Torres con un bel diagonale angolato che Di Paola non può fare niente. Castelbuono con un uomo in più cerca la vittoria ma non riesce mai a impensierire la porta difesa da Di Paola, dal canto suo anche con un uomo in meno il Castellammare cerca di portare a casa i tre punti e sfiora la rete della vittoria al 43’ con Bah ma il suo tiro termina di poco fuori. Alla fine finisce con un pareggio che accontenta entrambi.


Giornale di Sicilia
view post Posted: 28/4/2024, 11:54 Parmonval-San Vito Lo Capo 1-0, una rete di Rappa in apertura di gara regala alla Parmonval il successo nei playoff di girone, adesso sotto a chi tocca - Parmonval (Mondello)
Parmonval 1
San Vito lo Capo 0

Marcatore:pt 8’Rappa

Parmonval: Tarantino, La Rizza (35’ st Marino), Colley, Follari, Mancuso, D. Caronia, Zerbo (8 ’st Angelo Caronia), Elamraoui, Carioto, Rappa, Cardinale. A disp.: Polonia, Lopes, Di Maria, Guastella, Minini, Molinini, Corrao. All.: Corrado Mutolo

San Vito lo Capo: Av ignone, Barbara, Cicala (12’ st Rosselli), Di Giorgio, Ramallo, Mustaccia, Bulades, Forconi, Cannavò (18’ st Pirrotta), Rosone, Minagro (7’ st Cardella). A disp.: Lo Iacono, Miraglia, Di Benedetto, Gammicchia. All.: Comito

Arbitro: Carnemolla di Ragusa



La formazione di mister Mutolo continua a raccogliere successi lungo il suo percorso verso il campionato maggiore, ottenendo una vittoria meritata contro il Città di San Vito lo Capo, che rappresenta il dodicesimo avversario sconfitto nelle ultime tredici partite, con l’unico pareggio registrato nel derby contro il Cus Palermo. Al Franco Lo Monaco la Parmonval ha ottenuto il successo garantendosi così l’accesso alla finale contro la squadra vincente del girone B, che verrà decisa oggi nell’incontro tra Città di Mistretta e Polisportiva Gioiosa.

La Parmonval ieri ha preso il sopravvento con un primo tempo praticamente perfetto, grazie anche all’ottimo rientro di capitan Rappa. Già al 5’, i padroni di casa hanno un’occasione da gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tiro successivo di Carioto va sul palo. La gara si sblocca all’8’, quando Zerbo effettua un’ottima girata in porta e, seppur Avignone sia stato abile nella respinta, non può nulla sul tap-in di Rappa, che da due passi gonfia la rete segnando quello che si rivelerà essere il gol decisivo. Gli ospiti rispondono con due occasioni, entrambe con protagonista Rosone: che nella prima viene anticipato dal portiere di casa, Tarantino, nella seconda non centra lo specchio della porta dal limite dell’area. Al 24’ Zerbo vicino al raddoppio, ma scivola e non riesce a trovare il tocco vincente.

Nella ripresa, il Città di San Vito Lo Capo aumenta il ritmo e al 14’ sfiora il gol con un traversone in area che richiede un decisivo intervento di Mancuso, mandando la palla in angolo con Rosone pronto a concludere in porta. La Parmonval chiude bene la gara, impedendo agli ospiti di cogliere l’opportunità dei supplementari.


Giornale di Sicilia
view post Posted: 28/4/2024, 11:54 Parmonval-San Vito Lo Capo 1-0, il San Vito cede alla più determinata Parmonval nel suo fortino, il sogno Eccellenza affidato alle fasi finali di Coppa Italia - Città di San Vito Lo Capo
Parmonval 1
San Vito lo Capo 0

Marcatore:pt 8’Rappa

Parmonval: Tarantino, La Rizza (35’ st Marino), Colley, Follari, Mancuso, D. Caronia, Zerbo (8 ’st Angelo Caronia), Elamraoui, Carioto, Rappa, Cardinale. A disp.: Polonia, Lopes, Di Maria, Guastella, Minini, Molinini, Corrao. All.: Corrado Mutolo

San Vito lo Capo: Av ignone, Barbara, Cicala (12’ st Rosselli), Di Giorgio, Ramallo, Mustaccia, Bulades, Forconi, Cannavò (18’ st Pirrotta), Rosone, Minagro (7’ st Cardella). A disp.: Lo Iacono, Miraglia, Di Benedetto, Gammicchia. All.: Comito

Arbitro: Carnemolla di Ragusa



La formazione di mister Mutolo continua a raccogliere successi lungo il suo percorso verso il campionato maggiore, ottenendo una vittoria meritata contro il Città di San Vito lo Capo, che rappresenta il dodicesimo avversario sconfitto nelle ultime tredici partite, con l’unico pareggio registrato nel derby contro il Cus Palermo. Al Franco Lo Monaco la Parmonval ha ottenuto il successo garantendosi così l’accesso alla finale contro la squadra vincente del girone B, che verrà decisa oggi nell’incontro tra Città di Mistretta e Polisportiva Gioiosa.

La Parmonval ieri ha preso il sopravvento con un primo tempo praticamente perfetto, grazie anche all’ottimo rientro di capitan Rappa. Già al 5’, i padroni di casa hanno un’occasione da gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tiro successivo di Carioto va sul palo. La gara si sblocca all’8’, quando Zerbo effettua un’ottima girata in porta e, seppur Avignone sia stato abile nella respinta, non può nulla sul tap-in di Rappa, che da due passi gonfia la rete segnando quello che si rivelerà essere il gol decisivo. Gli ospiti rispondono con due occasioni, entrambe con protagonista Rosone: che nella prima viene anticipato dal portiere di casa, Tarantino, nella seconda non centra lo specchio della porta dal limite dell’area. Al 24’ Zerbo vicino al raddoppio, ma scivola e non riesce a trovare il tocco vincente.

Nella ripresa, il Città di San Vito Lo Capo aumenta il ritmo e al 14’ sfiora il gol con un traversone in area che richiede un decisivo intervento di Mancuso, mandando la palla in angolo con Rosone pronto a concludere in porta. La Parmonval chiude bene la gara, impedendo agli ospiti di cogliere l’opportunità dei supplementari.


Giornale di Sicilia
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