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| Il Trapani punta sul primo match ball
L’Igea può salvarsi anche perdendo. Castrovillari praticamente già retrocesso
Vibonese già ai playoff, sono in cinque per gli altri due posti
Si entra nel rush finale. Mancano solo cinque curve alla fine di un campionato pronto ad emettere domenica altri verdetti dopo la retrocessione in Eccellenza della Gioiese. La 34esima giornata potrebbe essere quella decisiva per decretare nuove sentenze sia in alto che in coda.
Promozione in Serie C. Si appresta a chiudersi nel posticipo del “Provinciale ” di Trapani la questione primato. Primo match-ball per il Trapani che in caso di vittoria nello scontro diretto contro il Siracusa brinderebbe aritmeticamente al ritorno tra i professionisti con quattro giornate d’anticipo. Con un successo infatti gli uomini di Torrisi andrebbero a +13 sugli aretusei rendendo a quel punto irrecuperabile il distacco. Un pareggio o un successo degli azzurri invece difficilmente riaprirebbe la lotta ma costringerebbe comunque la capolista a un ulteriore sforzo negli ultimi 360 minuti.
Play off. Già certe Siracusa e Vibonese, con la squadra adesso affidata a Spinelli che deve conservare sei punti di vantaggio sui calabresi per mantenere la seconda posizione e giocare così entrambi gli incroci playoff in casa. Per gli ultimi due slot è lotta apertissima tra cinque squadre. In lizza Reggina, ormai quasi certa di un posto, Real Casalnuovo, Acireale, Sant’Agata e Ragusa. Tre gli scontri diretti in programma: Real Casalnuovo-Reggina, Acireale-Real Casalnuovo e Sant’Agata-Ragusa. Il calendario migliore sembra averlo la formazione di Facciolo, attesa anche dall’abbordabile Licata in casa, dalla trasferta sul campo della già retrocessa Gioiese e dalla visita alla capolista Trapani quando però i giochi in testa saranno ormai fatti. In discesa anche il cammino della Reggina (tra le altre Canicattì, Locri e Sancataldese), più complicato quello del Real Casalnuovo (nel tragitto anche il Siracusa).
Salvezza diretta. All’Igea Virtus serve un punto per festeggiare. L’aritmetica potrebbe arrivare domenica a Ravanusa contro un Canicattì a cui potrebbe anche bastare un pareggio (se il San Luca otterrà lo stesso risultato a Castrovillari) o addirittura una sconfitta (in caso di ko degli uomini di Mancini) per restare matematicamente in Serie D. Con un successo invece sarebbe salvezza certa in anticipo per Akragas (possibile anche con un punto) e Licata ma sempre a patto che il San Luca perda o pareggi al “Mimmo Rende”.
Playout e retrocessione. Con il Castrovillari virtualmente in Eccellenza, tenuto in vita solo dalla matematica e a cui potrebbe non bastare fare percorso netto nelle ultime cinque giornate, a Sancataldese e Portici, rispettivamente a +21 e a +18 sui rossoneri, sarà sufficiente non scendere al di sotto della 14esima posizione per evitare l’unico playout che sembra ormai destinato a San Luca e Locri.Fonte: Lino Miano per Gazzetta del Sud
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