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Da "Uomini e donne" a eroe in campo, Mario Verona salva la vita a un avversario, Campionato di Promozione toscano - San Marco Avenza-Castelnuovo Garfagnana

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SonoioMister
view post Posted on 16/2/2024, 19:26 by: SonoioMister

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Mario Verona, il bomber di Uomini e Donne salva la vita a un avversario in campo

Calciatore e bagnino: «Conosco le manovre di primo soccorso»

CARRARA. Un campo di periferia, ad Avenza, frazione a una manciata di chilometri da Carrara. Una partita di calcio, nel campionato di Promozione. E un gesto altruistico che merita la serie A.

Il calciatore Mario Verona ha salvato la vita ad un avversario rimasto a terra dopo uno scontro di gioco: «Ho fatto quello che mi sentivo di fare. C’è stato un attimo di panico sono intervenuto immediatamente, l’ho messo in posizione di sicurezza, per evitare il soffocamento».

Un gesto “naturale”. Una vita salvata. Tutto accade nel giro di pochi minuti: un contatto aereo fra Mario Verona attaccante della San Marco Avenza e Francesco Inglese, capitano e difensore del Castelnuovo Garfagnana.
La battuta del difensore “rianimato” al suo soccorritore: «Dopo il colpo in testa pure gli schiaffi?»

I ringraziamenti

Inglese cade a terra privo di sensi, si percepisce immediatamente la gravità dell’incidente, tant'è che tutti i giocatori accorrono in campo per dare una mano. Mario Verona interviene a sangue freddo come ci racconta, posizionando il suo avversario in posizione laterale per evitare il soffocamento.

Quella manovra non gli è nuova: possiede una serie di attestati in merito al primo soccorso, perché qui non siamo nel calcio dei milioni e dei professionisti. Mario, in estate, fa l’ assistente bagnino in Versilia .

«Se posso aiutare qualcuno lo faccio volentieri, sono un donatore di sangue, credo che aiutare gli altri sia sempre un bene a prescindere che possa tornare indietro un tot di gratitudine o riconoscenza. L’altro giorno sul campo ho fatto quello che avrebbero fatto tutti».

Il gesto di Mario Verona (che in quella partita di Promozione ha pure fatto gol) trova una spiegazione anche nei valori che gli ha trasmesso la famiglia. I genitori insieme alla sorella e alla piccola nipote rappresentano una presenza fondamentale nella sua vita.

«A volte più fai e meno ricevi, ma penso che riguardi un po ' tutti, sia in campo professionale che privato, però io faccio le cose senza nessuna aspettativa, solo per il gusto di dare una mano – spiega ancora – L’importante è essere noi stessi, a prescindere che ci siano persone che ti contraccambiano o no. Diciamo che il valore di una persona emerge anche da questo approccio».

E aggiunge: «Non è un obbligo ricambiare il mio gesto». Insomma Mario Verona non si vuol cucire addosso il titolo di “salvatore” ma non è la prima volta che quei suoi gesti così naturali le vite le salvano davvero.

«Qualche anno fa quando giocavo nella squadra di Ortonovo in Liguria, il mio portiere aveva preso un colpo in testa e insieme a un altro compagno che faceva l’infermiere, lo abbiamo soccorso, anche in quel caso abbiamo adottato la Pls ((posizione laterale soccorso). Ma anche per Mario ci sono state situazioni in cui non è riuscito a mantenere la calma. «Quando lavoravo alle Terrazze di La Spezia, in quel periodo ho avuto degli attacchi di panico in una situazione di simulazione di evacuazione. Ciò era dovuto a un periodo difficile che stavo affrontando e anche perché facevo tante ore di lavoro, ero sotto stress».

Anche durante il covid ha dovuto affrontare un periodo tosto: «Mio padre è stato ricoverato nella prima ondata, eravamo all’inizio nessuno sapeva bene la situazione. Io ho iniziato ad approfondire la mia conoscenza in materia, anche per essere vicino a mia madre in quella fase critica. Mi sono appassionato di libri sul covid, senza rinunciare all’esercizio fisico. Poi, per fortuna mio padre ne è uscito senza nessuna problematica».

Spontaneità e sangue freddo è il binomio che contraddistingue il modus operandi di Mario Verona che da perfetto sportivo comunica a tutti un messaggio propositivo di aiutare il prossimo, senza aspettarsi niente in cambio, solo per il piacere di fare del bene. Un bomber dal cuore d’oro che proprio in questi giorni si è ritagliato un nuovo ruolo: corteggiatore nel programma “Uomini e donne” di Maria De Filippi.

Fonte: Manuela Orsini MeraniIl (Tirreno - Versilia)
 
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