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| CATANIA-CITTANOVA 1-0
Rete: Lodi su rigore al 96'
CATANIA (4-3-3) Bethers 6; Rapisarda 6, Somma 6,5 (dal 23′ s.t. Giovinco 5,5), Lorenzini 6, Castellini 6; Rizzo 5,5 (dal 5′ s.t. Palermo), Lodi 7, Vitale 6; Forchignone 6 (da 1′ s.t. Chiarella 6), Sarao 6 (dall’8′ s.t. Jefferson), De Luca 6 (dal 12′ s.t. An. Russotto 6). PANCHINA Groaz, Boccia, Di Grazia, Baldassar. All. Ferraro 6.
CITTANOVA (4-4-2) Bruno 6,5; Condomitti 6,5, Figini 6, Alfano 6, Ficara 6 (dal 46′ s.t. Bolognino s.v.); Rugnetta 6 (dal 22′ s.t. Pavia 6), Aprile 6,5, Boscaglia 6, Rao 6,5 (dal 24′ s.t. Losasso 6); Giannaula 5,5 (dal 27′ s.t. Palma 6), Crucitti 5,5, (dal 31′ s.t. Gaudio s.v.). PANCHINA Faraone, Gaudio, Bucceri, Toziano, Fazio. All. Fanello 6.
ARBITRO Di Loreto di Terni 4,5 (Spagnolo, Rizzi).
NOTE Spettatori 15 mila circa
Espulso Figini al 45′ s.t. Ammoniti Rizzo, Aprile, An. Russotto
Il vecchio leone Ciccio Lodi ha firmato il successo numero 14 al Massimino contro il Cittanova. I rossazzurri hanno giocato non al meglio delle possibilità, ma dopo un campionato condotto al massimo, può anche starci. Tenuto in campo fino alla fine, Lodi ha realizzato dagli undici metri una rete che ha fatto saltare per aria i 15 mila tifosi rossazzurri dopo una rincorsa al Cittanova che è durata 90 minuti più i 5 di recupero. Il primato resta inattaccabile specie dopo la caduta in casa del Locri per mano del Paternò. Quell’1-0 della squadra allenata da Campanella in casa dei calabresi permetterà al Catania di conquistare la promozione in C anche pareggiando contro il Canicattì domenica sul neutro di Caltanissetta.
GRANDE ESODO
Si prevede un grande esodo al centro della Sicilia, anche se ci sarà posto per 5 mila persone e basta. La capienza di Pian del Lago è limitata da lavori in corso nell’altra tribuna. A fine gara la gioia di Ross Pelligra è stata evidente. Il patron ha fatto il giro del campo, ha abbracciato Lodi esclamando: “Meriti il gol, meritiamo questo momento. Quando sento il pubblico urlare il nome di Catania mi commuovo”. E lo stesso Lodi: “Dobbiamo vincere la prossima gara e festeggiare con i nostri tifosi”.
Formazione tipo
Ferraro ha schierato la formazione tipo con Bethers in porta, Lodi in mezzo e De Luca in avanti (erano subentrati a Sant’Agata di Militello) con il solo Chiarella relegato in panchina dopo una settimana di recupero fisico. I rossazzurri hanno tentato subito di passare con una traiettoria troppo alta di Rizzo dopo un rinvio azzardato del portiere ospite. Sarao di testa ha costretto lo stesso Bruno alla respinta sul colpo di testa ben assistato dopo un cross di Rapisarda. Ancora Sarao ha reclamato un rigore per atterramento in area da parte dell’estremo difensore dei calabresi dopo un’azione ideata da Lodi e proseguita da Rizzo con un lancio in corridoio. Prima dei riposo ha segnato, il Catania. Ma De Luca era in chiara posizione di fuorigioco.
La ripresa
Nella ripresa, cambiando tutto il fronte d’attacco, più Palermo al posto dello spento Rizzo, il Catania cerca le accelerazioni per passare. Andrea Russotto atterrato in area ha reclamato invano il rigore. Anche stavolta nulla. Ha tentato tre volte Jefferson in un finale arroventato che l’arbitro non è riuscito a tenere sotto controllo sbagliando tutto quello che era umano sbagliare. L’assedio finale del Catania non è stato redditizio nonostante le occasioni che Vitale e Giovinco hanno sprecato. Poi a 30 secondi dalla fine ecco il fallo di mani di Figini in area. Ciccio Lodi dal dischetto ha fatto centro da vero leader.
lasicilia.it
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