GdS – “Doppio Sforzini, il Palermo doma la resistenza dell’FC Messina”“Doppio Sforzini, il Palermo doma la resistenza dell’FC Messina”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per introdurre la doppia pagina dedicata alla vittoria dei rosanero con i commenti, la cronaca, le pagelle, le voci dei protagonisti e le curiosità della domenica del Barbera.
Carlo Brandaleone commenta: “Un altro piccolo passo verso la promozione è stato compiuto: il Savoia resta a 5 punti, ma essere riusciti a battere questo Messina è impresa di assoluto valore perché la squadra di Gabriele ieri s’è dimostrata forte oltre ogni previsione. La più forte fin qui affrontata dal Palermo. Il risultato premia la formazione più smaliziata e fortunata, premia il calore e la passione di un pubblico che ha spinto la propria squadra oltre ogni difficoltà anche nei momenti più difficili”.
Già perché il Messina è di fatto la prima squadra dell’intero campionato a imporre il suo gioco al Barbera, sfruttando le assenze degli esterni in casa Palermo e vincendo tutti i duelli a centrocampo, tessendo la propria ragnatela e mettendo a nudo i problemi dei rosa. Ma alle volte il calcio non rispetta la prestazione, non è una scienza esatta. E alla fine il Palermo ha vinto, chiudendola nel finale con il contropiede perfetto di Ficarrotta e il gol di Sforzini.
Fonte: Giornale di SiciliaLe pagelle ironiche di A&FPelagotti 7: Soprattutto nel primo tempo tira fuori dal suo cilindro colorato un paio di parate salvarisultato. Anche nella ripresa, quando sale la pressione dei giallorossi, si fa trovare sempre pronto. Sicurezza.
Accardi 5,5: Sulla linea di difesa è l’anello debole. Qualche eccessiva confidenza, falli evitabili e troppe proteste, spesso inutili, rendono la sua prova insufficiente. In affanno.
Peretti 7: Sto ragazzino dal fisico prorompente e autorevole come una guardia della Regina ci piace sempre di più. Se poi ci mettete pure l’assist per il gol del vantaggio. Giubba rossa.
Lancini 7,5: Una prestazione imperiosa, condita da almeno due interventi in salvataggio che valgono quanto un goal. Leader.
Crivello 6,5: Si batte come un leone anche se dalle due parti gravita un vero e proprio furetto. Lui non se lo fa sfuggire mai anche a costo di farsi male dopo avere dato tutto. Muzio Scevola.
(dal 42′ s.t. Mauri) s.v.:
Langella 6: A centrocampo il Palermo è spesso in inferiorità e lui è spesso costretto ad un lavoro in copertura che lo penalizza nelle sue doti offensive. Sacrificio.
Martin 6,5: Ci proverebbe anche a inventare qualcosa ma il centrocampo del Messina lo bracca come un pitbull inferocito e tenuto a stecchetto da due settimane. E lui ne soffre. Azzannato.
Kraja 5: Il giocatore decisivo della prima parte della stagione è un lontano ricordo. Praticamente nulla in fase di spinta, solo qualcosa, ma molto poco, in copertura. Anonimo.
(dal 15′ s.t. Ambro) 6,5: Il suo ingresso rianima la linea mediana rosa nero. Riserva di lusso.
Felici 5: Doveva arrivare una brutta prestazione. Per fortuna è stata ininfluente e speriamo sia l’ultima. Riposati.
(dal 15′ s.t. Silipo) 6: Sicuramente è più brillante di Felici e non era difficile. In fase conclusiva, però, ci sembra un po’ leggerino. Devi crescere.
Sforzini 8,5: Una grande partita di botte, coraggio, sportellate, corse e rincorse. Il tutto coronato da una doppietta da centravanti vero. Straordinario.
Floriano 5,5: Conferma i suoi mezzi tecnici e la grande intraprendenza. Però stavolta non incide più di tanto perché spesso si “imparda” sul pallone o sul difensore avversario. Confusionario.
(dal 28′ s.t. Ficarrotta) 7: Venti minuti giocati alla grande con continui recuperi e ripartenze conclusi con l’assist al bacio che vale il raddoppio . Veloce.
Pergolizzi 7: Stavolta le azzecca tutte, sia nella formazione iniziale che nei cambi. Il Palermo soffre, non gioca benissimo ma alla fine brutto, sporco e cattivo porta a casa la vittoria. E a noi tutto sommato va bene così. Pragmatico.
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