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| Complimenti al Camaro per la vittoria. Arbitro disastroso che avrebbe rivolto un insulto razzista:“ stai zitto, sporco negro” DA DOVE INIZIARE ? La domanda ha un suo fondamento perché quando in una partita di calcio la cronaca sportiva , purtroppo, lascia spazio ad un episodio gravissimo, la prima passa decisamente in secondo piano. Innanzitutto, per onestà intellettuale e per rispetto nei confronti di chi legge queste note, penso che scrivere oggi di gesti tecnici, di tattica, di risultato finale (a proposito complimenti sinceri alla società del Camaro per la vittoria) siano fatti trascurabili . Perchè quando a fine partita ti succede di vedere i meravigliosi ragazzi di colore della Parmonval piangere, e sai che quelle lacrime che ti coinvolgono emotivamente, sono causa ed effetto di un insulto razziale (che l’arbitro avrebbe rivolto al giovane Kolley ) bé, l’indignazione che non è solo personale ma di tutti, non si può e non si deve sottacere . Per queste ragioni non scriverò di azioni di gioco, di rigori “ grandi come una casa” non concessi e di un “off side “ inesistente che solo l’arbitro ed il guardialinee hanno ... visto non convalidando un gol regolarissimo (!). Quello che annoto afferisce il signor De Caro Cristian arbitro della sezione di Agrigento che si è (sarebbe) reso protagonista disastroso, sia dal punto di vista tecnico e di gestione della gara e sia per la maniera esiziale di relazionarsi con i ragazzi in campo. La frase con la quale si sarebbe relazionato con il ragazzo di colore è qualcosa alla quale non avevo mai assistito e/o sentito ( da giocatore, arbitro e allenatore) fino ad oggi nonostante le mie circa 3mila partite di calcio. L’unico riferimento alla gestione della gara di questo giovane arbitro, apparso a tutti, sottolineo tutti , decisamente incapace tecnicamente ( tralascio per adesso l’aspetto umano) , che mi vedo costretto a riportare è avvenuta nel momento in cui notifica l’espulsione al ragazzo che riferisce di essersi rivolto all’arbitro, dicendogli con palese ironia : “bravo, sei bravo”. Ed è in quel preciso istante che al gesto dell’esibizione del rosso, l’arbitro si lascia “sfuggire “ così come ci ha riferito il ragazzo, quella frase offensiva e di evidente discriminazione umana: “ stai zitto, sporco negro “. Adesso, ovviamente, si darà la stura a polemiche , alla solita negazione dei fatti che afferiscono la famigerata, per certi aspetti odiosa, spesso abusata e didascalica frase prevista dagli articoli di giustizia sportiva e/o regolamento: “fede privilegiata dell’arbitro “(sich!) . Assioma tanto utile per chi tenda di negare l’evidenza di situazioni controverse verificatesi in campo i cui effetti produrranno probabili provvedimenti disciplinari della giustizia sportiva per chi “osi alzare la voce “ contro la classe arbitrale . Quanto descritto non è altro che lo “ scenario “ vissuto dai ragazzi, dai tecnici e dalla società Parmonval in un pomeriggio in cui il calcio, lo sport in generale, è stato umiliato e ridotto ad una mera miseria umana per colpa di qualcuno... che , se quanto accaduto verrà confermato e acclarato in sedi altre, (giustizia ordinaria) sarà chiamato a risponderne. di Roberto Catalano -Editor (Parmonval)Juniores, finale regionale Campo sportivo "Comunale" di Ravanusa (AG), 7 maggio 2019
Camaro - Parmonval 1-0
Marcatori: 17' st rigore D'Amico.
Camaro: Sanneh, Morreale, Pantano, Muscarà, Lembo, Lo Presti, De Luca (43' st Giu. De Marco), Capilli, D'Amico (45' st Gio. De Marco), Bonasera (40' st Freni), Costa (50' st Rando). In panchina: Forestieri, De Natale, Fugazzotto, Spaticchia, Alleruzzo. Allenatore: Filippo Romeo.
Parmonval: Piazza, Pennino, Colley, Di Maio, Marong, Valenti (43' st Ioppolo), Monterosso, Janneh (23' st Manno), Sidoti (40' st Abdul), Bragion, Massaro. In panchina: Tramuto, Alongi, Dramè, Pancaro, Graziano, Bosco. Allenatore: Aldo Bellingardo.
Arbitro: Cristoforo Cristian De Caro della sezione di Agrigento. Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio della sezione di Agrigento.
Ammoniti: 16' pt Janneh (P), 32' pt Massaro (P), 1' st Sidoti (P), 7' st Monterosso (P), 17' st De Luca (C), 33' st Pennino (P),
Espulsi: 32' st Monterosso (P) per doppia ammonizione, 37' st Pennino (P) doppia ammonizione, 48' st Colley (P).
Recupero: 1' pt, 8' st.Un fantastico traguardo, inseguito con orgoglio e determinazione, sfuggito lo scorso anno e per questo ancor più dolce. Il Camaro, dopo un meraviglioso percorso stagionale fatto di sole vittorie, è campione regionale juniores. Un premio per la società e per un gruppo che ci ha sempre creduto e ha lavorato con dedizione per un'intera stagione. L'atto finale, andato in scena sul sintetico di Ravanusa, ha visto i neroverdi prevalere sulla Parmonval al termine di una gara tesa, muscolare, a tratti nervosa, decisa dal rigore procurato e trasformato al 17' della ripresa da Daniele D'Amico. Nonostante una partenza lenta, la squadra di Romeo cresce alla distanza, colleziona occasioni e porta a casa una vittoria meritata contro un ottimo avversario che nella ripresa ha pagato anche l'eccessivo nervosismo chiudendo il match in otto uomini. Andando alla cronaca dell'incontro, Romeo deve rinunciare a Spoto ma ritrova De Luca e Rando e conferma il 4-3-3: in porta c'è Sanneh, in difesa Morreale, Lo Presti, Lembo e Pantano, a centrocampo Capilli, Muscarà e Bonasera, in avanti Costa, D'Amico e De Luca. A creare il primo pericolo in area avversaria è la Parmonval al 5': Bragion scodella in area su calcio di punizione e, dopo una sponda aerea, la palla arriva nei pressi di Sanneh, reattivo e bravo ad anticipare tutti. Al quarto d'ora si fa vivo il Camaro: Muscarà su punizione apre a sinistra per Pantano, cross al centro e opposizione forse con un braccio di un difensore palermitano ma l'arbitro lascia correre. Al 20' ci riprova la Parmonval, sempre sugli sviluppi di un piazzato: angolo di Colley e colpo di testa di Janneh a lato. La successiva azione pericolosa è di marca neroverde e arriva alla mezz'ora: azione manovrata con Bonasera che serve De Luca a sinistra, palla per D'Amico che si gira bene ma calcia debolmente. Al 36' veloce ripartenza di Bonasera e tiro dalla distanza bloccato in tuffo dal portiere Piazza. Al 37' corner di Bonasera e colpo di testa di D'Amico che non inquadra il bersaglio. È un buon momento per il Camaro, che ci riprova al 41' con la velenosa punizione di Bonasera alzata oltre la traversa da Piazza. Al 42' altro affondo neroverde e diagonale di Costa largo di poco da buona posizione. Nella ripresa sono ancora i neroverdi a spingere nei primi minuti e ad andare vicini alla rete dopo due minuti: cross da destra di Costa, sponda di petto di De Luca e botta di prima di Bonasera respinta in tuffo da Piazza. La Parmonval replica al 9' con il gran tiro da fuori di Janneh respinto coi pugni da Sanneh. Il Camaro però torna ben presto in avanti e al 12' è di nuovo pericoloso: corner di Bonasera, testa di De Luca e pronta risposta del portiere Piazza. Al 13' girata dal limite di D'Amico, palla centrale bloccata da Piazza. Pochi istanti più tardi D'Amico ruba palla sulla trequarti e si invola, entra in area, sfida Marong che lo stende e l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto. Trascorrono diversi minuti prima della battuta del penalty, tra proteste ed espulsioni dalla panchina ospite, e D'Amico calcia il rigore al 17': portiere da un lato, palla dall'altro e Camaro avanti. I neroverdi amministrano il vantaggio con personalità ma al 31' gli avversari protestano per una decisione del direttore di gara: Monterosso va giù in area a contatto con Lembo, l'arbitro vede la simulazione del numero 7 ed estrae il secondo giallo ai suoi danni lasciando la Parmonval in dieci. I biancoazzurri restano anche in nove al 37', quando Pennino abbatte Bonasera al limite e rimedia anche lui la seconda ammonizione. Nell'occasione Bonasera si infortuna e lascia il campo sostituito da Freni. Con due uomini in più, il Camaro gestisce senza affanni; Romeo intanto, tra il 42' e il 45', inserisce anche Giuseppe e Giovanni De Marco per De Luca e D'Amico. L'arbitro concede 8 minuti di recupero e al 48' diventano tre gli espulsi del Parmonval quando Colley "ribalta" Giuseppe De Marco e finisce anzitempo la sua gara. Al 50' dentro anche Rando al posto di Costa. Al 53' arriva il triplice fischio e può esplodere la gioia dei neroverdi per aver centrato, dopo una fantastica cavalcata, il prestigioso obiettivo. Filippo Romeo e i suoi ragazzi, imbattuti da novembre 2017, riscattano dunque la sconfitta subita in finale ai rigori lo scorso anno con la meritatissa soddisfazione del titolo 2018/2019 e il seguente approdo alla fase nazionale. Fonte: camaro1969.itEdited by Pico della mirandola - 8/5/2019, 23:22
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