| Il Vittoria ad un gruppo di Acate, venduto il titolo sportivo
Si chiude definitivamente l’era dell’ A.C.D. Città di Vittoria in città
Salvatore Barravecchia ha venduto il titolo del Vittoria calcio ad una cordata di dirigenti di Acate. La notizia è certa, accompagnata dalle dimissioni generali da parte dell’ex presidente Barravecchia, il segretario Gianni D’Iapico e i consiglieri Cannizzo e Aulino. Dunque dopo più di 10 anni di attività e campionati tra serie D ed Eccellenza, si chiude definitivamente l’era vittoriese dell’ A.C.D. Città di Vittoria, oggi passata nelle mani di un gruppo acatese. Subito dopo aver iscritto entro i termini la squadra al campionato di Promozione, Salvatore Barravecchia ha chiuso in contemporanea le operazioni di vendita del titolo, con la possibilità – a partire già dal prossimo anno – che la squadra vada via da Vittoria per trasferirsi e giocare nella nuova città.
"Ma saranno i nuovi dirigenti – ha dichiarato l’ex presidente dei biancorossi – a decidere dove disputare le partite il prossimo anno; a Vittoria oppure Acate. Per quanto mi riguarda ho fatto quello che dovevo, evitare la radiazione del titolo e venderlo, dato il non interesse di altre cordate vittoriesi e del Comune per il mantenimento della squadra. Chi si sarà, a partire da domani, il nuovo presidente della società? Purtroppo non posso ancora confermarlo, perché in queste ore stiamo chiudendo gli ultimi dettagli generali. Ma saranno i nuovi proprietari a rendere tutto quanto pubblico al più presto".
Mancherebbe davvero poco, a questo punto, per concludere la trattativa della cessione, anche se Barravecchia non esclude la possibilità di una permanenza proprio a Vittoria: "Dal momento in cui non sono più il presidente – dice – non spetta a me conoscere questi risvolti, di sicuro è possibile che i nuovi dirigenti decidano di mantenere la squadra a Vittoria. Viceversa saranno liberi di portarsi l’A.C.D. Città di Vittoria ad Acate e cambiare denominazione il prossimo anno. Chi pagherà tutti i debiti e i residui di iscrizione accumulati negli ultimi anni? Ciò che riguarda il sottoscritto non verrà lasciato nelle mani di altri singoli dirigenti, ovvero le vertenze e i residui di iscrizione in Lega, il resto è stato tutto pattuito nei dettagli del trasferimento. Non potevo più andare avanti nel mondo del calcio. Quello che conta è aver evitato la radiazione".
E da domani potrebbe cambiare dunque anche il nuovo assetto calcistico vittoriese. Nel caso di trasferimento da Vittoria, rimarrà la presenza di un’altra società per adesso di Prima Categoria (ma si pressa in queste ore per il ripescaggio in Promozione) ovvero l’Asd Calcio Vittoria, mentre non scema del tutto la possibilità di un approdo in città del titolo dello Scordia, propenso, oltretutto, al ripescaggio in serie D.
Duccio Gennaro
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