| Tra Modica e Vittoria serve il pallottoliere per tenere il conto dei gol Soltanto cento spettatori per il match ibleo. La squadra di Filicetti potrà adesso giocare in casa lo spareggio salvezza
MODICA 7 VITTORIA 3
Modica: Giannì, L. Paolino, Iabichella, Gatto, Pianese (85' Cataudella), Lao, Sabellini (70' C. Paolino), Nassi, Ravalli, Filicetti (82' Adamo), Okolie. All. Filicetti. Vittoria: Mancari, Campoccia (67' Vittoria), Aliano, Catania, De Vito (Collu), De Guido, Bua, Manuello, Crisafulli, Marchionni, Russo. All. Catania. Arbitro: Riccardo Leotta di Acireale. Assistenti: Gulizia e Speranza di Siracusa Reti: 15' Okolie; 16', 52' Ravalli; 23', 36', 38' (rig.) Crisafulli; 50', 66' Nassi; 69' Gatto; 78' C. Paolino.
Modica. Quasi quasi ci voleva il pallottoliere per tenere il conto dei gol realizzati nel corso de derby ibleo tra il Modica e il Vittoria. La gara disputata alla presenza di cento spettatori non è stata bella, non è stata nervosa e non ha avuto nemmeno quella tensione agonistica che normalmente è presente in gare di simile importanza; quest'ultimo aspetto amplificato dall'importanza della posta in palio. Se il Modica non avesse vinto -molto probabilmente- avrebbe dovuto giocare lo spareggio salvezza sempre con il Vittoria, ma in trasferta. Con i tre punti del successo, invece, Filicetti e la sua squadra potranno giocarsi la permanenza nella massima categoria del calcio dilettantistico siciliano a Modica. La gara, allora, con le difficoltà di formazione per entrambi gli schieramenti, anche se nel Vittoria è evidente la mano del giudice sportivo. Il Modica parte bene ed al 15' Okolie sblocca il risultato con un piattone destro rasoterra. Rimessa in gioco del pallone, del quale se ne impossessa Ravalli che si presenta davanti a Mancari e lo supera con un pallonetto, 2-0. Al 23' punizione di Seby Catania, Giannì non trattiene il pallone e Crisafulli fa 2-1. Ravalli fallisce il 3-1 su azione di contropiede; e il Modica subisce il pareggio al 36' ancora con Crisafulli. 2' dopo calcio di rigore per il Vittoria -atterramento in area del Modica di Marchionni- ed è ancora Crisafulli a trasformarlo per il gol del sorpasso. Il primo tempo si chiude con il pallone sul fondo su colpo di testa di Ravalli. All'inizio dei secondi 45' una prima svolta alla gara. Ravalli in contropiede viene atterrato da De Guido; per l'arbitro è fallo da ultimo uomo e il Vittoria rimane in dieci. Calcio d'angolo di Sabellini (5), colpo di testa di L. Paolino che serve Nassi per il 3-3. al 7' ancora Ravalli in contropiede, rimpallo favorevole e gol del 4-3. Gli ospiti crollano e le occasioni gol del Modica fioccano. Gol di Nassi dalla distanza al 21' per il 5-3, mentre Gatto (24') dal limite dell'area di rigore trova l'angolino alto alla sinistra di Mancari 6-3. Il gol che chiude il festival di gol lo realizza Corrado Paolino con un tiro basso angolato. Il punteggio insolito tiene banco, naturalmente, nel dopo partita. «Salutare, voluto e cercato con caparbietà il successo -afferma, il presidente rossoblù Piero Bellia- che va a tutto merito dei ragazzi scesi in campo. Abbiamo avuto un quarto d'ora di sbandamento che ci poteva costare caro, ma abbiamo ripreso in mano l'andamento del confronto ed alla fine il successo è stato ampiamente meritato». Nello spogliatoio dei biancorossi vittoriesi il primo a rispondere sul momento particolare del Vittoria è il segretario Gianni D'Iapico. «La società sta attraversando un momento particolare e difficile -afferma, il dirigente- e col Modica abbiamo avuto la forza di reagire e riaprire la gara. Una grande reazione di orgoglio da parte dei ragazzi schierati dal mister, alcuni dei quali arrivati a Vittoria da pochi giorni. Onestamente, il dirigente biancorosso- alla fine del primo tempo e col risultato che ci vedeva in vantaggio per 3-2 un pensierino alla conquista di un punto l'avevamo fatto. Poi, però, le risorse atletiche si sono esaurite e per i nostri avversari è stato facile gestire la gara ed il risultato che andava maturando (anche perché con un uomo in meno). Comunque, lotteremo ancora con tutte le nostre forze per evitare di retrocedere in Promozione. Speriamo di recuperare qualche atleta prima di disputare il confronto di play out».
Giovanni Calabrese
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