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Giudice Sportivo, Vittoria-Paternò, sconfitta a tav. per il VITTORIA, 7 giocatori squalificati

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view post Posted on 25/3/2015, 20:57

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DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Gara del 22/ 3/2015 CITTA DI VITTORIA – PATERNO' 1908 0-1; Sospesa al 47′ del p.t.


Con reclamo ritualmente proposto la Società Paternò 1908, “adducendo la irregolarità dello svolgimento della gara in questione”, chiede che venga assegnata gara perduta alla Società Città di Vittoria quale responsabile dell’aggressione unilaterale subita dai propri calciatori e collaboratori da parte di tesserati e persone riconducibili alla Società avversaria, aggressioni che hanno costretto due di essi, feriti, a ricorrere a cure mediche; evidenzia, la reclamante, che i propri calciatori non sono stati protagonisti di alcuna rissa ma si sono in effetti solo difesi dall’aggressione
proditoria e violenta subita;
Esaminati gli atti ufficiali e ricordato che i procedimenti presso questo Organo di Giustizia si svolgono esclusivamente sulla base di essi, ciò ai sensi dell’art. 29, punto 2, del C.G.S., e che gli stessi hanno valenza privilegiata di prova in riferimento alla gara, si rileva che:
Alla fine del primo tempo di gara, rientrando negli spogliatoi, l’arbitro assisteva ad una mega rissa che coinvolgeva calciatori titolari e di riserva di entrambe le Società con i calciatori Esposito Vincenzo (Città di Vittoria) e Tornatore Vincenzo (Paternò 1908) che si scambiano spintoni, calci e pugni; partecipavano alla rissa,
a dare manforte all’Esposito, i calciatori Commendatore Luca, Santarpia Alessandro, Guglielmino Simone e Crisafulli Marco (Città di Vittoria) i quali si scagliavano sul Tornatore con calci e pugni facendolo cadere a terra e continuando a colpirlo con calci;
A questo punto intervenivano i calciatori Genoese Daniele, Cannavò Giuseppe Agatino, Lo Verde Giuseppe e Isaia Alfio (Paternò 1908) che spintonavano e colpivano con calci, schiaffi e pugni gli avversari; in difesa del Tornatore interveniva anche
una persona riconducibile alla Società Paternò 1908 che veniva più volte colpito al volto dal già citato Esposito; alla rissa partecipavano anche il calciatore Scariolo Christian (Paternò 1908) che colpiva con pugni i calciatori Schifino Alex Patrick e
Sgambato Pasquale (Città di Vittoria) i quali reagivano nei confronti dell’avversario;
Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine poneva termine alla rissa;
Rientrato nel proprio spogliatoio, l’arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara considerato che l’espulsione dei calciatori colpevoli di quanto sopra esposto, avrebbe determinato per le due Società la presenza in campo di calciatori in numero inferiore a quello minimo prescritto per la prosecuzione della gara;
Decisa la sospensione della gara, l’arbitro subiva il reiterato contegno irriguardoso da parte del dirigente non iscritto in distinta della Società Città di Vittoria, sig. Barravecchia Salvatore, il quale gli intimava di riprendere la gara stessa;
Per quanto sopra;
Sancita la responsabilità delle Società Città di Vittoria e Paternò 1908, responsabili della sospensione definitiva della gara per effetto di quanto ascrivibile ai propri calciatori;
Dato atto che i provvedimenti disciplinari adottati a carico dei tesserati sono pubblicati in altra parte del presente C.U.;

Visto l’art. 17, commi 1 e 2, del C.G.S.;
Si delibera:
Di respingere il reclamo proposto dalla Società Paternò 1908, addebitando alla stessa la relativa tassa;
Di infliggere alle Società Città di Vittoria e Paternò 1908 la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e l’ammenda di Euro 600,00.


PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
A CARICO DIRIGENTI


INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 15/ 5/2015
BARRAVECCHIA SALVATORE (CITTA DI VITTORIA)
Per reiterato contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro, dopo la sospensione definitiva della gara.

A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER OTTO GARE


ESPOSITO VINCENZO (CITTA DI VITTORIA)
Per gravi atti di violenza nei confronti di un calciatore avversario;
nonchè per ripetuti e gravi atti di violenza nei confronti di altri calciatori e di un collaboratore della Società avversaria.

SQUALIFICA PER SEI GARE

COMMENDATORE LUCA (CITTA DI VITTORIA)
Per gravi e ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

CRISAFULLI MARCO (CITTA DI VITTORIA)
Per gravi e ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

GUGLIELMINO SIMONE (CITTA DI VITTORIA)
Per gravi e ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

SANTARPIA ALESSANDRO (CITTA DI VITTORIA)
Per gravi e ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

SQUALIFICA PER QUATTRO GARE

CANNAVO GIUSEPPE (PATERNO 1908)
Per gravi atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

GENOESE DANIELE (PATERNO 1908)
Per gravi atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

ISAIA ALFIO (PATERNO 1908)
Per gravi atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

LO VERDE GIUSEPPE (PATERNO 1908)
Per gravi atti di violenza nei confronti di calciatori avversari.

TORNATORE VINCENZO (PATERNO 1908)
Per gravi atti di violenza nei confronti di un calciatore avversario.


SQUALIFICA PER TRE GARE

SCARIOLO CHRISTIAN (PATERNO 1908)
Per atti di violenza nei confronti di avversari


SQUALIFICA PER DUE GARE

SCHIFINO ALEX PATRICK (CITTA DI VITTORIA)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.

SGAMBATO PASQUALE (CITTA DI VITTORIA)
Per atto di violenza nei confronti di un avversario.

C.U. n. 439 del 25/03/2015
 
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view post Posted on 26/3/2015, 11:31

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Maxi stangata per Vittoria e Paternò. Per i giocatori 59 giornate di squalifica!
Il Giudice sportivo ha anche inflitto la perdita della gara ad entrambe le società


Interdetto fino al 15 maggio anche il presidente biancorosso, Salvatore Barravecchia. Si annunciano già i ricorsi


Sono 59 giornate di squalifica in totale. Trentasei inflitte al Vittoria calcio e 23 alla squadra ospite del Paternò. Coinvolto - per reiterato contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell´arbitro dopo la sospensione definitiva della gara - anche il presidente del Vittoria Salvatore Barravecchia inibito dal Giudice Sportivo a svolgere ogni attività fino al prossimo 15 maggio. A carico di entrambe le società punizione sportiva con perdita della partita a tavolino per 0-3 e ammenda di 600 euro.

Ma eccoli i nomi di coloro che dopo aver innescato la gigantesca rissa nel tunnel degli spogliatoi hanno indotto l’arbitro alla decisione di sospendere la partita. 8 giornate di squalifica (massimo della pena) sono state inflitte al giocatore del Vittoria Vincenzo Esposito; squalificati per 6 gare invece i tesserati Luca Commendatore, Alessandro Santarpia, Marco Crisafulli e Simone Guglielmino. 2 giornate ciascuno a carico di Pasquale Sgambato e Alex Schifino. Per tutti quanti l’accusa formulata nel comunicato del Giudice Sportivo è di «gravi e ripetuti atti di violenza nei confronti di calciatori avversari».

Simile sorte, ma con meno giornate di squalifica, anche per il Paternò. Per Giuseppe Cannavò, Daniele Genovese, Alfio Isaia, Giuseppe Lo Verde e Vincenzo Tornatore (il difensore costretto in seguito al ricovero ospedaliero e al quale è stato riscontrato un pneumotorace) il Giudice Sportivo ha comminato 4 giornate di squalifica ciascuno. 3 giornate infine all’attaccante e autore del gol dell’1-0 Christian Scariolo. Anche qui l’accusa è quella relativa ad atti di violenza verso giocatori avversari. Respinto l’immediato reclamo della società paternese che subito dopo la sospensione della partita aveva già presentato ricorso in Lega (i rosso azzurri in sostanza chiedevano la vittoria a tavolino adducendo ogni forma di responsabilità e irregolarità dello svolgimento della partita al Vittoria, unico responsabile della rissa). Dunque la maxi-squalifica non si è fatta attendere, con la squadra di Seby Catania ridotta adesso ai minimi termini in prossimità dell’ultima partita di campionato da giocare in trasferta a Modica. Anche il Paternò, vicino alla salvezza diretta prima di domenica scorsa, rischia adesso di essere coinvolto nella bagarre degli spareggi.

Ma la sensazione è che la vicenda non terminerà di certo qui. Le società, che hanno minacciato nei giorni scorsi il ritiro delle due squadre dal campionato di Eccellenza, daranno luogo sicuramente a reclami successivi. Lo fa sapere subito Gianni D’Iapico del Vittoria: "Entro venerdì la nostra società presenterà le proprie documentazioni alla Lega, anche in presenza delle immagini della Polizia (si attendono ancora i riscontri giudiziari) che chiariscono ulteriori dettagli. Ci attiveremo da subito per capire perché alcuni giocatori non presenti all’interno del tunnel risultino ugualmente squalificati".

Andrea La Lota
 
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view post Posted on 27/3/2015, 20:50

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Errata Corrige (giudice sportivo)


Si da atto dell’annullamento dell’inibizione fino al 15/5/2015, inflitta al sig. Barravecchia Salvatore (Città di Vittoria), in quanto a carico dello stesso è stata deliberata la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC, ai sensi dell’art. 19 comma 3 del C.G.S., giusto provvedimento pubblicato sul C.U. n. 350 del 4/03/2010, confermato dalla C.D.T. del C.R. Sicilia con C.U. n. 385 del 23/03/2010. (Provvedimento pubblicato sul C.U. n. 439 del 25/03/2015).



C.U. del 27/03/2015, n. 445
 
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