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Vittoria-Paternò: rissa bestiale, 7 espulsi Vittoria, 6 per il Paternò; partita sospesa., 28a di campionato

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view post Posted on 20/3/2015, 14:33

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Sfida salvezza per il Vittoria contro il Paternò, in campo un nuovo attaccante

Appello di Barravecchia ai tifosi
Dice il presidente: "Spero rientrino allo stadio. Serve il supporto di più gente possibile,aAbbiamo abbattuto i prezzi e domenica ingresso con biglietto del costo di 5 euro per tutti, curva e tribuna insieme"



Mantenere alta la tensione per crederci ancora. Il Vittoria non si sente per nulla spacciato e dopo il prevedibile 2-0 incassato a Scordia contro la vice-capolista del campionato ritorna in campo domenica per affrontare al «G.Cosimo» il Paternò di Ciccio Pannitteri. Partita che in verità ha già il sapore del «dentro o fuori» in casa biancorossa; oltretutto mancano appena 180 minuti alla fine della stagione regolamentare e l’ultima di campionato il Vittoria andrà a giocarsela sul campo del Modica in occasione di un derby che si preannuncia infuocato. Persino il match in programma tra due settimane con i cugini della Contea potrebbe rilevarsi determinante ai fini della classifica.

Ma prima di pensare al Modica ed il derby c’è un Paternò da affrontare e battere in casa applicando sul campo tutte quelle risorse che il gruppo di Seby Catania ha cominciato a mostrare da un paio di settimane a questa parte. Perdere a Scordia con un margine di soli 2 gol ed un altro realizzato ma subito annullato dall’arbitro - episodio incriminato dai biancorossi – paradossalmente ha reso soddisfatto anche il presidente della squadra Salvatore Barravecchia, tornato a caricare i suoi in vista del prossimo e scorbutico impegno casalingo: "Cerchiamo di recuperare – dice - con il Paternò ci attende una sfida calda e difficile. A Scordia non abbiamo del tutto demeritato e anche l´arbitro non ci ha certo favorito annullando il gol dell´1-1 per noi regolare. Ora siamo tutti al completo e con noi c´è anche un nuovo tesserato, l’attaccante Danilo Marchionni 25 anni proveniente dall’Ecellenza romana. Lo abbiamo preso per sostituire l’autentico bluff – queste le parole esatte di Barravecchia nei confronti dell’ex attaccante – Franco Buonfratello. Per noi è stata un’autentica delusione, perché al di là della forma fisica non impeccabile c’è un aspetto comportamentale che ha lasciato parecchio a desiderare. In questi casi, chi non dimostra particolare voglia di giocare e lottare in un momento delicato come quello di oggi può benissimo andarsene. Lo abbiamo detto chiaramente a tutti"

Ma il solito messaggio Barravecchia lo lancia alla tifoseria: "Spero rientrino allo stadio. Serve il supporto di più gente possibile presente. Abbiamo abbattuto i prezzi e domenica ingresso con biglietto del costo di 5 euro per tutti, curva e tribuna insieme. Si tratta di uno scontro diretto per la salvezza e vogliamo i tifosi vicini intorno alla squadra".

Andrea La Lota
 
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Realsalvo63
view post Posted on 22/3/2015, 18:50




Tra Vittoria e Paternò finisce in rissa, 7 espulsi per parte e partita sospesa

Tutto è avvenuto al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo. La polizia ha riportato faticosamente la calma tra giocatori e dirigenti

Vittoria-Paternò: 0-1 (sospesa dopo il pt per rissa)
Marcatore: 9´pt Scariolo

Una giornata che con lo sport ha avuto poco a che fare. Se ne occuperà, invece, la polizia che cercherà di capire e di individuare i responsabili della furibonda rissa che a fine primo tempo ha indotto l´arbitro ad espellere sette giocatori per parte. Impossibile dunque, come da regolamento, continuare la gara essendo le squadre ridotte a meno di sette uomini utilizzabili in campo.

Tutto nasce quando le due squadre rientrano egli spogliatoi. Il magazziniere ospite e il giocatore etneo Enzo Tornatore vengono alle mani con i giocatori locali e da quel momento non si capisce più niente.

La polizia ha il suo bel daffare per riportare la calma ma a quel punto il direttore di gara ha già preso la sua decisione irrevocabile e sospende la gara. Tutto da vedere ora cosa deciderà il giudice sportivo.

Fonte: corrierediragusa.it

rissa

Edited by Pico della mirandola - 25/3/2015, 10:22
 
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view post Posted on 22/3/2015, 20:10

Profondo Sportivo

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Ora tutti diranno di essere stati aggrediti.... Sarebbe giusto dare il doppio 0-3
 
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salvo7891
view post Posted on 22/3/2015, 20:21




DA TIFOSO PATERNESE LO 0-3 SI DEVE DARA AL PATERNO PERCHE I GIOCATORI DEL PATERNO SONO STATI AGGREDITI E 2 SONO FINITI IN OSPEDALE AL ANDATA NON E SUCCESO NIENTE IN CASA FANNO TUTTI I LEONI E FUORI SONO I MERDOSI FINCHE VIVRO ODIERO ETERNO A VITTORIA E ACIREALE
 
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view post Posted on 22/3/2015, 20:32

Profondo Sportivo

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SaLvo occorre vedere il referto. Uno può finire in Ospedale anche facendosi male da solo... L'arbitro ha espulso anche 7 giocatori del Paterno'
 
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view post Posted on 23/3/2015, 15:17

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Calcio violento a Vittoria, 14 espulsi e gara sospesa. 2 del Paternò in ospedale

A fine primo tempo scoppia la rissa nel sottopassaggio. L’arbitro espelle 7 atleti per parte e sospende la gara. Il giocatore Tornatore del Paternò ricoverato in ospedale per trauma toracico lascia il nosocomio in serata per farsi controllare nel nosocomio della sua città

VITTORIA – PATERNO’ 0-1 (SOSPESA)

MARCATORE: al 9’ del primo tempo Scariolo


VITTORIA: Mancari, Aliano, Commendatore, Catania, De Vito, Sgambato, Manuello (30’pt Guglielmino) De Guido, Marchionni, Esposito, Santarpia. A disp: Scalogna, Saluto, Vittoria, Schifino, Crisafulli, Russo. All: Catania.

PATERNO’: Polessi, Genovese, Isaia, Lo Verde, Cannavò, Tornatore, Oliveri, Santangelo, Scariolo, Virgillito, Rinaldi. A disp: Lazzaro, Furnari, Schillaci, Rosiglione, Rao, Pannitteri. All: Pannitteri.

ARBITRO: Iapichino della sez. di Siracusa.

NOTE: Partita sospesa DOPO i 45’ del primo tempo



Altra domenica di violenza calcistica. Tra Vittoria e Paternò è pura follia nel tunnel che porta negli spogliatoi. Le due formazioni vengono alle mani subito dopo il fischio finale del primo tempo e nell’arco di qualche minuto si accende una mega rissa.

A subire le peggiori conseguenze due tesserati della squadra ospite, il giocatore Enzo Tornatore ed il magazziniere Alfio Sinatra. Per entrambi quella che doveva essere una normale domenica calcistica si è conclusa invece in barella con il ricovero in ambulanza presso la struttura limitrofa ospedaliera del «Guzzardi» di Vittoria. Sulle condizioni di salute dei due tesserati (dimessi poco più tardi dall’Ospedale) i primi referti medici parlano di «pneumotorace in fase apicale» riscontrato dopo vari accertamenti al difensore centrale Enzo Tornatore, e di «contusioni varie» ai danni del magazziniere Sinatra. Il calciatore in serata ha firmato spontaneamente le dimissioni dall’ospedale ed è tornato a casa.

Costretti all’intervento - nel tentativo di sedare la rissa – pure le forze dell’Ordine, con le immagini della Polizia scientifica filmate in tempo reale. Serviranno – come riferito dal vice questore aggiunto di Vittoria Rosario Amarù - per dare luogo a possibili daspo o denuncie penali. Infine la decisione del direttore di gara Iapichino di sospendere l’incontro con varie espulsioni (fattispecie confermata da entrambi i dirigenti e gli allenatori delle due società) circa 7 per parte.

Ma sulla reale entità degli espulsi regna ancora un’enorme confusione. Sarà il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo a decretare o meno l’omologazione della partita, il risultato finale e le squalifiche ai giocatori coinvolti.

«Siamo di fronte ad una decisione assurda – dice il presidente del Vittoria Salvatore Barravecchia – l’arbitro ha rovinato due società squalificando di proposito giocatori che non erano nemmeno presenti nel tunnel durante la rissa. Prima ne ha espulsi 3 per parte, poi ha aumentato il numero per non permettere il proseguimento della gara. Sto seriamente pensando di ritirare la squadra dal campionato. Ripeto, ha squalificato persino giocatori che si stavano riscaldando in campo pronti per entrare nella ripresa».

Chi parla per primo tra gli ospiti è l’allenatore del Paternò Ciccio Pannitteri:
«Non ci sono parole, la rissa è avvenuta tra alcuni giocatori chiaramente individuabili. Voglio sottolineare che noi siamo soltanto vittime di tutto quello che ci è accaduto oggi. Aggrediti nel tunnel abbiamo cercato di difenderci, ma l’arbitro ha coinvolto pure noi nel marasma generale. Due dei nostri tesserati sono finiti all’ospedale in condizioni gravi, e se ci squalificherà 7 giocatori come abbiamo capito, il campionato del Paternò è irreversibilmente compromesso a partire da oggi. Con quale squadra dovremmo affrontare le prossime partite? Chi ci tutelerà? Ripeto – aggiunge Pannitteri – l’arbitro avrebbe dovuto espellere i responsabili e far continuare la gara, contrariamente ha rovinato la stagione intera del Paternò ormai ad un passo dalla salvezza. Denunceremo tutto in Lega».



Andrea La Lota
 
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view post Posted on 24/3/2015, 00:10

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Ora si attende la scure del giudice sportivo per Vittoria e Paternò


Il difensore del Paternò, Enzo Tornatore, sotto la propria responsabilità ha lasciato l’ospedale di Vittoria ed ha deciso di ricoverarsi al “Cannizzaro” di Catania, dopo i fatti della partita del campionato di calcio di Eccellenza di domenica pomeriggio. Il giocatore ha riportato una perforazione del torace. Il massaggiatore paternese, Alfio Sinatra, ha riportato, invece, una ferita al labbro.

E’ il risultato di quanto avvenuto al termine del primo tempo tra Vittoria e Paternò nel tunnel che conduce agli spogliatoi. La Polizia ha acquisito le immagini delle telecamere. La gigantesca rissa porterà pesanti sanzioni per entrambe le società impegnate nella lotta per evitare i play out, visto che si parla di 14 giocatori espulsi(sette per squadra). L’arbitro ha sospeso, infatti, il match dopo avere espulso i 14 atleti per cui non c’erano più i numeri per proseguire. Il giudice sportivo terrà conto del referto dell’arbitro Iapichino di Siracusa e del commissario di campo che era presente allo stadio comunale di Vittoria. I risvolti penali saranno, invece, vagliati dalla Polizia che ha acquisito le immagini delle telecamere poste nel tunnel degli spogliatoi. Il video dovrebbe svelare molti particolari della maxirissa che ha macchiato una giornata di sport. “La situazione è degenerata e si doveva evitare – dice l’allenatore-giocatore biancorosso, Seby Catania -. Se ci sono due imbecilli in campo, non si può generalizzare. Anzichè alimentare la situazione si doveva fare come abbiamo fatto io e Pannitterii, cioè riportare la pace”. Domenica prossima prossima il Vittoria giocherà a Modica e non si sa ancora con quale formazione, stessa situazione per il Paternò che dovrà ospitare la Castelbuonese. C’è in gioco, insomma, la disputa dei play out tra le mura amiche. Nicola Polessi, guardiapali del Paternò e storico ex del Vittoria: “Sono profondamente amareggiato. In 28 anni di attività mai viste cose del genere”.

Saro Cannizzaro
 
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view post Posted on 24/3/2015, 14:05

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Vittoria e Paternò, accuse reciproche per il pomeriggio folle, per mercoledì è atteso il comunicato del Giudice sportivo

Telecamere decisive. La Polizia ha acquisito immagini e testimonianze e stilerà un rapporto alla Procura


Rammarico e profonda indignazione. La rissa tra Vittoria e Paternò al termine del primo tempo è quanto di peggio una partita di calcio possa offrire a pubblico e tifosi. Ed è altrettanto grave il bollettino medico presentato dopo i primi riscontri sanitari: due tesserati del Paternò finiti all’Ospedale – fortunatamente il magazziniere Alfio Sinatra in condizioni meno preoccupanti – ed un giovane calciatore, il difensore Vincenzo Tornatore di appena 22 anni, costretto al ricovero presso l’Ospedale «Cannizzaro» di Catania per un «pneumotorace» causato dai violenti calci incassati allo stomaco durante la rissa. Adesso, nell’attesa di capire realmente come siano andate le cose all’interno del sottopassaggio e individuare gli assoluti responsabili dell’aggressione – si attendono i comunicati del Giudice sportivo e quelli della Procura – non rimane altro che continuare ad interrogarsi sul perché di così tanta violenza.

Da Paternò nel frattempo rincarano la dose parlando di «agguato» vero e proprio e premeditato ai danni della squadra. In una nota espressa tramite comunicato stampa, la società paternese dichiara: «In vantaggio e sicuri di una salvezza quasi matematica, i nostri giocatori sono stati aggrediti e presi a calci nel sottopassaggio alla fine del primo tempo. Comportamento ignobile, quello dei giocatori del Vittoria, in particolar modo del numero 10 Vincenzo Esposito, che si è reso protagonista, insieme ad altri 5-6 compagni trai cui De Guido, Sgambato e Commendatore, della violenta aggressione al difensore Tornatore. L’atleta è stato colpito a terra più volte alla testa, al costato e nella zona dorsale e sacrale della schiena. Lo stesso Esposito ha poi sferrato un pugno al sessantasettenne aiuto magazziniere Alfio Sinatra, per poi dileguarsi. Infine la decisione dell’arbitro Claudio Iapichino di Siracusa che pur vedendo poco o nulla dell’episodio (contrariamente a quanto osservato dal guardalinee Picciolo) decide di espellere lo stesso prima 4 ed infine 7 giocatori per parte. Ma di tutto ciò non si conosce la realtà di quanto scritto, dato che l’arbitro si è rifiutato di consegnare le veline ai dirigenti delle due squadre prima di andare via. La società Asd Paternò 1908 ha immediatamente sporto denuncia al locale Commissariato di Polizia di Vittoria, quindi continuerà in tutte le sedi legali e sportive a far valere le proprie ragioni"

Dall’altra parte il presidente del Vittoria Salvatore Barravecchia, che minaccia l’esclusione della squadra dall’Eccellenza qualora non venga fatta chiarezza a 360 gradi sui reali responsabili dell’accaduto, dichiara: "Preferisco attendere il comunicato del Giudice Sportivo prima di assumere provvedimenti. Ma sono certo di una cosa. Se qualcuno dei nostri si è reso responsabile di quei fatti allora pagherà duramente. Nessuno escluso. Oltretutto anche le forze dell’ordine sono state chiare, si prevedono denunce in corso, quindi attendiamo".

Sulla pausa di riflessione annunciata dal tecnico Seby Catania a fine primo tempo «mi prenderò 48 ore di tempo per decidere cosa fare con il Vittoria» – aveva rilasciato Catania - Barravecchia dice di non sapere nulla: "Con il tecnico abbiamo parlato e non sono emerse possibilità di dimissioni. Tutto mi sarà più chiaro tra mercoledì e giovedì, quando il comunicato uscirà ufficialmente. Ci tengo a dire che le versioni dell’arbitro Iapichino e quelle del Commissario di campo non erano conformi. Non sono escluse novità importanti".

Andrea La Lota
 
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view post Posted on 25/3/2015, 10:14

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Vittoria, Seby Catania: “Agguato? Non portavo mio figlio in panchina”

Il tecnico: “Le immagini diranno la verità. Chiunque faccia il mio nome a sproposito si attende una querela”


VITTORIA – Non si placano gli animi dopo il match di Eccellenza tra Vittoria e Paternò, balzato alle cronache nazionali per gli incredibili atti di violenza. In esclusiva sulle pagine de Lo Sport Web è intervenuto il tecnico del Vittoria, Seby Catania.

Mister, un fatto assolutamente increscioso quello di domenica che sembra non placarsi.
“A me preme innanzitutto precisare che sono dispiaciuto e amareggiato. Questo non è calcio. Sappiamo tutti che tra primo e secondo tempo ci sono dei battibecchi, accade dalla serie A alla Terza categoria. Gioco a calcio dall’età di 13 anni e non mi ricordo un primo tempo tranquillo tra due formazioni. Fin quando il battibecco è verbale ci sta…il resto va assolutamente cancellato”.

Eppure, sembra che lei sia tra gli artefici di quanto accaduto, parlando con tono minaccioso nei confronti del calciatore Genoese.
“Il calciatore del Paternò a due minuti dalla fine del primo tempo mi ha apostrofato, dicendomi di stare zitto xxxxx. Al termine della prima frazione di gioco, gli ho risposto ma l’ho lasciato subito perdere perché gli stessi suoi compagni mi hanno detto che aveva assunto lo stesso comportamento a Viagrande. Da li si è arrivati al parapiglia”.

Lei quindi la causa?
“Io a causare? Se tutti avessero avuto il comportamento di Catania e Pannitteri, staremmo qui a parlare di calcio. Mi dispiace che si parli di me in questi termini, quando sono stato tra i primi a soccorrere Tornatore e lo stesso Sinatra. In questi giorni ho sentito spesso Pannitteri che conosco da oltre venti anni e Nicola Polessi con i quali prima e al termine del match mi sono abbracciato”.

Non vi sentite a rischio?
“Non voglio dire che i miei calciatori sono delinquenti ed i paternesi sono vittime. Non deve essere questo il modo per salvare una stagione. Tanti sono stati gli espulsi, il tafferuglio c’è stato da una parte e dall’altra. Dico solo che chi ha sbagliato deve pagare. Saranno le immagini a dire tutto.

Si è parlato comunque di un agguato dei vostri giocatori?
“Pensate che se avessi pensato di organizzare un agguato, portavo mio figlio in panchina? E poi con lo stesso tecnico del Paternò siamo andati dall’arbitro perché entrambi volevamo continuare. Loro volevamo vincere, noi volevamo ribaltare. Da padre è ovvio che sono in pensiero per il ragazzo che è ancora in ospedale”.

Un gruppo difficile il suo, tutto dipende dal giudice sportivo?
“Io aspetto le immagini prima di parlare. Ritengo giusto però querelare chiunque parli di me a sproposito, specialmente quelle persone che non presenti si son fatte raccontare le cose in modo unilaterale. Per il resto le difficoltà in questa stagione ci sarebbero state. Era una scommessa, siamo ancora in corsa per salvarci. Bisogna andare oltre nelle cose, ma voi pensate che io nato nel calcio e per il calcio a 41 anni vado in campo per fare la guerra a dei ragazzi che possono essere i miei fratelli minori?”.


Fonte: losportweb.it
 
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Realsalvo63
view post Posted on 25/3/2015, 18:23




Vittoria-Paternò: chi ha sbagliato paghi

Le telecamere hanno ripreso le scene di violenza. Per le due società «l'arbitro è entrato in uno stato confusionale». Oltre a chiedere partita vinta, adiremo le vie legali contro alcuni componenti del sodalizio vittoriese

Gli episodi di violenza che si sono registrati nell'intervallo della partita di domenica scorsa Vittoria-Paternò non fanno altro che scoperchiare, ancora una volta, fatti e misfatti che continuano ad accadere, purtroppo, nel mondo del calcio e nei nostri campionati, in particolare. Quella violenza che ormai da troppi anni continua a macchiare lo sport più bello del mondo, in certi casi anche pesantemente.

E' sempre difficile e problematico scoprire da dove partono le scintille che poi scatenano le risse. Ognuno vede le cose a modo proprio non sempre però in buona fede. Tuttavia, un fatto resta indiscusso: gli episodi di violenza accadono in questa società che non ha più rispetto per niente e nessuno, che non rispetta le regole che fra l'altro esistono, che non guarda insomma in faccia nessuno.

Noi ci guardiamo bene dal fare della morale, ci mancherebbe, ma una cosa è certa vogliamo assolutamente stigmatizzare quanto di violento e assurdo accade. Non è possibile che alcuni ragazzi, siano essi calciatori o arbitri, escano di casa per andare a disputare o a dirigere partite di calcio, rischiando di non tornare più dai propri familiari. E' assolutamente impensabile.

In questo momento, tanto per entrare nel merito dell'ultimo fatto violento, c'è un giocatore del Paternò, Vincenzo Tornatore ricoverato in ospedale in condizioni serie per un pneumotorace traumatico. Rimasto contuso l'anziano magazziniere, Alfio Sinatra, sempre del Paternò, messo kappaò da un gruppo di facinorosi - definiamoli così - che non si possono chiamare certamente giocatori.

Per saperne di più su questi fattacci accaduti a Vittoria abbiamo intervistato il presidente del Vittoria, Salvatore Barravecchia e inoltre abbiamo seguito la conferenza stampa indetta dalla presidentessa del Paternò, avvocato Stefania Amato, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore allo sport del Comune di Paternò avvocato Alfredo Minutolo, l'allenatore Ciccio Pannitteri e il fratello Riccardo, dirigente accompagnatore.

Entrambe le società aspettano impazienti i provvedimenti del giudice sportivo per conoscere l'entità delle sue decisioni, ma entrambi i sodalizi, stranamente, sono sulla stessa lunghezza d'onda nel sostenere che l'arbitro della gara è entrato in un stato confusione tanto che ha dichiarato la partita sospesa.

Inoltre dopo avere deciso di espellere, in un primo momento quattro giocatori per parte, il direttore di gara ha rettificato poco dopo le sue stesse decisioni sostenendo che i giocatori espulsi erano sette per parte. L'arbitro, però, non ha voluto consegnare alle due società la velina dei suoi provvedimenti.

Il presidente del Vittoria, Salvatore Barravecchia ha sostenuto:
«Sono episodi incresciosi che non dovrebbero mai accadere. Non ci spieghiamo per quale motivo è stata sospesa la partita che avrebbe potuto continuare dopo le espulsioni. Presenti alla partita c'erano il commissario di campo dott. Vilardo di Scicli e l'osservatore arbitrale Massimo Agosta di Ragusa ma il fatto importante è la presenza di telecamere che hanno ripreso tutto l'accaduto e si potrà così stabilire da quale parte sono le colpe. Dal momento che si prospettano squalifiche e addirittura dei daspo, non essendo noi in condizioni di affrontare adeguatamente le prossime due partite per mancanza di giocatori, ho già annunciato con un fax in Federazione il ritiro dal campionato della mia squadra».

Di ben altra tono e consistenza le dichiarazioni di Stefania Amato che, oltre a presentare preannuncio di reclamo e quindi inoltrare il reclamo in federazione chiedendo partita vinta, ha già sporto denuncia al locale comando di polizia, annunciando ufficialmente di volere adire le vie legali penalmente nei confronti di alcuni elementi del Vittoria che si sono resi, secondo la stessa, protagonisti ovviamente in negativo di vile aggressione e pestaggi nei confronti di Vincenzo Tornatore, rimasto a terra esanime, prima di essere trasportato al pronto soccorso del nosocomio locale.
«Aspettiamo le decisioni del giudice sportivo - ha dichiarato la presidente Amato - ma fino a giovedì la squadra non sosterrà allenamenti perché non sappiamo su quali giocatori potremo contare nelle due restanti partite».

«Questa volta - continua il massimo dirigente della società etnea - non abbiamo intenzione di subire altre angherie e ulteriori soprusi poiché in tal caso prenderò seriamente in considerazione l'ipotesi di ritirare la squadra e non fare più calcio. Ma sono certa che avremo partita vinta, che ci servirà a raggiungere tranquillamente la salvezza. Annuncio che per domenica prossima aprirò gratuitamente le tribune e anche la curva precedentemente chiusa».

Fonte: Franco Anastasi
 
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9 replies since 20/3/2015, 14:33   437 views
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