| Vittoria sempre rattoppato anche il Viagrande passa senza fare grandi sforzi Due gol per tempo per la squadra di Sanginisi in un'atmosfera surreale. In panchina arriva Seby Catania
VITTORIA 0 VIAGRANDE 4
VITTORIA: Scalogna, Guglielmino, Campoccia (1'st Galifi) (25'st Orecchia) Ayoub, Sgambato, Savoia, Aquila (5'st Guastella) Crisafulli, Vittoria, Cekani, El Hamakani. A disp: Amendola, Fiorilla, Iaquez, Buzzone. All. Russo VIAGRANDE: Colonna, Grasso, Mauro, Platania, Strano, D'Arrigo, Bonanno (1'st Laudani) Basile, Grasso (24'st Buda) Carbonaro, Giulio (13'st Grazioso). A disp: Ravasco, Mazzarino, Patanè. All. Sanginisi Arbitro: Matarazzo di Siracusa Reti: 9'pt Grasso, 15'st Carbonaro, 23'st Carbonaro, 33'st Laudani.
Vittoria. Si è consumata in un clima a dir poco surreale la quarta sconfitta di fila del Vittoria in campionato. Dopo Acireale, Milazzo e Giarre, tocca al Viagrande poter approfittare di una squadra allo sbando e tutto tranne che riconoscibile. Irriconoscibile anche per quanto riguarda i nomi degli undici titolari scesi in campo, perché dopo l'esonero di Giovanni Campanella e l'esodo da parte di tutti i veterani, Salvatore Barravecchia si è ritrovato costretto a mandare in campo una squadra last minute rattoppata tra giovani della juniores e neo tesserati dell'ultima ora. E se c'è poco da rimproverare ai ragazzi guidati quest'oggi da Russo in panchina (apprezzabili in ogni caso per l'impegno) ciò che invece sembra evidente è la fine di un ciclo biancorosso ormai giunto al suo tramonto (ieri curva "Turi Ottone" deserta e mai così pochi spettatori allo stadio). Ad ogni modo Salvatore Barravecchia sembra pronto a giocarsi l'ennesima carta personale. Ricevuto il "no" da Giovanni De Leo, il presidente del Vittoria sta per chiudere con l'ex allenatore del Modica Seby Catania (in panchina e dentro gli spogliatoi al termine della gara). Toccherà dunque a lui riportare i colori biancorossi ad una condizione di gioco quanto meno accettabile? Per quanto riguarda la cronaca della partita netta in ogni caso la differenza con gli ospiti, che prima di andare in vantaggio - va ricordato - corrono un grosso rischio permettendo a Crisafulli di procurarsi con esperienza un calcio di rigore. Tentativo comunque vano perché lo stesso centrocampista si farà ipnotizzare al momento del tiro dall'estremo difensore Colonna. Superata la paura il Viagrande non impiega molto per portarsi in vantaggio, e al 9' passa per la prima volta con Grasso lesto a risolvere in rete una mischia. Il Vittoria però non demorde ed è soprattutto in fase di recupero che riesce a farsi apprezzare; poi un altro calcio piazzato ben calibrato ancora da Crisafulli costringe alla grande parata l'onnipresente Colonna. Prima della pausa Scalogna evita almeno un paio di gol. Esaurito il credito con occasioni e fiato il Vittoria cala nella ripresa. A divertirsi nell'evidente inesperienza della difesa biancorossa è l'attaccante Carbonaro, in gol due volte tra il 23' ed il 33'. Lo 0-4 è opera invece del neo entrato Laudani.
ANDREA LA LOTA
spogliatoi
Vittoria. Nessuno ha voglia di esultare negli spogliatoi del "G. Cosimo" dopo la gara Vittoria-Viagrande. Alla vigilia non si conosceva il punteggio, ma il risultato appariva scontato già prima del fischio d'inizio a favore della formazione etnea allenata da Sanginisi. Il tecnico conferma con l'analisi del dopo partita. «E' stato più facile del previsto con un avversario malconcio come era il Vittoria. Francamente mi dispiace aver trovato una squadra così blasonata come i biancorossi in grande difficoltà per varare un complesso da mandare in campo. Noi abbiamo fatto la nostra onesta partita e abbiamo vinto secondo pronostico e con pieno merito». Se si fa osservare al tecnico etneo che Crisafulli del Vittoria sullo 0-0 ha sbagliato un rigore, Sanginisi risponde: «Certo, col rigore realizzato l'impostazione della gara poteva cambiare, ma credo che alla distanza i valori sarebbero regolarmente emersi e alla fine avremmo vinto ugualmente. Noi non abbiamo grandi pretese, dobbiamo raggiungere prima possibile i 40 punti per ipotecare la salvezza anticipata». Per il Vittoria parla Gianni D'Iapico, dirigente. «Siamo in emergenza temporanea. Nei prossimi giorni chiuderemo con il tecnico Catania e andremo a caccia di giocatori svincolati. La squadra è tutta da cambiare, però devo dire che gli juniores contro il Viagrande hanno disputato una buona partita, sono da elogiare e meritano la fiducia di stare ai bordi del campo pronti a dare il loro contributo».
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