Archivio Calciolandia Sicilia

Vittoria-Milazzo 2-3, il rabberciato Vittoria costruito in extremis perde con dignità, 17a di campionato

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view post Posted on 3/1/2015, 19:52

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Il Vittoria “ricompone” la vertenza coi giocatori


Sembra rientrare la protesta di giocatori e allenatore del Vittoria. La formazione biancorossa, insomma, scenderà regolararmente in campo domenica prossima nella seconda gara del campionato di Eccellenza contro il Milazzo. Dopo una settimana di “braccio di ferro”, tutto sembra rientrare riguardo al questione economica. Il Vittoria si troverà al cospetto di un’avversaria allenata da mister Lorenzo Alaqua, esonerato dalla dirigenza vittoriese prima che iniziasse il campionato, e tra i quali c’è stato un centenzioso vinto dal tecnico ed al quale il Vittoria deve pagare, in modo inappellabile, 9600 euro entro metà gennaio. Il presidente Barravecchia ha incontrato il sindaco, Giuseppe Nicosia. Il sindaco ha garantito il contributo del comune che però, come da norma, viene erogato a fine stagione.


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view post Posted on 4/1/2015, 10:23

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Vittoria in campo regolarmente, ma con gli uomini contati


Il Vittoria scenderà in campo contro il Milazzo. Con gli uomini contati ma giocherà. La società è riuscita a mettere le pezze giuste al posto giusto e a scongiurare il forfait in campo contro i mamertini di oggi pomeriggio.La squadra di Giovanni Campanella è ridotta al minimo, ma in grado di assicurare ancora la presenza in campo e di onorare un torneo altrimenti falsato. Durante queste feste il presidente Salvatore Barravecchia è riuscito a pagare il mese di ottobre ai giocatori rimasti, regolarizzare la posizione personale del tecnico e di mantenere contatti con Di Mauro.

Il presidente non smantella e va avanti, annunciando l’intenzione di ingaggiare almeno altri 8 atleti: due attaccanti, due centrocampisti, due esterni e due fuoriquota. Quelli che servono per turare le falle aperte dalle clamorose partenze dei vari Strano, Rametta, Cocimano, Fichera, Gallipoli, Russo, ecc. Sostiene, Barravecchia, che nonostante tutto la squadra sarà in condizione di competere per il play off. Come? Ingaggiando altri atleti e potendo contare su nuovi sponsor. Ma c’è pur sempre una vertenza in corso (quella di Alacqua) adesso al centro dei pensieri biancorossi. Rimane da comprendere come si risolverà la querelle tra l’ex tecnico ed il Vittoria. Giovanni Campanella intanto conferma i movimenti del presidente. «Siamo rientrati a Vittoria – spiega l’allenatore – sono state trovate quelle risorse necessarie per tornare. Adesso si deve pensare al futuro partendo dall’imminente di questa stagione. Contiamo di avere – aggiunge Campanella - contatti con diversi giocatori da impiegare in vari settori del campo e con Di Mauro c’è una trattativa a parte con il presidente rimasta aperta».

Di certo è che contro il Milazzo il tecnico potrà disporre di una squadra con gli uomini contati e senza diversi attaccanti di ruolo. Undici atleti in emergenza e con una panchina formata da juniores. A sfidare i mamertini oggipomeriggio saranno Di Carlo, Giudice, Carnazza, Iapichino, Nobile, Citronella, Patti, Manuello, Commendatore, Bevilacqua e Di Rosa. In panchina dovrebbero andare Scalogna, l’albanese Cekani e Campoccia.

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view post Posted on 4/1/2015, 18:52

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Il Vittoria perde di misura e non sfigura contro la vicecapolista Milazzo

Gli ospiti, deludenti, segnano a freddo, poi subiscono il ritorno del Vittoria. Nella ripresa errori difensivi consentono ai mamertini di fare 3-0 prima della rimonta grazie a due rigori realizzati da Citronella

VITTORIA-MILAZZO 2-3

RETI: 2’ pt Camarda, 23’ st Venuti, 30’ Venuti, 38’ e 40’ st Citronella su rigore.


VITTORIA: Di Carlo, Carnazza, Giudice, Iapichino, Nobile, Citronella, Patti, Manuello, Commendatore, Bevilacqua, Di Rosa. A disp: Scalogna, Campoccia, Cekani, Fiorilla, Buzzone. All. Campanella.

MILAZZO: Di Dio, Calderone, Messineo, Gualdi, Dall’Oglio, Parisi, Ciccone, D’Anna, Ancione (43’ st Mento), Camarda, Venuti. A disp.: Safilippo, Isgrò, Laquidara, Alosi, Costa. All. Alacqua.

Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti Blanco e Ronsisvalle di Acireale



Il Vittoria perde ma non sfigura al cospetto della vice capolista Milazzo dell’ex Alacqua, squadra della quale ci si aspettava qualcosa di più, sul piano del gioco.
Gli ospiti avranno pure tenuto il campo con un maggiore possesso di palla molto, ma il Vittoria non meritava di perdere. Anzi, con un attaccante di ruolo, uno alla Rametta o Strano per intenderci, il Vittoria sarebbe andato in gol su azione, senza aspettare la manna di due calci di rigore (il primo con tanto di forse, il secondo un regalo dell’arbitro).

Perché la rabberciata formazione di Campanella, costruita in fase d’emergenza all’ultimo momento, non s’allenava da 4 settimane, non era nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, per via del braccio di ferro economico con la società, non aveva attaccanti, e non aveva neanche una panchina dalla quale attingere forze fresche. Undici giocatori racimolati qua e là, giusto per onorare il campo e non falsare il torneo. Ebbene, pur con tutte queste attenuanti, emerge una squadretta che ha fatto vedere le streghe al più quotato avversario costruito per navigare nelle prime posizioni della classifica.

La goleada del Milazzo non c’è stata, ma neanche la mortificazione della formazione di Campanella, da lodare al massimo proprio per le attenuanti prima descritte. Il Vittoria in certi frangenti sembrava corresse di più dell’avversario sopra un terreno che di campo di calcio ha solo le geometrie rettangolari.

L’inizio appare scontato, rispetta le previsioni della vigilia. Con il Milazzo che sblocca subito la gara ancora a freddo, come dare un pugno allo stomaco dell’avversario. Patti compie un fallo da tergo sull’out sinistro e Camarda con uno dei suoi calci piazzati calibrati sorprende Di Carlo in netto ritardo sul volo. Ora sarà un tiro al bersaglio, hanno pensato i circa 100 spettatori. Invece il Vittoria ha tenuto a testa alta il gioco del Milazzo, anzi, intorno alla mezz’ora ha messo pure paura agli ospiti: ma con un attacco composto da Patti, Commendatore e Di Rosa andare al tiro è stata impresa ardua. Nel primo tempo accade che Parisi tira di poco fuori alto sulla traversa al 11’ e che i biancorossi protestano per un calcio di rigore non concesso.

Nella ripresa il Vittoria crolla nel suo migliore momento di aggressività. Al 5’ Bevilacqua tira debole da buona posizione e Commendatore sfiora la traversa al 20’. Gli ultimi 25 minuti mettono i brividi. Il Milazzo raddoppia con Venuti su cross di Ancione e al 30’ triplica ancora con Venuti che mette dentro a porta vuota su assist di Calderone. In entrambe le reti c’è la corresponsabilità di una difesa non proprio attentissima.

Partita chiusa? No, la riapre l’arbitro. Al 38’ concedendo un rigore per atterramento di in area di Commendatore e al 40’ indicando di nuovo il penalty per fallo su Bevilacqua. Citronella fa la doppietta. Per vedere se c’era il primo rigore servirebbe la moviola, per il secondo forse nemmeno quella. Del Vittoria sono piaciuti su tutti Citronella, Giudice e Bevilacqua. Nel Milazzo sottotono spicca solo Camarda.

Andrea La Lota
 
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view post Posted on 6/1/2015, 20:42

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Il tecnico biancorosso Campanella:

«Così non si può certo andare avanti». «Settimana decisiva. Novità o si chiude»



Vittoria. Atmosfera pesante negli spogliatoi. Il Milazzo non gioisce per i 3 punti conquistati, il Vittoria è cupo per avere perso almeno un punto che avrebbe di certo meritato, almeno per come si è svolta la gara. Lorenzo Alacqua appena un anno fa nella panchina biancorossa, definisce la gara «strana, giocata solo per 80 minuti». Se il suo Milazzo non ha giocato come lo stesso tecnico s'aspettava, è perché, secondo Alacqua: «il campo era scandaloso. E poi anche per la partita di coppa con il Giarre che ci aspetta mercoledì, alla quale teniamo molto. Abbiamo voluto centellinare le nostre energie».
Sulla gara, il responsabile di quanto accaduto è l'arbitro. «Stavamo vincendo 3-0, se l'arbitro ha rimesso in partita il Vittoria non è di certo colpa del Milazzo». Poi stimolato a dire qualcosa sulla sua ex squadra, il tecnico afferma: «I biancorossi si sono battuti come leoni, devo ammetterlo, pur in condizioni disastrose hanno giocato con molto impegno. Noi? Puntiamo a stare nei primi tre posti della classifica».
Alacqua oltre ai 3 punti presi sul campo, deve avere anche soldi dal Vittoria, circa novemila euro.
«Con la vertenza economica ho solo fatto valere i miei diritti e la mia immagine di allenatore che vive di calcio ma anche di stipendi per dare da mangiare alla famiglia».
Giovanni Campanella esce dal tunnel piuttosto deluso. «Quando si affronta una squadra come il Milazzo bisogna stare molto attenti, l'avevo detto alla vigilia. Purtroppo noi siamo in emergenza, una situazione difficile, da un mese senza allenamenti, con i giocatori che non sono lucidi mentalmente. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno dato il cuore, fatto il massimo. Con almeno un attaccante non avremmo perso, perché siamo riusciti a mettere in difficoltà l'avversario. Abbiamo commesso molti errori a centrocampo e in difesa, ma Giudice e Citronella sono stati bravissimi. Credo che la prossima settimana sarà quella della svolta. O arrivano le novità che sono state annunciate oppure si chiude. Così non si potrà certo andare avanti».
Barravecchia dà la colpa della sconfitta all'arbitro perché ha favorito il Milazzo e afferma sicuro: «Nella prossima settimana arriveranno altri sette giocatori».


A. L. L/LA SICILIA
 
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3 replies since 3/1/2015, 19:52   133 views
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