| Lo stadio di Vittoria intitolato ufficialmente a Giombattista Cosimo, una vita per i biancorossi
Vittoria. Momenti toccanti la mattina di martedì 2 dicembre 2014, quando il sindaco Giuseppe Nicosia ha ufficialmente intitolato lo stadio di Vittoria a Giombattista Cosimo con la seguente motivazione: «Per la dedizione, la passione, l'abnegazione e i sacrifici umani ed economici, profusi per il sodalizio vittoriose». Invitati da Claudio La Mattina, uno dei promotori della richiesta di intitolazione avanzata al sindaco insieme a diversi ex presidenti del Vittoria, sono saliti sul palco i figli del compianto Gianni Cosimo, Enzo e Sandro, alcuni personaggi che la sera prima erano stati premiati nel corso del Premio nazionale del calcio siciliano, tra i quali Paolo Casarin, Marco Tardelli e Filippo Corsini, anche gli ex presidenti del sodalizio biancorosso Calogero Termini, Giuseppe Ferrigno, Mario Novelliero e Angelo Dezio, oltre che l'attuale massimo dirigente Salvatore Barravecchia. Hanno partecipato alla cerimonia, inoltre, Santino Lo Presti, il collega Angelo Boccadifuoco, il dirigente della Polizia Municipale Cosimo Costa e parecchi ex giocatori del passato più o meno remoto. Apprezzata dal sindaco Nicosia, nel corso della sua introduzione, la nutrita partecipazione alla cerimonia di alcune scolaresche e di molte persone, sportive e non, che non hanno voluto mancare all'evento. Gianni, come più comunemente veniva chiamato, il presidente Cosimo, è stato sicuramente uno dei personaggi più illustri e più apprezzati di Vittoria e non solo nel mondo del calcio. Infatti, nato a Vittoria nel maggio del 1929, è stato funzionario dell'Ente Sviluppo Agricolo Siciliano e anche consigliere comunale di Vittoria per ben tre legislature. A lui sono legati gli anni più belli del Vittoria Calcio avendo condotto la società biancorossa, nella stagione sportiva 1972-73, in Serie D e nel '76-'77 per la prima volta nei professionisti, in C2. Dopo una serie di alti e bassi ha abbandonato il calcio nella stagione 1985-'86. Gianni Cosimo è scomparso a Vittoria il 3 novembre del 2013.
Franco Anastasi/LA SICILIA
|