CITTA' DI ROCCA

Città di Rocca - Umbertina 1-1

Un Città di Rocca distratto quello visto questo pomeriggio al Comunale contro l'Umbertina. Davanti ad una bellissima cornice di pubblico si sveglia solamente nella ripresa quando Lombardo viene arretrato sulla mediana e riesce a chiudere i rossoneri nella loro metà campo.
Città in campo con un 4-3-3 speculare a quello degli uomini di Fichera, con Giacobbe che rientra sulla linea di difesa al posto di Lazzaro e Fazio che viene spostato a destra; centrocampo con Montagno e Cangemi davanti alla difesa alle spalle di Lombardo; avanti Onofaro prima punta con Sgrò ed un Di Giandomenico non in forma.
Il Città rischia dopo solo pochi minuti con un tiro al volo dalla destra respinto da un ottimo Sciortino. Il Città non riesce ad alzare il baricentro ed in uscita Fazio commette un fallo la cui punizione viene trasformata da Di Pani per il vantaggio ospite. I ragazzi di Armeli provano a reagire e con Fazio vanno vicino al gol su corner ma Riccobene si oppone rimandando in corner la sfera. Sulla stessa battuta è Giacobbe a prendere il tempo a La Torre buttandosi in tuffo ad incoronare la palla per il pareggio.
Nel secondo tempo il Città prende il gioco in mano e prova a cercare il gol del vantaggio prima con Marano che, dopo un bellissimo uno-due con Sgrò, clamorosamente sbaglia. Reagisce l'Umbertina con Maniaci che prova la botta sul secondo palo di Sciortino che non si fa sorprendere deviando in angolo. A 10' dalla fine Armeli butta nella mischia Musarra nonostante l'infortunio alla mano per provare a dare più qualità in attacco. Dopo 7' di recupero l'arbitro Fazio decreta la fine con la delusione dei locali per aver perso due punti importanti.

FONTE messinanelpallone

Ficarra - Città di Rocca 0-1

Il Città di Rocca centra la vittoria esterna sul difficile campo di un Ficarra, reduce da due vittorie consecutive e in vetta a punteggio pieno.
I ragazzi di mister Armeli perdono nel riscaldamento Onofaro per un risentimento muscolare sostituito egregiamente da un Marano in netta crescita.
Solito modulo con Giacobbe e Prestimonaco centrali di difesa, Fazio e Costanzo sugli esterni; centrocampo a due con Lombardo e Montagno a sostegno di Sgrò, Di Giandomenico e Musarra; unica punta Marano.
Si parte con un Città disordinato nei primi 20 minuti, ma che riesce subito a cambiare atteggiamento grazie alla qualità di Lombardo spalleggiato dall'ottimo Montagno. Dietro Prestimonaco e Giacobbe riescono a intercettare le lunghe verticalizzazioni per Ridolfo e Calamunci, sovrastandoli fisicamente anche se i due attaccanti biancoblù spiccano per tecnica e velocità.
Al 25' il Città riesce a violare, per l'1-0 rosanero, la porta di Galvagno con una pennellata di Musarra al rientro dopo l'infortunio che lo tenuto fuori dal campo nelle prime due gare.
Fino al termine del primo tempo i ragazzi di Armeli riescono a sviluppare gioco nella metà campo avversaria, ma perdono la propria freschezza fisica nel secondo tempo arretrando il proprio baricentro e lasciando il pallino del gioco in mano ai locali, che, però, non riescono a essere pericolosi fino a quando il sig. Butera fischia un calcio di rigore, che il neo entrato Muscarà manda fuori ampiamente alla destra di Sciortino.
Ultimi minuti di sofferenza per il Città, che grazie all'ingresso di Lazzaro, riesce a riorganizzare la difesa dopo l’espulsione, contestabile, di Montagno.
Termina al 96’ una gara di sofferenza, ma che consente al Città di balzare al primo posto in classifica insieme al Real Merì. Appuntamento domenica per il derby contro la Fitalese.

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Città di Rocca - Fitalese 2-0

Il derby del Fitalia tra Città di Rocca e Fitalese si risolve solamente a 10' dal termine grazie alla solita mossa di mister Armeli che, dal suo cilindro, ha tirato fuori l'uomo chiave, Andrea Marano.
Nel primo tempo il Città rischia in più di un'occasione, ma è un super Lionetto a chiudere la saracinesca, prima a Danilo Fazio su tiro da fuori e, successivamente, a Crimi. Il Città tiene il pallino del gioco a centrocampo, ma concretizza poco in attacco dove i traversoni dalla mediana non trovano sfogo.
Nel secondo tempo il Città prova a svegliarsi e sfiora con Ivan Sgrò e Armeli il gol del vantaggio. All’80’ entra Carcione per la Fitalese e il neo entrato, su colpo di testa, riesce a piazzare una palla che Lionetto intercetta all'incrocio. Armeli cambia in avanti facendo entrare Marano un minuto dopo. Di Giandomenico all'85’ si procura un fallo dal limite e immediatamente Marano, grazie alla propria furbizia, manda Giacobbe in porta che, dopo aver preso la mira, calcia forte di destro sul primo palo, violando la porta della Fitalese. Passano 5 minuti e Di Giandomenico, dopo essere stato imbeccato su calcio d'angolo da Cangemi, mette palla a terra, supera un avversario e calcia a giro, dalla sinistra, sul secondo palo portando sul 2-0 il risultato.
Dopo 5' di recupero termina un match molto rispettoso nel primo tempo, ma che nella seconda parte s'innervosisce e, infatti, vengono espulsi Fazio per i rosanero e Salupo e Busacca per la Fitalese.

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Real Merì - Città di Rocca 0-1

Tante le emozioni nel big match del girone D tra il Real Merì e il Città di Rocca: entrambe le squadre si presentano in vetta alla classifica con 10 punti e la posta in palio è alta, considerando che i risultati ottenuti finora e gli organici lasciano presupporre una lotta fino alla fine della stagione. Il Città di Rocca è priva del capitano Tonino Fazio, appiedato dal giudice sportivo, ma fanno rientro Caruso e il pitbull Montagno.
Nei primi minuti tante le occasioni, con le due squadre che sfiorano il vantaggio con Sgrò per i rosanero e Onnis per il Real, ma è un grande Lionetto a volare sulla sfera mandandola sopra la traversa. Al 30’ il Città passa con Caruso che, da ottimo rapace d'area, anticipa Puliafito sul primo palo insaccando un bellissimo cross dalla destra del giovane Sgrò.
Partita intensa e combattuta soprattutto a centrocampo dove Lombardo e Montagno riescono ad intercettare la manovra di gioco avversaria, rilanciando l'offensiva su Di Giandomenico e Musarra che, con il loro passo, hanno messo in difficoltà la fascia destra avversaria.
Nel secondo tempo inizia il forcing della squadra di casa, agevolato da un insufficiente arbitraggio e il Città di Rocca è costretto a fare diga con Prestimonaco e Giacobbe, ma le ripartenze di Musarra, Sgrò e Di Giandomenico vengono bloccate dall'eccessiva foga avversaria. Infatti, su una ripartenza, Sgrò viene atterrato violentemente e l'arbitro decide di non dare la doppia ammonizione al terzino sinistro avversario, mentre l'esterno rosanero è costretto ad uscire dal campo.
Il Real Merì, a pochi minuti dalla fine, sfiora il gol del pareggio con il suo numero 10 che si esibisce in una splendida sforbiciata che sfiora il palo alla sinistra di Lionetto. Regge fino al 94’ la Rocca-forte rosanero che, per più di 15 minuti, ha giocato in nove uomini a causa di due espulsioni ai danni del neo entrato Onofaro e Musarra.
Termina 1-0 per le aquile che volano solitari al primo posto in classifica, staccando di tre lunghezze proprio il Real Merì, raggiunto dal Ficarra. Nel prossimo turno il Città di Rocca riceverà il Rodì Milici, mentre i biancoverdi faranno visita al Cinquesei Vigliatore.

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Città di Rocca - Rodì Milici 3-1

Continua il filotto positivo del Città di Rocca che, dopo un primo tempo in chiaroscuro, riesce a sbloccarsi nella ripresa rifilando un 3-1 all'ottimo Rodì Milici che, solo dopo 20', perde Catalfamo C. e Marcini per infortunio.
Mister Armeli presenta una formazione priva del capitano Fazio, Musarra, Onofaro, Sgrò e butta nei titolari Armeli R. e Prestimonaco Dino.
Città di Rocca in vantaggio solo dopo 30" con Di Giandomenico che, dopo aver dribblato un difensore avversario, calcia forte in porta e trafigge l'incerto portiere rossoblù. Al 25’ il Rodì, grazie ad un appannamento difensivo, realizza con Catalfamo S. la rete del pareggio. Al 30’ è Armeli R. a sfiorare il gol dopo un errato disimpegno del portiere, ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Il Città va in affanno fino al 45’, ma nella ripresa tira fuori gli artigli e alza il proprio baricentro alla ricerca del vantaggio, che viene sfiorato da Marano e Caruso.
Il gol arriva con Marano a 10 minuti dal termine che, di piattone, calcia a volo con la complicità del terzino del Rodì e insacca. Forcing finale del Città di Rocca che realizza il 3-1 all'89’ con Cangemi che raccoglie uno scarico di Giacobbe e da dentro l'area sfodera un missile che s'infila all'angolino. Al 95’ il direttore di gara, dopo un'ottimo arbitraggio, decreta la fine del match. Il Città di Rocca mantiene la vetta solitaria e domenica è atteso dalla difficile trasferta contro l'ottima Nuova Azzurra.

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Città di Rocca - Novara 1965 3-0

Il Città di Rocca batte l'ASD Novara 3-0 e allunga sul Real Merì, che esce sconfitto dal big match contro il Ficarra. Adesso i ragazzi di mister Armeli hanno un vantaggio di 6 punti sui biancoverdi di mister Bonina ed entrambe le squadre devono ancora rispettare il turno di riposo.
Il Città riesce a recuperare tutti i giocatori, ad eccezione di capitan Fazio, appiedato dal giudice sportivo per due giornate.
Prima dell'ingresso in campo i calciatori ed il tecnico rosanero hanno omaggiato il presidente Musarra con una targa ricordo per il suo compleanno.
Non passano nemmeno 5' ed il potente Onofaro sblocca il risultato dopo aver raccolto una verticalizzazione di Lombardo trasformata in rete con un tiro ad incrociare dalla destra. Passano pochi minuti e lo stesso Onofaro è costretto a uscire dal campo per un risentimento muscolare dopo un contrasto con un avversario e viene sostituito dal figlio d'arte Riccardo Armeli. Prestimonaco e compagni provano a chiudere subito la pratica, ma sciupano molte occasioni da gol nei primi venti minuti. Al 35' ci pensa il solito Caruso a condurre i rosanero al raddoppio, realizzando un altro capolavoro con il suo sinistro, calciando un missile a giro all'incrocio dei pali. Solamente una situazione di pericolo nel primo tempo per i ragazzi di mister Grasso dopo una corta respinta di Lionetto messa fuori da Giacobbe che anticipa, calciando in corner, Catalfamo.
Nella seconda metà del match il Città tiene il gioco in pugno con molto possesso palla. Il terzo gol arriva grazie all'estroso Di Giandomenico, che raccoglie un traversone dell'incontenibile Musarra e insacca di piattone sul secondo palo. Al 93' il signor Fazio decreta la fine del match.
Aquilotti che escono dal rettangolo di gioco tra gli applausi dei 250 tifosi rosanero giunti al Comunale, nonostante a Capo d'Orlando si disputasse il derby di Eccellenza tra l'Usd Rocca e l'Orlandina.
Il Città di Rocca vola così a 22 punti, mentre gli ospiti restano a quota 3: nel prossimo turno, i rosanero saranno impegnati nella trasferta sull'insidioso campo in erba naturale di Fondachelli Fantina; il Novara torna in casa contro Cinquesei Vigliatore.

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Fondachelli - Città di Rocca 3-2

Contro un avversario, il Fondachelli, che non sembrava nemmeno essere il fanalino di coda, il Città di Rocca subisce il primo ko dopo un pessimo primo tempo: un errato disimpegno di Costanzo, solo dopo 10', mette sui piedi del fantasista Campo la palla dell'1-0 per i locali.Il Città prova a reagire subito con tiri da lontano, ma sono spesso imprecisi o deboli. È Caruso, imbeccato da Armeli, a sciupare una ghiotta occasione d'oro solo davanti al portiere avversario. Al 30' un eurogol da centrocampo taglia le gambe al Città: è il terzino destro Abbate, dopo aver spazzato lunga la palla a beffare l'incolpevole Lionetto.
Nel secondo tempo mister Armeli prova la mossa Giacobbe come centravanti, arretrando in difesa Lombardo e sostituendo Armeli Riccardo con il rientrante Sgrò piazzato sulla destra. Al 60' inizia il forcing del Città che accorcia le distanze grazie a Di Giandomenico che, dopo essere stato imbeccato sulla destra, s'invola verso la porta e lascia partire un bolide da pochi metri che trafigge l'estremo difensore fantino. Doopo solo pochi minuti i locali riescono a segnare la terza rete dopo un errato controllo di capitan Prestimonaco che manda a rete il neo entrato Maiore che calcia forte in porta. La partita si fa ancora più intensa in quanto i rosanero non vogliono arrendersi. Al 65' Di Giandomenico mette una palla lunga su Giacobbe, che fa sponda di testa verso il centro per Musarra che accorcia le distanze.
Il Città chiude i biancoverdi di Gitto nella propria area, sfiorando più volte la rete, prima con Musarra, neutralizzato dall'estremo difensore avversario, e poi con Giacobbe che, dopo una sponda di Prestimonaco, ci prova in sforbiciata ma è sempre Bertucci ad opporsi. Nel finale fischiato un fuorigioco incredibile al neo entrato Marano lanciato in porta da Montagno. Al 98' il sig. Butera decreta la fine del match.
Per il Città una pesante battuta d'arresto che permette al Real Merì e all'Umbertina di accorciare in classifica. Domenica ci sarà bisogno di una forte reazione nel derby contro il Mirto.

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Città di Rocca - Mirto 2-0

Il Città di Rocca vince (2-0) ma con sofferenza contro un ostico Mirto guidato da mister Scarcina. Armeli per la prima volta ha tutta la rosa a disposizione dall'inizio del campionato ma il derby può riservare sempre brutte sorprese.
Infatti dopo il gol al 5' del solito Onofaro, grazie ad un cross dal fondo del pendolino Sgrò, il tecnico rosanero perde subito per infortunio Giacobbe e successivamente Prestimonaco Danilo ed è pertanto costretto a dover rivoluzionare l'assetto tattico spostando al centro della difesa Fazio e Lombardo.
Il Città non va oltre la trequarti, stentando nella manovra e se non fosse stato per la parata su rigore di Caprino del portierone Lionetto avrebbe rischiato una caduta psicologica che poteva avere conseguenze diverse per il seguito del match.
Nel secondo tempo il Mirto perde la brillantezza fisica e arretra il proprio baricentro, ma il Città riesce ad impensierire la porta di Presti solamente in tre occasioni, con Onofaro, Marano e Di Giandomenico. A dieci minuti dal termine, cambio di consegne in attacco tra Onofaro e Caruso ed è proprio il neo entrato a concretizzare un contropiede con tap-in vincente dopo una respinta corta del portiere ospite su tiro di Musarra.
Termina così 2-0 il derby dell'ultima giornata di andata per i rosanero del presidente Musarra, che acquisisce il titolo di campione d'inverno grazie ai 25 punti e al +5 sull'Umbertina, ma con una partita in più rispetto alle altre squadre. Nel prossimo turno, infatti, i rosanero riposeranno per tornare in campo il 6 gennaio contro il Cinquesei Vigliatore,prossimo avversario proprio del Mirto, attualmente fermo con 10 punti.

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Città di Rocca - Cinquesei Vigliatore 3-1

Nella prima uscita in notturna, il Città di Rocca fa fuori il Cinquesei Vigliatore con il risultato di 3-1. Già nel primo tempo i ragazzi di Armeli mostrano una marcia in più rispetto ai verdenero di Costa limitandoli a difendere nella propria metà campo e colpendo due legni con il solito Onofaro. Il Cinquesei trova l'unica occasione su uno svarione della difesa rosanero durante una fase di possesso gestita nel peggiore dei modi.
Nel secondo tempo la storia non cambia, ma grazie ad un'incursione di un ritrovato Tonino Fazio, i locali passano in vantaggio con un calcio di rigore realizzato da Di Giandomenico. Nemmeno due minuti e il Cinquesei pareggia ancora su rigore trasformato da Mazzeo. I conti tornano in parità ma sembra che lo spettacolo sia appena iniziato perché immediatamente Montagno realizza, con un capolavoro al volo da fuori aria, il gol del nuovo vantaggio. Anche il terzo gol è nell'aria e lo si vede dopo che Sgrò dal limite lascia partire una bordata sulla quale il portiere ospite compie un miracolo; sullo stesso corner Onofaro fa le prove tecniche saltando più in alto di tutti ma colpendo male la sfera mandandola fuori.
Al 89' su calcio d'angolo Di Giandomenico pennella sulla testa di Onofaro che questa volta non sbaglia. Dopo 5' di recupero il sig. Giambò fischia la fine.
Il Città di Rocca mantiene la vetta e domenica è atteso dal big-match contro l'Umbertina e sarà necessario avere la giusta concentrazione per mantenere il distacco dalla squadra di Fichera che ad oggi sembra l'unica antagonista dei rosanero per la vittoria finale.

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Umbertina - Città di Rocca 1-0

Il Città di Rocca stecca e perde la testa della classifica. Un gol di Raneri permette all'Umbertina di superare in testa alla classifica, dopo ben 12 giornate, i rosanero, rei di aver giocato una pessima partita.
Città senza Onofaro e Lombardo squalificati e con Caruso e Giacobbe a mezzo servizio, ma ciò non giustifica l'atteggiamento con il quale gli aquilotti hanno disputato il big-match.
Bruttissima partita con l'Umbertina ha meritato la vittoria non solo per il gol, ma anche per la giusta determinazione.
Al 5' i ragazzi di Fichera colpiscono dalla distanza una traversa con il capitano Franchina. Al 15' una punizione dell'estroso La Torre, battuta con furbizia, mette in condizione Raneri di battere a sorpresa Lionetto, anticipando la difesa rosanero sul primo palo. Punizione contestata dai rosanero in quanto La Torre non attendendo il fischio dell'arbitro dopo aver chiesto la distanza batte velocemente, ma per l'arbitro, tra lo stupore dei giocatori rosanero, è tutto regolare.
Il Città prova a invadere la metà campo rossonera alla ricerca del pareggio ma la manovra, nonostante un baricentro alto, è impacciata e i ragazzi di Armeli perdono molti palloni.
Al 35' ci prova Di Giandomenico con una punizione da 30 metri che per poco non coglie impreparato Riccobene.
Nel secondo tempo Armeli prova la carta Marano per Prestimonaco Dino che, purtroppo, non cambia il match. Il Città rimane impacciato nonostante l'Umbertina lo attenda per poi ripartire. Ci riesce due volte con il solito La Torre che lancia Franchina e poi il neo entrato Di Pani. Al 95' il fischietto messinese decreta la fine del match: Città con poco cuore in campo e molto teso.
Mancano ancora 8 partite ed è necessario suonare la carica per riprendere la testa della classifica, sperando in un passo falso dell'Umbertina.

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Novara 1965 - Città di Rocca 0-4

Con un rombante 4-0 il Città di Rocca espugna il campo del Novara di Sicilia. Esordio dal primo minuto con grande personalità per il mastino di famiglia Checco Fazio sulla fascia sinistra.
Primo tempo sotto tono per i ragazzi di Armeli nonostante il vantaggio arrivato al 15' dopo un calcio d'angolo di Dino Prestimonaco raccolto in carambola dall'attento Sgrò.
Venezia & co. rischiano in una sola occasione dopo che il giudice di gara non ha attenzionato due conseguenti falli di mano da parte di un calciatore locale durante i quali la difesa rosanero si fermava lasciando campo libero al velocissimo attaccante biancorosso sbarrato sotto porta da un sontuoso Lionetto.
Il Città manca il raddoppio con Sgrò, dopo una verticalizzazione in area di Dino Prestimonaco, che calcia debolmente di sinistro tra le mani dell'esperto Giunta.
Nel secondo tempo Armeli suona la carica ai suoi. Onofaro mette il turbo e spalleggia con prepotenza contro i difensori locali riuscendo al 55' a servire Musarra che fredda Giunta in diagonale. Partita in discesa per i rosanero che con capitan Danilo Prestimonaco riescono, finalmente, a deliziare il numeroso pubblico con bellissime giocate.
Il Novara, dell'ex Orlandina Grasso, subisce un calo fisico non riuscendo nella rimonta. Il Città chiude la pratica al 70' nuovamente su calcio d'angolo; questa volta è capitan Danilo Prestimonaco a servire la palla gol a Giacobbe che, dopo aver tagliato l'area, calcia forte di controbalzo all'angolino. Le emozioni per i rosanero non finiscono e Sgrò, dopo aver raccolto un traversone in area avversaria, piazza il poker finale; prima doppietta per il giovanissimo cavallino caprileonese autore di bellissime prestazioni.
A tre gare dalla fine e con una partita in più rispetto alle inseguitrici, il Città continua a sognare la promozione in Prima categoria ma deve affrontare con la giusta concentrazione i prossimi impegni per poter mantenere il vantaggio di 10 punti sulla terza in classifica ed evitare i play-off considerando che, sul cammino dell'Umbertina, seconda, ci sono incontri molto abbordabili che potrebbero sancire la loro vittoria finale.
Domenica al "Nuovo Comunale" match contro il Fondachelli al quale i ragazzi di Armeli non concederanno la possibilità dell'andata caratterizzata dalla prima sconfitta stagionale.

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Città di Rocca - Fondachelli 4-0

Un secco 4-0 e il Città di Rocca affonda un modesto Fondachelli giunto al "Nuovo Comunale" privo di qualche giocatore e saluta per questa stagione i propri tifosi tra le mura amiche. I ragazzi di Armeli, con due gol per tempo, chiudono la pratica sotto una pioggia battente che ha gelato calciatori e pubblico.
A riscaldare subito i tifosi ci pensa subito Di Giandomenico abile a mettere in rete un traversone di Onofaro. Al 28' arriva il meritato raddoppio con il solito Musarra che dalla sinistra incrocia basso sul secondo palo. I rosanero mancano molti tentativi sotto porta per poter chiudere il match già nella prima frazione di gioco, mentre il Fondachelli non riesce mai a costruire un'azione di gioco che potesse impensierire Lionetto, oggi spettatore tra i pali.
Nel secondo tempo il freddo e la pioggia non rallentano il bellissimo gioco di capitan Prestimonaco e compagni che mantengono un lunghissimo possesso facendo girare a vuoto i volenterosi ragazzi di Gitto. Il Città alza un muro in difesa e pianifica per bene, con passaggi di prima, l'azione corale che permette ad Onofaro di concludere a rete piegando le mani dell'estremo difensore fantino. Il 4-0 arriva dopo gli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti: Dino Prestimonaco calcia a giro in area e il neo entrato Marano trasforma di testa in rete con una bellissima torsione.
Gesto tecnico impeccabile per l'attaccante rocchese al suo secondo centro stagionale. Al 92' il direttore di gara, Salvo di Messina fischia la fine del match, con i rosanero applauditi dal pubblico di casa al termine dell'ultima sfida casalinga.
Domenica prossima, al Comunale di Mirto, ultimo incontro di campionato per i ragazzi del presidente Musarra, che sperano di poter festeggiare la tanto sognata e sofferta promozione.

FONTE messinanelpallone