Calciolandia Sicilia

Messina-Vibonese 1-0, 9a di campionato

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Falchetti
view post Posted on 23/10/2012, 14:37




Messina: si riprende a lavorare con l’infermeria affollata



Riprende oggi pomeriggio a Villafranca la settimana lavorativa del Messina, con il morale alto per la vittoria di Palazzolo. In gruppo non ci sarà Lagomarsini, il quale ieri ha iniziato la terapia per accelerare i tempi di recupero. Bene che vada, però, tornerà disponibile tra due settimane. Quasi certamente non lavorerà con i compagni neppure Leon, bloccato come il portiere da un problema muscolare, ma nel suo caso non è da escludere una guarigione più rapida che ne consenta l’utilizzo già a partire dalla gara interna contro la Vibonese. Noie muscolari anche per Chiavaro, costretto a uscire dal campo anzitempo domenica scorsa. Il difensore veniva già da una serie di piccoli infortuni (era stato sostituito pure a Paola) e il ritorno a disposizione di Cucinotta potrebbe ora consigliare a Catalano di non forzare i tempi per riavere in campo l’ex salernitano. Le sue condizioni, comunque, saranno valutate oggi.
fonte:5 righe
 
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Falchetti
view post Posted on 24/10/2012, 19:53




Messina-Vibonese: parte nel pomeriggio la prevendita

Partirà nel pomeriggio la prevendita dei biglietti per la partita tra Messina e Vibonese in programma domenica 28 ottobre al ‘’San Filippo’’ (ore 14.30) e valevole per la nona giornata del campionato di calcio di serie D. I tagliandi saranno disponibili presso le sedi dei club organizzati che hanno aderito alla campagna abbonamenti.
Domenica il botteghino dello stadio aprirà alle ore 12.
Nel dettaglio i prezzi dei biglietti:
Tribuna centrale: euro 20.
Tribuna laterale sud: euro 18.
Curva Sud: euro 10.
Settore ospiti: euro 10.

FONTE:5 RIGHE
 
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Falchetti
view post Posted on 25/10/2012, 16:01




Messina, positivi i precedenti in campionato con la Vibonese


L'ultimo confronto tra i giallorossi ed i calabresi, prossimi rivali della squadra di Catalano al San Filippo, risale al 1977: 1-0 targato Musa. La prima sfida nel 1973 con padroni di casa vittoriosi per 2-1. Pari le due sfide disputate in terra calabrese.

Pochi i precedenti tra Messina e Vibonese che domenica, nella nona giornata del torneo di Serie D, si ritroveranno di fronte a distanza di 25 anni dall’ultima volta.

Il 21 novembre 1977 giallorossi e calabresi avversari nell’undicesima giornata del campionato di Serie D, girone I. A decidere una rete di Ezio Musa, a segno per i padroni di casa al 5’ del secondo tempo. Al termine di quel campionato Messina promosso per meriti sportivi dalla Lega, insieme al Cosenza, dopo Vittoria, Nuova Igea, Vigor Lamezia e Alcamo. Vibonese, invece, al penultimo posto e retrocessa con Cantieri Navali Palermo, Termitana e Milazzo.

In precedenza primo incrocio, sempre in Serie D, relativo alla stagione 1973-74. Anche in quell’occasione vittoria dei giallorossi che si imposero per 2-1 con reti di Curcio al 34’ e Bertagna al 44’ su rigore e gol ospite di Zamengo dal dischetto al 47’. Anche allora, a fine campionato, il Messina festeggiò il salto tra i professionisti. Domenica al San Filippo la terza sfida in riva allo Stretto con i peloritani imbattuti tra casa e fuori (altrettanti pareggi per 1-1 nei due precedenti in Calabria).

L’ultimo precedente (21 novembre 1977) Messina-Vibonese 1-0:
Messina: Gazzola, Maglio, Marinelli, Caiumi, Onor, Jovenitti, Sartori, Buttò (70’ Di Matteo), Musa, Rando, Cau.
Nuova Vibonese: Nilo, Trupiano, De Vito, Caliò, Cosentino, Cottone, Ottaviani, Mannino, De Filippis, Barone (70’ Baroni), Loddo.
Arbitro: Lugli di Reggio Emilia
Marcatore: 50' Musa


di Alessandro Calleri
 
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Falchetti
view post Posted on 26/10/2012, 11:37




L’arbitro di Messina-Vibonese è Bichisecchi di Livorno

Gianni Bichisecchi della sezione di Livorno arbitrerà Messina-Vibonese, domenica (inizio alle 14,30) al “S. Filippo”. Nessun precedente recente, per lui, con le due squadre, anche se lo scorso anno il fischietto toscano ha diretto diverse gare del girone I della serie D. Domenica scorsa gli è stato affidato il derby campano tra la capolista Gelbison e la Cavese. Gli assistenti saranno Carmelo Giuffrida ed Emanuele Di Giuseppe di Acireale. Quest’ultimo ha “sbandierato” in occasione del derby di Coppa Italia tra gli uomini di Catalano e il CdM. Lo scorso marzo, poi, è stato al “S. Filippo” per Messina-Valle Grecanica (successo dei biancoscudati). Giuffrida, invece, è stato impiegato, ad aprile, per Messina-Licata, gara vinta dai peloritani. Inoltre, sempre nella passata stagione, era nella terna che aveva diretto il big match di Eccellenza tra Città di Messina e Ragusa.
A Luca Candeo di Este toccherà Acireale-Città di Messina. Entrambe le squadre lo incontreranno per la prima volta (a gennaio aveva arbitrato, invece, Messina-Noto). Sarà coadiuvato da Fabio Bontempo di Caltanissetta e Carlo Bellini di Palermo.

Questo il quadro completo delle designazioni relative alla nona giornata:
Messina – Vibonese: Gianni Bichisecchi di Livorno (Giuffrida e Di Giuseppe di Acireale)
Acireale – Città di Messina: Luca Candeo di Este (Bontempo di Caltanissetta e Bellini di Palermo)
Licata – Gelbison: Alfarè di Mestre
Nissa – Comprensorio Montalto: Annaloro di Collegno
Noto – Ribera: Di Stefano di Brindisi
Cosenza – Palazzolo: Sommese di Nola
Ragusa – Paternò: Pisicoli di Nichelino
Savoia – Agropoli: Colosimo di Torino
fonte:5 righe
 
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Falchetti
view post Posted on 27/10/2012, 13:44




Messina: formazione già decisa, tutti in ritiro per “fare gruppo”

Mai come questa volta dall’inizio della stagione, le soluzioni che Catalano adotterà l’indomani appaiono scontate. Da un lato, infatti, la convincente prestazione di Palazzolo, dall’altro gli infortuni rendono quasi certa la conferma dell’undici sceso in campo domenica scorsa. Ci sarà anche Chiavaro, che ha recuperato. Quintoni e Parachì agiranno, dunque, sugli esterni alti, mentre la coppia d’attacco sarà composta dai “cugini del gol” Croce e Cocuzza.
Il tecnico, comunque, ha voluto portare in ritiro ben 21 giocatori. Alcuni di loro, come Cucinotta, difficilmente troveranno spazio della lista dei 18 viste le precarie condizioni fisiche. Una decisione in tal senso è attesa anche per Leon. L’allenatore – come ha dichiarato in conferenza stampa – vuole, però, cementare il gruppo. Per questo non ha chiamato solo i “lungodegenti” Lagomarsini e Guerriera.

I convocati per Messina-Vibonese (calcio d’inizio alle 14.30, dirige Bichisecchi di Livorno)
Portieri: Vincenzo CUDA, Vincenzo MANGINI.
Difensori: Procolo CAIAZZO, Sebastian CALDORE, Agatino CHIAVARO, Antonio CUCINOTTA, Gabriele DI STEFANO, Giovanni IGNOFFO, Salvatore LEO, Giuseppe QUINTONI.
Centrocampisti: Rosario BUCOLO, Antonio CICATIELLO, Antonino COMEGNA, Stefano MAIORANO, Raffaele ROMANO.
Attaccanti: Salvatore COCUZZA, Giorgio CORONA, Antonio CROCE, Pedro FERREIRA, LEON, Andrea PARACHÌ.
 
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Falchetti
view post Posted on 28/10/2012, 14:09




Il Messina a caccia del primato contro una Vibonese afflitta dal mal di trasferta


I peloritani vogliono confermare il tradizionale rendimento al San Filippo e sfruttare i delicati incroci che attendono le dirette concorrenti in corsa per la promozione. Catalano verso la conferma del 4-4-2 e dell’undici titolare proposto a Palazzolo. Recuperato Leon, che si accomoderà in panchina. Lagomarsini e Guerriera indisponibili.

Il Messina è a caccia del primato e per conquistarlo deve confermare il tradizionale rendimento al San Filippo, da due stagioni tornato fortino quasi inespugnabile. Soltanto il Comprensorio Normanno è riuscito quest’anno a strappare un pareggio ma rispetto a quella sfida i peloritani si presentano di fronte al loro pubblico con il morale alle stelle dopo la vittoria firmata a Palazzolo dalle marcature di Cocuzza e Corona, nuovo capocannoniere di squadra con quattro reti all’attivo tra campionato e Coppa Italia.

In terra siracusana ottima è stata anche la prova del giovane Parachì, rientrato tra i titolari e subito particolarmente incisivo, come quella dell’altro esterno Quintoni, tornato a centrocampo per dare spazio in difesa a Di Stefano. La formazione allenata da Gaetano Catalano vuole sfruttare i delicati incroci che attendono le dirette concorrenti in corsa per la promozione, con la capolista Gelbison di scena sul campo del Licata, reduce dal blitz sul campo della Vibonese. Si va verso la conferma dell'undici titolare proposto una settimana fa.

I calabresi, retrocessi dalla Seconda Divisione, hanno vissuto un’estate turbolenta ed il loro rendimento in campionato è quanto mai altalenante. Soltanto sconfitte nelle tre uscite esterne, una delle quali a tavolino con il Paternò dopo il pareggio maturato sul campo, mentre i dieci punti all’attivo sono stati conquistati tra le mura amiche. In riva allo Stretto non ci saranno gli infortunati Bedogni e Spanò. Per la Vibonese l'avversario peggiore contro il quale provare a sbloccarsi finalmente in trasferta.

Il Messina che si è imposto con un netto 3-0 sul campo del Palazzolo ha dato un deciso segnale al campionato, che intende adesso bissare al San Filippo. I peloritani hanno conquistato il secondo successo esterno dell'anno dopo quello di Noto, scavalcato in classifica il Savoia e ridotto ad un punto il distacco dalla vetta, occupata sempre dalla Gelbison. Invertito quindi rispetto ad un anno fa il rendimento in trasferta.

Determinante il cambio di modulo: il 4-4-2 ha trasformato i peloritani. L'ACR è riuscito infatti ad imporsi con autorità in terra siracusana nonostante le pesanti assenze di Lagomarsini (ancora out) e Leon, che torna a disposizione e si accomoderà in panchina, pronto a subentrare per scompaginare i piani dell’avversario. La gara di Palazzolo ha regalato anche un significativo abbraccio di tutta la squadra al tecnico Catalano dopo la rete dell’1-0 siglata da Corona e dedicata proprio all’allenatore messinese. Un confortante segnale in merito all'unità di intenti nello spogliatoio.

Questa la lista dei calciatori dell’ACR Messina convocati per la sfida ai calabresi - Portieri: Vincenzo Cuda, Vincenzo Mangini. Difensori: Procolo Caiazzo, Sebastian Caldore, Agatino Chiavaro, Antonio Cucinotta, Gabriele Di Stefano, Giovanni Ignoffo, Salvatore Leo, Giuseppe Quintoni. Centrocampisti: Rosario Bucolo, Antonio Cicatiello, Antonino Comegna, Stefano Maiorano, Raffaele Romano. Attaccanti: Salvatore Cocuzza, Giorgio Corona, Antonio Croce, Pedro Ferreira, Leon, Andrea Parachì.

Questa la lista dei convocati della Vibonese per la gara del San Filippo – Portieri: Giuseppe Saraò, Giuseppe Verterame. Difensori: Fabio Barreca, Gianfilippo Caterisano, Pietro Cibelli, Angelo D'Angelo, Giorgio Gori, Patrick Kalambay, Antonio Martino, Ramiro Zegatti. Centrocampisti: Lorenzo Brescia, Serafino Bruzzese, Giovanni Campo, Cosimo Cosenza, Paolo De Cristofaro, Fabio Mercuri. Attaccanti: Carmelo Claudio Cosi, Aderinsola Habib Eseola, Gennaro Marasco, Andrea Saturno.

di Francesco Straface
 
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Falchetti
view post Posted on 28/10/2012, 20:57




Ignoffo decide il match del San Filippo ed il Messina conquista la vetta solitaria

Una rete del centrale difensivo in avvio di ripresa frutta la sesta affermazione stagionale ai peloritani, che scavalcano la Gelbison ed ottengono il primato in classifica, davanti al Cosenza. Match condizionato dal maltempo, netta la supremazia territoriale dei locali.

Il pre-partita. Catalano conferma lo stesso undici di Palazzolo. Si accomodano in panchina il rientrante Leon, Costa Ferreira e Croce: notevole quindi il potenziale offensivo a disposizione del tecnico in caso di necessità. Giornata invernale al San Filippo, dove piove fino a pochi minuti prima del calcio d'inizio: temperature decisamente più basse rispetto al consueto, circa 1.500 gli spettatori presenti. Tradizionale divisa biancoscudata per i padroni di casa, maglia a righe verticali rosse e blu con pantaloncini e calzettoni rossi per la Vibonese.

I precedenti. Le due squadre si affrontano per la terza volta a Messina, a distanza di ben 34 anni dall'ultima volta. In entrambe le precedenti sfide si imposero i peloritani: per 2-1 nella stagione 1973/74 (serie D) con reti di Curcio e Bertagna (in panchina si accomodava Lodi, a fine anno arrivò la promozione) e per 1-0 nel 1977/78 con gol di Musa. A guidare i giallorossi era Hanset.

La cronaca. Le squadre fanno il loro ingresso in campo alle 14:40, con ben dieci minuti di ritardo rispetto al previsto. Al 2' ospiti insidiosi con Campo: sulla respinta corta di Cuda ci prova anche Marasco, ma la sua conclusione viene rintuzzata in corner. Al 10' splendido il tentativo dalla distanza di Quintoni, che sfiora la porta difesa da Saraò. Al 19' iniziativa personale di Cocuzza, che resiste al ritorno di un avversario ma poi calcia a lato da fuori area. Match condizionato dalle condizioni climatiche non certo ottimali. Al 30' ci prova da fuori area Saturno, ma la mira è ancora una volta imprecisa. Al 35' il Messina è costretto ad operare il primo cambio per l'infortunio di Chiavaro: a rimpiazzarlo Caldore; peloritani in campo con cinque under, uno in più rispetto a quelli imposti dai regolamenti, dal momento che l'altro centrale Cucinotta è in tribuna in quanto non al top della forma. Un minuto dopo proteste vibranti dei locali per un calcio di rigore non accordato a Corona, franato in area insieme a Zegatti: per il direttore di gara il fallo è dell'attaccante peloritano. Al 41' Saraò blocca l'insidioso tiro-cross dalla destra di Parachì. Al 43' altra ghiotta chance per i locali: la botta da fuori di Quintoni fa urlare invano al gol la Curva Sud. Squadre al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con un'altra pregevole conclusione da fuori area di Quintoni, che va ancora una volta vicino alla rete. Adesso è netta la supremazia territoriale del Messina. Al 10' la Vibonese non riesce a spazzare l'area sugli sviluppi di una punizione affidata al solito Quintoni e sulla sfortunata respinta di De Cristofaro a sbloccare il match è il centrale difensivo Ignoffo, che non fallisce la deviazione decisiva in area. Una marcatura salutata con un'ovazione dal San Filippo, anche in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi, che consentono ai peloritani di issarsi in vetta in solitaria. Gli ospiti incassano il colpo e non riescono a reagire: la loro prima azione degna di nota al 25', quando Brescia in spaccata non riesce ad agganciare un traversone dalla destra di Saturno. Al 33' ci prova Campo dalla lunga distanza: nessun grattacapo per Cuda, che blocca a terra. Valzer di cambi, con gli inserimenti di Costa Ferreira e Croce tra i locali e di Bruzzese tra i calabresi. Nonostante i tre minuti di recupero il Messina non corre rischi e può celebrare la conquista del primato solitario, rincorso invano in questi cinque anni di serie D.

Il tabellino. Messina - Vibonese 1-0
Marcatore: al 10' st Ignoffo (M).
Messina: Cuda ('93), Caiazzo ('94), Di Stefano ('93), Bucolo (VK), Chiavaro (dal 35' pt Caldore - '93), Ignoffo, Parachì ('92; dal 36' st Costa Ferreira), Maiorano, Corona (K), Cocuzza (dal 43' st Croce), Quintoni. In panchina: Mangini ('95), Leon, Cicatiello ('94), Comegna ('92). Allenatore: Gaetano Catalano.
Vibonese: Saraò, Gori ('93), Cibelli ('94), De Cristofaro, D'Angelo, Zegatti ('93), Brescia, Cosenza (VK; dal 17' st Eseola), Marasco, Campo (K; dal 36' st Bruzzese), Saturno ('92). In panchina: Verterame ('94), Barreca ('94), Mercuri, Martino ('93), Kalambay. Allenatore: Antonio Soda.
Arbitro: Gianni Bichisecchi di Livorno.
Assistenti: Carmelo Giuffrida ed Emanuele Di Giuseppe di Acireale.
Note - Osservato un minuto di silenzio prima del calcio d'inizio per la morte del caporale in Afghanistan. Ammoniti: al 37' pt Cibelli (V), al 23' st Caldore (M), al 34' st Eseola (V), al 38' st Cuda (M), al 42' st Corona (M). Corner: 3-1.


di Francesco Straface
 
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pierolenz
view post Posted on 28/10/2012, 21:29




Finalmente il Messina in vetta! Era ora!
 
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Falchetti
view post Posted on 28/10/2012, 21:35




CITAZIONE (pierolenz @ 28/10/2012, 21:29) 
Finalmente il Messina in vetta! Era ora!

Speriamo la mantenga fino alla fine. :12:
 
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view post Posted on 28/10/2012, 21:43

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Complimenti al Messina finalmente in testa
 
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Falchetti
view post Posted on 29/10/2012, 15:50




Ignoffo decide il match del San Filippo ed il Messina conquista la vetta solitaria (VIDEO)

Una rete del centrale difensivo in avvio di ripresa frutta la sesta affermazione stagionale ai peloritani, che scavalcano la Gelbison ed ottengono il primato in classifica, davanti al Cosenza. Match condizionato dal maltempo, netta la supremazia territoriale dei locali.

Il pre-partita. Catalano conferma lo stesso undici di Palazzolo. Si accomodano in panchina il rientrante Leon, Costa Ferreira e Croce: notevole quindi il potenziale offensivo a disposizione del tecnico in caso di necessità. Giornata invernale al San Filippo, dove piove fino a pochi minuti prima del calcio d'inizio: temperature decisamente più basse rispetto al consueto, circa 1.500 gli spettatori presenti. Tradizionale divisa biancoscudata per i padroni di casa, maglia a righe verticali rosse e blu con pantaloncini e calzettoni rossi per la Vibonese.

I precedenti. Le due squadre si affrontano per la terza volta a Messina, a distanza di ben 34 anni dall'ultima volta. In entrambe le precedenti sfide si imposero i peloritani: per 2-1 nella stagione 1973/74 (serie D) con reti di Curcio e Bertagna (in panchina si accomodava Lodi, a fine anno arrivò la promozione) e per 1-0 nel 1977/78 con gol di Musa. A guidare i giallorossi era Hanset.

La cronaca. Le squadre fanno il loro ingresso in campo alle 14:40, con ben dieci minuti di ritardo rispetto al previsto. Al 2' ospiti insidiosi con Campo: sulla respinta corta di Cuda ci prova anche Marasco, ma la sua conclusione viene rintuzzata in corner. Al 10' splendido il tentativo dalla distanza di Quintoni, che sfiora la porta difesa da Saraò. Al 19' iniziativa personale di Cocuzza, che resiste al ritorno di un avversario ma poi calcia a lato da fuori area. Match condizionato dalle condizioni climatiche non certo ottimali. Al 30' ci prova da fuori area Saturno, ma la mira è ancora una volta imprecisa. Al 35' il Messina è costretto ad operare il primo cambio per l'infortunio di Chiavaro: a rimpiazzarlo Caldore; peloritani in campo con cinque under, uno in più rispetto a quelli imposti dai regolamenti, dal momento che l'altro centrale Cucinotta è in tribuna in quanto non al top della forma. Un minuto dopo proteste vibranti dei locali per un calcio di rigore non accordato a Corona, franato in area insieme a Zegatti: per il direttore di gara il fallo è dell'attaccante peloritano. Al 41' Saraò blocca l'insidioso tiro-cross dalla destra di Parachì. Al 43' altra ghiotta chance per i locali: la botta da fuori di Quintoni fa urlare invano al gol la Curva Sud. Squadre al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con un'altra pregevole conclusione da fuori area di Quintoni, che va ancora una volta vicino alla rete. Adesso è netta la supremazia territoriale del Messina. Al 10' la Vibonese non riesce a spazzare l'area sugli sviluppi di una punizione affidata al solito Quintoni e sulla sfortunata respinta di De Cristofaro a sbloccare il match è il centrale difensivo Ignoffo, che non fallisce la deviazione decisiva in area. Una marcatura salutata con un'ovazione dal San Filippo, anche in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi, che consentono ai peloritani di issarsi in vetta in solitaria. Gli ospiti incassano il colpo e non riescono a reagire: la loro prima azione degna di nota al 25', quando Brescia in spaccata non riesce ad agganciare un traversone dalla destra di Saturno. Al 33' ci prova Campo dalla lunga distanza: nessun grattacapo per Cuda, che blocca a terra. Valzer di cambi, con gli inserimenti di Costa Ferreira e Croce tra i locali e di Bruzzese tra i calabresi. Nonostante i tre minuti di recupero il Messina non corre rischi e può celebrare la conquista del primato solitario, rincorso invano in questi cinque anni di serie D.

Il tabellino. Messina - Vibonese 1-0
Marcatore: al 10' st Ignoffo (M).
Messina: Cuda ('93), Caiazzo ('94), Di Stefano ('93), Bucolo (VK), Chiavaro (dal 35' pt Caldore - '93), Ignoffo, Parachì ('92; dal 36' st Costa Ferreira), Maiorano, Corona (K), Cocuzza (dal 43' st Croce), Quintoni. In panchina: Mangini ('95), Leon, Cicatiello ('94), Comegna ('92). Allenatore: Gaetano Catalano.
Vibonese: Saraò, Gori ('93), Cibelli ('94), De Cristofaro, D'Angelo, Zegatti ('93), Brescia, Cosenza (VK; dal 17' st Eseola), Marasco, Campo (K; dal 36' st Bruzzese), Saturno ('92). In panchina: Verterame ('94), Barreca ('94), Mercuri, Martino ('93), Kalambay. Allenatore: Antonio Soda.
Arbitro: Gianni Bichisecchi di Livorno.
Assistenti: Carmelo Giuffrida ed Emanuele Di Giuseppe di Acireale.
Note - Osservato un minuto di silenzio prima del calcio d'inizio per la morte del caporale Tiziano Chierotti in Afghanistan. Ammoniti: al 37' pt Cibelli (V), al 23' st Caldore (M), al 34' st Eseola (V), al 38' st Cuda (M), al 42' st Corona (M). Corner: 3-1. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

Questa la sintesi video della gara del San Filippo tra Messina e Vibonese (le riprese sono state realizzate da Daniele Brigandì):


Video
di Francesco Straface

 
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Falchetti
view post Posted on 29/10/2012, 21:41




Le pagelle di Messina-Vibonese

Il match-winner Ignoffo è l'uomo copertina della sfida che proietta la squadra di Catalano in vetta alla classifica. Prestazione da urlo anche da parte di Maiorano e Quintoni, pericoloso dalla distanza e su calcio piazzato. Dietro pochissimi rischi.

Cuda 6 Sostituisce ancora l’infortunato Lagomarsini e dice di no in avvio alla Vibonese sull’unica azione pericolosa orchestrata dagli avversari. Nella ripresa fa da spettatore, difendendosi semplicemente dal freddo. Ammonito nel finale quando guadagna secondi preziosi.

Caiazzo 6 Fronteggia senza grosse difficoltà le rare iniziative offensive della Vibonese. Da il suo contributo al fianco di Ignoffo anche dopo il ko di Chiavaro.

Di Stefano 6,5 Altra buona prestazione per l’ex Berretti del Milazzo che dimostra di essersi ormai calato nella parte. Attento dietro, si concede qualche sgroppata sulla corsia di competenza.

Bucolo 6,5 Solito mastino del centrocampo, diga quasi impossibile da superare per gli avvversari. Ideale cerniera di una squadra che, alla terza partita di fila senza incassare reti, sembra aver trovato i giusti equilibri.

Chiavaro 6 Già in campo in non perfette condizioni fisiche alza bandiera bianca per un infortunio muscolare. Il Messina, atteso della trasferta di Vallo della Lucania, spera di non dover perdere a lungo uno dei cardini della squadra. (dal 35’ pt Caldore 6 Non fa rimpiangere il più esperto compagno. Si fa valere e commette poche sbavature)

Ignoffo 7 Firma da attaccante di razza la rete del successo e del balzo in vetta alla classifica, approfittando dell’amnesia difensiva della Vibonese su calcio piazzato. Non tradisce, lui che in carriera ha sempre avuto il vizio del gol. Uomo guida: dopo l’infortunio di Chiavaro conduce per mano una difesa composta per il resto da under.

Parachì 6 Parte bene e con le sue fiammate costringe spesso all’intervento falloso gli avversari. Potrebbe sbloccare il risultato ma spreca a tu per tu con Saraò. Nella ripresa il suo contributo è meno appariscente. (dal 36’ st Costa Ferreira sv)

Maiorano 7 Uomo ovunque. Detta legge in mezzo al campo sradicando palloni in quantità industriale dai piedi degli avversari e facendo ripartire l’azione. Di un’altra categoria.

Corona 6 Reclama la concessione di un penalty dopo il contrasto in area con Zegatti, ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Ancora una volta fondamentale con la sua astuzia nei minuti conclusivi del match, quando combatte da autentico gladiatore aiutando la squadra a conservare il vantaggio. Evitabile il giallo.

Cocuzza 6 Riproposto al fianco di Re Giorgio nell’undici titolare è meno ispirato rispetto a Palazzolo. Buoni spunti personali: con la sua tecnica si fa largo tra le maglie della robusta difesa calabrese, fornendo a Parachì un delizioso assist. (dal 43’ st Croce sv)

Quintoni 7 Il suo mancino è letteralmente letale. Ci prova dalla distanza e per almeno due volte fa gridare, invano, al gol. Dai suoi piedi, su calcio piazzato, nasce il gol partita di Ignoffo. Arma in più imprescindibile.

Questa l'intervista video al centrocampista dell'ACR Messina Rosario Bucolo:

Questa l'intervista video al direttore generale dell'ACR Messina Paolo Giuliano:

Questa la sintesi video della gara del San Filippo tra Messina e Vibonese (le riprese sono state realizzate da Daniele Brigandì):



di Alessandro Calleri
 
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Falchetti
view post Posted on 30/10/2012, 11:41




Il Messina vince e sale da solo in vetta Ignoffo.

L'esperto difensore risolve con una zampata in avvio di ripresa regalando contro la Vibonese 3 punti pesanti

Messina1
Vibonese0

Messina (4-4-2): Cuda; Caiazzo, Chiavaro (36' pt Caldore), Ignoffo, Di Stefano; Parachì (36' st Costa Ferreira), Maiorano, Bucolo, Quintoni; Cocuzza (43' st Croce), Corona. A disp.: Mangini, Leon, Cicatiello, Comegna. All. Gaetano Catalano.
Vibonese (4-1-4-1): Saraò; Gori, D'Angelo, Zegatti, Cibelli; De Cristofaro; Saturno, Cosenza (17' st Eseola), Campo (36' st Bruzzese), Brescia; Marasco. A disp.: Verterame, Barreca, Mercuri, Martino, Kalambay. All. Antonio Soda.
ARBITRO: Bichisecchi di Livorno (assistenti Giuffrida e Di Giuseppe di Acireale).
RETE: st 10' Ignoffo.
NOTE: Pomeriggio ventoso e piovoso. Spettatori poco meno di duemila. Ammoniti: Cibelli, Caldore, Eseola, Cuda, Corona. Angoli: 3 a 1. Rec: 1' e 3'
Sergio Magazzù
Messina. Missione primo posto compiuta per i giallorossi, in un pomeriggio in cui giocare a calcio è veramente roba da uomini duri. Decide un gol di Giovanni Ignoffo, in un "San Filippo" sferzato da pioggia e, soprattutto, raffiche di vento che rendono assai complicato il controllo del pallone.
Al Messina, visti i concomitanti risultati, basta e avanza. Per verificare i progressi della manovra legati al 4-4-2 ci sarà tempo. Intanto, però, il nuovo modulo porta la seconda vittoria consecutiva. Catalano conferma l'undici di Palazzolo e lascia in panchina Leon reduce da infortunio. Dall'altra parte Soda vuole un punto per uscire dalla crisi e il preannunciato 4-3-3 diventa in un baleno 4-1-4-1, con De Cristofaro a fare da schermo davanti alla difesa e Marasco abbandonato in avanti al suo destino.
I calabresi come loro abitudine partono forte. Proprio Marasco, al 2', si avventa su una respinta corta di Cuda, ma non centra lo specchio della porta. Sarà, però, l'unica volta in cui si faranno vivi dalle parti dell'estremo difensore di casa. La supremazia territoriale dei peloritani è netta, con un Maiorano che giganteggia in mediana e Parachì in grande spolvero sulla corsia di destra. Gli ingorghi ai limiti dell'area ospite, tuttavia, producono poco. Quintoni ci prova un paio di volte dalla lunga distanza, sbagliando la mira di pochissimo. Dopo mezz'ora Chiavaro si blocca per lo stesso infortunio, noie muscolari alla gamba destra, che lo aveva messo ko a Palazzolo. L'unica scelta possibile è l'inserimento di Caldore, un altro under e lo spostamento di Caiazzo al centro. Gli equilibri, però, non si spostano. In chiusura di frazione, grandi proteste del Messina per un "abbraccio" tra Zegatti e Corona. L'attaccante chiede il rigore, invece si vede fischiare il fallo contro.
Nella ripresa la musica non cambia, nonostante stavolta il Messina sia costretto a giocare contro vento.
L'episodio decisivo al 10', quando Quintoni batte un insidioso piazzato dalla trequarti, De Cristofaro non riesce a spazzare e Ignoffo punisce i calabresi, insaccando sottomisura. La partita finisce lì. Tutta la reazione della Vibonese sta in un traversone su cui, al 25', Brescia arriva in ritardo.
fonte:la sicilia
 
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Falchetti
view post Posted on 30/10/2012, 21:46