HOCKEY

Bolzano-Milano posticipata al 23 ottobre


La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha accolto la richiesta della società H.C. Bolzano Foxes posticipando la partita tra la formazione biancorossa e l’Hockey Milano Rossoblu a martedì 23 ottobre (inizio alle ore 20.30) causa indisponibilità dell’impianto Palaonda di Bolzano. La partita valevole per la 11° giornata di campionato era inizialmente fissata per sabato 20 ottobre.


Prossima partita

Milano – Valpellice

10. Giornata

1 • Valpusteria 9 27
2 ↑ Valpellice 9 20
3 ↓ Renon 9 17
4 • Bolzano 9 16
5 ↑ Alleghe 9 12
6 ↓ Milano 9 12
7 ↓ Fassa 9 11
8 • Asiago 9 10
9 • Cortina 9 6
10 • Pontebba 9 4

FONTE:UFFICIO STAMPA

I Kings Messina sui blocchi di partenza per l'avventura in A2

La compagine messinese neopromossa pronta all'esordio del 27 ottobre in un campionato nazionale di hockey in-line. Il presidente Raimondi: “Puntiamo ovviamente a mantenere la categoria. Il nostro organico è stato confermato in blocco rispetto alla passata stagione, in più stiamo recuperando alcuni atleti infortunati”.



Entra nel vivo la preparazione dei Kings Messina, compagine ai nastri di partenza quest’anno del campionato di serie A2. La squadra messinese sta lavorando duro per farsi trovare pronta all'esordio in un campionato nazionale di hockey in-line, dopo la promozione arrivata al golden goal lo scorso mese di Giugno.

Si preannuncia un campionato molto impegnativo per i bianco-verdi, composto da dieci squadre tutte molto esperte e con gli organici rinforzatisi in estate. I siciliani si allenano da agosto e da poco più di un mese sono scesi in pista per ricreare l'alchimia giusta per affrontare le avversarie e cercare di raggiungere l'obiettivo dichiarato espressamente dal presidente Raimondo Raimondi.

“Puntiamo ovviamente a mantenere la categoria. Il nostro organico è stato confermato in blocco rispetto alla passata stagione, in più stiamo recuperando alcuni atleti infortunati. Non abbiamo scelto di andare a prendere "rinforzi" fuori dal nostro territorio un po' perché ci riteniamo pienamente soddisfatti del lavoro dei nostri atleti e vogliamo riporre in loro tutta la nostra fiducia, un po' perché comunque non riteniamo opportuno impegnare risorse in questo senso”.

La congiuntura economica sta gravemente compromettendo l'attività sportiva in tutto il paese e l'hockey non può certo essere considerato estraneo a questa situazione. “Purtroppo il movimento è in crisi, molte squadre blasonate hanno dovuto optare per un ridimensionamento corposo, altre invece non ce l'hanno proprio fatta e sono sparite dal panorama hockeystico nazionale. Noi stiamo andando avanti grazie al sostegno di alcuni sponsor che credono nel progetto e solo grazie a loro è possibile sostenere i costi che un campionato del genere richiede. Si parla di dovere affrontare squadre come Draghi Torino, Novi Ligure, Cus Verona, Raiders Montebelluna, Piacenza, solo per citare le più lontane dalla Sicilia. Crisi a parte, bisogna fare i conti con il problema dei voli che si è presentato negli ultimi mesi e si può capire che la nostra dirigenza sta lavorando alacremente per organizzare tutto al meglio”.

Intanto in mezzo ad una crisi economica senza precedenti, alla penuria di trasporti da e per la Sicilia e ad un dissesto comunale che ha portato come diretta conseguenza un aumento delle tariffe comunali per usufruire degli impianti sportivi a disposizione, i Kings rilanciano la propria sfida alle altre squadre sospinti dalla grande passione per lo sport che praticano.

La squadra presenta un roster eterogeneo con atleti di tutte le età, costituito da messinesi, catanesi, reggini ed un campione aostano di una società che in appena 3 anni di vita ha raggiunto il suo primo traguardo importante ma è desiderosa di stupire ancora tifosi ed avversari.

L'esordio in campionato è fissato per sabato 27 Ottobre tra le mura amiche del Pala Merlino (ore 20) contro il Cus Verona, remake dell'ultimo atto della stagione scorsa e week end successivo in "trasferta", sempre a Messina, contro i cugini del Catania Flames in un derby siciliano, inedito in campionato, che sicuramente sarà infuocato. Si andrà avanti ininterrottamente fino al 22 Dicembre data dell'ultima giornata del girone di andata, per poi riprendere nel 2013.

di Massimiliano Andò

Porta fortuna al Cus Messina l’erba naturale del Nebiolo

Nella gara d’esordio nel campionato under 16, l’undici di mister Spignolo batte l’Hc Ragusa per 5 a 2. La vittoria dei padroni di casa matura negli ultimi cinque minuti quando sul punteggio in equilibrio la compagine cussina va a segno per tre volte con Curreli, La Torre e Maffa.


Non si può che partire dal finale per raccontare Cus Messina-HC Ragusa, prima partita della stagione per entrambe le formazioni del campionato Under 16. Con il punteggio fermo sul 2-2 l’esito dell’incontro sembra ormai scontato. Ma la voglia di portare a casa la vittoria al debutto da parte dei ragazzi di Giacomo Spignolo riesce a fare la differenza: tre reti siglate nello spazio di cinque minuti consentono alla compagine peloritana di portare a casa l’intera posta in palio proprio davanti al commissario del Cus Messina Sergio Cama. L’incontro si è disputato sul campo in erba naturale dello stadio Primo Nebiolo, grazie ai lavori eseguiti in tempi rapidi per ottenere l’agibilità per le gare di hockey.

La prima frazione di gara scorre sul filo di un perfetto equilibrio, con i cussini che, complice anche la frenesia di sbloccare subito il risultato, finiscono con il commettere troppi errori sotto porta. Poca lucidità in fase di finalizzazione del gioco cui si vanno ad aggiungere troppe disattenzioni difensive. Ed è proprio in seguito a uno svarione della retroguardia che la squadra iblea si porta in vantaggio con Cafiero che batte il portiere messinese De Gregorio. La reazione del Cus si rivela disordinata ma sul finire della prima frazione si concretizza nell’1 a 1 siglato da Parisi, abile nello sfruttare una grossa ingenuità della difesa ragusana.

La seconda frazione di gioco si apre con lo stesso canovaccio del finale di primo tempo. Il gioco si sviluppa in prevalenza con lunghi pusch alti che mettono in costante apprensione le difese delle due squadre. Il 2 a 1 del Cus matura al 54’ ad opera ancora una volta di Simone Parisi che da pochi passi mette la pallina alle spalle di Buscema. Dura poco la gioia per il vantaggio, giusto il tempo necessario a Ciaffaglione di battere con un forte driwe il portiere De Gregorio.

Gli ultimi cinque minuti come detto sono una serie di emozioni: prima la rete di Curreli che da posizione difficile manda la pallina ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali con un pusch forte e preciso. Ci pensa poi Alberto La Torre con una azione di rimessa a siglare il 4 a 2. All’ultimo giro di orologio un driwe di Andrea Maffa dal limite fissa il punteggio sul definitivo 5 a 2.

Cus Messina - HC Ragusa 5-2 (1-1)

Cus Messina: De Gregorio, Caroppo, Ardizzone A, Maesano, Ficarra, Maffa, Latorre, Ardizzone G, Parisi, Curreli, D’Alia. A disposizione: Arena, Santorelli, Puglisi, Moraci. Allenatore Giacomo Spignolo.
HC Ragusa: Buscema, Italia, Antoci, Cafiso, Tommasi, Arrabbito, Montes, Scalia, Ciaffaglione, Distefano, La Cognata. Allenatore: Ottavio Murè
Marcatori: 23’ Cafiero, 34’ Parisi, 53’ Parisi, 54’ Ciaffaglione, 65’ Curreli, 68’ La Torre, 70’ Maffa


di Massimiliano Andò

Il Cus Catania si sblocca Valverde, solo un punto

Il Cus Catania si sblocca. Approfittando del doppio turno casalingo in A1 maschile di hockey su prato, gli etnei conquistano i primi punti stagionali battendo il Tevere per 2-1 con reti di Elsayed e Privitera.
Sconfitta di misura, invece, nell'altro incontro disputato: 3-4 contro la De Sisti, cusini a segno con Elsayed e Santo Giuffida più un'autorete.
Fine settimana meno redditizio per il Valverde, che perde per 1-2 con la De Sisti (pareggio provvisorio di Salvatore Villari) e impatta per 1-1 con il Tevere andando in vantaggio su corto con Sameh Mahmoud ma facendosi raggiungere dai capitolini. In A1 donne, turno di riposo per il Cus Catania.
Risultati e classifica.
Serie A1 maschile (terza e quarta giornata): Valverde-De Sisti Roma 1-2, Bonomi-Amsicora 1-4, Cernusco-Cus Cagliari 2-2, Cus Catania-Tevere 2-1, Bra-Suelli 5-2; Valverde-Tevere 1-1, Cernusco-3-3, Cus Catania-De Sisti 3-4, Bonomi-Cus Cagliari 2-2, Bra-Amsicora 2-1.
Classifica: Bra 12, De Sisti Roma e Amsicora 9, Valverde 7, Cus Cagliari 5, Bonomi e Suelli 4, Cus Catania 3, Cernusco 2, Tevere Roma 1.
A. Cig.

Un Cus Messina dilagante segna otto reti al Valverde

Nella prima trasferta di campionato l’under 16 del Cus Messina si impone sulla formazione etnea della Polisportiva Valverde per 8 a 0. Netta superiorità della squadra peloritana che rivolge adesso le attenzioni al prossimo avversario, Don Bosco Barcellona. Sugli scudi Curreli, autore di una tripletta, due reti a testa per Santorelli e Ardizzone.

Si trasforma in una formalità la prima trasferta stagionale del Cus Messina nel Campionato Nazionale Under 16. Sul sintetico del Comunale di Valverde, la compagine peloritana regola l’undici di casa con un perentorio 8 a 0 al termine di una prova di ordinaria amministrazione. I ragazzi di Spignolo non hanno dovuto faticare più del necessario per avere ragione di una squadra giovane e inesperta. La Polisportiva Valverde ha cercato di contrastare la maggiore forza di un collettivo ben rodato ma con scarsi risultati.

Il portiere del Cus, De Gregorio, è stato solo in sporadiche occasioni chiamato in causa, trascorrendo per il resto una giornata da spettatore. Una partita non particolarmente ricca di contenuti tecnici, ma giocata in scioltezza da Curreli (autore di una tripletta) e compagni. Da segnalare anche la prova dell’attaccante Claudio Santorelli, che è andato a segno per due volte, disputando una prova generosa anche se non al meglio della condizione.

Sono sufficienti 5 minuti alla formazione peloritana per sbloccare il punteggio grazie alla conclusione a mezz'altezza di Santorelli che non lascia scampo al portiere etneo. Sale in cattedra Curreli che al 12’ sigla la prima delle sue tre reti personali, a coronamento di uno scambio veloce con Simone Parisi. E’ lo stesso giocatore cussino a siglare il 3 a 0 con un bel driwe dal limite al 25’. In chiusura di frazione Alberto La Torre fissa il punteggio sul 4 a 0 che accompagna le squadre all’intervallo.

Il copione della ripresa non subisce mutamenti con il Cus che controlla il vantaggio accumulato e sfrutta gli spazi a disposizione per affondare i colpi con veloci azioni di rimessa. Arrivano quasi in fotocopia per l’esecuzione (driwe forte e angolato dal vertice destro dell’area) le due reti di Giuseppe Ardizzone, poi il secondo sigillo personale di Santorelli abile nel finalizzare da distanza ravvicinata una triangolazione con Parisi. A chiudere i conti ci pensa Francesco Curreli che fissa il punteggio sull’8 a 0 finale.

I ragazzi di Giacomo Spignolo domenica prossima osservano un turno di riposo ma le attenzioni sono già rivolte al derby con la formazione barcellonese del Don Bosco. Un incontro che si preannuncia ben più impegnativo visto che l’avversario parte con i favori del pronostico per la vittoria finale del torneo.

Questa infine la formazione iniziale del Cus Messina nella vittoriosa sfida contro la Polisportiva Valverde: De Gregorio, Maffa, Veneziano, Ficarra, Maesano, Moraci, Ardizzone G., La Torre, Santorelli, Curreli, Parisi. All. Giacomo Spignolo.




di Massimiliano Andò

I Kings Messina pronti per l'esordio nell’A2 contro il CUS Verona

Presentata alla Provincia la formazione cittadina che nel terzo anno di attività ha conquistato la promozione in seconda serie. I peloritani sono stati inseriti in un girone unico a dieci squadre, insieme ad altre due realtà del Sud Italia: Napoli e Catania. Esordio programmato per sabato contro gli scaligeri, presso il PalaMerlino del Cep.

È stata presentata venerdì mattina, nei locali della Provincia, l’Hockey Kings Messina, formazione cittadina che nel terzo anno di attività ha conquistato la promozione in serie A2, battendo il Verona ai play-off. I peloritani sono stati inseriti in un girone unico a dieci squadre, insieme ad altre due realtà del Sud Italia, Napoli e Catania. A completare il concentramento Torino, Novi Ligure, Piacenza, Forlì, San Benedetto del Tronto, Montebelluna e Verona. L’esordio è programmato per sabato proprio contro gli scaligeri, presso il PalaMerlino del rione Cep. I Kings parteciperanno anche ai campionati giovanili con l’Under 15, con l’obiettivo di promuovere una disciplina in crescita come l’hockey in-line.

Ad illustrare gli obiettivi della società il presidente Raimondo Raimondi: “Stiamo cercando di lavorare in ambito scolastico e di ben figurare con la prima squadra, che funge da traino. Puntiamo infatti ad attrarre sempre più appassionati. Siamo nati nel 2009 e pur essendo piuttosto giovani come realtà al terzo anno abbiamo raggiunto la serie A2 nazionale. Ci attende una stagione particolarmente lunga, composta da ben diciotto giornate, nelle quali dovremo affrontare realtà del Nord Italia davvero quotate. Il gruppo di ragazzi che abbiamo allestito è molto eterogeneo. Puntiamo a mantenere la categoria appena conquistata”.

Ai nostri microfoni anche l’attaccante Simone Ottino, che l’anno scorso ha collezionato 8 presenze, realizzando ben 26 reti. Hanno fatto meglio soltanto i compagni di squadra Emanuele Minissale, difensore messinese che ha all’attivo 55 gol con la casacca dei Kings, Antonio Giordano, attaccante messinese che ha raggiunto quota 31, e Peppino La Face, attaccante reggino che ne ha siglati 27. I tre vantano però una militanza pluriennale nel club.

Ottino, originario di Aosta, spiega così il suo trasferimento in Sicilia: “Ho iniziato la mia carriera giocando ad hockey su ghiaccio. Poi per motivi personali mi sono ritrovato nel Sud Italia. Ho continuato a giocare, facendo esperienze in tutta la penisola, in particolare nel Lazio. Ho deciso di sposare un anno fa il progetto dei Kings, perché aveva buone prospettive di crescita, ed a Messina ho conosciuto un fantastico gruppo di ragazzi, un’autentica famiglia. Dopo la promozione puntiamo a conquistare ulteriore seguito e consensi”.

Questo il servizio Video dedicato alla presentazione dell’Hockey Kings Messina e le interviste al presidente Raimondo Raimondi ed all’attaccante Simone Ottino (le riprese sono state realizzate da Domenico Scuderi):

di Francesco Straface

Milano a caccia di punti e rivincite

La settimana dell’Hockey Milano Rossoblu iniziata martedì con l’esaltante vittoria a Bolzano ai tempi supplementari per 3-2 grazie alla rete decisiva di Andrea Lutz e proseguita giovedì con la sconfitta per 4-0 maturata ad Alleghe, si conclude con il match casalingo contro l’F.V.G. Pontebba in programma sabato 27 ottobre (inizio ore 18.30).

Per i ragazzi di Massimo Da Rin può essere l’occasione giusta per ritrovare il sorriso davanti al proprio pubblico, riprendere il cammino in classifica che vede il Milano al sesto posto con 15 punti in compagnia dell’H.C. Asiago, e vendicare il ko per 4-2 subìto nel match d’andata giocato in terra friulana.

Una partita che vide le aquile gialloblu rimontare il vantaggio iniziale milanese firmato da Tommaso Migliore con le reti di Federico Demetz, Daniele Oldoni e la doppietta di Rok Pajic prima della realizzazione nel terzo periodo di Tommaso Goi.

Quella vittoria rappresenta ancora l’unica soddisfazione stagionale per l’F.V.G. Pontebba che, con solo due punti nelle successive otto partite, è il fanalino di coda del campionato con il peggior attacco e la peggior difesa dell’intera Serie A. Un risultato che non premia il lavoro svolto in panchina da Murajica Pajic, vecchia conoscenza dell’ambiente rossoblu avendo iniziato la sua carriera da allenatore nel settore giovanile milanese fino ad arrivare a guidare l’Hockey Milano Rossoblu nella stagione 2009-2010 conclusa con l’eliminazione nei Quarti di Finale da parte dell’SSI Vipiteno Broncos.

La biglietteria dello Stadio Agorà aprirà alle ore 16.30 e i prezzi dei biglietti per assistere all’incontro tra Hockey Milano Rossoblu e F.V.G. Pontebba saranno 10 € intero, 7 € ridotto/donne, 1 € dai 6 ai 15 anni compiuti e ingresso gratuito per gli under 6.

Si ricorda, infine, la PROMOZIONE rivolta a tutti i tifosi universitari che esibendo il proprio tesserino universitario alla biglietteria potranno ricevere un biglietto gratuito a fronte di un biglietto acquistato.

13° Giornata – Regular Season – Serie A

Sabato 27 ottobre – ore 18.30
Hockey Milano Rossoblu vs. FVG Pontebba
Stadio Agorà di Milano

Capo Arbitro: Andrea Moschen
Giudici di Linea: Ulrich Pardatscher e Federico Stefenelli
Quarto Arbitro: Leandro Soraperra
fonte:ufficio stampa

Un Cus Messina al completo per il debutto di Valverde

Inizia l’avventura anche per la squadra Under 20 di Antonio Spignolo, al debutto sul non facile campo del Comunale di Valverde contro la locale squadra etnea. Il Cus Catania e l’HC Giardini le altre formazioni inserite nel girone.

Incomincia anche il campionato della formazione under 20 del Cus Messina. I giocatori del tecnico Antonio Spignolo mercoledì (alle ore 19) affronteranno il Valverde al Comunale di via Seminara. Diametralmente opposte le condizioni con le quali le due compagini si presentano all’incontro: la formazione etnea deve fronteggiare alcune defezioni d’organico che non ne hanno agevolato la preparazione in questo inizio di stagione, mentre il Cus Messina può contare sulla rosa al completo, compresi i due fuori quota Under21, Aldo D’Andrea e Andrea Provenzale, presenze importantissime nell’undici base messinese.

Del resto, proprio la prima gara stagionale è sempre determinante per poter partire con il piede giusto in una stagione che vedrà i peloritani giocarsi le proprie possibilità di vittoria contro formazioni di ottimo livello come Cus Catania (finalista nazionale lo scorso anno) e HC Giardini che se la vedranno nell’altro incontro della prima giornata.

“Sarà importante verificare le forze e lo stato di forma delle avversarie, tutte dirette concorrenti per un posto nella parte alta della classifica” - come sottolinea il capitano cussino Aldo D’Andrea.

Anche il tecnico Spignolo è ottimista per il debutto con il Valverde. “Uscire vittoriosi dal comunale etneo avrebbe una grossa importanza per il morale dei miei ragazzi. Ma in caso di sconfitta, la squadra dovrà saper reagire subito fin dalla prossima gara perché in questo girone non si deve dare nulla per scontato”.

Questa la probabile formazione di partenza del Cus Messina nella sfida contro la Polisportiva Valverde: De Gregorio, Maffa, D’Andrea F., Maesano, Saccà, D’Andrea A. (‘91), Siracusa, Ardizzone, La Moraci, Ardizzone G., La Torre, Spignolo L., Provenzale. In panchina si accomoderanno Curreli, Parisi, Ficarra, Santorelli. All. Antonio Spignolo

di Redazione M S

La Trinagroup Kings Messina debutta con una sconfitta interna in A2

Sfuma di un soffio la vittoria all'esordio per la compagine siciliana. I Sorciverdi Verona completano la rimonta negli ultimi minuti per il 7 a 6 conclusivo. Decide una rete di Blasi a 120 secondi dalla sirena.

Debutto da brividi per i Trinagroup Kings sul palcoscenico della serie A2 di hockey in line. Un match al cardiopalma quello andato in scena al PalaMerlino del rione Cep contro i Sorciverdi di Verona che si è concluso con una sconfitta di misura maturata nelle fasi finali.

La formazione messinese si schiera in campo al gran completo ma con un paio di atleti non in perfette condizioni fisiche: in porta Raimondi A. e Antonuccio, Raimondi R., Minissale, Urzì R., Ottino, Carnemolla, Giordano, De Franceschi, Laface, Urzì G. giocatori di movimento.

Ci si aspettava una partita tirata punto a punto, un po' sulla falsariga del play off di Giugno disputato dalle stesse squadre ma i primi 15' sono tutti o quasi appannaggio dei padroni di casa che mostrano una combattività rilevante che sorprende non poco gli scaligeri.

Ad aprire le marcature al 7’ sono gli ospiti con Begali che sfrutta un errore della retroguardia siciliana; la risposta dei Kings arriva nel giro di sessanta secondi con un tiro dalla distanza di Simone Ottino che vale l’1 a 1. Nei successivi 4' la formazione di casa attacca con insistenza andando a segno per ben tre volte con il capitano Minissale, Ottino ed infine Laface per il momentaneo 4 a 1.

I Sorciverdi Verona reagiscono e vanno aumentando la pressione con la conseguenza di riuscire a recuperare un maggior numero di dischi sugli avversari. Il 4 a 2 porta la firma di Carrer ma la Trinagroup ristabilisce il triplo vantaggio andando a segno con Laface.

La strada sembra mettersi in discesa per i messinesi che però non appaiano brillanti nella fase difensiva, permettendo al Verona di rientrare in partita già alla fine del primo tempo grazie alle reti di Garagna e Begali per il 5 a 4 che accompagna le due squadre negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco è contraddistinta da molte interruzioni con l'arbitro Simeoni di Roma che fischia una lunga serie di penalità. Il Messina non riesce a concretizzarle per allungare il passo sui diretti rivali. Decisamente più produttivo l’atteggiamento degli scaligeri nella ripresa, dove fanno valere una efficace circolazione del disco, raggiungendo il pareggio nuovamente con l’mvp della partita, Begali.

Solo una rete viene realizzata in superiorità numerica dai padroni di casa frutto di una azione corale avviata dalla coppia Ottino-Laface e finalizzata da Giordano. Sul 6-5 maturato al 40' i siciliani pensano già di avere la vittoria in tasca ma gli ospiti non demordono e continuano a proporsi nei pressi della porta difesa da Alessio Raimondi. Le loro conclusioni trovano sempre pronto alla risposta il portiere messinese autore anche di un salvataggio su un tiro di rigore concesso dal direttore di gara per atterramento in area commesso da Laface.

Nel finale i Sorciverdi siglano il gol del pareggio con Laurati (44') per poi operare il sorpasso definitivo con Blasi, quando mancano due minuti alla conclusione della gara. Nel disperato forcing finale, Carnemolla ha il disco del 7 a 7 ma è bravo il portiere scaligero nel salvare il risultato.

La partita è stata corretta tra le due compagini, nonostante il tabellino finale segnali 46 minuti di penalità per gli ospiti e 18 per i locali e si è piacevolmente conclusa con un "terzo tempo" trascorso tutti insieme a rifocillarsi dopo le fatiche dell'incontro.

Ecco nel dettaglio gli altri risultati della prima giornata di serie A2:
Draghi Torino-Raiders Montebelluna 5-1
Libertas Forlì-Catania Flames 8-0
Lepis Piacenza-Hockey Napoli 6-0
Novi Hockey-Pattinatori Sambenedettesi 3-4


di Massimiliano Andò

Amaro esordio in Coppa per il Cus Messina

La terra battuta di Marina di Ragusa risulta fatale all’undici peloritano nella gara che cede per 2 a 1. Le reti arrivano tutte nel primo tempo. Ravalli e Tumino per gli iblei, Gammeri per i cussini.

Risulta fatale per il Cus Messina l’esordio in Coppa Sicilia sull’insidioso campo in terra battuta del Comunale di Marina di Ragusa. Rettangolo di gioco reso ancora più pesante dopo la pioggia caduta in nottata.

Pessimo l’approccio all’incontro dei ragazzi di Spignolo, che per quindici minuti lasciano troppo spazio alla squadra iblea che nell’arco di quattro minuti va per due volte in rete, con la complicità di una difesa messinese non esente da responsabilità.

Prima è Ravalli che sblocca il risultato al 12’, con un driwe da posizione defilata colloca la pallina nell’angolo basso alla destra di Mangano. Il raddoppio porta la firma di Tumino (16’) che al termine di una mischia in area ribadisce la pallina in fondo alla porta.

Il doppio svantaggio e qualche accorgimento tattico apportato dal tecnico, scuotono il Cus Messina che cambia marcia, dando subito la sensazione di possedere maggior dinamismo rispetto al Ragusa.

Il gioco della formazione ospite tuttavia appare poco pungente in fase offensiva e quando si riescono a creare delle buone occasioni, il portiere ibleo Branciforte è bravo a metterci una pezza. Allo scadere del primo tempo è l’ultimo arrivato in casa cussina, Emanuele Gammeri a riaprire i giochi, dal limite dell’area destra fa partire un forte tiro che batte il portiere ibleo. Incredibile seconda parte di gara, con i peloritani che assediano la difesa ragusana, procurandosi ben 16 corti non sfruttati e alcune nitide occasioni da rete che trovano pronte alla risposta Branciforte.

HC Ragusa - Cus Messina 2-1

Marcatori: 12’ Ravalli 16’ Tumino 33’ Gammeri.

HC Ragusa: Branciforte, Italia, Casentino, Cocuzza, Murè, Tumino, Tommasi, Cintolo, Ravalli, Antoci, Cozzolino, Martorana, Comitini, Turmino. All. Ottavio Murè.
Cus Messina: Mangano, Calabrese, D’Andrea F., Maesano, Intersimone D., D’Andrea A., Intersimone F., Gammeri, Provenzale, Spignolo L., Siracusa, La Torre, Curreli, Ardizzone. All. Giacomo Spignolo.


di Redazione M S

Parla catanese il primo derby siciliano in A: Trinagroup Kings ancora ko

La formazione messinese cede il passo alla Flames Catania. Al PalaMerlino finisce 5 a 3 per la squadra etnea. "Abbiamo giocato una brutta partita - è il pensiero del portiere Raimondi - soprattutto in fase di attacco, poche idee e pochi tiri ci hanno penalizzato. Non riusciamo a concretizzare le situazioni di power play (superiorità numerica) e in questo dobbiamo necessariamente migliorare".

Il primo derby siciliano del campionato di serie A2 di hockey in-line non ha disatteso le attese del numeroso pubblico accorso al Pala Merlino di Messina: i Flames Catania sono costretti a giocare nell'impianto messinese da anni non avendo una propria struttura a disposizione. Al termine di un incontro ricco di spunti di cronaca, la Trinagroup Kings deve lasciare l’intera posta in palio alla compagine etnea, che si impone per 5 a 3.

Fin dalle prime battute il gioco è veloce con continui capovolgimenti di fronte ma si dovrà attendere il 9' per assistere alla prima marcatura dei Kings con Carnemolla, uno dei tanti ex di turno. Il Messina difende bene ma crea davvero poco in fase di realizzazione; il Catania comincia a prendere in mano il pallino del gioco e puntando sia sugli inserimenti che sulle conclusioni dalla distanza prova a scardinare la retroguardia avversaria. Ed è proprio seguendo questo cliché che matura il pareggio con un tiro di Sigillo che beffa l’estremo Raimondi. Passano sessanta secondi e il complesso etneo si porta in vantaggio sfruttando modalità analoghe. La reazione dei Kings non tarda a manifestarsi, ma i troppi errori dei singoli e lo sterile gioco in attacco ne condizionano la prestazione ed i Flames ne approfittano attuando un prolungato possesso di disco.

L'episodio cruciale si verifica al 5' del secondo tempo: Agozzino, capitano degli etnei, più volte ripreso dall'arbitro, in seguito ad un contrasto con il capitano messinese rovina sul corpo di Raimondi e da terra continua a colpire il portiere avversario nel tentativo di ribattere in rete un disco già parato. Si rende necessario l'intervento del servizio sanitario e la momentanea uscita dal campo dell'estremo difensore della Trinagroup, avvicendato tra i pali da Santini. Il neo entrato non ha neanche il tempo di scaldarsi che deve incassare la rete del 3 a 1 su un tiro da lontano di Agozzino. Santini si riabilita prontamente con una serie di parate fondamentali nei successivi minuti di gioco.

Al 40' i Kings si rifanno sotto mettendo a segno il 3 a 2 durante una situazione di superiorità numerica con Laface che batte con un precisissimo tiro il portiere catanese Ivan Messina. La compagine peloritana spera di poter riprendere in mano le redini della partita. ma le speranze vengono nuovamente raffreddate dopo pochi minuti da Sigillo (autore di un poker di reti), che supera un Raimondi A. rientrato dolorante dopo l'infortunio.

Il Messina risponde con Rosario Urzì che mette a segno la sua prima rete contro l'ex squadra lasciata la scorsa stagione per sposare il progetto dei Kings.

Sul 4-3 all'ultimo minuto dell'incontro coach Raimondi R. vorrebbe fare uscire il proprio portiere per sfruttare un uomo di movimento in più ma commette il grave errore di entrare in campo prima che l'estremo difensore esca e cagiona una facile rete ai danni dei Kings che fissa il risultato sul definitivo 5-3 per il Catania.

Sintetico ma eloquente il pensiero del portiere Raimondi al termine della gara. "Abbiamo giocato una brutta partita soprattutto in fase di attacco, poche idee e pochi tiri ci hanno penalizzato. Non riusciamo a concretizzare le situazioni di power play (superiorità numerica) e in questo dobbiamo necessariamente migliorare".

Non manca un accenno all’infortunio capitatogli in apertura del secondo tempo: "Il dolore che ho avvertito al malleolo è stato molto forte, io ero chiuso sul disco e mi è caduto addosso il loro giocatore, probabilmente spinto dal nostro difensore. Il problema non è questo, ma che da terra continui a colpirmi con il bastone è assurdo per un giocatore di esperienza che si vanta tanto delle sue origini canadesi”.

Il Messina rimane fermo a 0 punti in classifica davanti al Napoli, sconfitto dalla capolista Torino.

di Redazione M S

Doppio impegno per il Cus Messina in campo giovanile

Fine settimana intenso al campo del "Nebiolo". Venerdì debutto in campionato della squadra Under 14 con la difficile gara contro la Polisportiva Valverde. Riflettori puntati anche sulla super sfida in vetta nel campionato Under 16 tra Cus Messina e PGS Don Bosco, Spignolo carica i suoi baby prodigi per cercare un colpo doppio.


Doppio appuntamento nel fine settimana per le formazioni giovanili del Cus Messina Hockey, sempre sull’erba naturale del Nebiolo. Si comincia venerdì con il debutto della nuova squadra cussina che farà il suo esordio stagionale nel Campionato Under 14 in una gara insidiosa con i pari età della Polisportiva Valverde. Ma le attenzioni maggiori in casa messinese sono sicuramente rivolte alla sfida d’alta quota valida per il Campionato Under 16 dove, sempre sull’erba naturale del Nebiolo, Cus Messina e PGS Don Bosco puntano al successo per cercare di isolarsi in vetta alla classifica.

Per questa importante gara il mister peloritano Giacomo Spignolo potrà contare sulla squadra al gran completo: uniche incertezze chi tra i 3 fuori quota (1996) resterà in tribuna (in palio due maglie per tre atleti, Andrea Maffa, Claudio Santorelli e Paolo Puglisi i tre indiziati). La scelta definitiva il tecnico la farà poco prima della stessa sfida.

Entrambi i precedenti della scorsa stagione si conclusero in parità, ma alle Finali Nazionali di Bra si qualificò la PGS Don Bosco piazzandosi al primo posto proprio davanti ai messinesi. Nella sponda barcellonese, la formazione di Davide Ballotta può certamente contare su un gruppo convinto delle proprie forze, con la formazione che è la stessa dello scorso anno.

“Per il resto la differenza la farà la voglia di vincere tra le due formazioni che per forza fisico-atletica si equivalgano abbastanza - come afferma lo stesso tecnico cussino -. Dovremo stare molto attenti in difesa e determinati in attacco, ma la partita si deciderà in mezzo al campo dove entrambe le formazioni dispongono dei migliori atleti”.

Programma:
Campionato Under 14 - Venerdi 09.11.12 ore 16,00 Cus Messina – Polisportiva Valverde
Campionato Under 16 - Sabato 10.11.12 ore 15,30 Cus Messina – PGS Don Bosco

Cus Messina Under 14: De Domenico, Mirisola, La Face, Vinci, Ardizzone, D’Alia, Maesano, Arena, Romano. All. Giacomo Spignolo

Cus Messina Under 16: De Gregorio, Ardizzone A., Caroppo, Ficarra, Maesano, (Maffa o Pugliesi) Ardizzone G., La Torre, Parisi, Curreli, Santorelli. Allenatore Giacomo Spignolo


di Redazione

Parte bene l’avventura del Cus Messina


Sul campo in erba naturale del Nebiolo, la formazione peloritana supera il Valverde 4 a 1. In grande spolvero Niko Maesano, autore di una doppietta.

Debutto vincente in campionato per l'under 14 del Cus Messina di hockey su prato. La formazione peloritana supera il Valverde Catania con un rotondo 4 a 1 sospinta dalle belle prestazioni del portiere Marco De Domenico e di Niko Maesano autore di una doppietta. Ma nel complesso è tutto il collettivo che si è espresso al massimo delle sue potenzialità sull’erba naturale del Nebiolo.

“Sono felice per i miei ragazzi che hanno saputo trovare la vittoria al Nebiolo alla prima giornata di Campionato - esordisce così al termine della gara il tecnico cussino Giacomo Spignolo - il Valverde visto sull’erba naturale del Primo Nebiolo è una bella squadra, al di la della sconfitta e se gioca per come fatto a Messina sarà una delle formazioni favorite per la vittoria del Campionato e la relativa qualificazione alle Finali Nazionali”.

Subito tante emozioni ad inizio match. Dopo due minuti gran tiro di Gagliano che impegna severamente il giovane portiere De Domenico autore di una prova, come detto maiuscola. Al 7’ prima palla gol per il Cus Messina con Tommy D’Alia che tira fuori da ottima posizione, ma sono gli etnei a fare la gara e con Gagliano e poi con Seminara impegnano in più occasioni De Domenico. Ma nel miglior momento etneo arriva il gol peloritano con Luca Arena (12’) che ricevuta palla da Ardizzone, da buona posizione con un push batte Puglisi. Immediata la reazione del Valverde che acciuffa il pareggio con una conclusione dal limite di Gagliano al 15’. Ci pensa Romano a riportare in vantaggio la squadra cussina con un push forte e preciso che non concede scampo a Puglisi. La ripresa comincia con i ragazzi di Corsaro che si spingono in avanti alla ricerca della rete del pari ma in porta De Domenico è insuperabile.

Nella ripresa sale in cattedra uno dei giovani più talentuosi del Cus Messina, Niko Maesano che va a segno per due volte tra il 34’ e il 45’ fissando il risultato sul 4 a 1 definitivo. Per la squadra di Giacomo Spignolo la consapevolezza che il cammino per poter arrivare primi è ancora lungo e tortuoso, ma sicuramente alla portata per quanto i giovani cussini hanno dimostrato sul campo.


CUS MESSINA - POL. VALVERDE 4-1

CUS MESSINA: De Domenico, Barilà, La Face, Maesano, Ardizzone, D’Alia, Arena, Mirisola, Romano, Veneziano. All. Giacomo Spignolo
POLISPORTIVA VALVERDE: Pugliesi, Corsaro, Gelsomino F., Gagliano, Gelsomino G., Indelicato, Seminara, Marletta. All. Antonino Corsaro
Arbitri: Calabrese di Messina e D’Agata di Catania.
Marcatori: al 12’ Arena, al 15’ Gagliano, al 23’ Romano, al 34’ Maesano, al 45’ Maesano.

di Massimiliano Andò

Hockey su prato siciliane a secco

Digiuno per tutti. Le formazioni siciliane impegnate nei campionati di Serie A1 di hockey su prato restano a secco. Non ha portato bene al Cus Catania la doppia trasferta in Sardegna, complicata da alcune assenze e da problemi logistici non indifferenti che avevano indotto la società etnea a chiedere un rinvio, negato dai club cagliaritani.
Nel primo incontro, gli universitari hanno ceduto all'Amsicora per 4-1 andando sotto 3-0 e riuscendo solo ad accorciare le distanze con Gabriele Privitera prima del poker locale. Il giorno seguente, nel recupero col Suelli, la squadra di Sapienza ha accusato la fatica passando per prima in vantaggio con Santo Giuffrida, ma cedendo alla distanza sino al 6-1 conclusivo. Dalla prossima settimana, il Cus potrà contare su Baah Shadrack, uno dei due ghanesi individuati come rinforzi in avvio di torneo. Resterà invece in patria il connazionale Cofie, bloccato da obblighi militari.
Niente da fare pure per il Valverde, che deve dare via libera alla corazzata Bra. Tra gli etnei ha debuttato l'ex cusino Giosef Privitera. Sconfitta anche per il Cus Catania donne, che lotta e va in vantaggio con il quotato San Saba (autorete di Girotti) ma subisce la rimonta romana.
Risultati e classifiche.
A1 maschile (7ª giornata): Cernusco-Bonomi 0-2, Amsicora-Cus Catania 4-1, Suelli-Tevere 1-1, De Sisti Roma-Cus Cagliari 5-0, Valverde-Bra 0-6. Classifica: Bra 21, Amsicora 18, De Sisti 15, Bonomi 13, Valverde 10, Cus Cagliari 6, Suelli 5, Cus Catania e Tevere 3, Cernusco 2.
A1 femminile (6ª giornata): Ferrini-Lorenzoni 4-5, Cus Catania-San Saba 1-2, Cus Pisa-Villafranca 6-0. Riposa Amsicora. Classifica: Lorenzoni 15; San Saba 13; Cus Pisa 10; Amsicora 9; Ferrini 3; Cus Catania e Villafranca 0.
A. Cig

Finisce in pareggio il derby di vertice tra Cus Messina e Don Bosco

Si conclude con il punteggio di 1 a 1 il derby tutto messinese valido per il campionato under 16, andato in scena nel fine settimana sull’erba naturale del Primo Nebiolo. Il risultato rispecchia quanto visto in campo nel corso di un match dai toni agonistici elevati.

Si conclude con un salomonico pareggio la partita più attesa della terza giornata del girone E del campionato nazionale under 16 tra Cus Messina e PGS Don Bosco. Partita che ha visto affrontarsi le prime della classe e, in una sfida a distanza, due ottimi portieri: Emanuele De Gregorio per i peloritani e il macedone Muzo Kaitaz per i barcellonesi.

Un derby altamente spettacolare, giocato dal primo all’ultimo minuto con grandissima intensità agonistica. Il Cus Messina perde alla vigilia, per un improvviso attacco febbrile, il suo attaccante di maggior peso Simone Parisi, ben sostituito comunque da Peppe Rifici nella prima parte di gara e dal debuttante in under 16 Pier Cosimo Romano nel corso dell’incontro. Positiva la prestazione del capitano Luca Maesano, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche complice un attacco influenzale.

Il primo tempo si apre con due squadre che si affrontano a viso aperto, ma con le difese molto accorte che solo in sporadiche occasioni hanno lasciato spazio per i tiri avversari.

Il Cus Messina si rende pericoloso con un forte tiro di Alberto La Torre che Kaitaz para con sicurezza (11’). La replica barcellonese è affidata a una conclusione di Agolli che scalda i guanti di De Gregorio. Si susseguono una serie ripetuta di capovolgimenti di fronte anche se con poche conclusioni degne di nota in uno spettacolare ed emozionante primo tempo disputatosi davanti a una discreta cornice di pubblico e al Commissario del Cus Messina Sergio Cama.

Nel secondo tempo, dopo un paio di minuti di studio, le due squadre aumentano il ritmo e il gioco si fa più verticale. Al 45’ il Cus va in vantaggio grazie a un forte driwe di Alberto La Torre che Kaitaz riesce solo a toccare prima che la pallina finisca in fondo alla porta. Immediata la reazione della squadra di Balotta: ci provano in rapida successione prima capitan Dewran, poi Denis Genovese e infine Armando Agolli ma un attento De Gregorio blinda la propria porta. L’occasione non sfruttata da La Rocca al 58’ fa da preludio al pareggio ospite che matura sugli sviluppi di un angolo corto e porta la firma di Agollli.

Gli ultimi dieci minuti registrano un sussulto di orgoglio dei ragazzi di Giacomo Spignolo che al 65’ sfiorano il 2 a 1 con un tiro forte e preciso di La Torre che trova pronto alla deviazione in angolo Munoz. Sugli sviluppi i giocatori cussini reclamano la concessione di un corto per una trattenuta in area su Curreli e sul rapido capovolgimento di fronte il Don Bosco coglie un palo a portiere battuto con Joseph Salvino.

CUS MESSINA-PGS DON BOSCO 1-1

Marcatori: 45’ La Torre, 60’ Agolli

CUS MESSINA: De Gregorio, Ficarra, Caroppo, Maesano, Maffa, Moraci, La Torre, Ardizzone, Santorelli, Curreli, Rifici (dal 37’ Romano). All. Giacomo Spignolo
PGS DON BOSCO: Kaitaz, Di Pasquale R., Spina (dal 46’ Pagliuca), Di Pasquale S., Genovese A., Dewran, La Rocca, Agolli, Salvino, Genovese D., Bououkda. All. Davide Balotta.
Arbitri: Calabrese di Messina e Mazzeo di Barcellona P.G.
Note: angoli corti 3 a 3. Ammoniti Maesano del Cus Messina e Bououkda del PGS Don Bosco

di Redazione