POMPEI

Pompei - Gioventù Santa Teresa 4-0

Messina - Parte bene il Pompei e Paludetti prima lambisce la traversa e poi fornisce ad Amato un bel assist, ma Andrea Carrolo si oppone con bravura. Sono le prove generali del gol. Infatti, lo stesso Amato pochi minuto dopo rompe l'equilibrio raccogliendo una punizione di A. Tuttobene e infila Carrolo. La reazione della Gioventù S. Teresa non si fa attendere, ma sono i padroni di casa a sciupare il raddoppio. Gli ospiti ci provano con D'Amico. Baradello rifugiandosi in angolo. Pur in vantaggio il Pompei non arreta, Prima della mezz'ora sono i padroni di casa a rendersi pericolosi sempre con Amato. Il meritato raddoppio arriva ad opera di A. Tuttobene direttamente su calcio piazzato. La squadra di Cacciola tenta di ridurre il distacco prima dell'intervallo, ma la difesa messinese nons i fa sorprendere. Si riparte con l'esplusione di Modica e con la traversa di Amato. Scardino al 60' ristabilisce la parità numerica mandando anzitempo negli spogliatoi Naccari. La squadra del presidente Tuttobene potrebbe arrondare il punteggio prima con Amato e poi Paludetti nel giro di pochi minuti fallisce per ben due volte l'appuntamento con la rete. Con il 3-4-2 i padroni di casa diventano meno prevedibili. Nonostante la supremazia del Pompei Sepe e compagni cercano di spingere alla ricerca del gol. Al 75' altra tegola in casa santateresina con l'espulsione di D'Amico (doppia ammonizione). Al 85' il Pompei chiude definitivamente la gara con il nuovo entrato Alessandro che sfugge alla difesa ospite e batte in uscita Carrolo con uno splendito pallonetto. Nel finale il poker di Arcoraci su calcio di rigore. Troppo severo il direttore di gara Scardino riccorendo spesso ai cartellini: tre espulsione e cinque ammonizioni in una gara per lo più corretta, favorita da un terreno di gioco in ottime condizioni.

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Decima Mas Messina - Pompei 1-6

Con il tennistico punteggio di sei ad uno il Pompei sconfigge a domicilio la Decima Mas. Una gara vivace, che ha visto gli ospiti giocare bene ed alla fine raccogliere i tre punti meritati. La rete di Speranza ha illuso i locali, che avevano ben figurato in tutte le altre partite del torneo. Poi sono arrivati i gol di Paludetti su punizione, alla seconda marcatura stagionale, la doppietta di Santamaria, la rete di Laganà, quella di Amato e il gol del neo entrato Rizzo. Un match che non ha visto nemmeno un cartellino giallo. Due formazioni corrette che fanno dello sport un hobby sano ed all’insegna del fair play. La squadra della Decima Mas sicuramente si rifarà la prossima partita. Il Pompei è una formazione compatta che potrà arrivare nelle zone alte della classifica.

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Pompei - Fiumedinisi 2-0

Pompei con il classico risultato di due a zero supera il Fiumedinisi in formazione rimaneggiata dopo le pesante squalifiche del giudice sportivo. I messinesi reduci da due vittorie consecutive continuano la loro striscia di risultati positivi battendo la squadra di Ripano e compagni. Parte bene la squadra locale che si rende pericolosa con A. Tuttobene. Al 12' Paludetti mette in rete, ma il direttore di gara Gugliandolo annulla. Più tardi prova Santamaria a battere Ripano ma il portiere ospite è strepitoso. Gli ospiti cercano di alleggerire la pressione con veloci ripartenze, ma la difesa locale è ben disposta in campo e non si fa sorprendere. Nell'ultima azione ancora in evidenza Ripano che si oppone alla punizione di Paludetti. La ripresa inizia con il vantaggio dei padroni di casa. Postorini lancia Alessandro che scodella al centro per Paludetti. Il fantasista locale intercetta e spedisce nel sette. A Ripano non riesce il miracolo. Sotto di un gol il Fiumedinisi si catapulta in avanti lasciando spazio al Pompei. Al 66' Alessandro servito da Postorino entra in area e batte Ripano in uscita con una conclusione forte e precisa. Il Fiumedinisi non ci sta e si rituffa in attacco. Al 79' è Trimarchi a sfiorare il gol su punizione. Bardello si rifuggia in angolo. Cinque minuti dopo è Papale che calcia alto. Con gli ospiti in attacco il Pompei è pericoloso in contropiede. Amato dal limite tira alto. Vittoria importante per la squadra del presidente Roberto Tuttobene, che le permette di assestarsi in zona playoff. Ottima la prova di Paludetti. Per la squadra di mister Mento tanta buona volontà ma le assenze hanno inciso non poco sull'andamento della gara. Buona la prova dell'arbitro Gugliandolo di Messina.

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Dominus Peloro - Pompei 0-5

Con il punteggio di cinque a zero il Pompei espugna il campo della Dominus Peloro. La gara è stata vibrante soprattutto nel primo tempo, dove gli ospiti sono andati per ben due volte a segno con Paludetti ed Amato. Anche i locali si sono fatti vedere con due tiri di Borgia e Romeo sventati da Rasi. Nella ripresa il Pompei legittima la propria superiorità realizzando altre tre reti con Paludetti, Tuttobene e Laganà. Una gara che ha visto l’incerta conduzione del direttore di gara Bruschetta, sempre troppo distante dall’azione. Gli ospiti adesso con questi tre punti si candidano seriamente ad un posto nei play off. La Dominus Peloro invece può sicuramente fare di più e potrà dimostrarlo domenica prossima contro l’Aria Preziosa

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FC Contesse - Pompei 4-1

Partono subito forti i padroni di casa con un tiro da fuori di Irrera. Rasi blocca in due tempi. Al 5’il Contesse passa in vantaggio sempre con il solito Irrera, che dalla linea di fondo lascia partire un tiro-cross con una traiettoria velenosa, a causa anche del forte vento, che inganna Rasi. La reazione del Pompei non si fa attendere. Stancampiano dalla propria metà campo trova in piena area Amato, che gira in rete. Frazzica respinge, quindi pesca Laganà, che esita prima di concludere, consentendo all’estromo ospite locale di impadronirsi della sfera. Al 18’, i locali non approfittano di un errato controllo di Buscaino per raddoppiare. Dopo solo sbadigli. Si va negli spogliatoi con il Contesse in vantaggio per uno a zero. La ripresa è viva. Al 51’, Laganà prova in rovesciata. Palla di poco sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte, i padroni di casa raddoppiano. Il gol nasce da un’incornata di Sidoti, libero di staccare in piena area, da un calcio d’angolo dalla destra. Nulla può Raisi. Il Pompei non attende e prova a ripartire con Santamaria. Il cross dalla sinistra trova Laganà la cui girata di testa è vincente. Il Contesse di Argento si scuote. Irrera colpisce la traversa con un tiro da fuori area. Al 72’ Ottavio prova a scardinare la difesa con un’incursione sulla fascia sinistra. Il suo taglio è perfetto, ma invece di offrire palla al centro preferisce concludere in rete, senza fortuna. Al 79’ il Contesse sugli scudi con Irrera che si smarca di Lisitano, è batte. Sul finire di gara la squadra locale collezione il poker con il devastante Irrera che con pallonetto supera Rasi fuori dai pali.

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Pompei - Team Scaletta 2-0

Con le reti di Alessandro e Modica il Pompei sconfigge il Team Scaletta ed entra più che mai nel vivo della zona play off. Una gara bella e vivace, che ha visto i locali primeggiare ma non senza sudare le cosiddette “sette camicie”. Gli ospiti hanno cercato di segnare e di creare pericoli agli avversari, ma senza avere la dovuta fortuna. Il Pompei invece con due belle azioni corali è riuscito a scardinare la ben piazzata difesa avversaria e conquistare i tre punti in palio. La prima marcatura è stata di Filippo Alessandro, il quale ha superato con freddezza l’estremo difensore avversario. Seconda rete di Modica, che ha fissato il risultato sul definitivo due a zero.

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Pompei - Real Nizza 8-1

Terzo successo consecutivo del Pompei. La squadra del presidente Tuttobene era chiamata a vincere nel posticipo contro il Real Nizza. Dopo la vittoria, nell’anticipo di sabato dello Zafferia e del successo dell’Urgano Cep contro il Fiumedinisi il Pompei doveva conquistare l’intera posta in palio per non perdere il distacco dalle battistrada. I tre punti sono arrivati, ma soprattutto la squadra ha messo in evidenza un buon gioco. La formazione di Chillemi ha cercato di frenare Laganà e compagni, ma senza riuscirci. Lo scatenato Plaudetti (autore di una tripletta) e Origlia due volte in gol in sette minuti hanno fatto la differenza. Si pargte subito con il vantaggio dei padroni di casa messo a segno da Laganà. Poi è Plaudetti a raddoppiare, successivamente Origlia fa bum bum. Chiude la prima frazione (38’) ancora Plaudetti. Nel mezzo il gol di Alesandro Tuttobene. La ripresa si apre con la rete di Amato. L’orgoglio del Real Nizza sfocia nella conclusione vincente di Tella. Baradello è superato. A chiudere le segnature è sempre Plaudetti. Vittoria importante per i ragazzi del presidente Tuttobene che nel prossimo turno si recheranno a S. Teresa di Riva contro lo Sparagonà.

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Sparagonà - Pompei 1-0

Santa Teresa di Riva - Atteso anticipo quello disputato al comunale di Santa Teresa di Riva tra Sparagonà e Pompei, dove i padroni di casa, che non si possono permettere di perdere ulteriore quota se intendono competere con le prime della classifica, ospitano la squadra che finora vanta il miglior attacco in questo campionato (ben 46 reti!). Il primo tempo, però, non rispecchia le alte aspettative e si mostra nell’insieme poco entusiasmante e assolutamente monotono. Non succede nulla nei venti minuti iniziali. A rompere il ghiaccio è Paludetti al 25’ che si porta avanti da solo, sfruttando la disposizione alta in quel momento della difesa locale e si procura una punizione al limite, mandata di poco fuori da Laganà. Risponde per lo Sparagonà (29’) Michele Silvio con una palla non particolarmente facile per La Rocca che, in velocità, ci crede, si libera del suo diretto avversario e il suo pallonetto, senza essere neppure sfiorato da Rasi, finisce dentro. Escono dal torpore i messinesi e iniziano a pressare, intensificando il gioco, ma nessuna azione riesce a impensierire i locali che tornano negli spogliatoi in vantaggio. Il secondo tempo diverte maggiormente e nonostante non ci sia stato alcun gol, ci si è consolati con un numero maggiore di azioni, create soprattutto dagli ospiti. La prima occasione importante arriva al 48’ con Paludetti che dopo essersi svincolato si porta in una posizione molto favorevole in area, ma sbaglia completamente la conclusione. Continua il Pompei a mettere in difficoltà i casalinghi, spesso costretti a rompere il gioco offensivo avversario. Al 69’ ancora una volta gli ospiti vicinissimi al pareggio grazie ad una punizione sulla linea calciata da Buscaino che effettua un pallonetto morbido sopra la barriera, respinto in extremis da Alessandro. La palla è ancora in area e il secondo tentativo dei messinesi viene salvato dalla tempestiva rovesciata di Garufi sul filo del rasoio. È la volta di Aranciotta (76’), abile nel superare la difesa, poco lucido nell’azzeccare il momento per calciare. Sullo scadere il corner guadagnato dagli ospiti potrebbe dare una svolta alla partita. Tutto il Pompei è in area, la difesa santateresina alza il suo muro di cinta e il tiro si perde sulla linea di fondo oltre la porta. L’ultima possibilità di segnare, nei minuti di recupero assegnati dall’abile fischietto del signor Gemellaro, se l’accaparra Aranciotta, che non insacca per una prodezza di Rasi. Vince lo Sparagonà, dimostrando maggiore sicurezza rispetto alle precedenti partite, soprattutto nel reparto difensivo, capace di contenere i numerosi attacchi del Pompei, il quale non può recriminarsi nulla, se non la mancanza di precisione davanti allo specchio della porta che non ha permesso di violare la rete dei locali.

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Pompei - Camaro Messina 1-1

Messina - Al comunale dell'annunziata, si affrontano, nell'anticipo di sabato, due grandi squadre che occupano le zone alte della classifica, con l'obiettivo di centrare la promozione in seconda categoria. Si prospetta una bella partita ricca di emozioni e colpi di scena. Le condizioni metereologiche non sono delle migliori, una pioggia incessante incide sullo spettacolo calcistico. Il terreno di gioco inizialmente, in discrete condizione poi peggiorerà con il passare dei minuti, allagandosi quasi del tutto. Dopo pochi minuti dal fischio iniziale, i padroni di casa si rendono pericolosi. Errore del centrale di difesa, ne approfitta Paludetti che controlla e s'invola, ma Boncordo esce a valanga e lo anticipa. Ancora il Pompei a rendersi pericoloso: punizione di Laganà per Paludetti, conclusione di poco a lato. La partita si gioca su ritmi alti. Al 5', Amato ci prova dalla distanza. La reazione del Camaro con una punizione da trenta metri di Sanfilippo. Raisi blocca con sicurezza. Traversone (19') , su punizione, di Alessandro Tuttobene, Amato incorna di testa. Splendita la girata in porta con palla di poco fuori. Sul capovolgimento di fronte, a seguito di un errore difensivo, Battaglia recupera la sfera vagante, ma non trova la coordinazione giusta per battere Raisi. E' il preludio del gol. Prima della mezz'ora: Sanfilippo con un perfetto cambio di gioco trova Carmelo Tripi, che s'invola e batte in uscita Raisi. Un gol propriziato prima dall'errore di Pennisi e poi dal difensore centrale. Sulle ali dell'entusisamo il Camaro si rende pericoloso con un'azione personale di Sanfilippo. Palla di poco fuori. I padroni di casa provano ad impenserire la difesa ospite: Amato riceve da Origlia, e fa viaggiare Paludetti con un bel passaggio filtrante. La girata in rete costringe al doppio intervento Boncordo che manda in angolo. Al 40' arriva il pareggio: cross di Buscaino, Alessandro stacca di testa con la sfera che viene attuttita dalla pozzanghera, consentendo a Boncordo di rientrare nei pali sul tiro di Amato. Sul susseguente calcio d'angolo di Laganà, Origlia, raccoglie una respinta della difesa, e batte il numero uno del Camaro con un tiro dal limite. Prima dell'intervallo un gol annullato ad Amato per fuorigioco. Si riparte con una punizione di Orglia che non centro il bersaglio. Al 58' da un errore della difesa locale Tripi s'invola, ma viene fermato fallosamente prima che entri in area. Punizione di Tripici che non inganna Pernice. Poi la partita scorre senza sussulti. L'unica emozione in pieno recupero con Origlia che lambisce il palo.

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Club Uragano - Pompei 2-0

Con due reti di Natale Scarantino, l’Uragano Cep sconfigge il Pompei e si candida come principale protagonista del campionato. Gara giocata bene da entrambe le formazioni, con gli ospiti decisi a conquistare l’intera posta in palio. Due buone occasioni nei primi minuti con Laganà ed Amato, ben sventati da Vergani e Valeriano. Nella ripresa i padroni di casa con due perfetti contropiedi orchestrati da De Farncesco e Ristagno, finalizzati al meglio da Scarantino, realizzano i due gol decisivi per conquistare i tre punti in palio. Ultimi minuti in cui il Pompei cerca di dimezzare lo svantaggio ma senza fortuna. L’Uragano Cep ha vinto una gara molto difficile dimostrando che in casa possiede una marcia in più. Ottimo l’arbitraggio.

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Pompei - Zafferia 4-0

Siamo al campo comunale dell'annunziata, si disputa la diciottesima giornata di campionato, della terza categoria di Messina girone B. Si affrontano due squadre che occupano le zone alte della classifica, lo Zafferia che conduce il girone con 37 punti, e il Pompei con i suoi 30 punti occupa la quinta posizione, dopo lo scivolone con l'Uragano. Entrambe lottano per conquistare il primato o la zona play - off. La squadra di casa, per continuare la sua corsa al titolo deve fare risultato, dopo l'ultima sconfitta fuori casa con l'Uragano CEP. Si prospetta una gara ricca di emozioni e colpi di scena. Le condizioni metereologiche sono ottime, un cielo sereno, un clima mite con un aria un pò fredda, mentre il terreno di gioco è in ottime condizioni. L'arbitro alle ore 17,00 apre le ostilità tra le due squadre. Nei primi minuti di gara le due squadre gestiscono palla. Al 10° minuto di gioco la squadra di casa, crea la prima occasiona da goal. Scambio Amato - Paludetti, dal limite calcia Amato manca di poco la porta avversaria. Al quarto d'ora di gioco, Paludetti recupera palla, serve Laganà, dopo un piccolo sprint entra in aria, vede Amato ben posizionato al centro dell'aria e lo serve, l'attaccante non sbaglia da pochi metri e sigla il goal del vantaggio per la Pompei. La risposta dello Zafferia arriva al 18° minuto, su calcio di punizione da circa 25 metri, s'incarica della battuta Suvio R., effettua un tiro - cross, la palla lambisce il palo alla destra di Baradello. Al 21° minuto di gara, nuovamente i padroni si rendono pericolosi. A seguito di uno svarione difensivo recupera la sfera Alessandro, calcia dal limite ma il portiere respinge, la sfera finisce sui piedi di Paludetti che perde troppo tempo, favorendo il rientro del portiere, calciando sullo stesso. Poco dopo, sempre il Pompei a rendersi pericolosa. Laganà dopo un'azione personale sulla fascia destra, mette in aria una bella palla ma il terzino anticipa in un primo momento il ben posizionato Amato, l'attaccante però riesce a recuperare la sfera servendo Laganà, entra in aria ma calcia da una posizione troppo defilata per segnare, la sfera finisce sul fondo. Siamo quasi alla mezz'ora e la squadra di casa si rende pericolosa con ben tre occasioni in 4 minuti di orologio. La prima al 26° miunto, a seguito di un calcio d'angolo battuto da Laganà, la palla allontanata dal difensore, arriva ad Origlia che calcia dal limite ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La seconda due minuti dopo, azione personale di Laganà che si libera sulla fascia destra e crossa, Amato viene anticipato dal terzino che allontana la sfera mandandola sul fondo. Al 30° minuto la Pompei raddoppia. E' Origlia a conquistare palla a centrocampo e con astuzia serve Alessandro che entrando in area avversaria dribbla il terzino e manda la palla sul palo più lontano evitando qualsiasi intervento del portiere ospite. Siamo al minuto 38, su calcio piazzato da circa 30 metri, s'incarica della battuta Paludetti, calcia direttamente in porta colpendo il palo a portiere battuto. Quasi allo scadere del tempo regolamentare, è sempre il Pompei a fare gioco. A seguito di un calcio d'anglo da destra battuto da Laganà, il portiere esce per recuperare la sfera ma non la trattiene e arriva sui piedi di Paludetti che calcia colpendo nuovamente il palo. Vengono concessi quattro minuti di recupero dal direttore di gara. Al primo di questi è lo Zafferia che ha la possibilità di accorciare le distanze. Su un calcio d'angolo battuto da Ficarra, a seguito di una mischia, Postorino allontana la sfera colpendo Origlia che si trova sulla traiettoria, la recupera Suvio che da pochi metri non riesce ainquadrare la porta. Al terzo minuto di recupero, la Pompei mette in cassaforte il risultato siglando il terzo goal. Origlia serve Amato, lascia scorrere la sfera con un velo, disorientando il suo marcatore, entra in aria e calcia, l'estremo difensore scegli bene i tempi dell'uscità e respinge la conclusione, la sfera arriva sui piedi di Alessandro che da pochi metri non sbaglia. Il primo tempo si conclude col parziale di Pompei 3 - 0 Zafferia. Dopo 6 minuti dal fischio iniziale del secondo tempo, sono gli ospiti a rendersi pericolosi. Su un passaggio filtrante del centrocampista, la palla arriva a Boni nettamente in posizione irregolare non fischiata dal direttore di gara, l'attaccante però da pochissimi metri sbaglia, calciando sopra la traversa. La risposta dei padroni arriva poco dopo. Alessandro servito da Amato, dopo una piccola azione personale, salta il terzino in velocità, entra in aria, serve Paludetti che da pochi metri calcia sopra la traversa. Al 57° minuto, sempre l'esterno della Pompei Alessandro, parte palla al piede dalla sua tre quarti campo, in velocità porta a spassa ben tre giocatori dello Zafferia, entra in aria, non vede Paludetti ben posizionato decide di calciare ma la sfera finisce sul fondo. La squadra ospite passa il proprio attacco a tre punte per cercare in tutti i modi di raddrizzare una partita che la Pompei sente già sua. Ma nei venti minuti di assedio lo Zafferia guadagno solamente qualche calcio d'angolo e una o due punizioni dal limite che non impensieriscono più di tanto il portiere di casa Baradello. Al 75° minuto, dopo una mischia creatasi nell'aria del Pompei, la sfera arriva al limite d'aria sui piedi di Boni che calcia di prima intenzione, la conclusione finisce di poco a lato. Al 85° viene annullato il quinto goal al Pompei. Modica serve Tuttobene M., entra in aria effettua un tiro - cross, la sfera viene spinta in rete da Rizzo ma il direttore di gara, inspiegabilmente, annulla. Al 90' il "poker" è fatto. Paludetti ben servito da Amato, batte con un forte diagonale il portiere dello Zafferia portando a quattro i goal per la Pompei. Nulla più succede negli oltre 8 minuti di recupero concessi dal direttore di gara che oggi non era proprio in giornata positiva. L'incontro si conclude con il risultato di: Polisportiva Pompei 4 - 0 Zafferia.

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Gioventù Santa Teresa - Pompei 1-3

Rina - Dopo il brutto episodio di coppa si torna a parlare di calcio giocato per la Gioventù S. Teresa che, nella diciannovesima giornata del campionato di terza categoria - girone B, ospita la quinta forza del torneo, la Polisportiva Pompei. Nonostante il vento che di tanto in tanto si alza sul comunale, le due squadre riescono ad esprimere un buon gioco come dimostra l' 1 a 3 finale, anche se dopo il primo tempo gli ospiti erano in vantaggio per tre reti a zero. Dopo un periodo di studio iniziale e con occasioni da ambo le parti, la partita si sblocca al ventiduesimo con il numero 7 Paludetti che fa la sponda per Amato che si ritrova solo davanti all'incolpevole Carrolo, che due minuti prima aveva respinto una punizione deviando in angolo. E’ il vantaggio degli ospiti. Ma è a fine tempo che si decide la partita con l'uno-due del Pompei che spegne le speranze di rimonta della Gioventù. E' ancora il 7 Paludetti che, firmando la doppietta personale, servito in entrambe le occasioni da Amato, consente alla squadra ospite di arrivare all'intervallo con un vantaggio importante e difficilmente recuperabile. Nella ripresa la Gioventù cerca di recuperare, ma non ci sono molte alternative in panchina per mister Burgio (protetto dal collare) che per l'occasione ha diretto la squadra al posto di mister Cacciola squalificato fino a fine mese per il semplice motivo di aver protetto la squadra facendola uscire anzitempo dal campo nella partita di coppa. Al cinquantesimo, occasione per Davì che manca la porta di un niente mentre al sessantacinquesimo è lo stesso attaccante che in area serve Mantarro F. che tira a botta sicura il portiere respinge, ma Mantarro è il più lesto di tutti ed insacca per l’ 1 a 3. Serie di cambi e partita che non ha quasi più nulla da dire se non una punizione calciata da Naccari alta di poco. La curiosità di questo incontro l'abbiamo rilevata nel giocatore di casa Spinella, che ha praticamente fatto il jolly nell'arco dell'incontro, passando da difensore centrale a terzino destro e poi interno di centrocampo per finire attaccante. Buona prova per la Gioventù che col rientro dei suoi uomini, oggi assenti, può disputare sicuramente un finale di campionato in crescendo.

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Pompei - Decima Mas Messina 4-1

Messina - Oggi al campo comunale dell'Annunziata, si disputa la diciannovesima giornata del campionato di Terza Categoria di Messina girone " B". Scendono in campo da un lato il Pompei, che occupa la quinta posizione in classifica con 33 punti, reduce da due vittorie consecutive. Dall'altro lato la Decima Mas, che occupa l'ottava posizione con i suoi 22 punti, reduce da un successo casalingo. Le condizioni climatiche e metereologiche sono ottimali, buone pure le condizioni del terreno di gioco. La prima vera conclusione dell'incontro avviene dopo 12'. Padroni di casa in evidenza: Paludetti appoggia per Laganà, dripla un avversario e serve Amato: L'attaccante locale entra in aria tira a incrociare, sfera sul fondo. Al 18', sono sempre i locali a rendersi pericolosi, con Origlia, con un bel tiro dai trenta metri, l'estremo difensore respinge la palla sui piedi di Paludetti. Controllo e tiro, ma la sfera viene fermata dalla difesa. Poco dopo da un angolo di Laganà, la difesa ospite allontana, la palla giunge ad Antonio Amato che batte Basile. Il pareggio nasce da un tiro cross di Mangiò che scavalca Rasi. Pregiovole la rete di Mangiò. Al 34', Decima Mas pericolosa con La Rocca, sugli sviluppi di un angolo, calcia di prima, al volo, ma non riesce a centrare il bersaglio. Poi Paludetti salta il terzino e serve Laganà che sceglie ottimamente i tempi dell'inserimento, ma il suo pallonetto con il portiere in uscita finisce di poco a lato. Il primo tempo si conclude, dopo 2 minuti di recupero, con Pompei e Decima Mas fermi sull' 1 - 1. Il Pompei esce dagli spogliatoi più convinto e deciso a vincere la partita, si rende subito pericoloso. Prima è Amato con un passaggio filtrante, cerca di servire Laganà, ma il portiere in uscita intercetta la traiettoria, ma calcia su Laganà che non imprime la forza giusta per trovare il bersaglio. Poco dopo, Buscaino recupera palla al centrocampo serve Amato che controlla di tacco e calcia di prima al volo. Basile è battuto. Tre minuti più tardi padroni ancora pericolosi: Origlia serve Amato. Palla sul palo. Al 61' la risposta della Decima Mas con Micali. Al 67' il palo nega ad Origlia la gioia del gol. Un minuto dopo sul tiro ribattuto a Laganà, Paludetti mette la palla all'incrocio con un tiro da venticinque metri. La replica degli ospiti con Santangelo che costringe Raisi ad un doppio intervento. In pieno recupero Laganà sigla il quarto gol per il Pompei. L'esterno dopo una piccola azione personale, calcia dal limite, la sfera colpisce prima il palo interno e poi entra.

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Fiumedinisi - Pompei 2-1

Con il punteggio di due a uno il Fiumedinisi sconfigge il Pompei. Una gara bella e ricca di emozioni, con i padroni di casa veloci e rapidi nelle manovre offensive. Dopo 1’ di gioco Bertino colpisce il palo dopo una bella azione personale. La prima frazione di gioco è disputata meglio dai locali che cercano di scardinare l’organizzata difesa avversaria. A metà tempo però gli ospiti colpiscono con una veloce ripartenza. E’ Paludetti a siglare la rete del vantaggio in favore del Pompei. La ripresa si apre con il Fiumedinisi che pareggia le sorti dell’incontro grazie al neo entrato Intedonato, il quale trasforma un penalty da lui procurato. Pochi minuti dopo Ripano para un rigore a Paludetti, dimostrandosi uno specialista dato che è il secondo consecutivo che neutralizza. Di conseguenza i giallorossi prendono coraggio e siglano il gol vittoria a cinque minuti dal termine con Santoro, il quale capitalizza al meglio un preciso assist di Szimanski.

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