| L'Asd Alcamo riparte con molte ambizioni!
Nella nuova dirigenza entra a far parte Cosimo Tumbarello
Come si poteva intuire da lunga chiacchierata avuta pochi giorni fa con Cosimo Tumbarello, l'ex ds delle due Marsala rientra in gioco partendo dall'Asd Alcamo, dove secondo noi è prevedibile, visto la sua vicinanza all'ambiente bianco nero per mille motivi, da quello affettivo, da quello lavorativo e da un progetto giunto al secondo anno, che dovrebbe riportare in serie D la squadra di mister Ciaramello & Co. Pubblichiamo per intero la news apparsa nel sito ufficiale asdalcamo.it, a firma dell'addetto stampa Leonardo Duca che spiega il riodirdino dirigenziale e giocatori trattati fino ad oggi per la stagione 2011-2012.
da sito internet ufficiale asdalcamo.it
QUASI TUTTO PRONTO PER PARTIRE CON LA NUOVA STAGIONE
Da definire soltanto l'organico societario, poi tutto sarà pronto per potere partire con la nuova ambiziosa stagione.
Alcamo. Tutto quasi pronto per potere partire con l'avventura della nuova stagione che si prospetta molto ambiziosa per i colori bianconeri. Prima di programmare e pensare alla squadra bisogna chiudere con la definizione dei quadri dell'organigramma societario, cosa che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Innanzitutto si parte dalla conferma del sostegno dell'Amministrazione Comunale alcamese, in primis dal Sindaco Giacomo Scala, e della Banca Don Rizzo. La novità in seno alla neo dirigenza che sta nascendo in questi giorni, sempre che la si possa chiamare così, con la mediazione del Sen. Papania, grande sostenitore nonché primo tifoso del progetto Alcamo, è il ritorno di Giuseppe Calvaruso, tre stagioni da dirigente dell'Atletico Alcamo ma diventato, poi, di fatto, due anni fa, l'unico referente della squadra dopo l'addio di Davide Fiore. Un ritorno può essere considerato anche quello di Salvatore Calvaruso, medico con la forte passione per il calcio che lo ha visto, una decina di anni fa, ricoprire la carica di presidente dell'Alcamo. Gaetano Lo Monaco, factotum della Scuola Calcio Adelkam, finalmente, dovrebbe svestire i panni di direttore generale di questa società per concentrare tutte le sue conoscenze ed esperienze sulla società bianconera. New entry Massimiliano Ciccia, mentre rimarrà nella società Pietro Daidone che dovrebbe continuare a ricoprire il ruolo di vice-presidente. Dovrebbe ricoprire un ruolo di grandi responsabilità Filippo Coraci, mentre è da definire quello dell'infaticabile Pietro Zangrì, persona da sempre attaccatissima ai colori bianconeri, a cui ha sempre dato tanto senza chiedere mai nulla in cambio, che rappresenta una figura importantissima dello spogliatoio bianconero. Nei prossimi giorni si provvederà a nominare il Presidente le cui voci sembrano orientarsi su Giuseppe Calvaruso. All'appello manca soltanto il presidente uscente Baldo Marchese, di cui non sappiamo se è intenzionato a rimanere nella dirigenza. A lui, comunque, va il merito, l'anno scorso, di avere abbracciato il progetto Alcamo e di avere contribuito a riportare i colori bianconeri in eccellenza. Ovviamente speriamo di poterlo rivedere vicino alla società bianconera, vista la passionalità e l'attaccamento con cui ha vissuto tutte le partite dell'Alcamo nella stagione appena conclusa. L'orrganico dirigenziale dovrebbe essere composto da:
Filippo Coraci
Pietro Zangrì
Cosimo Tumbarello
Leonardo Duca
Fabio Faraci
Mario Milana
Anche qui una novità, visto che tutti gli altri facevano già parte della dirigenza bianconera, ed è quella di Cosimo Tumbarello. Il giovane, appena 31 anni, ex D.S. del Marsala, tra l'altro marsalese doc, nel cui curriculum personale da D.S. può vantare tre promozioni (1 vittoria del campionato di 1^ categoria nella stagione 2005/06 con il Kennedy Birgi diventato poi SC Marsala 1912, e 1 promozione in eccellenza con l'SC Marsala 1912, acciuffata grazie anche alla vittoria nei playoff con l'Atletico nella stagione 2008/09, e 1 promozione in serie D sempre con la società azzura l'anno successivo) ha abbracciato il progetto Alcamo con molto entusiasmo, lavorando senza sosta per potere contribuire a costruire una grande squadra che possa riportare nella tifoseria bianconera l'amore per i colori bianconeri. E a proposito di organico sono tanti i giocatori contattati o che si sono offerti all'Alcamo. Oggi possiamo dire che la squadra sarà costruita partendo inannzitutto dalla conferma di Cristian Ciaramella come tecnico della squadra, e da uno zoccolo duro formato da diversi atleti che hanno meritato la riconferma (es. Piccolo, Perricone, Chimenti, Daidone, Gatto, Rinaudo, Papania, Ippolito, i fratelli Di Giuseppe, D'Anna, Nasca, Scrozzo, Candido, Venuti). Si stanno valutando le condizioni di Domicoli, che se dovessero risultare buone potrebbe convincere la società a puntare per un altro anno su di lui. Di chi dovrebbe arrivare, invece, di nomi ce ne sono tanti. Intanto per il ruolo di portiere che dovrebbe affiancare il riconfermato Chimenti si sa che è un giovane classe '93 che si è distinto, la scorsa stagione, parando in prima categoria per una compagine del palermitano. Per la difesa, ormai lo sanno tutti, si punta sul ritorno dell'indimenticato capitano e bandiera Peppe Bonino, emigrato, anche per ragioni affettive, cinque anni fa verso Caltanissetta diventando un perno della difesa nissena anche in serie D. Un occhio anche al puntellamento delle fasce dove si sta cercando di portare ad Alcamo un giovane di qualità che ha giocato in una grande squadra di eccellenza. Per il centrocampo si sta pensando a due pedine di esperienza e dai piedi buoni di categoria superiore. I nomi, ovviamente, li scopriremo non appena ci saranno le firme sulle liste. Si sa che per uno di questi potrebbe essere un gradito ritorno. Per l'attacco si prevedono almeno due new entry: anche qui di contatti non ne mancano. Dal licatese, in questi giorni sulla bocca di tutti, Unniemi, all'ex akragantino Parisi, oltre a Vabres e l'ex Trapani Marcenò. Insomma di carne sul fuoco ce n'è tantissima, e non è detto che da qui a fine giugno non ci sia qualche altra bomba-mercato che possa fare lievitare le quotazioni di una squadra che punta decisamente in alto.
L.D.
Fabrizio Campagnano - SportdelGolfo.com
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