Libertas Aci Real - Real Aci 1-3
Libertas Aci Real: Scuderi C, Mauro, Greco, Grasso, Militello, Romeo, Salvini, Scuderi V, Coppola, Sciacca, Filetti. All. Pennisi
Real Aci: Nicolosi, Longo, Scrivano, Sciacca, Borgesi, Muzzetta, Paternò, Alì, Valenti, Bella, Costanzo. All. Adornetto
ARBITRO: Millesi di Catania
RETI: 12' Valenti, 18' Coppola, 55' Muzzetta, 79' Costanzo
Acireale. Se lo aggiudica il Real Aci il derby acese che ha visto affrontarsi la Libertas Aci Real allenati da Pennisi e i compaesani di mister Adornetto.
Una vittoria ottenuta con il cuore per il Real Aci che con questi tre punti accorcia posizioni in classifica (risalendo a quota 4) mentre per la Libertas Aci Real si tratta di un brutto stop, che lo fa restare sempre più sconsolato in fondo alla classifica di questo girone G di Seconda categoria.
Una partita molto equilibrata questa tra le due squadre acesi che si sono affrontate a viso aperto ma che ha visto trionfare la compagine più attrezzata.
A partire subito forte era il Real Aci che al 12' passava in vantaggio grazie a Valenti che sfruttava al meglio un'indecisione della retroguardia di casa. Ma i ragazzi di mister Pennisi non ci stavano e sei minuti dopo trovavano il pareggio grazie al bomber Coppola che insaccava con un perfetto colpo di testa.
Nella ripresa e precisamente al 55' ci pensava Muzzetta a ristabilire il vantaggio ospite grazie ad un perfetto diagonale dal vertice destro dell'area di rigore. Ma nel finale di partita Costanzo realizzava il tris per gli uomini di Adornetto mettendo al sicuro derby e tre punti.
Al termine dell'incontro gli "ospiti" - seppur anch'essi acesi - festeggiano un risultato molto imporante, anche perché arrivato dopo aver subito il fulmineo pareggio al vantaggio di Valenti, tant'è che fino alla fine del primo tempo sono sembrati frastornati, nonostante abbiano comunque macinato gioco. L'elemento che dà più speranze per la risalita in classifica è sicuramente il secondo tempo, giocato all'insegna della concretezza e della velocità. La Libertas Aci Real dovrà invece cambiare decisamente marcia per invertire un'inerzia di classifica che comincia a diventare davvero preoccupante.
FONTE La Sicilia