Comiso: la vittima si chiama Leandra Ferrera e frequentava il corso per acconciatoriRagazza di 17 anni si lancia nel vuoto a Comiso e chiama la madre col cellulare prima di morire
La Polizia chiarisce le cause della morte. E´ suicidio. La ragazza ancora in vita ha telefonato alla mamma riferendogli quello che aveva fatto. Subito dopo è morta
Il salto nel vuoto di oltre 20 metri non l’ha uccisa subito e così, come ad aggrapparsi alla vita, è riuscita a sfilare il cellulare dalla tasca e a comporre il numero della madre, per dirle con un fil di voce cosa aveva fatto. E’ morta pochi minuti prima dell’arrivo dei soccorsi Leandra Ferrera, 17 anni, una ragazza introversa che viveva con la sua famiglia a Comiso (nella foto), città dove era nata ma che, almeno nella sua particolare visione della vita, non l’aveva mai accettata.
Sarebbe stata questa opprimente sensazione di esclusione a spingere la giovane a raggiungere il Belvedere Monserrato, che domina la cittadina casmenea, e a lasciarsi andare nello strapiombo. La diciassettenne è rotolata giù per il ripido pendio. Quando è arrivata in fondo al burrone, ferita in maniera grave, ha comunque trovato la forza di telefonare alla madre, per dirle dell’estremo gesto e del luogo dove si trovava.
E’ stata proprio l’atterrita donna a lanciare l’allarme, ma quando i soccorritori l’hanno trovata, Leandra era già priva di vita, col telefonino stretto nella mano. Un ennesimo dramma della solitudine interiore , della triste sensazione di sentirsi esclusi dal mondo, non accettati. Un fardello che per la povera ragazza, che frequentava un corso per acconciatori, era diventato insostenibile. Di questo avviso anche la polizia, che, alla luce di ciò, ha archiviato il caso come suicidio. I funerali della ragazza saranno celebrati nelle prossime ore.
corriere di ragusa